martedì 14 giugno 2011

Scandolara sugli scudi, sfiora l’impresa nell’ultima tappa dell’Iurreta Emakumeen Bira, la Ferrier Bruneu Settima nella generale - Quarto trionfo dell’allieva Coffinardi


Profumava d’impresa l’ultima tappa di 125,7 km,  estremamente impegnativa, dell’Iurreta Emakumeen Bira, competizione spagnola che da  anni è un palcoscenico internazionale per il ciclismo femminile di vertice. A tentare la fortuna, testare se stessa e anticipare l’imbattibile Marianne Vos è stata la portacolori della Gauss RDZ Ormu Unico1, due volte campionessa europea della categoria Juniores, Valentina Scandolara. Già, perché per battere sua maestà Vos ci vuole tanta fantasia e altrettanto coraggio, qualità che certo non mancano a questa estroversa Under, sarà per questo che nel gruppetto di cacciatrici di tappa, partito dopo soli venti chilometri c’era anche il suo nome: “ ci siamo avvantaggiate in una decina, abbiamo fatto più di 100 km di fuga,  ai meno dieci dall’arrivo, sull’ultimo GPM (Alto de Orduña), non so con quali energie sono rimasta attaccata alle altre e poi mi sono buttata giù a tutta. Ho fatto la discesa solitaria ma sono stata ripresa al 123° chilometro,ai meno due dalla fine. Un po’ ci  avevo sperato, ma l'ottavo posto in una tappa così, dietro ad atlete di questa levatura mondiale è come una vittoria” racconta la Scandolara.
Ad imporsi nell’ultima frazione, tanto per cambiare, è stata l’annienta tutto Marianne Vos della Nederland Bloeit, dietro di lei l’ex iridata Judith Arndt della HTC Highroad Women e la svedese Emma Johansson della Hitec Products. Le tre big, seconda e terza in ordine invertito, hanno occupato anche i primi tre gradini della classifica generale. Sicuramente molto buona si può definire la prestazione della formazione bresciana Gauss RDZ Ormu Unico1 diretta da ds Luisiana Pegoraro, tornata dalla Spagna consapevole di aver fatto di tutto per strappare una vittoria e curare l’alta classifica. Ai piedi del podio nell’ultima tappa e settima in classifica generale si è piazzata la formidabile transalpina Christel Ferrier-Bruneau, capace di porre il suo nome tra le migliori in tutte le tappe. Protagonista dell’ultima tappa pure la polacca Silwya Kapusta con un eccellente settimo posto. Tre atlete nelle prime otto posizioni, nella tappa regina testimoniano il valore delle ragazze di patron Castelli.
Tornano alla vittoria le giovani Gaussine della Carrera Gauss Unico1. In trionfo sul traguardo del veloce circuito del Gazoldo degli Ippoliti nel mantovese è l’allieva Sara Coffinardi che regala al team e a se stessa il quarto centro stagionale  “ho alzato troppo presto le braccia, ad un certo punto ho avuto la paura di non farcela, ho vinto per un soffio, mi è andata bene. Sono molto soddisfatta della mia stagione” spiega la talentuosa sedicenne, “tutte hanno corso molto bene, soprattutto la Signorini nel finale si è sacrificata per portare Sara alla vittoria. Anche le esordienti stanno maturando bene e tra un pò ci sarà da aspettarsi anche da loro buoni risultati” commenta il ds Zeno Mombelli.

 Edita Pucinskaite: Public relations e Uff Stampa Gauss RDZ Ormu Unico1  ufficiostampagsgauss@gmail.com

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