La padovana attacca in più riprese, e  conquista alla grande il mondiale su strada, oro anche al trentino Graziano  Calovi e al romano Eugenio Capodacqua. Sono 7 le maglie iridate per la nazionale  azzurra.
Dopo la vittoria mondiale nella  prova di velocità(venerdì) corsa ad una media superiore ai 42 Km/h e la debacle  nella prova a cronometro (solo 4° a pochi secondi dal podio), la padovana Ilenia  Lazzaro si è rifatta alla grande ai Campionati Mondiali di ciclismo per  giornalisti, la massima rassegna riconosciuta dall'Unione Ciclistica  Internazionale che assegna i titoli mondiali iridati per tutti i giornalisti  tesserati come master o élite per le varie federazioni nazionali di  ciclismo.
In programma oggi la prova in linea  su strada, su un percorso che presentava due asperità: la salita verso Tavullia  di circa 5 km totali e lo strappo finale a Gabicce Monte, a meno di 1 km  dall'arrivo. Partite assieme alla categoria  M3-M4 anche le donne. A dare il via sulla linea di partenza di Gabicce Mare il  Sindaco Corrado Curti e il Presidente della Federciclismo Renato Di Rocco,  presente al WPCC  durante tutto il week-end. “Sono stati tre giorni di grande sport organizzati al  meglio da Gabicce – ha commentato il Presidente Federale – questo Comune merita  di ospitare in futuro altri eventi ciclistici di alto livello nazionale ed  internazionale”. 
Gara velocissima fin dall'inizio, tanto che la media  finale supererà i 39 km/h. La gara femminile si decide sulla salita di Tavullia  dove solo la padovana Ilenia Lazzaro, ciclocrossista èlite del Team Carraro  Trentino e le due slovene Mejac e Conradi riescono a tenere il passo dei primi  15 uomini. Si stacca la Conradi alla fine della salita di Tavullia, ma riesce a  rientrare lungo la discesa verso San Giovanni in Marignano. Il terzetto, in  compagnia di alcuni uomini, passa a Gabicce insieme: è sullo strappo di Gabicce  Monte che Ilenia Lazzaro scatta ancora sui pedali, scollinando solitaria ai meno  2 km dall'arrivo. Si stacca definitivamente dal terzetto Marjekta Conradi,  mentre Anita Mejac riesce a rientrare sull'azzurra a meno di un km dall'arrivo.  E' qui che la padovana sfoggia una lucidità incredibile: la sua esperienza da  prof su strada fino al 2006 e la tecnica del ciclocross, le permettono di  impostare la curva finale ai limiti dell'aderenza, e di iniziare una volata che  più di uno sprint sa di una progressione micidiale, vincendo nettamente su Anita  Mejac, che conquista la medaglia d'argento. Terza, un'altra slovena, Conradi. La  vincitrice è stata premiata dalla pluricampionessa olimpica di MTB Paola  Pezzo.
“Sono felicissima- racconta Ilenia- la preparazione  per il ciclocross e questa mia stagione di triathlon hanno fatto da base di  allenamento perfetta! Finalmente rindosso la maglia iridata che conquistai a San  Marino nel 2005, dopo di essa arrivavano solo bronzi e argenti. Quest'anno torno  a casa con due ori, uno dedicato ad Armando Zamprogna (patron del ciclocross) e  l'altro ad Alessandro Scanferla (segretario Workservice) che sono mancati  quest'anno”.
Bottino quasi pieno anche per le categorie maschili.  Nella categoria M4, i veterani, si conferma il giornalista romano di Repubblica  Eugenio Capodacqua che conquista il titolo iridato davanti al tedesco Karl Rupp  e il collega italiano di Rai Sport Claudio Pasqualin (bronzo per il noto  procuratore sportivo). Nella M3, dominio tedesco con Gerhard Hack (oro) e Robert  Kuhnen argento. Sul terzo gradino del podio lo sloveno Robert Baumann. In questa  categoria buone le prestazioni di Leonardo Olmi, Giovanni Fantozzi (Resto del  Carlino Modena) e debuttante romagnolo Tiziano Arlotti di Rete 8 VGA (decimo).  Alle 12 esatte è stato dato il via alla corsa forse più attesa, quella che  vedeva in strada i ciclisti giornalisti delle categorie M1, M2, per motivi di  età le più competitive. Dopo una fase di studio durata nella prima parte del  percorso prevalentemente pianeggiante, è iniziata la battaglia sullo strappo di  Tavullia che ha fatto selezione nel gruppo. Sono arrivati in volata in una  decina, tutti i favoriti della vigilia. Finale thrilling in volata con Graziano  Calovi che precede di mezza ruota al fotofinish il francese Moec. Terzo il belga  De Clercq. Quarto Giacovazzo del Tg2, quinto il forte olandese Mark Koghee, solo  settimo il bi-campione del mondo Eros Maccioni. Il WPCC, il campionato del mondo  dei ciclisti giornalisti, da appuntamento alla edizione 2012 che con molta  probabilità si svolgerà il prossimo settembre a  Lienz, in  Austria.
Comunicato Stampa
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