venerdì 10 febbraio 2012

trofeo Binda e l’entusiasmo degli scolari Oltre 500 bambini di Luino entusiasti di “Gianbattista, il ciclista ecologista”


A poco più di un mese dal 25 marzo prossimo si è svolta lunedì 6 febbraio, a Luino, la prima presentazione ufficiale del “14° Trofeo Alfredo Binda”, unica prova italiana di Coppa del Mondo, che porterà, come ogni anno, il grande ciclismo femminile sulle strade del Varesotto.

Davanti ad oltre cinquecento alunni delle scuole primarie e secondarie dell’ “Istituto Comprensivo Bernardino Luini”, come da tradizione ormai consolidata, il presidente della Cycling Sport Promotion Mario Minervino ha di fatto alzato il sipario sul nuovo impegnativo percorso di 130 chilometri, lungo il quale si daranno battaglia grandi atlete del calibro di Emma Pooley, Marianne Vos, Giorgia Bronzini e Noemi Cantele.

All’interno di un “Cinema Teatro Sociale” gremito in ogni ordine di posto, hanno preso parte all’importante vernissage numerose autorità pubbliche, tra le quali il vicesindaco di Luino Franco Compagnoni, il suo omologo di Cittiglio Giuseppe Galliani, ed il presidente del Comitato Provinciale FCI di Varese Roberto Beninato.

Nel corso della presentazione grande spazio è stato rivolto naturalmente al rinnovato “Progetto Scuole” del Comitato Regionale Lombardo della FCI, che porterà nelle prossime settimane, in collaborazione con la CSP, un ricco programma di educazione stradale negli istituti della nostra Provincia. A sottolineare l’importanza di tale attività sono intervenuti sul palco di Luino il coordinatore regionale del Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana Giovanni Lorenzon, il dirigente della polizia stradale di Varese Andrea Prina ed il comandante della polizia locale di Luino Elvira Ippoliti, che hanno dato il loro pieno appoggio all’iniziativa, giudicata in modo univoco degna di grande importanza e interesse.

Una vera e propria ovazione da parte dei giovani spettatori ha accolto poi la presentazione di “Gianbattista ciclista ecologista”, nuova mascotte ideata da Roberto Minervino per lanciare il progetto di tutela ambientale “UCI ReCycling”.

Mercoledì 15 febbraio il “Trofeo Alfredo Binda” sarà presentato anche agli alunni degli istituti di Gemonio, Cittiglio, Brenta, Cocquio Trevisago, Orino e Azzio, coinvolgendo così altri mille ragazzi delle scuole.



Il Trofeo Binda: riferimento mondiale

Sarebbe possibile immaginare la Coppa del Mondo UCI senza questa corsa italiana, diventata nel corso degli ultimi anni una vera e propria classica del ciclismo femminile? Certamente no! Il Trofeo Alfredo Binda può essere considerato un autentico punto di riferimento per tutto il movimento; le migliori atlete del mondo sono felicissime di ritrovarsi, all’inizio di ogni stagione, sulle strade di una delle regioni d’Italia più strettamente legate alla storia del nostro sport.

Secondo appuntamento del calendario di questa edizione 2012 della Coppa del Mondo UCI, la gara organizzata a Cittiglio ci proporrà ancora una volta uno spettacolo tecnico di grande qualità, permettendo inoltre ai numerosissimi appassionati italiani di rendere omaggio a una sportiva assolutamente straordinaria: la Campionessa del Mondo Giorgia Bronzini, che avrà il privilegio di poter indossare la maglia iridata vittoriosamente difesa a Copenhagen.

Al di là della sua indiscutibile valenza nell’ottica dello sviluppo globale del ciclismo femminile, il trofeo Alfredo Binda merita di essere citato anche per un’altra sua caratteristica decisamente importante: questo evento ha infatti scelto di aderire al programma reCycling dell’UCI, garantendo cosi il rispetto dell’ambiente in ognuna della fasi del processo organizzativo portato avanti da Mario Minervino e dai suoi collaboratori.

È dunque con grande piacere che a nome dell’UCI vorrei congratulare e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa grande manifestazione, accomunando nella nostra gratitudine le autorità, le associazioni e gli sponsors che li hanno sostenuti: sono certo che il successo del Trofeo Alfredo Binda 2012 li ricompenserà per il loro impegno.

Grazie !

Pat Mc Quaid

Presidente Unione Ciclistica Internazionale





Trofeo Alfredo Binda 2012: tante novità anche stavolta

Il trofeo Alfredo Binda non smette di stupire; anno nuovo, veste nuova, un percorso inedito rispetto alle passate edizioni, specialmente nella sua parte iniziale. Dopo la partenza da Cittiglio, le atlete faranno rotta verso Laveno Mombello, prima di far ritorno in Valcuvia e puntare quindi alla volta di Luino. Le atlete affronteranno quindi la salita che da Grantola porta a Cunardo, mentre rimarrà invariata la parte finale, caratterizzata dai consueti quattro giri del circuito di Orino.

La Coppa del Mondo donne non sarà però solo ciclismo ma anche grandi eventi collaterali. Il calendario è ricco di importanti appuntamenti; venerdì 17 febbraio a Laveno Mombello, all’interno degli splendidi saloni di Villa Frua, si svolgerà la tradizionale serata della dedicata ai prodotti gastronomici tipici della Valcuvia e organizzata in collaborazione con il GAL dei Laghi e della Montagna e il GAL delle Valli del Luinese.

Altro importante appuntamento pubblico in vista del trofeo Alfredo Binda sarà quello con “Bici & Mimosa”, singolare dibattito al femminile sul ciclismo di ieri e di oggi che si svolgerà nella serata di sabato 3 marzo a Casalzuigno.

Come ho sempre detto la nostra Coppa del Mondo di Cittiglio riesce a coinvolgere: le atlete, i bambini con le scuole, il ciclismo e il territorio, è di questo è motivo di forte orgoglio per noi della Cycling Sport Promotion.

Mario Minervino

Presidente Cycling Sport Promotion


reCycling, questo il ciclismo della Cycling Sport Promotion

al 14° trofeo Binda le guardie ecologiche impegnate a promuovere la salvaguardia dell’ambiente

La Cycling Sport Promotion e Mario Minervino hanno deciso di puntare forte sul tema “ReCycling” ed in quest’ottica, negli ultimi giorni, è stato stretto un importante accordo di collaborazione con la Comunità Montana delle Valli del Verbano.

Nella giornata di domenica 25 marzo, alcune aree del percorso più sensibili dal punto di vista ambientale, come la zona di rifornimento delle atlete dislocata tra Brenta e Casalzuigno ed il villaggio commerciale dell’arrivo, saranno infatti presidiate dalle Guardie Ecologiche che, con l’aiuto del personale volontario della CSP, si impegneranno nella prevenzione dei danni ambientali e nella pulizia della sede stradale.

In Lombardia le Guardie Ecologiche attualmente in servizio sono circa 2.700. Prestano servizio in 58 enti organizzativi, suddivisi in 17 Parchi, 27 Comunità Montane, 10 Province e 4 Capoluoghi di Provincia. Dall’entrata in vigore della legge alla fine del 2010 hanno seguito i corsi in quasi quindicimila persone, la commissione regionale ha esaminato 8.000 candidati, di cui ne ha dichiarati idonei circa 6.300. Il Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica è stato istituito dalla legge regionale n° 105 del 29 dicembre 1980, quando la questione ambientale stava prendendo forma.

Chi sono le guardie ecologiche della Regione Lombardia?

La Guardia Ecologica è un normalissimo cittadino che decide di mettere a disposizione della collettività, del tutto gratuitamente, parte del proprio tempo libero in azioni di tutela ambientale, di informazione, di prevenzione e di vigilanza. E’ inoltre un Pubblico Ufficiale che procede all’accertamento di illeciti di natura amministrativa comminando sanzioni, accerta l’identità dei possibili trasgressori e può procedere al sequestro, quando necessario e consentito. In caso di oltraggio o minaccia si può avvalere della possibilità di denunciare il trasgressore per oltraggio, minacce o lesioni a pubblico ufficiale.

Le funzioni principali di una guardia ecologica sono inolte le seguenti funzioni:

1. concorrere alla protezione dell’ambiente ed alla vigilanza in materia ecologica, nonché all’accertamento delle violazioni di disposizioni in materia ecologica, contenute in singole leggi indicate nel decreto d’incarico

2. promuovere l’educazione ambientale in collaborazione con gli insegnanti delle scuole di ogni grado

3. collaborare con gli Istituti di ricerca, l’ARPA, la Provincia o i Comuni per il rilevamento ambientale, il censimento di specie protette o il monitoraggio dei fiumi

4. offrire la propria disponibilità alle autorità competenti per collaborare in opere di soccorso in caso di pubbliche calamità o disastri di carattere ambientale.

Le Guardie Ecologiche sono anche autorizzate ad esercitare attività di vigilanza e sanzionatoria in materia di:

1. salvaguardia della flora spontanea e rara, disciplina della raccolta dei prodotti del bosco, del sottobosco e tutela della cotica erbosa superficiale

2. disciplina e regolamenti dei Parchi Naturali Nazionali, Regionali e delle riserve naturali

3. disciplina degli scarichi nelle fognature e nei corsi d’acqua superficiali

4. disciplina per lo smaltimento dei rifiuti (abbandono e combustione di rifiuti)

5. vincolo idrogeologico

6. prescrizioni di Polizia Forestale

7. applicazione dei regolamenti comunali delle ordinanze sindacali finalizzate alla tutela dell’ambiente

8. norme per la tutela della fauna e l’esercizio dell’attività venatoria e piscatoria

9. accensione di fuochi e abbruciamenti

10. percorsi fuoristrada e parcheggi in prati e aree agricole

11. tutela di alcune specie di fauna minore (formica rufa, gamberi, anfibi e chiocciole).

COME SI DIVENTA GUARDIA ECOLOGICA:

Per diventare Guardie Ecologiche bisogna essere maggiorenni, cittadini italiani o di altri stati membri dell’Unione europea e nello specifico possedere i requisiti richiesti dallo stato per ottenere il decreto prefettizio di guardia particolare giurata. È necessario seguire un corso formativo della durata di circa tre mesi (in orario serale e prefestivo) e superare un esame abilitante. Il servizio non è retribuito e non da luogo ad un rapporto di lavoro con l’ente pubblico gestore. È previsto l’obbligo di prestare un minimo di ore di servizio mensili (14 ore in Lombardia).

Le Guardie Ecologiche sono persone di grande esperienza e levatura morale, con cui la Cycling Sport Promotion avrà il piacere di collaborare nel corso del prossimo Trofeo Alfredo Binda di domenica25 marzo.

Livio Iacovella

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