Sfiderà il muro di Huy in  concomitanza con il fratello Daniele
Le classiche del  nord richiamano da sempre le attenzioni degli appassionati di ciclismo, per  fortuna ci sono due prove che in concomitanza alla gara maschile parlano anche  al femminile. Sono il Giro delle Fiandre e la Freccia Vallone, rispettivamente  terza e quarta prova di Coppa del Mondo per le donne. Quest’ultima, in programma  per mercoledì prossimo 18 aprile, ha un sapore particolare: la conclusione sul  terribile Muro di Huy con pendenze che superano il 19 %, ingredienti che sono  garanzia di spettacolo e interesse per l’appassionato pubblico  belga.
Per la  neoprofessionista Rossella Ratto, campionessa Europea Juniores Strada e Crono  2011, debuttante nella prova belga, questo muro però non è novità.   L’atleta della Giusfredi Verinlegno Fabiani, per l’occasione,  chiamata di far parte del Team Nazionale, il primo impatto con le strade di  Vallonia l’ha avuto in verdissima età, più precisamente da Esordiente, quando si  recò con i propri genitori per assistere alla prova iridata Juniores del  fratello Daniele. Era il 2006, i mondiali di Spa - Francorchamps furono vinti da  Diego Ulissi e la piccola Rossella per non perdere troppo tempo pensò bene  imparare il mestiere andando a saggiare quelle strade intrise di storia:  “Nonostante il tempo non fosse dei migliori, non siamo stati in grado di  impedirle di provare il tracciato, era troppo entusiasta e insistente nel voler  conquistare quel muro” racconta la mamma di Rossella e ds del Team Giusfredi di  Vangile, Monica Lo Verso”. 
Adesso a distanza  di sei anni la storia continua: Daniele Ratto, classe ’89 fratello di Rossella,  sarà una pedina della Liquigas Cannondale che in cerca della prima vittoria  stagionale in una grande classica punterà forte sui capitani Nibali e Sagan,  mentre sua sorella dopo un sorprendente e positivo inizio di stagione nella  Vuelta El Salvador, si misurerà insieme alle altre azzurre sulle stradine  valloni cercando di capire se è quanto le si addicano le prove  “Nordiche”.“Rossella è serena e sta bene” ci confida la Lo Verso “le piogge di  questi ultimi giorni non le hanno impedito di finire i lavori prefissati,  mentalmente è sempre molto rilassata alla vigilia di prove importanti”.               
Il percorso si  diramerà su una prima parte in linea di 80,00  Km attraverso i centri di Modave, Clavier, Ohey, Andenne, Gesves  e Marchin, durante la quale le atlete dovranno affrontare ben sette asperità  (Cote de Peu de Eau, Cote de Haut-Bois, Cote de Groynne, Cote de Bohisseau, Cote  de Bousalle, Cote d’Ahin e Mur de Huy) quindi si entrerà nel classico circuito finale con  la salita dell’Ereffe a farla da padrona, prima della scalata  finale al leggendario Mur de Huy che condurrà le atlete all’agognato  traguardo.
Edita  Pucinskaite:  Ufficio Stampa  Giusfredi-Verinlegno-Fabiani- ufficiostampaasdgiusfredi@gmail.com giusfrediciclismo@gmail.com  www.giusfrediciclismo.it 
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