In questo week end il velodromo di Montichiari è stata la cornice di un'impresa mondiale: Anna Mei ha pedalato per ventiquattro ore con stampato sulla maglietta il logo di una farfalla che simboleggia il suo impegno costante per aiutare i "bambini farfalla" e Debra Onlus che si occupa di questa patologia rara, la epidermolisi bolliosa. Ecco il racconto di uno spettatore presente.
Anna ha gambe forti e cuore di ferro ma a sostenerla ci sono
bambini e ragazzi fragili e vulnerabili come le ali di una farfalla. Da
spettatore mi sono sentito forte con loro. Anche la solitudine e la monotonia
della pedalata di Anna incarna i trattamenti medici limitati dei bambini
farfalla. E non solo: anche il poco pubblico all’evento, ma carico di
entusiasmo e di emozione, rispecchia la realtà di questa condizione quasi
sconosciuta. Grazie Anna! Con il tuo record mondiale sarai la nostra farfalla,
fragile ma anche forte. Con il tuo essere farfalla, con la tua impresa
riconosciuta nel Mondo volerai su tutti i
fiori di vari colori e profumi, in ogni punto della terra. Il tuo record mi ha
fatto provare emozioni uniche, un sentimento tutto particolare. Il sentirsi un
fiore, dove si sono posate farfalle stupende: i bambini ai quali Anna ha dedicato
tutta sé stessa, nella fatica.
Grazie Anna! Perché la tua impresa ha toccato il mio cuore. E prima che io lasciassi il velodromo dopo che avevi raggiunto il record, a bordo pista mentre sfrecciavi ad alta velocità, non ho potuto fare altro che gridare assieme ai “tuoi bambini”: “Anna continua con le tue farfalle e non fermarti mai, non smettere mai di pedalare.”
Angelo Terruzzi