sabato 30 luglio 2011

Confalonieri… nuovamente “regina d’Europa” a sole 24 ore di distanza


Baruccana di Seveso (MB) – Nemmeno il tempo di festeggiare il trionfo ottenuto il giorno precedente nell’Inseguimento a Squadre con la compagna Chiara Vannucci… e Maria Giulia Confalonieri (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) è tornata a “guardare l’Europa dall’alto in basso”… questa volta però a salire sul gradino più alto del podio c’è salita da sola, con un perfetto “colpo di mano” attorno alla metà gara, con cui “ha salutato tutti… e se n’è andata”  riuscendo addirittura a guadagnare il “giro di vantaggio” ossia a doppiare il gruppo sull’anello di 250 mt del velodromo portoghese di Anadia dove si stava correndo la specialità della Gara a Punti del Campionato Europeo su Pista.
Azione che, per il raggiungimento del gruppo, le è fruttata, a termini di regolamento, ben 20 punti, cioè l’equivalente della vittoria in ben 4 sprint intermedi e le ha permesso poi di “controllare” agevolmente le dirette avversarie… tanto da chiudere con 22 punti, ben 5 lunghezze in più della russa KASHIRINA (17 punti), medaglia d’argento, e ben 9 lunghezze (13 punti) sull’olandese MARKUS.
Un “uno-due” che rende ancor più “strabiliante” il bottino del sodalizio sevesino di patron Fiorin che, in meno di 24 ore si è visto “recapitare” in bacheca ben tre medaglie d’oro… o se la si vuol mettere diversamente 3 Titoli di Campione d’Europa che vanno ad aggiungersi a quello vinto lo scorso anno Chiara Vannucci nella specialità dell’Omnium (ndr: che sarà chiamata a difendere il titolo nelle giornate di sabato 30 e domenica 31)… alle due medaglie d’argento conquistate lo scorso anno, sempre da Mary e Chiara nell’Inseguimento a Squadre su Pista… ed alle due medaglie di bronzo conquistate quest’anno da Chiara Vannucci al Campionato Europeo su Strada e nel 2005 da Fabrizio Braggion nel Campionato Europeo Madison su Pista cat. Juniores…
Un fantastico “bis” per un’atleta “pluri-decorata” che ha avuto da sempre la capacità di stupire mettendo in bacheca ben 5 titoli di Campionessa d’Italia… basti pensare che dopo un anno circa di apprendistato fra i Giovanissimi del sodalizio sevesino, al passaggio nella categoria Donne Esordienti fu capace, alla prima gara mai disputata nella specialità, nel gennaio 2006 a Lecce, di vincere il Campionato Italiano Ciclocross contro atlete più grandi di lei, che correvano la specialità ormai da due stagioni… a questo titolo tricolore seguirono, nella medesima specialità, ben 3 medaglie d’argento (2008-2009 fra le Allieve e 2010 al 1° anno da Juniores) per poi tornare a vestire il tricolore proprio quest’inverno, nel gennaio 2011, al suo 2° anno da Juniores.
Ma il suo 2° Campionato Italiano in ordine temporale lo vinse proprio su Pista, nel settembre 2009, al 2° anno della cat. Donne Allieve, quando sul velodromo di Marcianise (Ce) conquistò proprio il Campionato Italiano Gara a Punti (ndr: nonché la medaglia di bronzo nell’Inseguimento Individuale)… ma la sua “esplosione” vera e propria arriva lo scorso anno, con il debutto fra le Donne Juniores quando conquista sia il Campionato Italiano Inseguimento Individuale che il Campionato Italiano Omnium (ndr: nonché la medaglia d’argento nello Scratch e nell’Inseguimento a Squadre… e la medaglia di bronzo nella Gara a Punti)medaglia di bronzo conquistata quest’anno anche nel Campionato Italiano a Cronometro, specialità in cui andò a risultato in entrambi gli anni anche da Allieva mentre lo scorso anno non poté disputare per un infortunio rimediato in collegiale con la Nazionale qualche giorno prima, né i tricolori Crono né quelli su Strada … specialità quest’ultima in cui è andata a risultato ai Campionati Italiani (6°) sia due anni or sono da Allieva che quest’anno da Juniores).
A livello internazionale invece debutta lo scorso anno, al rientro dall’infortunio alla spalla, conquistando il 5° posto al Campionato Mondiale Inseguimento a Squadre… specialità in cui conquista invece la medaglia d’argento al Campionato Europeo, ove sfiora il podio (4°) anche nella Gara a Punti e nell’Inseguimento Individuale… risultato che ripete una decina di giorni fa, sfiorando nuovamente il podio, anche al Campionato Europeo a Cronometro nonchè giunge 6° al Campionato Europeo su Strada… il resto è storia di queste ultime 48 ore dove, dapprima apre la rassegna continentale su Pista con un 8° posto nell’Inseguimento Individuale per poi permettersi il lusso di conquistare ben 2 medaglie d’oro !!!
“Un risultato straordinario – afferma il tecnico sevesino Daniele Fiorin – sia per le nostre atlete… sia per il nostro sodalizio... che potrebbe addirittura, fatti i dovuti scongiuri, andare anche oltre, visto l’appuntamento che attende Chiara fra sabato e domenica nell’Omnium… un bottino che ci ripaga di tutti i sacrifici fatti in questo quarto di secolo…che ci rende orgogliosi perché significa che abbiamo saputo seminare bene sul vivaio… così come penso ripaghi le nostre atlete dei tanti sacrifici fatti per arrivare sin qui… Grazie ragazze!!!”

venerdì 29 luglio 2011

Vannucci & Confalonieri nella storia del Ciclismo Femminile Italiano



Baruccana di Seveso (MB) – Erano già salite sul podio Europeo lo scorso anno su Pista, a San Pietroburgo (Russia) dove Chiara Vannucci (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) aveva vinto il Campionato Europeo Omnium dove entrambe, Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) avevano poi conquistato la medaglia d’argento nell’Inseguimento a Squadre… e dove Maria Giulia Confalonieri aveva per ben due volte “sfiorato” nuovamente il podio, chiudendo al 4° posto nell’Inseguimento Individuale e nella Gara a Punti… dieci giorni fa avevano nuovamente fatto vedere tutto il loro talento ai Campionati Europei Strada & Cronometro di Offida (Italia) dove hanno conquistato una splendida medaglia di bronzo con Chiara Vannucci oltre al 5° posto con Maria Giulia Confalonieri nel Campionato Europeo su Strada… nonché dove Maria Giulia Confalonieri (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) aveva nuovamente sfiorato il podio nel Campionato Europeo a Cronometro… ma stavolta le due giovani e fortissime portacolori del GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA si sono veramente superate… andando a vincere… insieme… e con l’apporto della friulana Bartelloni (Verso l’iride) il Campionato Europeo Inseguimento a Squadre su Pista.
Un evento di portata storica per l’intero movimento ciclistico italiano… visto che è la prima volta in assoluto che l’Italia vince un titolo in questa specialità, bellissima quanto difficile perché necessita non solo di tre atlete di altissimo spessore tecnico che per 3 km (questa la distanza da coprire nella cat. Donne Juniores) devono saper viaggiare ad una velocità media superiore ai 50 km/h sincronizzandosi ed avvicendandosi perfettamente al comando, senza nessun segno di cedimento, neppure minimo, da parte di nessuna di loro… perché ciò significherebbe perdere ogni speranza di vittoria… perché la costanza della “velocità di crociera” è fondamentale… ma soprattutto perché al traguardo occorre arrivare per forza tutte e tre… pena l’esclusione dalla prova… e loro lo hanno saputo fare nel migliore dei modi… anche contro il pronostico… che vedeva dopo le qualificazioni la squadra russa favorita, avendo fatto segnare, in qualificazione, un tempo di 3’35”337 (media 50,154 km/h) contro i 3’36”126 (media 49,971 km/h) della compagine azzurra… ma soprattutto nonostante un inizio di gara, in finale, alquanto difficile… che a metà gara le vedeva soccombere di 1,6 secondi nei confronti delle avversarie…
Non solo Maria Giulia, Chiara e Beatrice non si sono lasciate abbattere… ma hanno via via “aperto il gas” riducendo, giro dopo giro (12 in totale i giri in programma sui 250 mt del Velodromo di Anadia, in Portogallo) il loro “gap” sino ad azzerarlo al suono della campana… dove avevano un solo decimo di secondo di ritardo… un magnifico “forcing” che ha “messo alle corde” il trenino russo, che nel tentativo di resistere al ritorno delle azzurre è “andato fuori giri” perdendo un’atleta proprio nel finale, nel momento del massimo sforzo… terminando ad oltre 4” di ritardo !!!
Le azzurre si laureavano così Campionesse d’Europa con il tempo di 3’32”877 (media 50,731 km/h)… un risultato strepitoso che ha fatto sbilanciare persino il CT Salvoldi solitamente parsimonioso nelle proprie esternazioni che ha affermato: “Ci siamo, è la svolta generazionale che aspettavo. Possiamo contare su un gruppo di giovani talenti per darci obiettivi importanti nei prossimi anni”.
Già perché se per Londra 2012 è ormai troppo tardi… per centrare la qualificazione e provare a far bene all’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 c’è tutto il tempo necessario… per maturare, lavorare e migliorare… in bocca al lupo ragazze… e forza Italia !!!
E se il tecnico azzurro era così soddisfatto… figuriamoci cosa debbono aver pensato i tecnici ed i dirigenti del sodalizio sevesino GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA che nel fantastico trenino azzurro di Anadia avevano ben due “vagoncini”… quella Maria Giulia Confalonieri e quella Chiara Vannucci che… a dispetto delle enormi difficoltà economiche del Team che rischia fortemente la chiusura in chiave 2012… assieme alle compagne di scuderia, fra tanti sacrifici… tante, tantissime soddisfazioni stanno regalando ai loro dirigenti e tifosi…

Finalmente! Scandolara si prende l’Oro della Corsa a Punti nel Campionato Europeo Under 23


Strepitosa vittoria di Valentina Scandolara nella corsa a punti dei campionati europei su pista che si stanno svolgendo presso il Velodromo di Anadia in Portogallo.
La ventunenne di Tregnano della formazione Gauss RDZ Ormu Unico1 riesce finalmente a raccogliere quel successo importante che già da inizio stagione stava rincorrendo. Le avvisaglie c’erano state tutte, i due secondi posti su strada, le brillanti e coraggiose prestazioni al Giro d’Italia, la spumeggiante prestazione ai campionati europei su strada di Offida.
E adesso è arrivata questa importantissima affermazione, che la inserisce di diritto nell’elenco delle giovani atlete di vertice sia a livello nazionale sia internazionale, una vittoria voluta fortissimamente, che premia tutti gli sforzi che questa vivace ragazza, che non smette mai di stupirci, ha fatto da inizio stagione “sono felicissima e ringrazio tutti. Vi portavo nel cuore e col cuore si arriva molto più in la che con le gambe. Voglio dedicare questa maglia a due persone che non ci sono più purtroppo, Sharon, mia amica e Zac, massaggiatore della nazionale” riferisce Valentina al termine di una gara tatticamente perfetta: “considero la corsa a punti la più bella specialità tra quelle che si corrono in pista. Dopo la prima volata ho tentato la fuga con altre ma è durata poco, subito dopo abbiamo riprovato in quattro e siamo riuscite a prendere un giro di vantaggio. Ho fatto le volate e a tre giri dalla fine avevo un margine rassicurante da permettermi di controllare la corsa”.
La veronese si è imposta con 40 punti e 10 di margine sulla britannica Katie Colclough (30) e sulla  polacca Katarzyna Pawlowska (29), si tratta del suo terzo alloro continentale e primo oro europeo su pista, dopo averne già vinti due su strada tra le Junior nel 2007 a Sofia (Bulgaria) e sul traguardo di Arona nel 2008, anno in cui colse anche l’argento mondiale della corsa a punti, un argento e un bronzo europeo nello scratch e nella corsa a punti.


 Edita Pucinskaite: Public relations e Uff Stampa Gauss RDZ Ormu Unico1  ufficiostampagsgauss@gmail.com

giovedì 28 luglio 2011

IN SVEZIA PER BACCAILLE E CALLOVI


La Mcipollini – Giambenini pronta per la doppia prova di Coppa del Mondo Svedese. Con Baccaille e Callovi proiettate sulla corsa di domenica



SVEZIA (SWE) – Concluso il Turingen, il dream team Mcipollini – Giambenini è pronto per la doppia prova di Coppa del Mondo Svedese, la Open de Suède Vargarda (con la cronometro di squadra venerdì 29 e la prova in linea di domenica 31) a cui prenderanno parte le atlete Monia Baccaille, Tatiana Guderzo, Samantha Galassi, Jennifer hohl, Nicole Cooke, Rossella Callovi. Proprio l'ex tricolore d'Italia, Monia Baccaille, in ottima condizione e in evidenza già nella corsa a tappe Tedesca (dove ha raccolto un doppio podio, 2^ nella 1^ Tappa e 3^ nella 3^ Tappa) sarà la punta delle giallo – fluo nella prova in linea di domenica che, dall'altimetria, è sicuramente una prova a favore delle forte velocista umbra. Insieme a Baccaille, Rossella Callovi che reduce da un buon Campionato Europeo si è preparata per dare il meglio di se in questo importante appuntamento di Coppa del Mondo. Al loro fianco, l'esperienza e la capacità di regia di Tatiana Guderzo, la protagonista giallo – fluo del Giro d'Italia 2011 che dopo aver brillato nell'importante corsa a tappe Italiana si è votata ora pienamente alla causa – squadra, aiutando le compagne a raggiungere i loro obiettivi in questa doppia trasferta estera. Nicole Cooke, anche lei a disposizione delle compagne veloci, Jennifer Hohl e Samantah Galassi chiudono il quadro di un team pronto a lottare con le migliori atlete del mondo, per conquistare un risultato di peso in una delle ultime gare di Coppa del Mondo della stagione.


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IN SWEDEN FOR BACCAILLE AND CALLOVI
MCipollini - Giambenini team is ready for the double test of  World Cup in Sweden. With Baccaille and Callovi  that aim to the race of Sunday

SWEDEN (SWE) - Ended the Turingen, the dream team MCipollini – Giambenini is ready for the double appointment of World Cup in Sweden, the Open de Suède Vargarda (with the team time trial on Friday 29th and the test in line Sunday 31) with Monia Baccaille, Tatiana Guderzo, Samantah Galassi, Jennifer hohl, Nicole Cooke, Rossella Callovi. The ex Italian Champion, Monia Baccaille, in excellent condition and in evidence already in the stage race in Germany (where she collected a second position in the first stage and a third position in the third stage) will be the yellow – fluo leader in the line test on Sunday that  is suitable to the Umbrian sprinter. Along with Baccaille, there will be Rossella Callovi, back from a good European Championship, that want to give her best in this important race of World Cup. Alongside them, the experience and the ability of Tatiana Guderzo, the protagonist of the yellow - fluo Giro d'Italia 2011, that, after the good performance in the Italian stage race, has now fully devoted to the cause -  team, helping her teammates to achieve their objectives in this double appointment. Also Nicole Cooke is at disposal of her fastest teammates; Jennifer Hohl and Samantha Galassi complete a team ready to fight with  the best athletes in the world, to conquer an important result in one of the last World Cup races of this season.

martedì 26 luglio 2011

Alice Maria Arzuffi protagonista in Toscana


Baruccana di Seveso (MB) – Assenti le due azzurre Chiara Vannucci e Confalonieri Maria Giulia, in mattinata volate in Portogallo per disputare a partire da martedi i Campionati Europei su Pista, il resto del Team Femminile Donne Juniores sevesino domenica scorsa 24 luglio, ha preso parte al 25° Trofeo Giusfredi corsosi a Vangile (Pistoia), in “casa” della neo duplice Campionessa Europea Strada e Cronometro Rossella Ratto… gara caratterizzata da una prima parte in pianura seguita da un circuito finale di 15 km ciascuno comprendenti l’impegnativa ascesa verso Massa & Cozzile… come previsto, a farla da padrona la neo Campionessa Europea, che sin dalla prima delle due ascese ha salutato la compagnia e si è involata solitaria verso il traguardo… alle sue spalle l’altra azzurra, quarta al Campionato Europeo, Dalia Muccioli (Potentia) giunta solitaria al secondo posto… dietro di lei un terzetto composto dalle due azzurre reduci dal Campionato Europeo Palladin Soraya (Vecchia Fontana) e Stricker (Lievore Artuso) e dalla sevesina Alice Maria Arzuffi (GS Cicli Fiorin Despar - Pianeta Rosa – Guerciotti - Skoda Galimberti – Bassetto – FSA), autrice di una prestazione superba, poi finite nell’ordine allo sprint…. alle loro spalle un’altra atleta che ha preso parte all’Europeo di Offida, la francese Fleure (Aix En Province), che staccatasi dal terzetto durante la seconda ascesa nel cercare di riaccodarsi, rischiava troppo in discesa scivolando sull’asfalto reso viscido da un improvviso temporale abbattutosi sulla gara… terminando così sola in 6° posizione.
Un quinto posto che conferma tutto il valore dell’atleta sevesina quando la strada inizia decisamente a salire e che la ripropone fra le migliori in ambito nazionale.
Domenica prossima invece le ragazze di patron Fiorin torneranno a gareggiare su di un percorso più adatto alle velociste, precisamente a Forlì in Romagna.

MICHELA FANINI: TREIER REGINA DI LIMOUSINE


Grande impresa della campionessa d' Estonia Grete Treier al Tour de Limousine.
La portacolori della “Michela Fanini Record Rox” ha conquistato l'edizione 2011 della prestigiosa corsa a tappe francese.
Si tratta del secondo successo consecutivo visto che la 34enne atleta dell'est si impose in questa manifestazione anche lo scorso anno.
La Treier ha conquistato la maglia di leader grazie a una grande regolarità (un secondo, due terzi e un decimo posto) e a una buona prova di squadra (“Michela Fanini” 4a nella classifica dei team).
La giornata più difficile è stata l'ultima quando la russa Antoshina ha tentato il tutto per tutto attaccando Grete fin dall'inizio, la Treier ha risposto alla grande salvando il successo finale per 5 secondi; terza la forte belga Verbeke.
Sono arrivato da poco – ha sottolineato il nuovo tecnico Roberto “Carube” Lencioni – ma ho già visto che la squadra ha dei margini di crescita. Il successo fa piacere e morale dandoci un bell'assist per il finale di stagione. Devo dire che gran parte del lavoro lo si deve a chi mi ha preceduto (Gianfranco Miele), io ho solo cercato di aggiustare il tiro a livello di tranquillità e di spirito di gruppo”.
Grete Treier, che aveva saltato tutta la preparazione invernale per una delicata operazione alla schiena, è arrivata seconda nella speciale classifica a punti e seconda in quella degli sprint.
Grandissima soddisfazione in casa Michela Fanini: “finalmente una bellissima prova; ci voleva – ha aggiunto patron Brunello Fanini – brava Grete, finalmente in forma, e brave tutte quelle che l'hanno aiutata, tecnici e entourage compresi. Presto faremo una festa in loro onore”.

Maurizio Tintori

domenica 24 luglio 2011

Vannucci & Confalonieri al Campionato Europeo su Pista… in bocca al lupo !!


Baruccana di Seveso (MB) – Dopo aver partecipato ai Campionati Europei Strada e Cronometro disputati lo scorso week-end ad Offida (Italia) in cui hanno conquistato la medaglia di bronzo e la 5° piazza nella prova su Strada ed il 4° posto nella prova continentale a Cronometro, a riprova del loro valore… nemmeno il tempo di respirare e già martedi si erano “tuffate” in una nuova avventura… già perché da martedi a venerdi hanno svolto un ultimo collegiale di rifinitura con la Nazionale azzurra presso il Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari in previsione del prossimo appuntamento internazionale, i Campionati Europei su Pista che si svolgeranno ad Anadia (Portogallo) la prossima settimana, dove le due “frecce bianco-nero-celesti”  cercheranno di rispettare il pronostico ed essere nuovamente nel lotto delle protagoniste.
Nemmeno 24 dal “rompete le righe” di Montichiari, giusto il tempo per fare le valigie e salutare amici e parenti… e già oggi nuovo ritrovo con la Nazionale nelle vicinanze di Orio al Serio, dal cui aeroporto, domani, domenica 24, in mattinata, partiranno alla volta del Portogallo, dove cercheranno di “confermare” i già fantastici risultati dello scorso anno: in due un titolo continentale, due medaglie d’argento e due quarti posti… e se possibile… migliorarli viste le premesse, in termini di prestazioni offerte, in avvicinamento a questo appuntamento.
“Non si sanno ancora ufficialmente le specialità cui prenderanno parte – spiega il tecnico sevesino Daniele Fiorin – quasi sicuramente entrambe parteciperanno all’Inseguimento a Squadre, dove lo scorso anno conquistarono la medaglia d’argento, sicuramente una delle due (forse entrambe) all’Inseguimento Individuale, sicuramente Chiara all’Omnium essendo detentrice del titolo continentale… e probabilmente una delle due alla Gara a Punti… ma le decisioni definitive saranno prese dal CT Salvoldi solo nelle prossime ore… Ad ogni modo, faccio un grosso, nuovo, in bocca al lupo alle mie atlete

venerdì 22 luglio 2011

C VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 22 luglio 2011

V
“Inizio strabiliante per le stelline del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech al Tour Feminin en Limousin: la brasiliana Flavia Oliveira è riuscita infatti ad entrare nella fuga che ha caratterizzato la prima tappa di 120,00 Km con partenza e arrivo a La Souterraine, piazzandosi poi sesta nella volata finale vinta dalla statunitense Coryn Rivera. Ottima prestazione anche di Alessia Martini che è giunta quindicesima battagliando con le migliori sprinter del gruppo”
Meglio di così non poteva iniziare per il Team Vaiano Tepso Solaristech di patron Stefano Giugni l’avventura in terra francese nel 17° Tour Feminin en Limousin. Grande protagonista di giornata è stata la carioca Flavia Oliveira brava ad entrare nella fuga a nove che ha caratterizzato la prima frazione di 120,00 Km con partenza ed arrivo a La Souterraine e che prevedeva ben cinque scalate alla vetta al temibile del Col du Bridier. La nostra stellina brasiliana si è poi piazzata al sesto posto nella volata vinta da Coryn Rivera (USA) davanti alla belga Sofie De Vuyst (Lotto Honda Team) ed alla estone Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox).
Foto Andrea Baroni - Immagine di Libero Utilizzo
Ottima anche la prestazione delle altre stelline in gara con l’aretina Alessia Martini, tornata solo pochi giorni fa in sella dopo aver superato brillantemente gli esami di maturità, capace di battagliare con sprinter del calibro di Martine Bras e Belinda Goss nella volata del gruppo giunto a 1’01” dalla vincitrice e di piazzarsi in quindicesima posizione. Sono arrivate nel gruppo principale anche Chiara Vanni, Rasa Leleivyte e Urte Juodvalkyte, mentre è giunta più attardata Valentina Bastianelli che nei prossimi giorni certamente ci stupirà con una delle sue fughe.
Nella giornata odierna di venerdì 22 luglio le 132 atlete rimaste in gara dovranno sfidarsi contro il tempo lungo un percorso vallonato di 15,00 Km con partenza e arrivo a Confolens. Le maggiori difficoltà altimetriche saranno concentrate nella prima parte di tappa con due strappi al 7% in prossimità del centro abitato di Esse.
Ordine di arrivo 1a tappa del 17° Tour Feminin en Limousin - La Souterraine (Francia):
1) Coryn Rivera (USA) Km 120,00 in 3h11’45” alla media oraria di 37,549 Km/h; 2) Sofie De Vuyst (Lotto Honda Team); 3) Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox); 4) Alexandra Burchenkova (Russia); 5) Grace Verbeke (Topsport Vlaanderen Ridley 2012); 6) Flavia Oliveira (VC Vaiano Tepso Solaristech); 7) Rhae Christie Shaw (Canada); 8) Petra Dijkman (Dolmans Landscaping); 9) Martine Bras (Dolmans Landscaping) a 1’01”; 10) Nathalie Van Gogh (Team Specialized); 15) Alessia Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech); 24) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech); 32) Rasa Leleivyte (VC Vaiano Tepso Solaristech); 67) Urte Juodvalkyte (VC Vaiano Tepso Solaristech); 129) Valentina Bastianelli (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 19’36”.
Classifica Generale 17° Tour Feminin en Limousin dopo la 1a tappa:
1) Coryn Rivera (USA) in 3h11’45”; 2) Sofie De Vuyst (Lotto Honda Team) a 4”; 3) Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox) a 5”; 4) Alexandra Burchenkova (Russia) a 10”; 5) Grace Verbeke (Topsport Vlaanderen Ridley 2012); 6) Flavia Oliveira (VC Vaiano Tepso Solaristech); 7) Rhae Christie Shaw (Canada); 8) Petra Dijkman (Dolmans Landscaping); 9) Martine Bras (Dolmans Landscaping) a 1’05”; 10) Julia Martisova (Russia) a 1’08”; 16) Alessia Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’11”; 25) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech); 33) Rasa Leleivyte (VC Vaiano Tepso Solaristech); 68) Urte Juodvalkyte (VC Vaiano Tepso Solaristech); 129) Valentina Bastianelli (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 19’46”.
Classifica GPM 17° Tour Feminin en Limousin dopo la 1a tappa:
1) Grace Verbeke (Lotto Honda Team) 28 punti; 2) Mascha Pijnenborg (Dolmans Landscaping) 18 punti); 3) Flavia Oliveira (VC Vaiano Tepso Solaristech) 4 punti; 4) Petra Dijkman (Dolmans Landscaping) 4 punti; 5) Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox) 2 punti.
Classifica a squadre 17° Tour Feminin en Limousin dopo la 1a tappa:
1) Nazionale Russia (Russia) in 9h37’14”; 2) Dolmans Lanscaping (Olanda) s.t.; 3) VC Vaiano Tepso Solaristech (Italia) s.t.; 4) Nazionale Belgio (Belgio) s.t.; 5) SC Michela Fanini Record Rox (Italia) s.t.
Matteo Ferrari - Ufficio Stampa
www.vcvaiano.com

martedì 19 luglio 2011

BACCAILLE AD UN SOFFIO DALLA VITTORIA


La velocista di casa Mcipollini – Giambenini chiude seconda dietro all'incontenibile Ina Yoko Teutenberg (HTC) nella 1^ tappa del Thüringen. Terza Elizabeth Armitstead (Garmin). Giallo fluo al lavoro per vincere.
GERA (GER) – 120 km conclusi con una volata di gruppo sullo strappo finale in leggera salita, duecento metri di pavè e velocità, a salire. Una volata in cui la sprinter di casa Mcipollini – Giambenini Monia Baccaille è arrivata ad un soffio dal gradino più alto del podio, strappatogli soltanto dall'inesauribile Ina Yoko Teutenberg (HTC) che uscita dall'ultima curva all'imbocco del rettilineo finale è partita decisa, con Baccaille “ostacolata” da Elizabeth Armitstead (Garmin - Cèrvelo) che prima l'ha passata e poi è stata nuovamente superata dall'esplosiva atleta Perugina, in ottimo stato di forma in questo scorcio di luglio: “Mi sento bene, peccato che la Teutenberg si sia dimostrata superlativa anche oggi (…) in volata prima Nicole (Cooke, n.d.r.) poi Tatiana (Guderzo n.d.r.) mi hanno guidato, tenendomi davanti fino agli ultimi cinquecento metri. A quel punto sono arrivate le ragazze dell'HTC, a cui sono riuscita ad accodarmi, ma subito dopo la curva mi sono trovata con la Armitstead che prima mi ha superato, e poi ho ripassato dall'altro lato. Non sarei comunque riuscita a battere Ina, che si è dimostrata superiore anche oggi, ma spero in una rivincita giovedì, nell'altra tappa favorevole a noi velociste”.

Questo il commento dell'ex Campionessa d'Italia, ora pronta a recuperare insieme alle compagne in vista della tappa di domani di questo infuocato Thüringen Rundfahrt der Frauen. La 2^ tappa, di domani, prevede 110 km di strappi e salite intorno a Greiz: una tappa per grimpeur e atlete a cui piace la salita.

BACCAILLE NEAR TO THE SUCCESS
The sprinter of Mcipollini – Giambenini chiude second in the first stage of Thüringen where Ina Yoko Teutenberg (HTC) won. Third Elizabeth Armitstead (Garmin). Yellow – fluo ready to win some stages.

GERA (GER) – 120 km concluded with a group sprint, on a short ascent final with pavè.Monia Baccaille, the sprinter of Mcipollini – Giambenini arrived near to the success, beated only by a unique Ina Yoko Teutenberg (HTC) who imposed his strong sprint. Third Elizabeth Armitstead (Garmin - Cèrvelo) who created some little problems to Monia, who needed to pass her on the other part during the sprint: “I'm feeling good, but Teutenberg is again superior to all. I need to tell thanks to my teammates, first Nicole (Cooke, n.d.r.) then Tatiana (Guderzo n.d.r.) guided me on the front of the group, then arrived the train of HTC and I followed it. But during the sprint Armitstead passed me and then I passed her again on the other side. However I would not be able to beat Ina. I hope anyway in another possibility from two days, in the other stage where probably it will arrive a group sprint”. This is the comment of the Italian Champion 2010, now ready to recover energy with his teammates, since tomorrow there will be the 2nd stage of this Thüringen Rundfahrt der Frauen: 110 km of mountain, for grimpeurs and climbers

Giro Donne 2011 MARIANNE VOS e il Team Nederland Bloeit.


video dedicato a Marianne Vos e al suo team Nederland Bloeit. grandi protagonisti del Giro Donne 2011.Marianne Vos strepitosa con 5 vittorie
www.ciclismoinrosa.net

domenica 17 luglio 2011

CAMPIONATI EUROPEI DI OFFIDA

 E’ di nuovo Rossella Ratto sul trono
europeo questa volta della corsa in linea a 4’31” dall’argento della belga
Jessy Druyts. Bronzo all’altra azzurra Chiara Vanucci. Azzurrine
straordinarie: quarta Dalia Muccioli, quinta Maria Giulia Confalonieri e
undicesima Soraya Paladin: “Tutte hanno corso come una grande squadra. E’
iniziato il processo di continuità dei giovani talenti” - dice il CT Dino
Salvoldi.


Offida, 17 luglio 2011 –  E’ ancora lei: Rossella Ratto sul tetto
d’Europa. L’azzurrina di Moncalieri, classe 1993, regala il terzo oro
all’Italia e lo fa nella prova in linea in modo straordinario: a poco meno
di un giro e mezzo dalla fine sferra l’attacco decisivo in salita creando
il vuoto alle sue spalle. L’azzurra vince il titolo europeo con 4’31” di
vantaggio sulle inseguitrici: “Con Dino Salvoldi si era deciso di scremare
il gruppo a due giri dalla fine. Così è stato. Si temeva infatti un arrivo
in volata. Quando ho capito il vantaggio che avevo sul gruppo di circa
quattro minuti; in quel momento ho capito di aver conquistato l’oro. Sono
felicissima. E’ stata una corsa perfetta come tutte le mie compagne di
squadra che non mi  hanno mai abbandonato e mi hanno sempre protetto, fino
alla fine. Ringrazio tutto lo staff della Federciclismo e in particolare
al
CT Salvoldi e a Paolo Sangalli” E’ stata una settimana indimenticabile!
Ora
guardo al prossimo grande appuntamento internazionale” - dice la
neocampionessa che aggiunge questo oro a quello conquistato nella prova a
cronometro.

Perfetto il lavoro di squadra che ha visto le azzurre sempre dinamiche e
nelle posizioni di testa fin dal primo giro. Da mettere in evidenza il
lavoro dell’azzurrina Dalia Muccioli che alla fine del terzo giro inizia
un
fuga, studiata a tavolino, per dare modo poi alla compagna Ratto di
attaccare nel momento più opportuno.  Dalia chiude quarta al traguardo:
“Un grande lavoro di squadra. Brave a tutte le azzurre – dice il
collaboratore tecnico Paolo Sangalli – Oggi, grazie al lavoro del gruppo,
si è messa i evidenza una grande individualità. Eppure le altre azzurre
che
hanno lottato per il podio, non sono state da meno”.

Per le azzurre un altro successo che arriva con il bronzo di Chiara
Vanucci, lombarda di origine già vincitrice nel 2010 dell’omnium agli
europei su pista, che allo sprint finale si gioca il tutto per tutto e
conquista uno splendido terzo posto che suggella la grande sintonia della
squadra: “E’ stata una corsa incredibile così come tutte le mie compagne
di
squadra. In salita ho tenuto più delle altre ed ho potuto giocarmi tutto
allo sprint grazie a Maria Giulia Confalonieri che mi ha tirato la volata.
Un grazie a tutto lo staff della Federazione Ciclistica Italiana e a Dino
Salvoldi e Paolo Sangalli”. L’azzurra Maria Giulia Confalonieri è quinta
al
traguardo. Sono ben quattro le azzurre tra le top ten!

Grande soddisfazione del CT Dino Salvoldi: “ Un plauso a tutte perché oggi
ha corso una vera e propria squadra. E’ stato fatto tutto quello che si
era
studiato a tavolino. Grande il lavoro di Dalia Muccioli e bellissimo il
talento di Rossella Ratto e la bella medaglia di Chiara Vanucci. E’
iniziato il processo di continuità dei giovani talenti – sottolinea il CT
Salvoldi – Ringrazio in modo particolare le squadre di appartenenza delle
atlete e le famiglie, senza la loro bellissima collaborazione tutto questo
non sarebbe possibile”.


ORDINE DI ARRIVO:
1. Rossella Ratto media 31,551 in 2h11’13”. 2. Jessy Druyts (BELGIUM) a
4’31”. 3. Chiara Vanucci a 4’33”; 4. Dalia Muccioli a 4’34”; 5. Maria
Giulia Confalonieri a 4’37”. 11. Soraya Paladin (ITA). 14. Anna Zita Maria
Stricker (ITA); 28^ Defilè Corrina (ITA). Dnf. Veronica Cornoliti (ITA).

I.

The Brain Farm
Ufficio Stampa FCI

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CARLY HIBBERD RICORDATA AL GHISALLO


Giovedì 14 luglio, con una toccante cerimonia, è stata ricordata presso il Santuario della Madonna del Ghisallo Carly Hibberd, la ciclista australiana tragicamente scomparsa la scorsa settimana, mentre si allenava sulle strade comasche.

Sotto una pioggia battente, Don Luigi, parroco della piccola Chiesa di Magreglio ha accolto i genitory di Carly, Rose e Mark, il fratello Luc, il fidanzato Cameron ed altri parenti stretti, accompagnati da Giuseppe Dioguardi, direttore sportivo del team Wit Cassina Rizzardi, squadra per la quale correva la ventiseienne scomparsa. Presenti anche Veronica Alessio, compagna di squadra di Carly, Anna Mei, presidente dell'associazione "Le cicliste" e alcuni membri dell'associazione "Ciclismo in Rosa".

Dopo aver recitato alcune preghiere per Carly, i genitori hanno donato alla chiesa la maglia della loro figlia, che va così ad aggiungersi all'amplissima collezione di oggetti che campioni del presente e del passato hanno voluto donare alla Madonna del Ghisallo, Patrona ufficiale di tutti i ciclisti.

Composti nel loro grande dolore, mamma e papà Hibberd hanno dichiarato di trovare la forza di affrontare un momento così difficile nel fatto che la loro Carly sia fatalmente mancata proprio mentre stava realizzando il suo più grande sogno, tornare protagonista in Italia come ciclista professionista.

I presenti sono stati infine guidati da Don Luigi in una breve visita al vicino Museo del Ciclismo, appositamente aperto per l'occasione.

La salma di Carly, al momento, si trova ancora presso l'ospedale Sant'Anna di Como, dove verrà allestita la camera ardente il giorno precedente il rimpatrio.

Lisa Brugin
uffficio stampa ciclismoinrosa

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sabato 16 luglio 2011

BACCAILLE VINCE A CENTO


La velocista Umbra in maglia Fiamme Azzurre vince di forza a Cento davanti a Cucinotta (Kleo) e Bronzini (Forno d'Asolo). Ottimo lavoro della Guderzo e bottino pieno per il team, in corsa con le due atlete uscite bene dal giro.
 
CENTO (FE) - Terza vittoria stagionale per Monia Baccaille e nuovo successo per un atleta in maglia Giordana nell'Internazionale di Cento. L'atleta di casa Mcipollini – Giambenini si è imposta di forza nello sprint finale davanti ad Annalisa Cucinotta (Kleo) e alla Campionessa del Mondo in carica Giorgia Bronzini (Forno d'Asolo Colavita). Fondamentale per l'atleta di Marsciano, l'aiuto della compagna e collega nelle forze armate Tatiana Guderzo, uscita in grande crescita dal giro e per tutta la giornata a completa disposizione della compagna. Le due ragazze, per l'occasione in corsa con la maglia azzurra del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre prodotte da Giordana, hanno controllato infatti tutta la corsa, con Guderzo "sarta" di ogni tentativo di fuga, sicura che la compagna, all'arrivo allo sprint, avrebbe calato l'asso. E la tattica ha funzionato: Baccaille ha vinto di misura, con uno sprint esplosivo lanciato e dominato negli ultimi 500 metri: "Devo ringraziare Tatiana perchè è stata fantastica oggi - spiega Baccaille, ora pronta per la doppia trasferta Germania - Svezia - mi ha aiutato tutto il giorno, ha tirato, ha cucito su ogni scatto, in particolare sulla fuga che abbiamo neutralizzato a otto km dall'arrivo. Grazie a lei sono potuta arrivare tranquilla allo sprint dove ho scelto di partire lunga, perchè sapevo che sul ciottolato e con la condizione che sentivo di avere, mi avrebbero rimontato con difficoltà (…). Ai 500 metri ero quarta, a ruota di Bronzini, ai trecento ho scelto di partire lunga e Cucinotta mi ha seguito. Quando ha provato ad affiancarmi ho accellerato di nuovo e infatti sono riuscita a vincere bene”. Entusiasta per il risultato, Baccaille ha la forma delle grandi occasioni: “Sento di essere uscita bene dal Giro, di avere gamba e condizione per raggiungere ottimi risultati. E' per questo che oggi ci tenevo a correre, per vincere. Battere Bronzini e le altre atlete non è mai facile ma io sentivo di stare bene e che oggi avrebbero faticato loro più di me". Una soddisfazione per tutto il clan, con la madrina Alessia Piccolo, General Manager Giordana, euforica per la vittoria: "Dopo il grande successo di Nicole Cooke a Verona (5^Tappa del Giro d'Italia Rosa) sono proprio felice di questa nuova vittoria. Monia ha dimostrato grande regolarità in questa stagione e questa terza vittoria né è la dimostrazione. Siamo felici per lei e del lavoro svolto da Guderzo, anche in quest'occasione si è dimostrata un'atleta affidabile e di grande professionalitá". Una vittoria che da morale alle ragazze, ora pronte a ritirarsi a Milano, dove le due atlete Fiamme Azzurre si uniranno alle altre compagne Mcipollini Giambenini per partire, domani mattina, alla volta della Germania. Il Giro d'Italia donne é finito da appena una settimana, ma già è tempo per altri, grandi ed importanti, traguardi.



venerdì 15 luglio 2011

COMUNICATO STAMPA "LE CICLISTE"

     Carate B.za 11/07/2011

L'A.S.D. Le Cicliste si unisce al cordoglio dei famigliari e del team Cassina Rizzardi per l’improvvisa scomparsa della ciclista australiana Carly Michelle Hibberd.
L’atleta, nata il 21 maggio 1985, martedì 05 luglio si stava allenando con il professionista Diego Alejandro Tamayo quando è stata investita da un’auto che le ha tagliato la strada tra Lurate Caccivio ed Oltrona di San Mamette.
I primi soccorsi prestati da Tamayo e in seguito dall’elisoccorso giunto dell’ospedale di Como, sono stati inutili in quanto l’atleta era morta sul colpo. Carly Hibberd indossava il casco ma la violenza dell’impatto frontale è stata tale da non lasciarle scampo.
Sotto choc i dirigenti del sodalizio lombardo, che da 6 mesi hanno accolto la ragazza a Lurate Caccivio, e tutto il mondo del ciclismo già duramente provato dagli ultimi tragici avvenimenti accaduti al Giro d’Italia maschile e di quelli fortunatamente meno gravi a cui si sta assistendo al Tour de France.

“Le Cicliste” hanno inoltre aperto una sottoscrizione a favore di Carly Michelle Hibberd.
Chiunque lo vorrà potrà devolvere una qualsiasi cifra sul:
CONTO CORRENTE POSTALE N°6923939
intestato all’A.S.D. Le Cicliste
via P. Ivaldi,2 - 20841 CARATE BRIANZA (MB)
specificando la causale "Per Carly Hibberd" 
I proventi saranno devoluti alla famiglia  della giovane e sfortunata ciclista ed è aperta a tutto gli appassionati che siamo certe si dimostreranno ancora una volta vicini al Ciclismo Femminile.   

Ricordiamo che “Le Cicliste", fondato nel novembre 2010 da alcune delle pioniere del ciclismo femminile, è il 1°Gruppo di ciclismo al femminile in Italia, nato all'insegna della solidarietà.

Se è Vostra intenzione aderire al gruppo o avere maggiori informazioni riguardanti fini e attività dello stesso, Vi invitiamo a inviare una E-mail o a telefonare, saremo liete di  indicarVi le modalità per l’adesione e le finalità del gruppo.

Un saluto e un grande abbraccio alla famiglia di Carly Michelle e un ringraziamento anticipato a chi aderirà alla sottoscrizione.

A.S.D.LE CICLISTE
Cell. +39 3398216066
tel-fax +39 0362804135

domenica 10 luglio 2011

Marianne Vos , vince la 22° edizione del GIRO DONNE


DECIMA TAPPA: SAN FRANCESCO AL CAMPO – SAN FRANCESCO AL CAMPO
INA YOKO TEUTENBERG E’ LA PIU’ FORTE CONTRO IL TEMPO. LA MAGLIA ROSA MAARIANNE VOS NON DELUDE, E’ ANCORA SUL PODIO, OGGI TERZA. FESTA PER L’HTC HIGHORAD
Una prova superba quella della fuoriclasse Teutenberg, fortissima in volata, ed altrettanto contro il tempo. Secondo successo rosa. Marianne Vos fora, ma è comunque terza nell’ultima frazione. Il Giro invece lo ha stravinto.

Ad anticipare il via della decima ed ultima tappa, l’inattesa telefonata della madrina del GiroDonne, Marina Romoli, che in diretta ha voluto salutare tutta la carovana rosa.
L’ultima frazione di questa difficile ma splendida edizione del GiroDonne, la ventiduesima, era una prova contro il tempo, e va ad appannaggio di una forte atleta. E’ Ina Yoko Teutenberg che fa registrar il miglior tempo sul traguardo di San Francesco al Campo, che ospitava partenza ed arrivo di tappa. Per buona parte dello svolgimento della cronometro, in testa alla classifica provvisoria, c’è stata la forte atleta olandese Eleonore Van Dijk, che ha poi, dovuto cedere il primato alla sua compagna Teutenberg. Dopo aver trionfato con uno sprint magistrale sul traguardo di Forli, oggi, come lo scorso anno, in quel di Montebelluna, vince anche a cronometro. Elevatissima la media della Teutenberg, che copre gli impegnativi  sedici chilometri a più di quarantatre chilometri  orari. Alle spalle dell’atleta di Dusseldorf si piazza un’ottima Emma Johansson (Hitec Product), staccata di soli dieci secondi. Completa il podio la vera protagonista del Giro, Marianne Vos. Vittima di una foratura nelle battute finali, paga un ritardo di quindici secondi dalla vincitrice. Il successo di giornata di una delle formazioni più forti e quotate a livello internazionale, l’Htc Highroad Women, è stato completato dal quarto posto di Judith Arndt, che anticipa la compagna di squadra Eleonore Van Dijk, quinta. Anche la campionessa americana contro il tempo, Evelyn Stevens, difende i colori dell’Htc Highroad Women, e si piazza in ottava posizione. Nella top  ten di giornata c’è anche la vicentina giallo fluo Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini), si piazza in fatti decima. Nelle prime posizioni troviamo  anche la tricolore Noemi Cantele (Garmin Cervelo), staccata di un minuto e dieci secondi, all’arrivo è tredicesima.
La padrona di questa corsa è stata Marianne Vos, la fuoriclasse olandese, completa e forte su tutti i tipi di percorso non ha avuto rivali. Chiude il suo terzo GiroDonne con cinque successi, la metà delle frazioni di questa corsa a tappe, porta il suo nome. Alle sue spalle, una brava Emma Pooley (Garmin Cervelo), che paga però un ritardo superiore ai tre minuti nella classifica generale. Terza piazza per la tedesca Judith Arndt (Htc Highroad Women). Ai piedi del podio c’è una brillante Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini) che si dimostra in assoluto la miglior azzurra di tutta la corsa rosa. La vincitrice della maglia bianca, che identifica la miglior giovane, è Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortoo). La maglia verde e la maglia ciclamino,  sono state vinte dalla protagonista, la regina in assoluto di questa edizione, Marianne Vos (Nederland Bloeit).
Tra ieri, e oggi, due tappe che sicuramente hanno registrato un ottimo pubblico. Due ali di folla piemontesi hanno accolto le centoquindici atlete che hanno portato a termine la corsa rosa.


Il Presidente della Federazione Ciclistica  Italiana, Renato Di Rocco così si esprime a conclusione del GiroDonne 2011:  “Grandi salite, sfide sempre appassionanti, il top delle atlete internazionali  al via hanno elevato il Giro d’Italia Femminile al rango di evento  mondiale assoluto, che calamita sempre più i consensi del pubblico e  l'interesse dei media. I miei complimenti alla vincitrice, atleta di  straordinario spessore, in grado di emergere su ogni terreno e in tutte  le specialità del ciclismo. Ma un plauso caloroso anche alle nostre  Guderzo, Bronzini, Berlato e a tutte le atlete partecipanti per  la loro grande professionalità. Impeccabile l’organizzazione e il lavoro  svolto da tutto lo staff di Sara Brambilla nel confezionare un Giro  che ha realizzato la sintesi perfetta tra innovazione e  tradizione".


LE INTERVISTE:
Marianne Vos , vincitrice della 22° edizione, “
Non ci credo ancora di aver vinto questa maglia. Una corsa a tappe di dieci giorni, non è facile da vincere. Dopo aver vinto lo scorso anno due frazioni e aver indossato la maglia rosa per due giornate, quest’anno era tra i miei obiettivi la corsa rosa. La tappa del Mortirolo, mi ha dato la convinzione che questa maglia la potevo portare fino alla fine, e così è stato. Con la maglia rosa, che ti da una carica, è più facile affrontare la tappa. Vincere dopo una montagna epica come il Mortirolo è davvero bello, considero questa la vittoria più importante del mio Giro. Quando sono venuta ho sempre lasciato il segno, ho vinto la maglia bianca, lo scorso anno, quella ciclamino due anni fa, e sempre almeno una tappa. Ho corso tre Giri, ma questo è stato davvero spettacolare, non solo perché l’ho vinto, ma per come è stato organizzato e pianificato.”Tatiana Guderzo, vincitrice della maglia blu, miglior azzurra: “Mi ritengo più che Soddisfatta, perchè davanti a me ci sono state tre atlete davvero troppo forti, un plauso a loro e un brava a me. E’ un quarto posto sudato. Nella tappa del Mortirolo, la mia preferita di questa edizione, ho dato tutto, e in discesa penso di essermi superata. Le salite erano dure, ma sapevo di poter sfruttare le discese, e cosi nella settima tappa è successo. E’stato davvero bello, vedere tantissima gente sulle strade, soprattutto nella tappa di Ceresole, uno spettacolo doppio: il percorso ed il pubblico. Inoltre voglio ringraziare la squadra, Nicole Cooke che mi è stata molto vicina, come lo è stata Fabiana Luperini. Anche Monia Baccaille, in questo Giro, si è davvero comportata bene, fino ai piedi del Mortirolo era con m.e
Elena Berlato, vincitrice della maglia bianca: “
Sono davvero soddisfatta di questa maglia. Era il mio obiettivo stagionale e averlo raggiunto per me è importante. Voglio ringraziare la squadra, tutte le mie compagne, e il mio direttore sportivo, che mi ha sempre seguita. Il mio Giro è iniziato nella tappa del Mortirolo, anche se quel giorno in discesa ho perso un po’ dalle prime. La discesa è sempre stato il mio punto debole, dovrò sicuramente migliorare, ma essendo giovane non mi preoccupo, il tempo c’è. Speravo di poter migliorare il decimo posto nella generale, ottenuto lo scorso anno, ma quest’anno ,davanti andavano davvero forte. Il prossimo anno, tornerò, con l’obiettivo di vincere un’altra maglia, ma di un colore diverso. Dovrò però avere sicuramente più fiducia in me stessa”Sara Brambilla, organizzatrice del GiroDonne: “Ringrazio tutti; sono davvero contenta di questa bellissima edizione, del pubblico che le strade ci ha regalato. La Rai, quest’anno ci ha dato tanto spazio, perché le ragazze se lo meritano. Se faccio tutto questo è solo per loro.”
LE MAGLIE:Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
 Maglia Ciclamino PASTA ZARA – Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani:  Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo)
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atleta italiana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini)


COPERTURA TV E RADIO GiroDonne 2011, evento sportivo ed anche socio-culturale, potrà essere seguito, oggi domenica 10 luglio su Rai Sport Due dalle ore 18.05. Replica alle ore  23.30 e su Rai due all’interno Domenica Sportiva dalle ore 23.20
 Un programma dedicato ai “colori e alle curiosità” del GiroDonne sarà realizzato da BikeShowTv tutti i giorni fino all’11 dalle ore 21.00 (canale Sky 898) condotto da Danilo Gioia.

Radio Number One sarà la radio che accompagnerà in tutte le tappe, la corsa internazionale, con l’animazione, interviste prima della partenza della corsa e diretta quotidiana con Paolo Avella in tutte le frazioni a partire dalle ore 15.00.

Sempre attivo e dinamico il sito di riferimento www.girodonne.it Foto: Podio a cronometro. Maglia Rosa in movimento e Maglie Premiazione. Foto CJ.

UFFICIO STAMPA TECNICO GIRODONNE 



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mercoledì 6 luglio 2011

E' MORTA CARLY HIBBERD NELLO SCONTRO CON UN'AUTO - 6 luglio 2011





COMO: Il team Cassina Rizzardi piange la scomparsa della ciclista australiana Carly Michelle Hibberd. L’atleta, nata il 21 maggio 1985, si stava allenando questa mattina con il professionista Diego Alejandro Tamayo quando è stata investita da un’auto che le ha tagliato la strada tra Lurate Caccivio ed Oltrona Sanmamette. I primi soccorsi sono stati proprio di Tamayo che è riuscito ad evitare l’impatto con l’auto. Sul posto è giunto l’elicottero dell’ospedale di Como ma è immediatamente rientrato, l’atleta era morta sul colpo. Carly Hibberd indossava il casco ma la violenza dell’impatto frontale è stata tale da non lasciarle scampo.

Sotto choc i dirigenti del sodalizio lombardo che hanno accolto la ragazza che da 6 mesi viveva proprio a Lurate Caccivio in un appartamento messo a disposizione dalla società.

“Una persona solare, gioiosa e mai sopra le righe” ha ricordato il team manager Giuseppe Dioguardi che con tutta la sua famiglia aveva praticamente accolto l’atleta australiana che avrebbe dovuto sposarsi ad ottobre.

Carly Hibberg da quest’anno gareggiava con la maglia dell’US Cassina Rizzardi ed aveva partecipato ad alcune gare di livello internazionale come il GP di Cornaredo e Liberazione. In carriera aveva preso parte anche al Giro d'Italia donne, l'ultima volta nel 2009. Dopo un 2010 difficile, in cui aveva subito vari infortuni, ha trovato a Cassina un team disposto a tesserarla in questo 2011. Fino a questo punto della stagione i risultati non erano stati molti ma la costanza nell’allenamento e l’impegno sono sempre state elementi che l’hanno contraddistinta.

La salma è stata trasportata all’ospedale di Como. Il Consolato Australiano di Milano si è attivato per aiutare la società e la famiglia nell'iter burocratico.

lunedì 4 luglio 2011

GIRODONNE 2011 - QUARTA TAPPA: FORLIMPOPOLI- FORLi’ LA PIU’ VELOCE DELLA GIORNATA E’ INA YOKO TEUTEMBERG


Primo successo rosa per la possente tedesca. Per la Campionessa del Mondo Giorgia Bronzini è piazza d’onore. Terzo gradino del podio per Monia Baccaille

Forlì, 4 luglio 2011 - Dopo tre frazioni nervose e alquanto impegnative, è la tappa da Forlimpopoli a Forlì che accoglie la prima frazione adatta alle ruote veloci. E Ina Yoko Teutenberg, non si fa scappare la ghiotta occasione. L’atleta di casa Htc Highroad Women, grazie ad una gran volata, si è imposta in Corso della Repubblica, a Forlì, dove era posto il traguardo, dopo soli settantaquattro chilometri. Alle spalle della tedesca si piazza la campionessa iridata Giorgia Bronzini (Colavita Forno d’Asolo). L’umbra Monia Baccaille( MCipollini Giambenini) completa il podio. La quarta frazione prende il via da Forlimpopoli alle 13.30. Le centoventotto atlete della carovana, sono state accolte da un grande pubblico, che le ha applaudite fin dalle operazioni preliminari. Tappa corta, che è vissuta su poche emozioni quella odierna. Con le squadre delle velociste, impegnate a  tenere chiusa la corsa, il primo sprint occasionale, posto dopo poco più di sette chilometri dal via, viene vinto dalla portacolori della Diadora Pasta Zara Claudia Hausler, che ha preceduto  le varesine Valentina Carretta (Top Girls Fassa Bortolo) e Noemi Cantele (Garmin Cervelo). Dopo trentasette chilometri allunga Marijn De Vriese (AA Drink Leontien) che raggiunge un vantaggio massimo di quindici secondi. I team più accreditati per la vittoria finale, si organizzano e riprendono la fuggitiva dopo pochi chilometri, bloccando la corsa. Mantengono poi, la seconda parte di gara, ad una velocità elevata. Difficile promuovere attacchi ed in Corso della Repubblica a Forli si presenta il gruppo a ranghi compatti, condotto dall’Htc Highroad Women. Squadra di Ina Yoko Teutenberg, pilota la velocista di Dusseldorf in prima posizione ai centocinquanta metri dalla conclusione. Netta la vittoria della Teutenberg, su una grintosa Bronzini e su una sorprendente Baccaille. La tappa di Forlì non porta nessuna modifica nella classifica generale e nelle graduatorie speciali. Marianne Vos monopolizza la classifica generale, quella a punti, e quella delle scalatrici. Sue le maglie rosa, ciclamino e verde. La miglior giovane si conferma la lituana Rasa Leleivyte. Miglior italiana è sempre la vicentina Tatiana Guderzo.

Dal cuore dell’Emilia Romagna la carovana rosa si trasferisce al nord. Sarà Altedo ad ospitare la quinta tappa del GiroDonne, e Verona, dopo centoventisei chilometri accoglierà tutte le atlete. La tappa più lunga della corsa a tappe più importante del mondo, sarà una delle poche occasioni che le ruote veloci avranno a disposizione per centrare un successo. Non solo Veneto, verrà anche sfiorata la Lombardia, si passerà per Poggio Rusco e Ostiglia, paesi della provincia mantovana. A mezzogiorno si abbasserà la bandiera a scacchi. Piazza Brà, a Verona sarà pronta a festeggiare il GiroDonne e la vincitrice, intorno alle ore 15.

LE INTERVISTE:Ina Yoko Teutenberg, vincitrice della quarta tappa:” Oggi la squadra ha fatto un lavoro eccellente, mettendomi nelle condizioni ideali per esprimermi al meglio. In un finale di tappa nel centro cittadino non era facile controllare la corsa. Sono soddisfatta per la mia prima vittoria al GiroDonne. Domani ci riproverò, pur su una distanza più impegnativa.”Monia Baccaille, terza al traguardo: “ Sono riuscita a rimanere davanti fino alla fine. Già all’ultimo chilometro e mezzo ero a  ruota di Judith Arndt.La condizione che mi sostiene è più che buona, quindi domani sicuramente proverò a salire nuovamente sul podio. Dato che è un’altra tappa perfetta per le mie caratteristiche.”
LE MAGLIE:Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Ciclamino PASTA ZARA – Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos (Nederlan Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani:  Leleivyte Rasa (Vaiano Tepso Solaristech);
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atleta italiana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini)