domenica 27 febbraio 2011

PARTE LA STAGIONE 2011 CON UN NUOVO PROGETTO TRIENNALE E 16 ATLETE





E' partita dalla Distilleria Marzadro di Nogaredo la nuova stagione della Cristoforetti, che sabato sera si è presentata al grande pubblico degli appassionati, ormai prossima a prendere il via alla nuova stagione, la terza per la formazione trentina, giovane ma con una DNA da “big”.

“Sponsor trentini per il Trentino”, questo lo slogan del 2011. «Siamo riusciti a coinvolgere molti sponsor trentini e c'è tanta voglia di continuare a correre – spiega il presidente Giorgio Leonardi -. La stagione ci vedrà impegnati tanto su strada che su pista ed anche a cronometro, nella ferma consapevolezza che non sarà facile ripetere le 25 vittorie del 2010, ma qualcosa da migliorare c'è sempre. Per la prima volta, il Trentino vede affiliata una formazione élite e questo è già un segnale importante».
A confermare il grande interesse che ruota attorno alla formazione del team manager Paolo Leonardi, una sala gremita in ogni ordine di posto, alla presenza anche della campionessa del mondo junior 2009 Rossella Callovi («vedo un gruppo unito e forte») e del due volte vincitore del Giro d'Italia Gilberto Simoni, presidente onorario della Cristoforetti.
«Vedo una squadra con grande voglia di crescere – ha commentato “Gibo” -, con vedute da squadra Pro Tour più che da squadra femminile, affidata al diesse Alberto Pellegrini, che per me è stato punto di riferimento per tutto il corso della carriera. Mi piace molto il contesto e questo non può che dare fiducia alle atlete: “siete al sicuro, ora tocca a voi”».
Saranno 16 le atlete al via della nuova stagione, con gli importanti innesti della campionessa europea su strada 2010 Anna Trevisi e della pistard marchigiana Stella Tomassini, che proprio la scorsa settimana ha esordito in Coppa del Mondo su pista a Manchester con le élite. Assieme a loro, la “confermatissima” Sara Consolati, lo scorso anno capace di infilarsi al collo ben sette medaglie tra Mondiali, Europei ed Italiani su pista ed un affiatato gruppo di ragazze con tanta voglia di ben figurare.
Trevisi e Tomassini entusiaste della nuova esperienza: «ho scelto questa squadra perché ho visto grande organizzazione e conoscevo il gruppo, veramente affiatato e ben assortito» ha detto la Trevisi, seguita a ruota (e mai come in questo caso) da Stella Tomassini, lo scorso anno avversaria di Sara Consolati e quest'anno compagna di squadra. «Con Sara siamo state compagne di stanza in nazionale, avversarie in pista ma sempre leali – ha aggiunta la Tomassini -. Ora saremo compagne in tutto e per tutto. Ci aiuteremo a vicenda».
A guidarle, l'esperto direttore sportivo Alberto Pellegrini (al 32.o anno di attività come diesse), coaudiuvato da Diego Retis (ottimo ciclocrossista e lo scorso anno allenatore al Team Buderus, quest'anno alla guida delle atlete tesserate su Vicenza) e Mattia De Nadai, impegnato con le sei allieve, fortemente volute per creare il necessario vivaio e le basi per l'attività futura.
«Siamo partiti nel 2009 con l'intenzione di colmare l'assenza di un settore femminile in Trentino – ha detto in chiusura il team manager Paolo Leonardi -. Ora partiamo con un progetto innovativo di tre anni, con sponsor trentini per il Trentino, nella ferma convinzione che uniti si può fare tanto. Abbiamo numeri e competenze per fare grandi cose».
Tra i tanti sponsor, tutti presenti sabato sera, Cristoforetti, Banca Fideuram, Marzadro, Rasom, GSG, Tuttociclismo, Idroforniture, Lochner Interni, Salumificio Rendena e l'Hotel Fior di Bosco di Masen di Giovo, che già dicembre ha ospitato il primo ritiro della squadra.
Da ricordare, infine, anche i due impegni organizzativi della Cristoforetti, che proporrà la Giornata Rosa a Cles il 19 giugno in concomitanza con la tappa conclusiva del Giro del Trentino femminile (evento che vede coinvolta anche la stessa Cristoforetti) e poi il Trittico Melinda (21 agosto): entrambi gli eventi saranno aperti alle atlete Esordienti, Allieve, Junior ed under 21.

L'ORGANICO DELLA ASD CRISTOFORETTI STAGIONE 2011
Under 21 - Elite: Consolati Sara, (riconfermata), Dal Bon Valentina (riconfermata), Gionco Giulia (nuova, dal Team Buderus,), Leonardi Daniela (riconfermata), Stefanazzi Chiara (riconfermata), Trevisi Anna (nuova, dal Pedale Reggio).
Juniores: Fedrigo Anna (riconfermata), Pironato Giulia (nuova, dal Team Buderus), Schiavo Jessica (nuova, dalla Cmb Cycle Woman), Tomassini Stella (nuova, dal Team Ceci).
Allieve: Bellante Tanja (riconfermata), Brugnara Tiziana (nuova, dall’Uc Valle di Cembra), Capovilla Giada (nuova, dal Cembra), Leonardi Elena (riconfermata), Stefanini Arianna (riconfermata), Zambelli Naomi (nuova, dalla Sc Volano).



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Alona Andruk terza nell’ultima tappa, si conclude con un bilancio positivo


Wellington, 27 febbraio 2011

Con la sesta tappa, il Wellington Criterium, si è concluso oggi il Giro della Nuova Zelanda. Ha vinto, in solitudine, Amanda Miller (Htc), seconda Cheatley (Nuova Zelanda), terza Alona Andruk (Diadora-Pasta Zara) che ha primeggiato nello sprint a tre davanti alla tedesca Judith Arndt, la vincitrice del Giro della Nuova Zelanda.
“Oggi siamo partiti molto forte - ha commentato il team manager della squadra italiana, con licenza Usa, Manel Lacambra -, tentando di fare l’andatura, ma subito abbiamo dovuto confrontarci con cinque squadre in sovrannumero rispetto a noi. Però abbiamo attaccato, soprattutto con Shelley Olds e Alona Andruk, la vincitrice della quinta tappa, che hanno fatto la corsa assieme ad Amanda Miller, Ina Teutenberg e l’australiana Chloe Hosking, tutte della Htc. A metà gara hanno tentato l’affondo Andruk e Miller. Dietro, però, è stato impossibile per Shelley coprire adeguatamente la compagna. Le ha provate tutte, ma alla fine Arndt, Cheatley e Spratt hanno raggiunto la Andruk. Approfittando della superiorità numerica, poi, la Htc ha mandato in fuga la Miller che è arrivata da sola. Alona si è comunque dimostrata in grande forma vincendo la volata per il terzo posto. Abbiamo corso bene anche oggi. Fare di più era impossibile. Partiamo dalla Nuova Zelanda molto soddisfatti. La stagione è cominciata bene, con le ragazze molto motivate”.
Il bilancio finale del Tour New Zealand, infatti, è positivo per la Diadora-Pasta Zara-Manhattan: una vittoria (Alona Andruk), un secondo, (Shelley Olds), un terzo (Alona Andruk), un sesto (Rachel Neylan) e un nono posto (Amber Rais) nelle cinque giornate di gara. Ma, soprattutto, prestazioni sempre in crescendo, con una squadra che, avendo deciso di partecipare al Giro della Nuova Zelanda all’ultimo momento, in quanto non faceva parte del programma iniziale, ha sempre corso con quattro atlete contro le sei degli altri team, alcuni di questi al vertice del ciclismo femminile internazionale.
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino….
E adesso l’appuntamento è per il prossimo 12 marzo a Caerano San Marco (Treviso). Nella sede della Diadora verrà presentata la formazione 2011 al gran completo della Diadora-Pasta Zara-Manhattan.


Classifica finale Giro Nuova Zelanda: 1. Judith Arndt (Htc); 2. Catherine Cheatley (Nuova Zelanda) a 4”; 3. Ruth Corset (Australia) a 12”; 4. Shara Gillow (Australia) a 1’05”; 5. Emily Collins (Nuova Zelanda) a 1’29”; 6. Alona Andruk (Diadora-Pasta Zara-Manhattan) a 1’29”; 7. Joanne Hogan (Australia) a 1’33”; 8. Vicki Whitelaw (Australia), a 1’33”; 9. Rachel Neylan (Diadora-Pasta Zara-Manhattan) a 1’33”.





Relation media

Diadora-Pasta Zara-Manhattan

Presentato a Volandia il programma del 13° trofeo Alfredo Binda - Coppa del Mondo donne






La tredicesima edizione del trofeo Alfredo Binda - Coppa del Mondo donne è stata presentata questa sera a Volandia, il Parco e Museo del Volo, sito in Malpensa (Milano) che ha prestato eccezionalmente le sue suggestive scenografie al ciclismo femminile d’elite. Il 13° trofeo Binda si svolgerà a Cittiglio domenica 27 marzo su un circuito rinnovato e con una qualificatissima partecipazione che ad oggi conta già ventotto formazioni di cui 8 squadre nazionali e 20 squadre di club. Sono iscritte 165 atlete di 30 Paesi di tutti i Continenti. Al via ci saranno 16 Campionesse Nazionali, la campionessa del mondo a cronometro Emma Pooley e la campionessa under 23 su strada l’olandese Tabak Noortje. Tra le italiane si segnala la campionessa tricolore Monia Baccaille che ha il record di partecipazione al trofeo Binda avendolo disputato ogni anno fin dalla categoria juniores: “Questa volta correrò per preparare la volata finale delle mie compagne Tatiana Guderzo e Nicole Cooke”, ha detto nel corso della presentazione “Poi vedremo come si svolgerà la corsa lasciando intendere che qualche velleità di buon risultato in cuor suo la Baccaille spera proprio di poterlo ottenere”. .

Renato Di Rocco, presidente della FCI: "Da diversi anni ormai il settore femminile è un pilastro del ciclismo italiano per spessore e continuità di risultati in campo mondiale. Il fatto nuovo rispetto al passato è che dal tempo delle individualità eccezionali, capaci di illuminare da sole l’intero movimento, siamo passati gradualmente al pluralismo dei valori. Oggi contiamo diverse atlete in grado di primeggiare su tutti i percorsi grazie anche e soprattutto al lavoro di squadra. C’è un gruppo coeso, non soltanto al livello di élite, ma anche giovanile. Un gruppo competitivo su strada, pista e fuoristrada. Questa realtà si riflette anche sul piano organizzativo. Non a caso il Circuito più importante dell’UCI, la Coppa del Mondo, si apre con il Trofeo Binda-Città di Cittiglio, proclamato la migliore prova in assoluto per qualità organizzativa, di promozione mediatica e cast di partecipanti. Merito della Cycling Sport Promotion, creatura dell’amico Mario Minervino, un vulcano sempre attivo, carico di passione, di idee e di iniziative. Grazie a persone come lui, a tecnici che tutti ci invidiano, a società che coltivano talenti e alimentano il vivaio, il futuro si prospetta sempre più roseo. Non credo di esagerare affermando che oggi le donne sono la punta trainante del ciclismo italiano con il loro entusiasmo, la capacità di mettersi al servizio della causa comune, l’attaccamento alla maglia azzurra.Attendiamo quindi impazienti l’appuntamento del 27 marzo per rivivere insieme le emozioni che le migliori atlete del mondo ci regaleranno sulle strade del mito. A conferma, per chi non l’abbia ancora capito, che il nuovo più vitale e fecondo trae linfa dalla grande tradizione".
"Guardo indietro e ripercorro con la memoria la strada percorsa per arrivare fin qui - ha dichiarato Mario Minervino, presidente della CSP - Per fare in modo che Cittiglio, Varese, la Lombardia e l’Italia potessero ospitare una grande corsa, come la Coppa del Mondo donne, Trofeo Binda. La macchina organizzativa è ormai collaudata, il nostro entusiasmo è sempre alle stelle, gli sforzi prodotti sono entrati a far parte di una tabella di marcia che, come per le atlete, ci consente di giungere ai grandi appuntamenti sempre in perfetta forma. Il sostegno degli Amministratori e degli Enti Locali, degli Sponsor e di tutti gli amici che hanno pienamente compreso la valenza di questa manifestazione, ai fini della promozione turistica del territorio, è costante. Il successo dell'evento è dovuto ai collaboratori che mi sostengono e mi sono molto vicini. La Polizia Stradale, la Polizia Locale, i Volontari. Tutti loro, insieme alla giuria e agli addetti ai vari servizi logistici, ai medici, alla stampa, costituiscono una “famiglia” molto variegata ma molto compatta che garantisce la massima sicurezza per le concorrenti ed il successo dell’evento. Rivolgo un caloroso abbraccio al presidente Renato Di Rocco. La FCI è la nostra forza. Saluto il Consiglio Federale, il Segretario Generale, signora Maria Cristina Gabriotti, e L’UCI. Grazie alle Autorità civili, militari, sportive, politiche, sociali, culturali e alla RAI, che unisce sempre passione e professionalità".

IL PERCORSO DI GARA
Saranno poco più di 121 i chilometri da percorrere nell’edizione numero 13 del Trofeo Alfredo Binda, per il quarto anno consecutivo prova italiana di Coppa del Mondo. Distanza aumentata grazie all’ennesima modifica del tracciato: la Cycling Sport Promotion, con la consulenza di lusso della campionessa di casa Noemi Cantele, cerca di aumentare la spettacolarità dell’itinerario, coinvolgendo nuove fette di territorio ed entrando sempre più nelle case degli appassionati.
Sulla carta l’altimetria non è particolarmente impegnativa: sono solo due le arrampicate del Binda 2011. Nella prima parte c’è l’inedita Grantola, che eredita il testimone dallo storico Brinzio; e poi le quattro scalate del tradizionale Orino, nei giri corti finali.
Il plotone scatta alle ore 13 precise dal museo Binda. Rotta verso Luino, battezzata nel 2010, attraversando la Valcuvia e raggiungendo la città di Piero Chiara via Cucco e Voldomino.

Dopo il suggestivo passaggio sul lungolago, ritorno in Valcuvia via Germignaga. Fino a Mesenzana la strada è tutta pianeggiante: qui, al bivio per Grantola, si svolta a sinistra per affrontare la prima asperità di giornata, i 4.600 metri che conducono al Gpm di Cunardo. Allo scollinamento, quota 432, le atlete hanno macinato 31 chilometri, un quarto di gara, ed è avvenuta la prima scrematura.

Non è però finita la parte insidiosa: è vero che manca molto all’arrivo, ma i saliscendi tra Bedero, Brinzio, Castello Cabiaglio e Orino sono terreno fertile per i colpi di mano. Qui si può tentare la fuga a lunga gittata.
Al primo passaggio sul traguardo di Cittiglio, dopo 52 chilometri di corsa, scatta il crescendo rossiniano dell’anello di Orino. Quattro giri di poco più di 17 chilometri, con gli aspri tornanti della salita e le curve tecniche della successiva picchiata a selezionare le pretendenti al trono di Marianne Vos.
Il colle di Orino, 3.100 metri molto esigenti dal bivio di Comacchio al Gpm fissato in paese, a quota 450, non consente di bleffare: solo chi ha gambe e testa può domare il nodo cruciale della gara.



IL PROGRAMMA


SABATO 26 MARZO 2011

ore 14,00

Accrediti per Giornalisti e seguito ufficiale - Apertura Sala Stampa.
dalle 14,00 alle 16,30
Verifica Licenze per gruppi Sportivi e distribuzione numeri dorsali.
ore 15,00
Gara di regolarità per gli alunni di classe 4A e 5A della Primaria e di classe 1A 2A 3A della Secondaria in collaborazione con Polizia Locale e Protezione Civile presso il parco comunale della stazione di Cittiglio;
distribuzione merenda ai bambini.
ore 17,00
Riunione Riservata ai Direttori Sportivi delle squadre.
ore 19,00

Cena di Gala ad invito e presentazione squadre presso Pala Trofeo Binda parco giochi San Giulio.

DOMENICA 27 MARZO 2011

dalle 7,00 alle 18,00
Apertura “Permanence e Segreteria di gara”.

dalle 8,00 alle 19,00

Apertura “Sala Stampa” ai giornalisti accreditati.

Concorso fotografico a cura “Associazione il Sorriso di Michela” dal tema “Ruote Rosa in Valle” le professioniste del Ciclismo Mondiale
Villaggio Comerciale con prodotti tipici Varesini
ore 11,00
Intrattenimento musicale con “Radio Numberone” Corpo Musicale “Amici della Musica” di Cittiglio. Alza bandiera.
re 13,00
Partenza gara “Coppa del Mondo” femminile.
ore 14,00

Circuito di destrezza a libero accesso dei ragazzi delle scuole del territorio e non la domenica durante la manifestazione;
Esposizione dei lavori prodotti dalle diverse scuole.

Esibizione Gruppo Folcoristico i Tencit

Corpo Musicale Femminile provincia di Varese

Sfilata Majorette

Sfilata Gruppo i Bottari di Castiglione Olona

Intrattenimento musicale con “Radio Numberone” fino al termine della gara.

ore 16.15 (circa)

Arrivo - Cerimonia Protocollare.

ore 17,00

Conferenza stampa della vincitrice c/o la Sala Stampa
premiazione concorso pronostico giornalisti.

Nella piccola Cittiglio il ciclismo scrive la sua storia da più di cento anni

Cittiglio, pochi chilometri a nord di Varese, è un paese piccolo, eppure conosciuto perché ha dato i natali al più grande campione che l’Italia abbia regalato al ciclismo mondiale: Alfredo Binda. Nato nel 1902 e scomparso nel 1986, lanciato da un commerciante di biciclette italiano in Francia (a Nizza Binda collaborava con zio e fratello stuccatori), fu ingaggiato dalla Legnano del mitico Eberardo Pavesi per dodicimila lire di stipendio annuo. Debuttò ad alto livello nel Giro d’Italia del 1925, in teoria gregario, nei fatti libero di prendere iniziative: si dimostrò talmente ispirato da vincere la corsa rosa tra lo stupore dei tifosi. Fu l’abbrivio di una carriera ineguagliabile, fatta di 5 Giri come Coppi e Merckx (più uno... ad honorem: nel 1930 gli organizzatori lo pagarono per restare a casa), 3 titoli mondiali, 4 campionati italiani, 2 Milano-Sanremo, 41 tappe del Giro e 2 del Tour (purtroppo ne disputò uno solo, per motivi di sponsor), più mille altri trofei che stanno stretti in una bacheca pazzesca. Si ritirò nel ’36 dopo un rovinoso capitombolo alla Sanremo. A guerra finita divenne ct della nazionale, riuscendo a far coesistere due galli come Bartali e Coppi: portò in Italia quattro maglie gialle (Bartali, due volte Coppi, Nencini) e due iridate (Coppi e Baldini). Furono lui e Gianni Brera a introdurre nel mondo del pedale il concetto di ammiraglia. Un campione straordinario, amatissimo ovunque, America compresa: il suo mito spopolò nell’era pre-televisiva, figurarsi che icona sarebbe stato se si fosse giovato dei media odierni. Cittiglio ricorda “il Binda” con un museo dei cimeli che, situato nel centro del paese, ha appena superato quota 30 mila visitatori, e con la gara femminile a lui intitolata, che nel 2011 spegnerà la 36ª candelina.

Quella in programma il prossimo 27 marzo sarà la 13ª edizione dalla rinascita del 1999, la quarta sotto le insegne della Coppa del Mondo. La sua storia, ricca di aneddoti e di grandi nomi, rende il Trofeo Binda una manifestazione unica nel panorama italiano e internazionale. Sono lontani gli esordi del 1974: in quell’anno la lecchese Giuseppina Micheloni, ottima atleta che fu azzurra e tricolore, inaugurò l’albo d’oro della corsa cittigliese, partita col modesto rango di prova regionale ma subito appetita dalle grandi firme del ciclismo femminile dell’epoca. Tra le vincitrici dei tempi pionieristici fi gura anche la formidabile Maria Canins; negli anni ’90 si imposero sul traguardo di via Valcuvia talenti come Fabiana Luperini e Valeria Cappellotto.

La prima vita del Binda si chiuse nel ’96. Dopo due anni di stop, nel ’99 il comune di Cittiglio incaricò Mario Minervino di far risorgere la corsa. Detto fatto: divenne gara nazionale e poi internazionale, incoronando puntualmente fuoriclasse assolute e acquisendo un profilo di primo piano. Dal 2008, persa la Sanremo donne, l’Uci ha designato il Trofeo Binda come unica prova italiana di Coppa del Mondo, manifestazione inferiore solo a Olimpiadi e Mondiali per fascino e prestigio. È insomma la gara più importante del calendario italiano e si corre proprio sulle strade care ad Alfredo Binda, che quando non gareggiava in giro per il mondo soleva uscire in bici col fratello Albino, ingoiando chilometri sugli stessi saliscendi silvestri della Valcuvia che impegnano le campionesse di oggi.
L’annuale festa del Trofeo Binda, che si è progressivamente sganciata dall’iniziale collocazione a Pasquetta per brillare di luce propria, è anche l’abbraccio di una terra che trasuda passione per le due ruote. Cittiglio e l’intero Varesotto partecipano con calore all’evento, il coinvolgimento delle scuole assicura la diffusione attraverso lo sport di messaggi educativi alle nuove generazioni.

L’edizione 2011, poi, avrà come sempre qualche novità. Partenza e arrivo saranno sempre nella collaudata cornice del centro di Cittiglio, mentre sarà come sempre decisiva per la selezione definitiva la salita di Orino: un’erta che sta al Binda come il Cauberg all’Amstel, lo Jaizkibel a San Sebastian, il muro di Huy alla Freccia Vallone, il Grammont al Fiandre, il Ghisallo al Lombardia, il Mortirolo al Giro, l’Alpe d’Huez al Tour. Su questo tracciato non si può bleffare: prova ne sia che dal ’99 a oggi hanno trionfato cinque volte atlete che hanno vestito la maglia iridata (Ziliute, doppia Cooke, Schleicher, doppia Vos), un’olimpionica (la stessa Cooke), quattro vincitrici di Giro e/o Tour (Luperini, Cooke, Brändli, Pooley), quattro regine di Coppa del Mondo (Ziliute, Wood, Cooke, Vos). Un albo d’oro sontuoso che attende un nuovo grande nome: la lunga marcia verso l’appuntamento del 27 marzo è già cominciata, con la certezza che sarà un’altra giornata memorabile.


Livio Iacovella
Tel.: (+39) 335.6872661



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sabato 26 febbraio 2011

9° TROFEO VANNUCCI ALBERTO – G.P. VALBISENZIO a VAIANO (Prato)

Comunicato Stampa del 26 febbraio 2011



Vaiano (Prato) - Si disputerà domenica 13 marzo 2011, sotto l’egida organizzativa del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech, la nona edizione del Trofeo Vannucci Alberto – G.P. Valbisenzio riservata alla categoria Donne Elite. La gara di apertura del calendario femminile italiano sarà strutturata sul consueto circuito cittadino di 4,030 km lungo le rive del fiume Bisenzio da ripetere 17 volte con partenza e arrivo posti in via Giulio Braga, al quale da quest’anno si andrà ad aggiungere un secondo circuito da ripetersi tre volte nel finale di gara lungo le direttrici di Viale Rosselli, Via Borgonuovo, Via Bronia, Via De Gasperi, Via Di Vittorio, Via Buricchi, Via Dell’Argine e Via Mazzini, per un totale di 82,25 Km. Lo start ufficiale della gara è previsto per le ore 14.30 e sarà anticipato dalle consuete operazioni preliminari: punzonatura, verifica licenze e riunione tecnica si svolgeranno infatti presso la Casa del Popolo di Vaiano a partire dalle ore 12.00. Ad oggi sono già diverse le squadre di rilievo che hanno annunciato la loro partecipazione alla gara. Decisamente soddisfatto di come stanno procedendo i preparativi sembra essere il presidente del VC Vaiano Stefano Giugni: “In paese la gara è molto sentita e per sensibilizzare ed avvicinare ancora di più il pubblico all’evento sono stati posti, all’ingresso in Vaiano, un cartello di sei metri per tre ed alcuni striscioni relativi alla manifestazione. I nostri collaboratori stanno poi lavorando al meglio e ci sono quindi tutti i presupposti, come del resto successo lo scorso anno, per assistere ad una gara di prim’ordine”. Nel corso dei prossimi giorni verranno ufficializzati anche diversi eventi collaterali che faranno da corollario alla gara. Preme inoltre segnalare come la manifestazione quest’anno abbia ottenuto il prezioso patrocinio dell’Assessorato allo Sport della Regione Toscana, che andrà così ad affiancarsi ad una già nutrita lista di enti pubblici che da anni appoggiano la corsa principe in rosa della Valbisenzio.

Matteo Ferrari – Ufficio Stampa

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Alona Andruk trionfa in volata nella quinta tappa del Giro della Nuova ZelandaMarina Romoli mi ha spinto verso la vittoria”.:




Masterton, 26 febbraio 2011
Prima vittoria 2011 della Diadora-Pasta Zara


Un trionfo, non si può chiamare diversamente. Dopo 40 chilometri di fuga, l’arrivo a braccia aperte e bocca spalancata, con le avversarie, le sei che avevano condiviso con lei tanti chilometri, tanta fatica, tanto sudore, nettamente battute. Alona Andruk, ucraina di 23 anni che ha tanti fans a Montebelluna, vince di forza la quinta tappa del Giro della Nuova Zelanda e regala alla Diadora-Pasta Zara-Manhattan il primo successo del 2011.

All’arrivo, però, un solo pensiero, che annulla tutto, anche la gioia devastante del momento. Un pensiero che fa bene e che fa male, nello stesso tempo. Un pensiero per Marina Romoli, la sfortunata compagna di squadra.

“Durante la fuga - confessa Alona - avevo sempre Marina in testa. Era come se corressimo in due. Sono contenta, felice, a pezzi. La squadra ha fatto un grande lavoro anche oggi e il risultato ci premia. E’ solo l’inizio. Faremo una grande stagione!”.

Manel Lacambra, il nuovo team manager, si coccola le sue ragazze e sorride: “Anche oggi abbiamo fatto tanta fatica, perché qui corriamo in quattro contro sei. Siamo in inferiorità numerica. Ma la forza di queste ragazze è che credono in loro stesse e nel lavoro di squadra. Oggi abbiamo sempre creduto di poter vincere e alla fine abbiamo vinto. Tutte le ragazze hanno dimostrato una grande professionalità. Ringrazio anche Maurizio Fabretto e Diana Ziliute per la fiducia che danno al mio lavoro. Questa prima vittoria la squadra la dedica alla nostra amica Carla Swart”.

La cronaca della quinta tappa, Parlmerton North- Masterton, di 112 chilometri. La tappa inizia con una leggera salita dove cade Shelley Olds, senza però conseguenze fisiche. La squadra si ricompatta. Le scalatrici provano ad andare via nei tanti strappi, ma quando arriva la pianura partono le fughe. Una. Due. Tre. Tutte rintuzzate. Finché se ne va il gruppo buono, a 50 chilometri dall’arrivo. Sono in sette, c’è anche Alona Andruk. Prendono subito 1’20 di vantaggio. Che poi scende a un minuto. Quindi cala ancora, 40 secondi. Ma le sette fuggitive non demordono. Stringono i denti. Sanno che ce la possono fare. Sanno che se la giocheranno loro sul filo di lana. Difatti quando mancano 3 chilometri al traguardo il distacco è ancora di 30 secondi. Alona dà uno sguardo alle avversarie e pensa a Marina. L’ultima pedalata è la sua. E’ per Marina. Ed è un trionfo per la Diadora-Pasta Zara.


Press Office Diadora-Pasta Zara

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DIECI, SEI, CINQUE; questi i numeri rosa del Giro d'Italia di Handbike 2011






Saranno DIECI le tappe del secondo Giro d'Italia di Handbike presentato questa sera nella Sala Giovanni Paolo II della Biblioteca Comunale di Somma Lombardo (VA), alla presenza di autorità politiche e sportive e ad alcuni dei protagonisti del movimento sportivo paralimpico, che in Italia conta parecchie migliaia di praticanti. Il Giro d'Italia di Handbike 2011 toccherà ben SEI regioni nell'arco di CINQUE mesi.
La prima tappa si svolgerà a Loreto, in provincia di Ancona, domenica 10 aprile, poi il Giro farà tappa a Desenzano (BS), Marina di Massa (MC), Somma Lombardo (VA), Solbiate/Olgiate Olona (VA), Bregnano (CO), Fossano (CN), Pordenone, Sulmona (AQ) e si concluderà ad Alba (CN) domenica 28 agosto.
Il Giro d'Italia di handbike gode dell'alto patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità ed è appuntamento d’eccellenza del calendario delle attività del Comitato Italiano Paralimpico e della Federazione Ciclistica Italiana.
Autentiche ‘Voci delle Stelle’ quelle dei tanti atleti intervenuti al vernissage acceso subito dall’entusiasmo di Maura Macchi e Andrea Leoni che tra l’altro il prossimo 28 marzo, in occasione della consegna dei riconoscimenti Forze Nuove a Bergamo, riceveranno un premio quale organizzazione modello in seguito al successo del Giro d’Italia di Handbike 2010. Questi alcuni degli interventi principali che hanno impreziosito la presentazione: Gerardo Lo Curcio; assessore di Somma Lombardo; “Grazie a tutti quelli che lavorano attorno a questa bella iniziativa, a cominciare da Silvio Pezzotta, il principale promotore del ciclismo qui in città. La vita ha un senso quando ci mettiamo in gioco, proprio come fanno i protagonisti di questo sport”; Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo: “Bravi questi organizzatori, perchè il Giro cresce nei suoi numeri e nei sentimenti che suscita. Grazie asnche a nome dell’Unione Ciclistica Internazionale che guarda all’Italia come un modello da imitare”. Benito Fornaro per il Comitato Regionale della FCI, che ha ricordato come Indro Montanelli sottolineò il valore del Giro d’Italia e la sua prerogativa di saper trasformare ogni giorno in una domenica”
Il sen. Luigi Peruzzotti, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, ha portato il saluto del ministro Roberto Maroni, poi: “Quella del Giro d’Italia di Handbike, nato qui a Somma Lombardo, si è rivelata una scommessa vincente soprattutto per i valori che esprime e ripropone” Leo Sighel, giornalista, che ha descritto l’impegno necessario per vivere un evento come il Giro d’Italia di Handbike, mentre l’assessore provinciale Giuseppe De Bernardi Martignoni: “Grande fermento e dinamismo sono le caratteristiche della nostra provincia; già il ciclismo richiede molte energie e voi atleti dimostrate che non esistono più barriere e differenze nel mondo dello sport”; Pierangelo Santelli, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico: “amo tantissimo questo sport e spero che quest’anno cresca ulteriormente il movimento che registra un interesse crescente. Giorgio Puricelli, consigliere della Regione Lombardia: “La Regione è attenta a tutte le iniziative che nascono a sostegno della disabilità. Vivo da sempre il mondo dello sport e comprendo l’entusiasmo di chi pratica una disciplina perchè ci insegna ad essere determinati, pazienti, meticolosi, “concavi e convessi”, ci insegna a perdonare e ad essere intraprendenti”.



Infine la “Voce della Stella”, Alex Zanardi che con un video messaggio ha salutato tutti gli altri atleti presenti dando appuntamento agli appassionati e tifosi lungo le strade del Giro d’Italia di Handbike.

giovedì 24 febbraio 2011

FORNO D'ASOLO-COLAVITA Svetlana Pauliukaite e Rosane Kirch ad Asti

La lituana Svetlana Pauliukaite ultima news entry



Cresce di una unità l’organico del team internazionale Forno d’Asolo-Colavita. Ultima ad aggiungersi all’organico diretto da Franco Chirio e Rachel Heal è la 25enne lituana Svetlana Pauliukaite, apprezzata passista e specialista della pista, lo scorso anno alla Safi. Sale così a 20 il numero delle girls che vestiranno la casacca gialloverde del team nella stagione 2011 già scattata. Proprio Pauliukaite, assieme alla scalatrice carioca Rosane Kirch, ha fatto la prima uscita ufficiale di rappresentanza del super team italo-americano di Chirio, Profaci e Gallina, domenica scorsa ad Asti in occasione della presentazione del progetto Nuovo Ciclismo al varo del team junior femminile. Nell’occasione Pauliukaite e Kirch, splendide madrine della neonata realtà piemontese dedicata al ciclismo giovanile, hanno indossato le nuove divise da riposo griffate dal nuovo sponsor tecnico di fattura internazionale come la Canterbury che ha sede a Manchester, in Gran Bretagna.
In attesa dell’apertura del calendario europeo e italiano in particolare, Cath Cheatley sta gareggiando al Tour of New Zeland sulla strade di casa con apprezzabili risultati. Dopo le prime due frazioni, infatti, la neozelandese occupa la seconda posizione nella generale alle spalle della tedesca Arndt che si è aggiudicata entrambe le frazioni.
ORGANICO 2011: Annalisa Barbieri (Ita, ’91), Giada Borgato (Ita, ’89), Giorgia Bronzini (Ita, 83), Rushlee Buchanan (Usa, ’88), Elena Cecchini (Ita, ’92), Catherine Cheatley (Nzl, ‘85), Theresa Cliff Ryan (Usa, ‘78), Alessandra D’Ettorre (Ita, ‘78), Andrea Dvorak (Usa ‘85), Francesca Faustini (Ita ‘88), Uenia Fernandes (Bra ’84), Barbara Guarisichi (Ita ‘90), Rosane Kirch (Bra ‘79), Christine Kollman (Svi ’88), Edita Janeliunaite (Ltu ’88), Heater Logan (Usa, ’89), Olena Oljnik (Ukr, 89), Svetlana Pauliukaite (Ltu ’85), Tatiana Riabchenko (Ucr ‘89), Modesta Vzesniauskaite (Ltu ‘ 83).

Team manager: Franco Chirio. Direttori sportivi; Rachel Heal, Antonio Contiero.



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Sabato sera a Volandia la presentazione del 13° trofeo Alfredo Binda - Coppa del Mondo donne



Immagine quanto mai suggestiva quella proposta dalla Cycling Sport Promotion per la serata di gala che sabato 26 febbraio, ore 19.00, annuncerà la Coppa del Mondo donne - 13° trofeo Alfredo Binda 2011. La gara sarà presentata nello scenario davvero unico di Volandia, il Parco e Museo del Volo sito in Malpensa che cattura l'attenzione di migliaia e migliaia di appassionati di volo e che in questa occasione presta la propria scenografia al ciclismo femminile d'elite internazionale. Madrina d'eccezione della serata sarà la campionessa italiana su strada Monia Baccaille.
Alla Coppa del Mondo donne, in programma a Cittiglio (VA) domenica 27 marzo, sono già iscritte 29 teams, tre in più rispetto allo scorso anno. Oltre alle nazionali di Australia, Belgio, Croazia, Francia, Olanda, Russia, Slovenia e Ungheria alla competizione parteciperanno 18 fra le prime venti squadre al mondo: ABUS NUTRIXXION, HIGHROAD, HITEC, DIADORA PASTA ZARA, BIZKAIA, LOTTO, DOLMANS, TOP GIRLS, TIBCO, LOINTEK, AA DRINK, MCIPOLLINI, GAUSS, KUOTA, DEBABARRENA, GARMIN CERVELO, VAIANO, KLEO, MICHELA FANINI, FORNO D'ASOLO COLAVITA, VIENNE FUTUROSCOPE.

Volandia - Parco e Museo del volo

Guardati intorno, i muri sono intrisi di storia, di sogni, di futuro… sei a Volandia, dove un percorso affascinante ti immerge nella storia dell’aeronautica mondiale, con un focus sulle aziende e i personaggi che hanno segnato la storia della provincia di Varese, la provincia con le Ali, e di tutta l’industria lombarda e nazionale.
Nel corso degli anni grandi aziende produttrici di velivoli, come la stessa Caproni, l'Agusta, l'Aermacchi, la Siai Marchetti, hanno dato lustro al nostro territorio e creato un vero distretto del volo, cui l’aeroporto di Malpensa appartiene.
Il percorso è suddiviso in cinque aree - le forme del volo, ala fissa, ala rotante, area modellismo e convertiplano - e racconta la conquista dell’aria, dai voli pionieristici in mongolfiera ai primi velivoli di inizio XIX secolo fino al convertiplano, perfetta fusione tra volo verticale ed orizzontale.
Il Parco e Museo del Volo è anche dotato di ampie zone coperte e scoperte dedicate ai bambini, con spazi per ogni fascia d’età. Per i più grandi, invece, la zona simulatori, la biblioteca, l’archivio storico consultabile online, la sala convegni e proiezioni. Nel Volandia Store potrai trovare tutti i gadget e le mascotte del parco e museo, oltre a molti articoli meravigliosi. Infine il Flight Cafè è pensato per ristorarti nei tuoi momenti di sosta.
A Volandia il sogno e il gioco del volo si uniscono.
I padiglioni: Le forme del volo, Il primo volo a Malpensa,Officina Caproni, Ala fissa, Ala rotante, Area giochi esterna, Area giochi interna, Area simulatori
Biblioteca
Sala convegni, Area Piazzai, Il futuro del volo,

E inoltre: VOLANDIA STORE e FLIGHT CAFÉ

Vannucci & Confalonieri… febbraio in “azzurro” con la Nazionale su Pista


Baruccana di Seveso (MB) – Continuano le convocazioni in azzurro per le due portacolori sevesine Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci (GS Cicli Fiorin Despar - Pianeta Rosa – Guerciotti - Skoda Galimberti – Bassetto - FSA), ormai giunte al loro terzo collegiale con la Nazionale Femminile in questo mese di febbraio: infatti dopo il collegiale d’inizio mese, dove hanno svolto anche i test di valutazione funzionale, ed un secondo nella seconda decade del mese, nelle giornate di mercoledi 23 e giovedi 24 saranno nuovamente a disposizione della Nazionale preso il Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari (Bs) per sostenere un nuovo stage di allenamento in previsione dell’ormai imminente stagione estiva che vedrà il team femminile sevesino “aprire le danze” su Strada il 13 marzo a San Carlo, in provincia di Ferrara.

Stagione 2011 che sarà ricca di appuntamenti per la formazione femminile sevesina Donne Juniores/Under 21 che cercherà di riconfermare gli ottimi risultati fatti vedere nel 2010… quando vide ben 3 sue atlete vestire la maglia della Nazionale (Elena Valentini al Campionato Europeo su Strada di Ankara - Turchia; Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci al Campionato Europeo su Pista di San Pietroburgo - Russia ed al Campionato Mondiale su Pista di Montichiari – Italia) nonché in maglia azzurra conquistò il Campionato Europeo Omnium su Pista con Chiara Vannucci, due medaglie d’argento europee nell’Inseguimento a Squadre grazie proprio a Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci ed il 5° posto al Campionato Mondiale su Pista nell’Inseguimento a Squadre con Maria Giulia Confalonieri… mentre con la propria maglia di club conquistò il Campionato Italiano Ciclocross con Elena Valentini (ndr: doppietta grazie all’argento di Maria Giulia Confalonieri), il Campionato Italiano Inseguimento Individuale con Maria Giulia Confalonieri, il Campionato Italiano Velocità a Squadre con Silvia Epis & Chiara Vannucci nonché il Campionato Italiano Omnium con Maria Giulia Confalonieri… nonché tantissime medaglie ai tricolori su Pista (ndr: ben 15 salendo sul podio in tutte e 9 le specialità disputate !!!)… senza dimenticare il podio sfiorato di soli 2” al Campionato Italiano a Cronometro con Elena Valentini … il piazzamento ottenuto al Campionato Italiano su Strada con Silvia Marotta… la conquista del Giro d’Italia Ciclocross con Elena Valentini (ndr: fu addirittura “poker” grazie al 2° posto di Chiara Vannucci, il 3° di Maria Giulia Confalonieri ed il 4° di Jasmine Dotti)… la “tripletta” al Campionato Regionale Ciclocross (ndr: Maria Giulia Confalonieri davanti a Jasmine Dotti e Chiara Vannucci)… la “tripletta” al Campionato Regionale Indoor su Pista (ndr: Maria Giulia Confalonieri davanti a Chiara Vannucci ed Elena Valentini)… la “doppietta” nel Campionato Regionale Strada con Jasmine Dotti davanti a Chiara Vannucci)… la “doppietta” nel Campionato Regionale Velocità a Squadre su Pista con Silvia Epis & Chiara Vannucci a precedere Silvia Marotta & Alice Algisi… la “doppia medaglia” nel Campionato Regionale a Cronometro con Elena Valentini argento e Maria Giulia Confalonieri di bronzo… nonché la “doppia medaglia” nel Campionato Regionale Inseguimento Individuale con Chiara Vannucci argento ed Alessia Ferrari di bronzo…

Un compito quindi che si presenta quantomeno impegnativo per le ragazze dirette dal Daniele Fiorin… ma se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino” occorre dire che sono già sulla buona strada… infatti, hanno già iniziato la stagione 2011 al meglio grazie alla conquista del Titolo di Società Campione d’Italia Ciclocross, il Campionato Italiano Ciclocross Donne Juniores grazie a Maria Giulia Confalonieri (ndr: 6° titolo consecutivo per le ragazze sevesine in questa categoria, imbattute dall’edizione di Lecce 2006 !!) dove c’è addirittura stato un “poker” con 4 atlete sevesine ai primi 4 posti (ndr: argento ad Alice Maria Arzuffi, bronzo a Chiara Vannucci e 4° posto a Jasmine Dotti), il Campionato Italiano Ciclocross Donne Under 23 con Elena Valentini (ndr: al suo 3° titolo italiano consecutivo nella specialità, dopo i due fra le Donne Jr !!)… la “doppietta” nel Giro d’Italia Ciclocross con Alice Maria Arzuffi davanti a Chiara Vannucci… la “tripletta” nel Campionato Regionale Ciclocross con Alice Maria Arzuffi davanti a Jasmine Dotti e Chiara Vannucci) nonché la “doppia medaglia” nel Campionato Regionale Indoor su Pista Donne Open con Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci rispettivamente argento e bronzo… senza dimenticare, “dulcis in fundo” la convocazione al Campionato Mondiale Ciclocross Donne Elite di St. Wendell – Germania da parte di Elena Valentini.


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LA MICHELA FANINI RICEVUTA DAI BIG DEL CICLISMO MONDIALE



Graditissimo incontro a Firenze fra la “Michela Fanini Record Rox”, i vertici del ciclismo mondiale e la dirigenza della società “Mondiali Ciclismo Toscana 2013” che organizzerà la tanto attesa rassegna iridata.
Per i saluti e un proficuo scambio di opinioni sul mondo del ciclismo in generale e sul settore femminile in particolare c'erano il presidente dell'Unione Ciclistica Internazionale Pat Mc Quaid, il responsabile della “Mondiali Ciclismo Toscana 2013” Claudio Rossi e una nutrita rappresentanza della società lucchese con in testa il presidente Brunello Fanini, il vice Angelo Giannini e il direttore sportivo Gianfranco Miele. Presenti anche 4 atlete: la campionessa di Polonia Malgorzata Jasinska, Vanessa Elettra Ricci e le ucraine Nina Ovcharenko e Oksana Kashjshjna.
Della delegazione faceva parte anche l'altro vice-presidente Leonello Stefani che è anche membro del Comitato che organizza i Mondiali costituendo così un grande vanto anche per il team di patron Fanini.
Per quanto riguarda la parte agonistica... dall'Estonia è arrivata una brutta notizia: nei giorni scorsi, infatti, Grete Treier, una delle ragazze di punta della Michela Fanini, è dovuta ricorrere ad una operazione alla schiena; un problema risolto ma che la terrà lontana dalla strada per un paio di mesi.
Intanto in questo fine settimana il gruppo al completo si ritroverà per la terza volta in Versilia così da completare il delicato periodo della preparazione.
Il 6 marzo è in programma la presentazione ufficiale e quindi sette giorni dopo l'esordio in gara a Vaiano di Prato nel “Trofeo Val Bisenzio”.


Maurizio Tintori


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Il Giro d’Italia di Handbike svela domani i suoi appuntamenti 2011





Domani, venerdì 25 febbraio a Somma Lombardo (VA), si alzerà il sipario sulla seconda edizione del Giro d’Italia di Handbike che quest’anno si disputerà in dieci tappe, sei diverse Regioni nell’arco di ben cinque mesi, da aprile ad agosto.



La presentazione avrà inizio alle ore 18.00 e si svolgerà nella Sala Giovanni Paolo II della Biblioteca Comunale con l’abile regia organizzativa di Andrea Leoni, Maura Macchi, e dei loro preziosi collaboratori.



Domani sarà dunque l’occasione per conoscere nel dettaglio ogni aspetto del Giro; le tappe e le date, i circuiti di gara e gli orari, gli scenari, il regolamento e le diverse categorie in cui saranno divisi i concorrenti ma soprattutto domani saranno annunciati alcuni fra i protagonisti più attesi tra quelli che ambiscono a vestire la maglia rosa, il simbolo del primato per eccellenza che fa innamorare ogni appassionato di ciclismo in Italia.


Cos’è L’Handbike

Dall’inglese, letteralmente “bici a mano”, è composta da un telaio supportato da tre ruote (ottime per l’equilibrio) e viene azionata con le mani dal ciclista adagiato sul sedile della handbike. Questo mezzo (parente della recumbent, la bicicletta a due ruote con sedile sulla quale si pedala in posizione orizzontale) permette a chi guida di farlo da sdraiato e senza l’uso delle gambe, in una comoda posizione che dà stabilità e aerodinamicità. Oggi esistono molti circuiti di handbike con gare anche di livello internazionale. E’ tra le discipline paraolimpiche.




ALBO D'ORO / PALMARÈS

MAGLIA ROSA 2010
Atleta Categoria MH1.1: GIOZET DAVIDE - UNI SPORT A.S.D.

Atleta Categoria MH1.2: VILLA FEDERICO - PICCOLI DIAVOLI 3RUOTE A.S.D

Atleta Categoria MH2: SETTE PANTALEO - CLUB LOMBARDIA TEAM ASD

Atleta Categoria MH3: RUEPP ROLAND - GS DISABILI ALTO ADIGE

Atleta Categoria MH4: RE CALEGARI MARCO – POLHA

Atleta Categoria WH1: CALIMERO GRAZIELLA - CUS VERONA

Atleta Categoria WH2: MENAZZI ROSANNA - BASKET E NON SOLO

Atleta Categoria WH3: CORAZZIN VALERIA - BASKET E NON SOLO

MAGLIA BIANCA 2010 (Traguardi Volanti)

Atleta Categoria MH1.1: GIOZET DAVIDE - UNI SPORT A.S.D.

Atleta Categoria MH1.2: VILLA FEDERICO - PICCOLI DIAVOLI 3RUOTE A.S.D

Atleta Categoria MH2: CECCHETTO PAOLO - ASD TEAM PULINET

Atleta Categoria MH3: RUEPP ROLAND - GS DISABILI ALTO ADIGE

Atleta Categoria MH4: RE CALEGARI MARCO - POLHA

Atleta Categoria WH1: CALIMERO GRAZIELLA - CUS VERONA
Atleta Categoria WH2: FENOCCHIO FRANCESCA - SPORTABILI ALBA

Atleta Categoria WH3: CORAZZIN VALERIA - BASKET E NON SOLO

Somma Lombardo (VA), 24 febbraio 2011

Livio Iacovella



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Dal 17 al 19 giugno grande ciclismo femminile con il Giro del Trentino




Nel cuore della stagione ritorna la classica a tappe della Polisportiva Faedo, giunta alla diciottesima edizione. Traguardi inediti ed una straordinaria partecipazione al via
Sono già al lavoro da diverse settimane gli organizzatori del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile. La classica corsa a tappe italiana, punto di riferimento per il ciclismo femminile di ogni continente, si riproporrà negli splendidi scenari del Trentino Alto Adige con tre giornate di gara da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2011. Ancora una volta nel cuore della stagione ciclistica femminile, a pochi giorni dalla sfide nazionali che assegneranno i rispettivi titoli e ad altrettanto poco tempo dal via di un’altra attesa corsa come il Giro d’Italia. Jury Tiengo, presidente del comitato organizzatore della corsa che ricorda il suo storico ideatore e fondatore Audenzio Tiengo, è già al lavoro con tutto il collaudato team dell’area tecnica per definire tracciati, sedi di partenza ed arrivo. Per disegnare quel magico fil rouge che ogni anno rende la corsa unica e bella nel suo genere. Con la capacità di coniugare in maniera perfetta l’aspetto strettamente tecnico con la corsa e le sue protagoniste a quello più squisitamente storico e turistico, di cui il Trentino si fa portatore da tanti anni in quanto meta di turismo conosciuta in tutto il mondo. “La diciottesima edizione sarà caratterizzata – ha dichiarato Jury Tiengo – da un giusto mix tra tradizione e novità. Riproporremo delle sedi di partenza e di conclusione delle singole frazioni che le atlete, gli addetti ai lavori e gli appassionati conoscono bene. Sono parte integrante del nostro patrimonio storico ma anche sportivo. Sono una sorta di cartolina che caratterizza la nostra terra, da cui non sarebbe giusto separarsi. Ma, al tempo stesso, come abbiamo già fatto nel 2010 con alcune sedi nuove e poco conosciute, vogliamo proporre qualcosa di nuovo, di mai visto, di gradevole. Che sappia però sempre mettere al centro le esigenze delle atlete. Da questo punto di vista infatti, toccheremo alcune nuove sedi di arrivo che sapranno coniugare molto bene ogni nostra necessità. Anche quella di mantenere fede al nome che ha il Giro del Trentino. Vale a dire quello di corsa dura, selettiva, capace di esaltare le doti delle grandi campionesse”. Ed a proposito di partecipazione, Tiengo non fa mistero di poter avere al via ancora una volta il meglio del ciclismo femminile mondiale. “L’ultima edizione è stata prolifica in tal senso. Abbiamo avuto nelle nostre valli le protagoniste assolute del panorama mondiale. A questo aggiungerei che abbiamo già ricevuto in segreteria numerose richieste di partecipazione. Ciò che mi fa piacere – ha aggiunto Tiengo – è che si sono fatte avanti anche formazioni straniere non di primissimo piano che intendono provare per la prima volta in gara le strade trentine. Come ogni anno dovremo fare delle scelte, privilegiando la qualità”. Tre tappe dunque con partenza venerdì 17 giugno e conclusione domenica 19 giugno: “La formula del fine settimana è positiva, unisce bene sport e turismo e soddisfa anche l’esigenza degli sportivi che lavorando durante la settimana, riescono a seguire certamente bene almeno due se non tre tappe”.


Faedo (Trento), 24 febbraio 2011

Ufficio Stampa 18° Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Donne Elite

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mercoledì 23 febbraio 2011

MICHELA FANINI: MITSUBISHI SI CONFERMA PARTNER


In attesa dell'inizio della nuova stagione e della presentazione ufficiale della squadra in programma per i primi giorni di marzo... in casa della “Michela Fanini Record Rox” è arrivata un'altra buona notizia: quella della conferma di “Mitsubishi Italia” come sponsor ufficiale.
Durante le corse e per le trasferte, le ragazze, i tecnici e i dirigenti utilizzeranno due ammiraglie Asx 1.8 Diesel Mivec Euro 5, gentilmente fornite dall'importante casa automobilistica.
A nome di tutta la Michela Fanini – ha sottolineato il patron Brunello Fanini – desidero ringraziare l'Amministratore delegato di Mitsubishi Italia, Guglielmo Consonni, che ha voluto confermare il suo impegno a fianco della nostra società e sicuramente con le nuove ammiraglie anche le atlete andranno più forte. Un sentito grazie anche a Felice Vitale, responsabile Parco Stampa Mitsubishi Italia. Il tutto, va ricordato, è nato dal Giro della Toscana dello scorso anno quando le vetture Mitsubishi in carovana abbellirono la manifestazione”.
Per quanto riguarda la parte agonistica... da 24 febbraio al 1 marzo sarà effettuato un nuovo ritiro in Versilia con tutte le atlete presenti agli ordini del direttore sportivo Gianfranco Miele. Il primo impegno della nuova stagione è fissato per il 13 marzo a Vaiano.

Maurizio Tintori

La storia del ciclismo femminile nel Trofeo Costa Etrusca Internazionale

Dai recenti successi di Pooley, Duster e Villumsen, sino a Luperini, Cooke, Armstrong, Cantele, Ljungskog, Pucinskaite. E quella prima affermazione di Imelda Chiappa nel ’97. La storia del ciclismo femminile in Costa Etrusca


Gli ultimi nomi altisonanti sono quelli dell’inglesina terribile Emma Pooley. Ma anche di Sara Duster e della neozelandese Linda Villumsen. Nell’ultima edizione del Trofeo Costa Etrusca del 2009 la costante dei grandi nomi ha ribadito il valore assoluto della competizione ideata da Renzo Parietti ed allestita dall’Acd Costa Etrusca del presidente Paolo Venturi. Corsa che tornerà domenica 20 marzo quando si pedalerà in Costa Etrusca da Castellina Marittima a Cecina per oltre centoventi chilometri. Alla riscoperta di una tradizione del ciclismo femminile che taglia in maniera trasversale lungo la sua storia e la sua evoluzione.

Il ciclismo femminile mondiale negli ultimi quindici anni ha la piacevole abitudine di sbarcare in Toscana nella seconda metà di marzo. Una tradizione che accomuna squadre ed atlete provenienti da ogni angolo del pianeta, che fissano proprio nella corsa dell’Acd Costa Etrusca uno dei primi importanti e nobili obiettivi stagionali. Dal 1997, quando l’intuizione di Parietti e dei suoi collaboratori si concretizzò subito in una fantastica giornata di sport al femminile e ad imporsi fu un’icona del ciclismo rosa come la lombarda Imelda Chiappa. Poi negli anni seguenti uno stuolo ininterrotto di campionesse che a suon di spettacolo e grandi gesta atletiche misero il loro nome in un albo d’oro che si è allungato in maniera impressionante. Ma soprattutto ha acquisito un valore atletico intrinseco ineguagliabile. Nomi come quelli della povera Zinaida Stahurskaya, prima nel 1999, Edita Pucinskaite in maglia iridata l’anno successivo al successo della bielorussa, dopo il trionfo di Verona di qualche mese prima. Poi il doppio sigillo di Fabiana Luperini. Pisana di nascita e crescita sportiva, la Luperini ha sempre considerato la Costa Etrusca una sorta di seconda casa. Esemplare il successo della fuoriclasse di Cascine di Buti nel 2006 in casacca blu arancio, non netto e significativo distacco sulle avversarie in una giornata dalla chiara impronta invernale. Ma anche il feeling speciale di una atleta di valore assoluto come Nicole Cooke. La gallese, iridata a Varese nel 2008 e nello stesso anno oro olimpico su strada a Pechino, ha sempre raccolto con entusiasmo immutato negli anni l’invito di patron Parietti. Ed ha sempre anticipato ed allungato rispetto al periodo della corsa la propria permanenza in Toscana per le ottimali condizioni atmosferiche, ideali per l’allenamento e la preparazione. Ma la britannica non è mai stata una semplice comparsa. Ha primeggiato nel 2002, ancora molto giovane. Poi si è ripetuta, più matura, nel 2005. Ed infine ha messo un terzo sigillo unico nel 2007. Quando la corsa è passata all’indovinata formula della moltiplicazione di giornate di gara ma sempre con singole manifestazioni. Proprio nel 2007 l’esperimento con il week end che ha visto sfrecciare Martina Corazza a Montescudaio, in una giornata di vera tregenda. Ed appunto la Cooke a Castellina Marittima. Pronta replica con altre due giornate nel 2008 ed ecco l’affermazione perentoria della statunitense Kristin Armstrong, di lì a poco olimpionica contro il tempo. Che risolse a suo favore un duello tecnico di grande valore e spettacolo contro un’indomita Luperini. Poi il bel successo della varesina Noemi Cantele a Santa Luce.
Da due a tre giornate nel 2009. Bellissimo l’arrivo di Livorno, sul lungomare colmo di pubblico e lo spettacolo regalato agli sportivi negli ultimi chilometri dall’inglese Emma Pooley. Poi la replica a Montescudaio, sulla rampa nel cuore del centro abitato, il giorno successivo nella gara del sabato da parte della tedesca Sarah Duster. Mentre l’allora danese, ma ora a tutti gli effetti neozelandese Linda Melanie Villumsen, chiuse la partita con un’altra stoccata nel finale a Castellina Marittima.
“Ricordi bellissimi di una corsa che tutti abbiamo nel cuore – ricorda Renzo Parietti, vera anima sin dalla prima edizione del Trofeo Costa Etrusca – e che con fatica stiamo portando avanti nel nome di una grande passione per lo sport ma anche per soddisfare le sempre crescenti richieste da parte delle squadre che chiedono che questa corsa sia sempre ricca di tracciati severi ed impegnativi. Non solo come test di inizio stagione, ma soprattutto come primo grande traguardo e confronto diretto al termine di un lungo periodo di preparazione”. Scavando nei ricordi, Parietti ricorda tanti episodi, tutti con un denominatore comune. “Abbiamo sempre avuto al via delle nostre gare atlete di grande valore e di forte rappresentatività per tutto il movimento. E forse questo uno dei fattori che negli anni ci ha gratificato di più. La costanza di partecipazione di atlete di caratura mondiale. E l’albo d’oro è lì a dimostrarlo in maniera inequivocabile”.

La quattordicesima edizione del Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile:

Domenica 20 marzo 2011: Castellina Marittima (stabilimento Knauf) – Cecina km 124





Rosignano Solvay (Livorno), 22 febbraio 2011

Ufficio Stampa Acd Costa Etrusca
Photo De Cola – www.photodecola.it

PRESENTAZIONE Gs Gauss RDZ Ormu Unico1 e Gs Carrera Gauss Unico1 Comunicato n° 8-2011

Sabato 12 marzo a Desenzano

PRESENTAZIONE Gs Gauss RDZ Ormu Unico1 e Gs Carrera Gauss Unico1 Comunicato n° 8-2011




In Colombia, in Francia, a Cipro e in Italia, su strada e su pista, le portacolori Gauss RDZ Ormu Unico1 sono ovunque! Nell’attesa di riunirsi in occasione della presentazione ufficiale, le maglie e le bici nero-argento, stanno esplorando il mondo.

Sto molto bene, il clima è ottimo”, confida la campionessa dei Giochi del Mediterraneo Luisa Tamanini, impegnata in un collegiale azzurro in Colombia assieme alle altre compagne della nazionale. Nel frattempo il prezioso gioiello del sodalizio bresciano, la russa Tatiana Antoshina, si allena sodo con la propria nazionale di pista a Cipro. Sempre in terra cipriota, ma con la nazionale di strada, si trova l’altra russa, la graziosa Elena Kushinskaya: “ci stiamo allenando tanto e bene, l’umore è alto, la voglia di raggiungere il team in Italia cresce giorno dopo giorno” afferma. La nuova arrivata, la polacca Sylwia Kapusta invece, pedala già sulle strade vicine a Pove del Grappa (VI), dove sorge l’abitazione ufficiale e il luogo d’incontro della squadra: “mi sono ambientata bene, ho già conosciuto tutte le salite della zona, sono davvero belle e panoramiche” racconta . Sulle strade di casa propria si allenano le due francesi Aurore Verhoven e Christel Ferrier Bruneu, la russa di nascita ma lombarda d’adozione Julia Martisova, la sempre generosa toscana Alessandra Borchi, la veneta Valentina Scandolara, reduce dall’esperienza azzurra di coppa del mondo su pista a Manchester, la neolaureata in economia e amministrazione delle imprese romagnola Lorena Foresi e la promettente neoprofessionista, tricolore Juniores su strada e crono veneta Susanna Zorzi.

Divise dalla scuola ma unite nelle uscite di gruppo, proseguono il proprio avvicinamento alla stagione agonistica le ragazzine della Carrera Gauss Unico1. Entrambe le formazioni bresciane invitano gli sponsor, la stampa e i tifosi a non mancare alla cerimonia di presentazione, prevista per il 12 marzo con inizio alle ore 15.30 presso il Palace Hotel di Desenzano. Nell’arco del pomeriggio, coordinato dalla voce più nota del movimento, lo speaker Alberto Rigamonti, verranno illustrati i programmi di entrambe le categorie e presentati i gli staff tecnici, oltre ad ascoltare le atlete: spina dorsale dei team. La serata si concluderà con un rinfresco. SIETE TUTTI INVITATI, VI ASPETTIAMO!


Ufficio Stampa: Edita Pucinskaite

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martedì 22 febbraio 2011

Giro della Nuova Zelanda, parte la stagione 2011


Cornuda, 21 febbraio 2011

Parte ufficialmente la stagione 2011 della Diadora-Pasta Zara-Manhattan. Il team femminile di Maurizio Fabretto parteciperà, dal 23 al 27 febbraio, al Giro della Nuova Zelanda. Debutto che non a caso avviene al di là dell’Oceano e vedrà i riflettori degli osservatori internazionali puntanti sulla squadra di Cornuda, reduce da una “rivoluzione” che ha coinvolto atlete, management e sponsor con l’ambizioso obiettivo di vincere molto. Squadra che verrà presentata ufficialmente nella sede della Diadora, a Caerano San Marco, il prossimo 12 marzo.
Diadora, appunto, la prima novità arriva proprio dal nuovo main sponsor. Diadora significa famiglia Polegato (Enrico Moretti è il giovane presidente), quindi anche Geox, quindi ancora ciclismo inteso come impegno totale, sia maschile, sia femminile.
Nuova Zelanda perché la formazione di Fabretto quest’anno parteciperà a tutte le più importanti classiche e corse a tappe europee, ma anche a quelle oltre Oceano, in particolare negli Stati Uniti. L’impegno Usa è stato “spinto” da Diadora e da Pasta Zara, sponsor storico che ha rinnovato il suo accordo, aziende che intendono intensificare la loro presenza commerciale negli States facendo leva sullo sport.
Così Fabretto e Diana Ziliute, l’inseparabile diesse, hanno ingaggiato alcune delle più importanti atlete statunitensi (tra queste, Mara Abbott, vincitrice del Giro Donne 2010) a cominciare da Shelley Olds.
Quest’ultima (due settimane fa prima al Grand Prix de Vila Parets in Spagna, Paese dove si è preparata durante l’inverno) in Nuova Zelanda sarà chiamata subito a confermare la sua bravura. Partirà, infatti, con i favori del pronostico in quanto la trentenne californiana qui lo scorso anno ha vinto alla grande (quattro volte prima in sei traguardi). E al suo fianco c’era proprio Manel Lacambra, direttore sportivo spagnolo grande conoscitore delle atlete statunitensi, avendo guidato nel 2010 la nazionale Usa, oggi team manager della Diadora-Pasta Zara-Manhattan.
Un binomio “esplosivo” che va alla caccia del bis, dunque. Le compagne di Shelley Olds saranno la ventottenne australiana Rachel Neylan, reduce da un infortunio a un ginocchio che ne ha rallentato la preparazione invernale, tanto da farle saltare i campionati australiani, ma annunciata in forte ripresa, la statunitense (però vive a Graz, in Austria) Amber Rais Pierce e la giovane (23 anni) ucraina Alona Andruk, una delle poche rimaste della formazione 2010, assieme all’italiana Eleonora Patuzzo.
“In Nuova Zelanda correremo con una squadra composta solo da quattro ragazze - spiega Manel Lacambra -, mentre i nostri avversari più accreditati, come l’Htc Highroad di Judith Arndt e Ina-Yoko Teutemberg, schiereranno formazioni a sei punte. Questa corsa, infatti, inizialmente non faceva parte del nostro programma, ma l’organizzatore della corsa ha insistito per avere la vincitrice 2010, Shelley Olds, e così abbiamo deciso di affrontare questa lunga trasferta. Le nostre atlete in questo periodo sono quasi tutte impegnate con gli studi o la preparazione e così possiamo schierarne solo quattro. Sono comunque convinto che faremo molto bene. Vedo le ragazze molto motivate. Correremo per vincere, così come in tutte le gare che ci aspetteranno quest’anno”.
Ai nastri di partenza delle cinque tappe (da mercoledì a domenica percorsi fondamentalmente pianeggianti) ci sarà anche la squadra nazionale del Giappone e della Nuova Zelanda, nonché una formazione cinese.
Chiusura per Maurizio Fabretto: “Cosa mi aspetto da questa prima uscita? Di fare bene. Quest’anno siamo tra le squadre top a livello mondiale. Certo, partire con una vittoria sarebbe davvero di buon auspicio…”.

Press Office
Diadora-PastaZara-Manhattan


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lunedì 21 febbraio 2011

La Coppa del Mondo donne pedalerà sulla Strada dei Sapori della provincia di Varese





Nella splendida cornice di Palazzo Verbania a Luino (VA) sabato 19 febbraio si è alzato il sipario sulla Prova di Coppa del Mondo di ciclismo femminile, valevole per l'assegnazione del 13° trofeo Alfredo Binda in programma il prossimo 27 marzo attraverso il territorio delle Valli del Verbano, del Piambello e della Strada dei Sapori.
A rappresentare la città di Luino era presente il consigliere con delega allo sport Mario Contini che si è detto onorato di poter ospitare un evento così importante come la gara organizzata dalla Cycling Sport Promotion.
Molto numerose sono state le autorità intervenute; Marco Magrini, presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Maria Sole De Medio, presidente della Comunità Montana del Piambello che ha proposto di ospitare il progetto legato al mondo della scuola anche presso la Comuntà Montana, Giuseppe De Bernardi Martignoni, Assessore allo Sport della Provincia di Varese, Alessandro Casali, Gal Valli del Luinese, Giampaolo Bilato, coordinatore Gal, Lorenzo Maggioni, Strada dei Sapori. Per il Comune di Cittiglio sono intervenuti i consiglieri Lino Macchi e Attilio Brenna.
Nel suo intervento Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion, ha sottolineato l'importanza dello sport nella promozione del territorio.
Molto apprezzate ed applaudite dal pubblico e dalle autorità sono state le splendide immagini proposte da Angelo Gaudenzi che, nuovamente, ha sorpreso tutti per la sua profonda professionalità.



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domenica 20 febbraio 2011

Svolta inattesa per la corsa dell’Acd Costa Etrusca che proporrà la sola giornata di domenica 20 marzo da Castellina Marittima a Cecina

Cancellata la giornata laziale del Trofeo Costa Etrusca Femminile





Arriva all’indomani della conclusione dei progetti organizzativi, che hanno richiesto non poco sacrificio negli ultimi mesi. La cancellazione della prima delle due giornate di gara del quattordicesimo Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile è una condizione di cui anche gli organizzatori livornesi devono prendere atto. Non avrà svolgimento dunque la tanto attesa gara da Civitavecchia a Montalto di Castro. “Ancora una volta abbiamo atteso contributi mai arrivati e promesse non mantenute sino in fondo – fa eco Renzo Parietti, davvero dispiaciuto per la cancellazione del cinquanta per cento della sua corsa – ed oggi non è possibile esporsi a dei costi piuttosto elevati a fronte di contributi non garantiti”. Rimane invece invariato il programma di domenica 20 marzo, unica giornata di gara, che vedrà protagonista la Costa Etrusca con la Castellina Marittima Stabilimento Knauf – Cecina. Centoventiquattro chilometri lungo i saliscendi non troppo morbidi della Costa Etrusca e della bassa Val di Cecina, per centoventicinque chilometri. Si attraverseranno località ben conosciute dalle precedenti edizioni della corsa di Renzo Parietti. Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo, Bibbona, La California. Prima di effettuare un primo passaggio sotto il traguardo a Cecina, che farà entrare le atlete nel circuito finale che prevede un secondo e decisivo passaggio dall’erta di Guardistallo. La gara, che sarà valida per assegnare l’ottavo Memorial Tiziano Saba, si concluderà in via Aurealia Nord a Cecina. Tre i punti nevralgici della corsa. Il passaggio dal centro di Riparbella, con la salita che porta nel cuore del piccolo borgo toscano. Ed il doppio passaggio da Guardistallo, tra cui l’ultimo a soli dodici chilometri dalla conclusione. “Devo ringraziare nuovamente la Knauf che ci metterà a disposizione la propria logistica aziendale per tutti i preliminari di gara – precisa Parietti - , le amministrazioni comunali di Castellina Marittima e di Cecina e di tutte le località attraversate dalla corsa, che ci sostengono fattivamente”.


La quattordicesima edizione del Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile:

Domenica 20 marzo 2011: Castellina Marittima (stabilimento Knauf) – Cecina km 125





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sabato 19 febbraio 2011

Debutto per Johanne Bergseth

Cari amici


Johanne Bergseth è pronta!

Johanne farà il suo debutto per i prodotti Hitec UCK sabato prossimo presso l'UCI 1,2 razza 'Omloop Het Nieuwsblad'. Lei è un velocista forte e tecnicamente qualificati, e in piedi vicino a 180 cm di altezza, non facile da dislocare nel plotone. Fuori la moto è una studentessa tranquilla e doveroso però. Ha origini da Sandnes SK, che è ancora il suo club di licenza. I suoi due fratelli più grandi, Jon Øystein e Magnus, sono entrambi vecchi ciclisti, e come Johanne, piloti criterium superba.

Nella sua 'giovane', ha fatto parte della Norwegian Academy U23 donne, ma i suoi studi ha reso difficile per dedicarsi completamente un paio di anni. Qualcuno avrebbe scritto fuori a un certo punto. Ma l'anno scorso ha segnato se stessa positiva nella sua 'Team Alfa', vincendo 2 gare nazionali e aiutando il suo compagno di squadra di Tina Andreasen argento nella Coppa di Norvegia (dietro il nostro Lise Nøstvold). A 24 anni lei è pronto a lavorare duro per il team e sviluppare ulteriormente se stessa come un cavaliere.

Seguire Johanne sulla sua home page qui: http://johannetherese.wordpress.com/

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Guarischi e Cecchini azzurre alla chiusura di Coppa del Mondo su pista





Prosegue con i colori azzurri della nazionale italiana la stagione 2011 marchiata Forno d’Asolo-Colavita. Dopo il debutto su strada della campionessa del mondo Giorgia Bronzini avvenuto ad inizio mese al Ladies Tour of Qatar che ha portato la 27enne piacentina per due volte ad un soffio dal successo nelle tre tappe disputate con il nono posto finale in classifica - nella frazione d’apertura dietro l’australiana Gilmore ed in quella finale battuta dalla tricolore e compagna di squadra in maglia azzurra Monia Baccaille – spetta alle giovani promesse Elena Cecchini e Barbara Guarischi, peraltro presenti pure loro in Qatar a lottare contro il vento e i “ventagli” – onorare la chiamata del commissario tecnico Edoardo Salvoldi. Da quest’oggi infatti, la friulana e la lecchese scendono in pista per la quarta ed ultima prova di Coppa del Mondo su pista in programma a Manchester. In gara anche la neozelandese Rushlee Buchanan. In Gran Bretagna non c’è l’iridata Giorgia Bronzini, già sintonizzata sui mondiali della specialità in programma a fine marzo. Da sabato scorso la stella del team internazionale di Franco Chirio è volata a Duitama, in Colombia, per il collegiale azzurro di preparazione in quota, fissato dal 12 al 28 febbraio assieme all’ex iridata Marta Bastianelli, Noemi Cantele, Annalisa Cucinotta e l’ex gialloverde Luisa Tamanini. La squadra alloggia all’Hacienda el Carmen, Calle 8ª No. 35–14  Duitama (Boyacá).


venerdì 18 febbraio 2011

Grande soddisfazione in casa Vaiano Tepso Solaristech per la laurea specialistica con valutazione 110 e lode in Scienze e Tecniche delle attività motorie, sportive preventive e adattive della nostra DS Elisa Maggini”



Nel corso della mattinata di mercoledì 16 febbraio il Direttore Sportivo del Team Vaiano Tepso Solaristech Elisa Maggini, dopo aver ottenuto brillantemente la laurea in Scienze motorie solo due anni fa, ha conseguito la Laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle attività motorie, sportive preventive e adattive presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Firenze con la massima valutazione di 110/110 e lode. La nostra Elisa ha discusso una tesi accattivante dal titolo “Back Pain nel ciclismo femminile” riguardante la valutazione sperimentale di una patologia di mal di schiena in una ciclista Elite e lo studio di una possibile diagnosi e dei vari metodi di prevenzione e di compensazione dello stato di malessere verificato. Entusiasta il presidente Stefano Giugni: “E’ per noi un grandissimo orgoglio avere in organico una persona preparata come Elisa, che ci sta dando tante soddisfazioni non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche dal punto di vista degli studi. Adesso mi auguro che lei voglia proseguire nelle sue ricerche trovando un master che possa valorizzare ancora di più le sue doti”. Da tutto lo staff e le atlete del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech va quindi un grandissimo augurio alla dottoressa Elisa Maggini.

© Ufficio Stampa VC Vaiano - Andrea Baroni

mercoledì 16 febbraio 2011

GIORGIA BRONZINI E LE RAGAZZE SPRINT

Muri Fermani Elite Femminile: presentazione venerdì 1 aprile

Nuova data per il vernissage ufficiale della gara dedicata a Marina Romoli presso il Teatro Dell’Aquila di Fermo

Posticipata di soli sette giorni rispetto alla collocazione originaria, la presentazione ufficiale della seconda edizione di Muri Fermani Le Nostre Fiandre Gianmarco Lorenzi si terrà nella serata di venerdì 1 aprile a partire dalle ore 21 nella splendida cornice del Teatro Dell’Aquila di Fermo. La gara dedicata alla marchigiana Marina Romoli da parte di tutti i suoi sostenitori fermani, e riservata alla categoria donne elite, si svolgerà nella festività di giovedì 2 giugno con partenza alle ore 15.
Alla serata di presentazione interverranno Mark Zitti, i Fratelli Coltelli e Gigi Cifarelli. Mentre è stato già confermato il rinnovo della copertura con la diretta live streaming, offerta da Get By, con ben cinque telecamere per l’intera durata della corsa femminile elite sulle strade marchigiane.

La seconda edizione di Muri Fermani Elite Femminile Gianmarco Lorenzi è realizzata dal Pedale Fermano con la collaborazione di Tacchificio Gi.Vi. Plast, Cicli Cingolani, Autonoleggio Fasciani, Euronics, Fsa, Friliver Integratori, Oasi Centro Commerciale, Pastificio De Carlonis, Get By, Maglificio Taccone, Sport & Street, Simam e molti altri.


In allegato: foto della presentazione della prima edizione di Muri Fermani Elite Femminile 2010 – Foto Zeppilli


Fermo, 15 febbraio 2011

MICHELA FANINI: “PROACTION” SPONSOR TECNICO

Ci sono ancora buone notizie per la “Michela Fanini Record Rox”.
Da pochi giorni, infatti, la società di patron Brunello Fanini ha ufficializzato un accordo di sponsorizzazione con la “Proaction”, una delle aziende italiane più conosciute e apprezzate nel campo degli integratori per sportivi e leader indiscussa nel settore del Ciclismo e dell'Endurance.
Il patto di collaborazione è stato firmato nella sede del team lucchese tra lo stesso Brunello Fanini e Andrea Betti, responsabile dell'Area Manager della Toscana per l'azienda padovana.
Grande soddisfazione tra le due parti per un “matrimonio” che legherà il marchio ProAction alla Michela Fanini per tutto il 2011 con buone possibilità di poter proseguire il rapporto anche per i prossimi anni.
"E' un onore ed una gioia - ha affermato l'Area Manager ProAction Toscana Andrea Betti – poter essere lo sponsor tecnico della Michela Fanini per questa stagione. Si tratta di una collaborazione che entrambe le parti hanno voluto con forza per la stima reciproca che lega le due realtà. Saremo un supporto presente e costante nei confronti della società con la quale ci auguriamo di conseguire importanti vittorie e riconoscimenti".
Intanto la squadra sta proseguendo la preparazione in vista degli impegni di inizio stagione in programma per marzo. Nei prossimi giorni, con l'arrivo della messicana Veronica Leal Balderas (in attività nel suo Paese), della svedese Karin Aune (impegnata negli ultimi mondiali di ciclocross) e della campionessa d'Estonia Grete Treier, il gruppo sarà al completo... sotto l'attenta direzione del direttore sportivo Gianfranco Miele.

Maurizio Tintori