giovedì 30 settembre 2010

Mondiali di Melbourne: Eleonora Patuzzo

VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 29 settembre 2010


“Nella prima mattinata italiana di mercoledì 29 settembre la nostra stellina Katazina Sosna si è piazzata 23ma nella cronometro mondiale di Geelong (Australia) a 3’01” dalla vincitrice Emma Pooley”
 
Nella prima mattinata di mercoledì 29 settembre la lituana del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech Katazina Sosna si è piazzata 23ma nella cronometro dei Campionati del Mondo di Ciclismo su strada di Melbourne - Geelong 2010. Sulle strade australiane la stellina di Vilnius, specialista pura contro il tempo, ha patito la difficoltà altimetrica del percorso, accusando un ritardo di 3’01” dalla vincitrice Emma Pooley. Si è trattata comunque per Katazina di un’esperienza di assoluto valore e che la aiuterà, visti i suoi vent’anni, nella propria crescita professionale. Alle ore 5.00 italiane di sabato 2 ottobre la stessa Katazina Sosna sarà impegnata anche nella gara in linea, dove sarà affiancata dall’altra lituana Rasa Leleivyte, nuovo acquisto del Team diretto da Stefano Giugni per la stagione 2011. Diretta televisiva su Rai Tre e Rai Sport 2 a partire dalle 4.45 di sabato mattino.
Ordine d’arrivo UCI Road World Championships - Women Elite TT - Geelong (Australia):

1) Emma Pooley (Gran Bretagna) Km 22,900 32’48’’ alla media di 41,890 Km/h; 2) Judith Arndt (Germania) a 15’’; 3) Linda Melanie Villumsen Serup (Nuova Zelanda) a 16’’; 4) Amber Neben (Stati Uniti) a 37’’; 5) Jeannie Longo Ciprelli (Francia) a 44’’; 6) Evelyn Stevens (Stati Uniti) a 01’00’’; 7) Tara Whitten (Canada) a 01’06’’; 8) Shara Gillow (Australia) a 01’13’’; 9) Emilia Fahlin (Svezia) a 01’22’’; 10) Tatiana Guderzo (Italia) a 01’26’’; 11) Emma Johansson (Svezia) a 01’34’’; 12) Noemi Cantele (Italia) a 01’41’’; 13) Patricia Schwager (Svizzera) a 01’51’’; 14) Charlotte Becker (Germania) a 01’54’’; 15) Anne Samplonius (Canada) a 01’55’’; 16) Melissa Holt (Nuova Zelanda) a 02’05’’; 17) Tatiana Antoshina (Russia) a 02’16’’; 18) Vicki Whitelaw (Australia) a 02’19’’; 19) Alexis Rhodes (Australia) a 02’24’’; 20) Olga Zabelinskaya (Russia) a 02’30’’; 21) Regina Bruins (Olanda) a 03’00’’; 22) Grace Verbeke (Belgio) a 03’01’’; 23) Katazina Sosna (Lituania) a 03’01’’; 24) Veronica Leal Balderas (Messico) a 03’18’’; 25) Svitlana Galyuk (Ucraina) a 03’23’’; 26) Nontasin Chanpeng (Thailandia) a 03’38’’; 27) Tatiana Panina (Bielorussia) a 04’02’’; 28) Valeria Muller (Argentina) a 04’07’’; 29) Lesya Kalitovska (Ucraina) a 04’24’’; 30) Doris Schweizer (Svizzera) a 04’28’’; 31) Chapookam Monrudee (Thailandia) a 05’13’’; 32) Rosa Maria Bravo Soba (Spagna) a 05’25’’; 33) Elena Antonova (Kazakistan) a 05’41’’; 34) Belen Lopez Morales (Spagna) a 05’58’’; 35) Kimberley Fui Lui Yap (Malesia) a 05’58’’; 36) Mariana Mohammad (Malesia) a 06’46’’; 37) Kathryn Bertine (Saint Kitts e Nevis) a 06’53’’; 38) Chan Siew Kheng Dinah (Singapore) a 07’24’’.

Amber Neben sfiora il podio iridato della crono




Ai piedi del podio! Per 22” la 35enne californiana Ambre Neben non è andata a medaglia. La Chirio-Forno d’Asolo apre così i mondiali australiani con la più classica medaglia di legno. L’ex iridata della specialità di Varese 2008 si è resa comunque protagonista di un miracolo, se si considera l’infortunio occorsole al Giro Donne nel tappone dello Stelvio. Con grande professionalità e caparbietà - da settembre supportata dallo staff gialloverde del team manager Franco Chirio che l’ha indirizzata al ritiro in quota del Sestriere per rifinire al meglio la preparazione - l’americana è riuscita a risalire la china per presentarsi con rinnovate ambizioni e tra le favorite allo start di una rassegna iridata che rinnovava le gerarchie al termine di un tracciato anomalo, poco adatto alle specialiste delle grandi velocità, ma bensì alle scalatrici.
Il verdetto dopo 22,9 km molto impegnativi, è infatti stato inequivocabile. La piuma britannica Emma Pooley (già argento a Pechino 2008) ha messo tutte in riga, infliggendo 15” all’esperta tedesca Judith Arndt e qualche centesimo in più alla neozelandese Villumsen, argento lo scorso anno a Mendrisio (Svi), alle spalle di Kristin Armstrong che nel frattempo ha abbandonato la scena. Quarta, come a Stoccarda 2007, Amber Neben, 6” davanti all’eterna Jeannie Longo-Ciprielli che di anni ne ha ben 52 e pare non vedere il capolinea di una carriera davvero inimitabile.
Nella crono è arrivato questo 4° posto – commenta Amber Neben –. In condizioni normali mi avrebbe lasciato l’amaro in bocca. Invece sono soddisfatta, se solo penso a quello che mi è capitato negli ultimi mesi. Sono riuscita a recuperare e raddrizzare la stagione, una delle mie ultime. Adesso attendo fiduciosa la prova su strada di sabato. Complimenti a Emma, Lin, & Arndt”.
Lo scorso anno a Mendrisio (Svi) Amber Neben si era piazzata al 6° posto, quindi dopo il trionfo di Varese 2008 davanti Soeder e Arndt, 4. a Stoccarda (Ger) 2007, 10. a Salisburgo (Aut) 2006, 5. a Madrid (Spa) 2005, 15. a Zolder (Bel) 2002.
ARRIVO: 1° Emma Pooley (Gbr) km 22,900 in 32’48”44 media 41,697 km/h; 2° Judith Arndt (Ger) a 15”17; 3° Linda Melanie Villumsen (Nzl) a 15”80; 4° Amber Neben (Usa) a 37”66; 5° Jeannie Longo-Ciprelli (France) a 43”94; 6° Evelyn Stevens (Usa) a 1’00”08; 7° Tara Whitten (Can) a 1’05”91; 8° Shara Gillow (Australia) a 1’13”18; 9° Emilia Fahlin (Sve) a 1’22”20; 10° Tatiana Guderzo (Ita) a 1’25”55.
Nella prova su strada in programma sabato 2 ottobre a Melbourne (start ore 5 locali, le 13 in Italia) potrebbero essere ben cinque le presenze Chirio-Forno d’Asolo nel plotone che affronterà i 127,2 km della sfida iridata numero 50 della storia.
Tra le nove azzurre titolari la trentina Luisa Tamanini che avrà il delicato ruolo di regista in gara. Convocate dalle rispettive nazionali la statunitensi Amber Neben e Andrea Dvorak, la brasiliana Marcia Fernandes e le lituane Modesta Vzesniauskaite e Edita Janeliunaite.

LE ATLETE CHIRIO-FORNO D’ASOLO AL MONDIALE 2010

Luisa TAMANINI (Italia) - Strada
Nata a Trento il 21 gennaio 1980. Passista-scalatrice. Professionista dal 2001. Tricolore nel 2003, vincitrice del Giro del Trentino 2003. Medaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2009 a Pescara. Vincitrice in carriera di 25 gare.
Stagione 2010 condizionata dalla frattura del quinto metacarpo della mano sinistra. La vincitrice dei Giochi del Mediterraneo 2009 di Pescara si è infortunata ad inizio marzo in una banale caduta in allenamento. Per accelerare il recupero la trentina si è sottoposta ad un intervento chirurgico all’ospedale di Schio (Vi). In seguito ha sostenuto la convalescenza con l’applicazione di uno speciale tutore.


Amber NEBEN (Stati Uniti) - Crono e strada
Nata il 18 febbraio 1975 a Irvine (California). Passista.
L’ex iridata della crono di Varese 2008 Amber Neben chiude la stagione 2010 in maglia Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick. E’ il grande, ultimo, colpo di mercato messo a segno da Franco Chirio. Un solido ponte verso la stagione ventura con solide basi a stelle e strisce, dopo gli arrivi delle atlete in forza alla Colavita-Baci, Tyler Wiles, Kelly Benjamin e Andrea Dvorak.
Amber Neben, 35enne californiana di Irvine, 160 cm di altezza per 48 kg di peso, a Rogno (Bergamo), ha esordito con la nuova casacca vincendo il Memorial Fardelli, la più importante gara a cronometro internazionale del calendario italiano, dov’è stata seguita personalmente in ammiraglia dal team manager Franco Chirio che dalla fine del Giro d’Italia è riuscito a mettere a punto un’operazione sportiva e commerciale con gli Stati Uniti, dando nuovo volto e prospettiva, ad un organico che già tante soddisfazioni aveva sino ad oggi ottenuto. La Neben doveva debuttare in gialloverde subito dopo il Giro Donne, ma la caduta con frattura nella tappone dello Stelvio ha rinviato l’importante arrivo.
Dopo sette giorni la Neben ha disputato in Francia un’altra importante crono di caratura internazionale come la Chrono Champenois-Trophée Européen. Altra fondamentale tappa di avvicinamento al mondiale di Melbourne. Amber ha preparato l’assalto al bis iridato in altura, ai 2.035 metri della celebre località di Sestriere, una montagna di sport. E’ rimasta ospite del Comune e dell’associazione alberghiera al Grand Hotel Sestriere.
Lo scorso anno ha conquistato quattro vittorie: prologo Redlands Classic (Usa), 3. tappa crono Gracia Orlova (Cze), 2. tappa cronosquadre Tour de l’Aude (Fra), 2. tappa crono S.Maria Monte Giro Donne (Ita).
Nella primavera del 2005 Amber Neben (18 febbraio 1975) centra il primo importante successo della carriera vincendo il Tour de l'Aude, vittoria ripetuta nel 2006. Dopo una grande stagione nel 2007 ed un ottimo inizio del 2008, nei quali ottiene numerosi piazzamenti in gare nazionali ed internazionali, viene convocata nella squadra olimpica per i Giochi di Pechino. Il 24 settembre 2008 si laurea campionessa del mondo a cronometro a Varese. Ha fatto parte dei team Cannondale (2002), T-Mobile (2003-2004), Buitenpoort (2005-2006), Team Flexpoint (2007-2008) e Equipe Nürnberger (2009).

Andrea DVORAK (Stati Uniti) - Strada
Nata a il 9 ottobre 1980 a Crozet (Virginia). Passista-Veloce
Dopo Tyler Wiles, Kelly Benjamin e Amber Neben, alla corte di Franco Chirio, a settembre à approdata un’altra americana. Si tratta di Andrea Dvorak, 30 anni il prossimo 9 ottobre, nazionale Usa con cui ha corso il Giro d’Italia, residente a Crozet, Virginia.
In maglia Chirio-Frno d’Asolo ha subito vinto a Le Piarday di Charvieu-Chavagneux, nell'Isère, dipartimento Rodano-Alpi, in Francia. Nell’occasione la Dvorak ha salutato la compagnia a circa 50 km dal traguardo e km dopo km è diventata imprendibile nella trionfale 35. Ronde du Piarday.
L’anno scorso in maglia Colavita ha vinto il Fitchburg Longsjo Road Race.

martedì 28 settembre 2010

Una pagina del ciclismo mondiale al femminile è targato Bresciabici.


Una pagina del ciclismo mondiale al femminile è targato Bresciabici.
Negli  ultimi anni il Gs Gauss-Rdz-Ormu si è inserito stabilmente tra le top 10 del mondo, sfornando una serie di prestazioni importanti, alcune delle quali alle Olimpiadi di Pechino 2006 (Tatiana Guderzo di Bronzo) e ai meeting iridati. Nell’ultimo quinquennio le atlete dirette da Luisiana Pegoraro e care a patron Luigi Castelli hanno partecipato alle rassegne olimpiche e mondiali senza soluzione di continuità, figurando spesso tra le migliori. E anche a Geolong 2010 il team di via Rotondo Montiglio a Brescia sarà degnamente rappresentato. Sono infatti ben quattro le atlete che saranno in corsa per le rispettive nazionali il 2 ottobre nella terra dei canguri.
Tra le azzurre figura Giorgia Bronzini alla sua ottava presenza a un meeting mondiale, certamente una delle punte designate per far brillare nuovamente la stella italiana dopo il successo di Tatiana Guderzo un anno fa a Mendrisio. L’ex campionessa su pista (juniores e seniores), quest’anno dieci volte prima; vincitrice della coppa del mondo nella corsa a punti; due volte tricolore su pista è reduce da una serie di prestazioni super e sicuramente si farà valere anche in Australia.
Per la Lituania sarà al via del suo quindicesimo mondiale Edita Pucinskaite, tre volte sul podio nel 1995 a Duitama (bronzo); 1999  a Verona (oro); 2001 a Lisbona (argento). Questa dovrebbe essere la sua ultima apparizione perché intende lasciare l’attività a fine stagione. La Pucinskaite è un autentico monumento del ciclismo mondiale e il suo ritiro è destinato a lasciare un vuoto importante. In questa annata ha ritrovato la forza per vincere nonostante i problemi fisic che l’hanno costretta ad un lungo stop.
Julia Martisova e Elena Kuchinskaya gareggeranno per la Russia. La Martisova figura stabilmente nella nazionale del suo Paese ormai da una decina di anni e spesso è stata tra le più brave. La continuità è la qualità maggiore di questa atleta che difficilmente esce dalle top ten di giornata. La Kuchinskaya invece sarà alla sua quarta presenza a un meeting mondiale portando il totale della “Gaussine”a quota trentasette.
Luigi Castelli al vertice della società da oltre dieci anni è di poche parole, preferisce  i fatti alle parole e anche quest’anno i risultati sono stati semplicemente fantastici: le sue atlete sono entrate in zona medaglia per ben ottantadue volte! “Sono contento per le ragazze selezionate – sostiene il presidente del club bresciano -, perché nel corso della stagione non si sono risparmiate e meritando la chance iridata. Mi spiace per l’esclusione dell’olandese Martine Bras ma purtroppo per lei questa nazionale è ricchissima di talenti. Saremo comunque degnamente rappresentati e spero davvero di vedere una delle nostre quattro portacolori salire sul podio. Dopo quello conquistato dalla Guderzo alle Olimpiadi andrebbe a colmare una lacuna e soprattutto ci consentirebbe di rimanere ai vertici delle classifiche mondiali”.
Per il Gs Gauss-Rdz-Ormu le quattro convocazioni per Geolong non rappresentano un record. Nel 2008 a Varese furono infatti ben sei le “Gaussine” al via, nella fattispecie: Grete Treier, Elodie Touffet, Julia Martisova, Tatiana Guderzo, Veronica Leal Balderas e Eva Lechner. Ma questa è un’altra storia, il presente è legato a Pucinskaite, Martisova, Kuchinskaya e Bronzini.

Kirch, galoppata “Eroica” per entrare nella storia

Un colpo di coda formidabile, vale l’intera stagione per i colori della Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick. Rosane Kirch, 34enne brasiliana del Paranà, è stata la prima atleta a stampare il proprio nome nell’albo d’oro della Eroica Rosa, l’affascinante ed ambita competizione appena nata, disputata per la prima volta con partenza ed arrivo a Gaiole in Chianti, tra le ondulazioni senesi e l’organizzazione dell’Asd Girobio di Giancarlo Brocci che ha avuto il merito di offrire anche al movimento femminile la sfida titanica tutta dal sapore antico ed epico: 38 dei 117 km complessivi da percorrere tra la polvere di sei distinti settori sterrati dove ad ogni metro può succedere davvero di tutto.
“L’Eroica è una gara bellissima, stupenda, magica, unica nel suo genere, capace di regalare sensazioni indescrivibili solo a correrla. Figuriamoci se arriva anche la vittoria. Complimenti davvero agli organizzatori. - ha dichiarato Rosane Kirch nell’intervista andata in onda domenica sera su RadioDue -. Questa è una gara destinata sicuramente ad entrare tra le classiche più importanti ed ambite del calendario internazionale femminile. A me è andato davvero tutto per il verso giusto. D’altronde per vincere non serve solo attraversare un momento particolarmente felice, ma occorre anche trovare quella giusta dose di fortuna che non guasta mai. Specialmente in corse del genere, dove una foratura rischia di compromettere tutto, magari all’ultimo metro dell’ultima salita”.
Ed il numero 13 di dorsale ha portato davvero parecchia fortuna a Rosane Kirch, uscita in ottime condizioni dal Giro di Toscana. Nel Chianti la carioca ha trovato una giornata davvero strepitosa per tornare a vincere sulle strade italiane, dopo le soddisfazioni raccolte in avvio di stagione in Brasile alla Volta Ciclística do Futuro e al campionato sudamericano di Medellin chiuso con l’argento al collo.
La ragazza di Franco Chirio non solo ha vinto, ma ha letteralmente stracciato le avversarie. Si è resa protagonista di una strepitosa ed esaltante galoppata solitaria, durata la bellezza di 60 km, iniziata lungo il “muro” di San Martino nel terzo settore di sterrato, dove proprio sotto la spinta della brasiliana si è sgretolato il drappello di otto atlete rimasto al comando dopo la selezione naturale che in precedenza aveva assottigliato un più folto plotoncino di 19 unità. Una volta spiccato il volo, l’azione solitaria è stata coronata con distacchi abissali inflitti alle avversarie che nulla hanno potuto per arginare la giornata di grazia della Kirch. L’abruzzese Alessandra D’Ettorre ha varcato la soglia del traguardo staccata di 5’, mentre la friulana Martina Corazza di oltre sei minuti. A completare il trionfo gialloverde è arrivato il 6° posto di un’altra brasiliana, Uenia Fernandes, in ritardo di otto minuti e mezzo dalla scatenata compagna di squadra.
“Ancora oggi non ci credo. La fatica è stata enorme, credetemi. Il mio resterà il primo nome scritto ad apparire nell’albo d’oro dell’Eroica. Ne sono orgogliosa. E’ stato importante restare sempre lucidi per poter guidare al meglio la bici nei tratti più impervi e difficili – riprende e spiega Rosane Kirch –. Come nutrirmi con scrupolo per non rischiare di restare senza energie. In pratica ogni 20 km circa ho mangiato qualcosa. Ringrazio il direttore sportivo che mi ha consigliato i rapporti migliori per non piantarmi quando la strada prendeva a salire con pendenze impossibili. Abbiamo montato una serie col 39x27 come rapporto massimo, alla necessità tornato utilissimo. Quindi è stato fondamentale correre con gomme Vittoria modello Pro Team Prb, per intenderci quelle col battistrada verde, gonfiate a dieci atmosfere”.

www.ciclismoinrosa.net

giovedì 23 settembre 2010

Ingaggiata l’americana Mara Abbott, vincitrice del Giro d’Italia. Nasce lo squadrone Safi-Pasta Zara 2011

Cornuda, 23 settembre 2010

Mara Abbott, vincitrice del Giro d’Italia femminile 2010 e campionessa statunitense in carica di ciclismo su strada, la prossima stagione correrà con la Safi-Pasta Zara-Manhattan. L’atleta statunitense ha raggiunto l’accordo con il team di Maurizio Fabretto, intenzionato a costruire per il 2011 una formazione di altissimo livello, e diventa il primo colpo di un mercato che per la Safi-Pasta Zara-Manhattan riserverà altre sorprese.
"Mara è esplosa quest’anno al Giro d’Italia facendo letteralmente il vuoto nelle tappe di montagna, ma la stavamo osservando già da tempo - commenta Maurizio Fabretto -. Oggi è una delle atlete più forti al mondo e ha ancora importanti margini di miglioramento, in quanto ha solo 24 anni".
Mara Abbott è di Boulder, in Colorado, ed è nata il 14 novembre 1985. Campionessa statunitense già nel 2007, nel 2008 si è messa in luce in Italia conquistando la piazza d’onore al Giro del Trentino e vincendo una tappa del Giro di Toscana (più la crono a squadre). Nel 2009 è seconda al Giro Donne (prima sul Monte Serra) e terza all’Emakumeen Bira, in Germania. Nel 2010 ha rivinto il titolo statunitense e si è aggiudicata il Giro Donne (prima nelle tappe in montagna a Livigno e allo Stelvio) e la Cascade Classic (Usa).
La Safi-Pasta Zara-Manhattan sta guardando con interesse alle atlete a stelle e strisce.
"Negli Stati Uniti c’è una generazione di ragazze vincenti - continua Fabretto -. Non nascondo il fatto che altre potrebbero aggiungersi alla Abbott. Alcuni nostri sponsor stanno favorendo questa operazione in quanto hanno importanti interessi commerciali negli Stati Uniti, un Paese nel quale il ciclismo femminile è molto seguito e quindi può diventare un interessante strumento di immagine e di promozione per le aziende che ci aiutano".
Allo scopo, inoltre, il prossimo anno la squadra di Fabretto, diretta da Diana Ziliute, parteciperà alle più importanti corse europee (obiettivo numero 1 il Giro Donne), ma sarà impegnata agonisticamente anche negli Stati Uniti.
La volontà, dunque, è di puntare molto in alto, com’è nella tradizione di questa squadra.
"La Safi-Pasta Zara-Manhattan nel 2011 vorrà essere vincente ovunque, dalle classiche alle corse a tappe - conclude Fabretto -. La campagna acquisti è appena iniziata. Abbiamo alcune atlete nel mirino, tra queste un’italiana di vertice da affiancare ad Eleonora Patuzzo, che sta crescendo bene".

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

IL TEAM BRESCIANO DI PATRON CASTELL CALA IL POKER IRIDATO BRONZINI, MARTISOVA, KUCHINSKAYA, PUCINSKAITE IN GARA A MELBOURNE

Brescia 23 settembre – Quattro atlete al via del mondiale australiano: risultato davvero fantastico per un 2010 destinato a entrare nella storia del team caro a patron Luigi Castelli. Nella corsa che designerà la nuova campionessa del mondo a circa un anno dal trionfo iridato di Tatiana Guderzo, che due anni fa è stata pure alla corte di Castelli conquistando la medaglia di bronzo a Pechino 2008, il club bresciano punterà forte su quattro campionesse, vale a dire l’azzurra Giorgia Bronzini, la lituana Edita Pucinskaite e le russe Julia Martisova e Elena Kuchinskaya. Quattro atlete molto motivate in grado di reggere il confronto con chicchessia, anche se le antagoniste non mancheranno e batterle sarà oltremodo difficile. Oltretutto le “Gaussine” per un giorno non saranno alleate, perché dovranno pensare solo e unicamente a offrire il proprio contributo alle nazionali di appartenenza. Il mondiale di Melbourne riveste una particolare importanza per tutte e quattro, soprattutto per Edita Pucinskaite che dovrebbe essere al passo d’addio. E’ molto difficile pensare al ciclismo internazionale senza questa fuoriclasse, ma riteniamo davvero che la sua carriera sia agli sgoccioli. Potrebbe forse ripensarci nel caso bissasse l’affermazione di Verona: a quel punto dovrebbe rimandare di un altro anno il ritiro dalle scene. “Sono d’accordo anch’io – rivela Luigi Castelli -. Edita quest’anno non è stata molto fortunata e costretta ai box a lungo. Quando è tornata in gruppo si è però fatta vedere a conferma del suo immenso valore. Edita è una grande professionista e auguro a lei un’uscita di scena degna della sua fantastica carriera. Cionondimeno voglio fare gli auguri anche alle altre tre ragazze che saranno al via del meeting iridato con le possibilità di inserirsi al vertice. Mi attendo una prova complessiva positiva e chissà non arrivi una medaglia: dopo quella olimpica andrebbe a completare la nostra fornitissima bacheca. Nell’augurare buon viaggio alle nostre ragazze intendo ringraziare anche Luisiana Pegoraro ancora una volta all’altezza della situazione e gli sponsor, senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere i risultati di questa straordinaria stagione. E forse il bello deve ancora arrivare”.

www.ciclismoinrosa.net

mercoledì 22 settembre 2010

VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 21 settembre 2010

“Si è concluso nella giornata di domenica 18 settembre un positivo Giro di Toscana per le ragazze Elite del Team Vaiano Tepso Solaristech. Miglior stellina in classifica è stata Chiara Vanni giunta 46ma a 9’25” dalla vincitrice Judith Arndt dell’HTC Columbia Women”.

Dopo sei tappe molto impegnative si è conclusa domenica 18 settembre nel centro storico di Firenze la prima partecipazione del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech ad un Giro di Toscana femminile. Le nostre stelline Chiara Vanni, Katazina Sosna, Simona Frapporti e Francesca Tognali sono state poi molto brave a terminare la manifestazione in modo più che onorevole. Nelle ultime due tappe dobbiamo però segnalare il ritiro di Simona Martini ed Eleonora Spaliviero nel corso della Segromigno Piano (Lucca) - Capannori (Lucca) ed una brutta caduta in discesa, fortunatamente senza conseguenze, della lituana di Vilnius Katazina Sosna, prossima partecipante ai Mondiali di Melbourne in Australia, nel corso della medesima tappa. Alla fine della tappa conclusiva che da Quarrata (Pistoia) ha condotto la carovana rosa fino a Firenze la miglior stellina in classifica è risultata essere la scalatrice senese Chiara Vanni, capace di ritrovare un’ottima condizione in questo finale di stagione e di piazzarsi 46ma in classifica generale a 9’25”dalla vincitrice Judith Arndt dell’HTC Columbia Women.
Ordine di arrivo 5a tappa 15° Giro di Toscana femminile - Segromigno (LU) - Capannori (LU):
1) Marianne Vos (Nederland Bloeit) Km 126,20 in 2h39’19”; 2) Judith Arndt (HTC Columbia Women); 3) Emma Johansson (Sweden National Team); 4) Malgorza Jasinska (Team System Data Fanini) a 2”; 5) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria) a 3”; 6) Tatiana Antoshina (Team Valdarno Umbria) a 3”; 7) Annemiek Van Vleuten (Nederland Bloeit) a 19”; 8) Rasa Leleivyte (Safi Pasta Zara Manhattan) a 19”; 9) Trixi Worrack (Germany National Team) a 21”; 10) Natalia Boyarskaya (Team Fenixs Petrogradets) a 22”; 51) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 3’41”; 53) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 3’41”; 73) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 5’23”; 89) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 8’22”; Simona Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) DNF; Eleonora Spaliviero (VC Vaiano Tepso Solaristech) DNF.
Ordine di arrivo 6° tappa 15° Giro di Toscana femminile - Quarrata (PT) - Firenze (FI):
1) Giorgia Bronzini (GS Gauss RDZ Ormu) Km 102,00 in 2h38’40”; 2) Marianne Vos (Nederland Bloeit); 3) Kirsten Wild (Cervelo Test Team); 4) Chantal Blaak (Netherlands National Team); 5) Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox); 6) Ina Yoko Teutenberg (HTC Columbia Women); 7) Trixi Worrack (Germany National Team); 8) Rasa Leleivyte (Safi Pasta Zara Manhattan); 9) Emma Johansson (Sweden National Team); 10) Alessandra D’Ettorre (GS Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi); 20) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech); 46) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 10”; 83) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’22”; 100) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’49”.
Classifica generale finale 15° Giro di Toscana femminile:
1) Judith Arndt (HTC Columbia Women) in 12h31’44”; 2) Tatiana Antoshina (Team Valdarno Umbria) a 39”; 3) Noemi Cantele (HTC Columbia Women) a 51”; 4) Emma Johansson (Sweden National Team) a 1’04”; 5) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria) a 1’08”; 6) Marianne Vos (Nederland Bloeit) a 1’22”; 7) Annemiek Van Vleuten (Nederland Bloeit) a 1’48”; 8) Edita Pucinskaite (GS Gauss RDZ Ormu) a 1’53”; 9) Evelyn Stevens (HTC Columbia Women) a 1’57”; 10) Natalia Boyarskaya (Team Fenixs Petrogradets) a 2’12”; 46) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 9’25”; 61) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 16’08”; 64) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 17’26”; 93) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 26’07”.
Matteo Ferrari - Ufficio Stampa

lunedì 20 settembre 2010

VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 18 settembre 2010

Impresa della Juniores Alessia Martini che a Bottanuco (Bergamo) domina la volata e si aggiudica il 1° Trofeo Bottanuco in Rosa.“ Buona prestazione anche per l’Allieva Selene Pierattini, giunta ottava nel 4° Memorial Nencini di Barberino di Mugello (Firenze)”

Dopo una fantastica fuga a nove che ha caratterizzato i 74,00 Km di gara, la nostra Juniores Alessia Martini, nel pomeriggio di domenica 19 settembre, ha regalato al Team Vaiano Tepso Solaristech di patron Stefano Giugni il 1° Trofeo Bottanuco in Rosa, organizzato dal Team Valcar. Alessia, diretta nell’occasione da Salvatore Corrao, è stata bravissima nel collaborare attivamente con le compagne di fuga per poi sfruttare nel finale il suo spunto veloce. A pochi chilometri dall’arrivo lo scatto di Viviana Gatto dell’Artuso Lievore Breganze è stato subito neutralizzato dal gruppo e così è stata la nostra aretina che, dopo una volata entusiasmante con la portacolori della Banca Adriana Bolzano Chiara Favaron Bissoli e la veneta della SC Vecchia Fontana Irene Bitto, ha conquistato la posta massima in palio, portando a casa il secondo successo stagionale dopo la vittoria primaverile di Vada. Alessia Martini ha dedicato la bella vittoria alle compagne di squadra Corinna Mari, Francesca Anichini e Laura Mati, alla Società e naturalmente ai propri familiari.
Buona è stata anche la prova della Allieva Selene Pierattini che, sotto la guida del DS Renato Poli, ha conquistato l’ottavo posto nel 4° Memorial Brunetto Nencini, organizzato nella giornata di domenica 19 settembre a Barberino di Mugello (Firenze) dalla SC Gastone Nencini.
Ordine di arrivo 1° Trofeo Bottanuco in Rosa - Cat. Juniores / Under – Bottanuco (BG):
1) Alessia Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) Km 74,00 in 1h56’00” alla media di 38,276 km/h; 2) Irene Bitto (SC Vecchia Fontana); 3) Chiara Favaron Bissoli (Banca Adriana Bolzano); 4) Viviana Gatto (Artuso Lievore Avantec Breganze); 5) Erica Olia (GS Verso l’Iride Maccari Spumanti); 6) Chiara Pierobon (Artuso Lievore Avantec Breganze); 7) Giulia Ronchi (Cristoforetti Cordioli Costruzioni); 8) Emanuela Mercuri (GC Osimo Stazione); 9) Lara Vieceli (Artuso Lievore Avantec Breganze); 10) Alessandra Tomasini (SC Vecchia Fontana).
Matteo Ferrari - Ufficio Stampa
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L’AZZURRA GIORGIA BRONZINI, SPRINT D’ORO A FIRENZE COFFINARDI, GAMBA E SIGNORINI SUL PODIO A BOTTANUCO



Brescia 19 settembre – E’ sempre festa in casa del team bresciano caro a patron Luigi Castelli. Nella sesta e ultima tappa del Giro di Toscana è tornata al successo Giorgia Bronzini, già primattrice nella tappa di Altopascio. Per l’azzurra piacentina quella colta all’ombra del Palazzo della Signoria si tratta della decima vittoria stagionale che le consente di guardare al futuro con una buona dose di ottimismo. Nell’ultimo sprint della corsa toscana la campionessa guidata da Luisiana Pegoraro ha battuto nettamente Marianne Vos dimostrando di aver acquisito un eccellente stato di forma. D’altro canto Giorgia Bronzini difficilmente tradisce le attese e quando si avvicinano gli appuntamenti titolati riesce sempre a farsi trovare pronta. Naturalmente il prossimo obiettivo è rappresentato dal meeting iridato di Melbourne dove potrà davvero sbalordire il mondo perché il percorso iridato si adatta perfettamente ai suoi mezzi. In quella circostanza se la dovrà vedere con antagoniste di valore, comprese le attuali compagne di squadra Edita Pucinskaite (Lituania), Julia Martisova e Elena Kuhinskaya (Russia), ma riteniamo non avrà problemi di sorta perché è una grande professionista e pronta a dare il meglio delle sue possibilità.
Buone notizie anche sul conto delle ragazzine del settore giovanile. Tra le allieve a Bottanuco (Bergamo) è tornata a rivedere la luce Sara Coffinardi tornata alle corse tre settimane fa dopo due mesi di assenze a causa dell’infortunio occorsole nelal corsa di Bedizzole in provincia di Brescia. La franciacortina di Gussago è stata seconda davanti alal compagna di squadra Lisa Gamba. Tra le esordienti medaglia di bronzo per la sempre più continua e brava Simona Signorini.
Con i quattro podi conquistati nella giornata odierna, il totale dei due team bresciani sale a quota 82! Davvero un risultato fantastico. E c’è ancora tempo per aggiornare ulteriormente il già ricchissimo bottino d’annata.


Ufficio Stampa: Angiolino Massolini,

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Campionati del Mondo UCI Press:ARGENTO PER LAZZARO, CAPODACQUA E MACCIONI CHE SFIORANO IL TITOLO IRIDATO


Adrenalina a mille nella terza giornata del Campionato mondiale UCI di ciclismo per giornalisti, la massima rassegna mondiale dedicata ai giornalisti che gareggiano in bicicletta, che si sta svolgendo in questi giorni a Lierde, nelle Fiandre Belghe. Record di iscritti quest'anno (già sopra i 150 atleti), in rappresentanza di 14 paesi diversi.
Dopo le due medaglie di bronzo nella cronometro (con Ilenia Lazzaro e Roberto Ronchi), al via le prove su strada su parte del percorso del Giro delle Fiandre con lo strappo di Eikenmolen da ripetere più volte. Si era già detto che visti i regolamenti in terra fiamminga sarebbe stata impresa ardua vincere; in quanto al via si presentavano parecchi professionisti/e o ex. Invece i nostri azzurri hanno corso con il cuore, sfiorando il titolo iridato per davvero una manciata di metri, e sempre allo sprint. Ma le gare hanno avuto svolgimenti diversi.
La prima a scendere in campo, con un freddo pungente e parecchio vento su cielo nuvoloso era Ilenia Lazzaro, impegnata a migliorare la medaglia d'argento del Mondiale 2009 a Kranj (Slovenia). La vigontina, ciclocrossista con l'Arcobaleno Carraro e giornalista sportiva nel mondo del ciclismo, ha corso da protagonista, attaccando lungo la salita dell' Eikenmolen e facendo il vuoto intorno a sé. All'ultimo km aveva ancora 15” di vantaggio sulla campionessa tedesca Garus, già oro nella cronometro. L'arrivo in discesa ha favorito il rientro della Garus ai meno 500 mt dall'arrivo e allo sprint Ilenia ha perso per un soffio la maglia iridata, giungendo seconda. Al terzo posto, staccata, la favorita della giornata, la prof. del ciclocross Christine Vardaros (USA).

Tra gli M3 la gara si è animata all'ultimo giro, con Eugenio Capodacqua , famoso giornalista di Repubblica, che allo sprint commetteva una leggerezza, alzando le mani troppo presto: per lui vittoria sfumata e medaglia d'argento che lascia l'amaro in bocca. Ottimo piazzamento anche di Roberto Ronchi, 4° all'arrivo.

Combattutissima e di alto livello anche la gara M2 dove un folto gruppo si è presentato allo sprint: una caduta riduceva l'azione degli azzurri rimasti in gara, che portavano il favorito Eros Maccioni alla medaglia d'argento (lui che aveva vinto lo scorso anno), con un ottimo Graziano Calovi, alla prima partecipazione mondiale, al 5° posto. Qui vittoria del tedesco Jorg Grunefeld su Maccioni e sul conterraneo Hack. 24° posto per l'altro italiano Giovanni Fantozzi.
L'Italia chiude questa edizione mondiale con 2 bronzi a cronometro (Ronchi e Lazzaro) e 3 argenti (Capodacqua, Maccioni e Lazzaro) dando appuntamento per la rivincita al 2011, con i Campionati del Mondo UCI Press che si svolgeranno a Gabicce Mare (PU).


ORDINE D'ARRIVO PROVA SU STRADA

Women:
GARUS KATHERINA (GERMANY)
LAZZARO ILENIA (ITALY) st
VARDAROS CHRISTINE (USA) A 8”
CONRADI MARJETKA (SLOVENIA) A 12”
PETAVS LUCIJA (SLOVENIA)

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giovedì 16 settembre 2010

NOEMI CANTELE IN TRIONFO A VOLTERRA


per l’azzurra successo e maglia di leader sotto gli occhi dei Commissari Tecnici Paolo Bettini e Dino Salvoldi
Volterra (Pi) – Il Giro cambia padrona: la nuova “granduchessa di Toscana” è Noemi Cantele che si era aggiudicata questa frazione (e poi il Giro) nel 2007.
L’azzurra, bronzo a Mendrisio lo scorso anno, ha battuto la campionessa russa Tatiana Antoshina, in grande recupero, terza la compagna di fuga (e di squadra Team Columbia) Evelyn Stevens (Usa).
Ottime notizie, qindi, per il Commissario Tecnico della Nazionale Dino Salvoldi (presente anche il Ct dei maschi Paolo Bettini) vista anche la grande prova della campionessa italiana Baccaille e dell’iridata Guderzo (quinta a 26”).
Tappone “spauracchio” del “Toscana” e, come da tradizione, è stata subito battaglia con un gruppetto di 15 unità subito all’attacco; dentro c’erano, fra le altre, l’azzurra Noemi Cantele (protagonista fin dal primo km), la tricolore Baccaille e l’ex iridata Marta Bastianelli, vantaggio massimo 3’30”.
Bagarre sulla prima ascesa verso Volterra con tre atlete in fuga: Cantele, Baccaille, Bruins (Ola) e la statunitense Evelyn Stevens in grande recupero.
Dietro il gruppo delle migliori con in testa l’attivissima brasiliana Rosane Kirch e Luisa Tamanini a fare l’andatura.
L’ex leader, la velocista tedesca Teutenberg, irrimediabilmente staccata.
Ulteriore tentativo sull’ultima discesa prima dell’erta finale sempre a firma Baccaille, letteralmente scatenata, poi un pò in debito d’ossigeno, riassorbita dalle inseguitrici. Ancora colpi di scena sull’ultima salita con il contropiede dell’accoppiata Cantele e Stevens e gruppo in forte rimonta.
Nel finale incredibili riserve di energia per la Cantele e arrivo fra gli applausi.

Da segnalare la numerosa presenza del pubblico che ha invaso la zona di arrivo. La carovana è stata aperta da una sfilata di auto nuove della Mitsubishi che da quest’anno è partner della manifestazione.
Il Giro della Toscana, lo ricordiamo, è organizzato dalla “Michela Fanini Record Rox, ed è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese scomparsa tragicamente a soli 21 anni in seguito ad un incidente stradale.

Domani 4a frazione (in notturna inizio ore 20): Campi Bisenzio (Fi)-Campi Bisenzio, cronometro di 2.2 km.

Att.ne: domani sera comunicato alle 22.00 circa (LA PARTENZA E’ ALLE 20.00)

Maurizio Tintori


Ordine arrivo 3a Tappa Pontedera (Pi)-Volterra (Pi), di 137 km

1^ Noemi Cantele (Ita) – in 3’51”26, media 35.653 km/h, 10” di abb.
2^ Tatiana Antoshina (Rus), a 4”, 6” di abbuono
3^ Evelyn Stevens (Usa), a 8”, 4” di abbuono
4^ Judith Arndt (Ger), st
5^ Tatiana Guderzo (Ita), a 26”
6^ Edita Pucinskaite (Lit), st


Classifica generale

1^ Noemi Cantele (Ita) – in 7’10”32, media 37.216 km/h
2^ Evelyn Stevens (Usa), a 14”,
3^ Judith Arndt (Ger), a 18”
4^ Tatiana Antoshina (Rus), a 31”
5^ Tatiana Guderzo (Ita), a 59”

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Tamanini nella “rosa” azzurra per l’Australia


Prestigiosa presenza nella “rosa” azzurra dell’ormai prossimo mondiale australiano di Geelong-Melbourne. Nella lista annunciata martedì dal commissario tecnico Edoardo Salvoldi che verrà sfoltita domenica 19 settembre al termine del Giro di Toscana con l’annuncio delle nove atlete che voleranno in Australia, figura anche il nome dell’esperta trentina Luisa Tamanini, la vincitrice dell’oro ai Giochi del Mediterraneo 2009, un delle punte della Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick , piuttosto sfortunata in questa stagione, e colonna di una delle nazionali più competitive che a fine mese metterà in palio il titolo conquistato lo scorso anno a Lugano da Tatiana Guderzo.
Archiviata la Chrono Champenois-Trophée Européen in terra francese a Bétheny con Amber Neben sesta e la premondiale di Nove (Vi) dove proprio la Tamanini ha colto un brillante 5° posto dopo essere stata tra le protagoniste nel finale (al traguardo nella fuga vincente con Cantele, Guderzo, Pucinskaite e Jasinksa), da martedì le maglie gialloverdi sono sulle rotte del Giro della Toscana. Guidate dal ds Fortunato Lacquaniti sono in gara le brasiliane Uenia Fernandes e Rosane Kirch, l’azzurra Luisa Tamanini, la svizzera Christine Kolmann e la lituana Edita Janeliunaite. Tutte stanno ben figurando.
Nell’occasione la squadra sfoggia il nuovo set di abbigliamento con i marchi Colavita, Forno d’Asolo e Tre Colli, fatto confezionare dal team manager Franco Chirio. Prima dello start di Viareggio, segnato da una cronosquadre, le ragazze presenti hanno potuto trascorrere qualche momento assieme agli appassionatissimi sponsor, come lo storico Tarcisio Persegona il “ signor Tre Colli” e la rispettiva signora Gabriella (nella foto con Uenia Fernandes).


Franco Chirio

Chiara Vannucci… Campionessa Europea !!!



Baruccana di Seveso (MB) – Dopo la “doppia” medaglia d’argento conquistata domenica nell’Inseguimento a Squadre dalla stessa Chiara Vannucci e dalla compagna di scuderia Maria Giulia Confalonieri, e le ottime prestazione offerte da quest’ultima nell’Inseguimento Individuale e nella Gara a Punti che l’avevano portata in entrambi i casi ai piedi del podio, al quarto posto, l’edizione 2010 dei Campionati Europei su Pista di San Pietroburgo (Russia) poteva considerarsi già molto positiva per il Team sevesino GS Cicli Fiorin Despar-Eurotarget-Guerciotti-Skoda Galimberti-FSA visto e considerato, tra l’altro, che entrambe le sue portacolori sono al primo anno nella categoria… ma proprio all’ultimo tentativo, nella specialità dell’Omnium Donne Juniores, specialità che ha già regalato ai sevesini grandi soddisfazioni con il titolo tricolore di Maria Giulia Confalonieri, corso nelle due ultime giornate della rassegna continentale, arriva via telefono una splendida quanto inaspettata notizia… Chiara Vannucci si è laureata Campionessa Europea !!!
La giovane portacolori bianco-nera-celeste di Solaro (Mi) infatti ha saputo mettere a frutto le sue ottime qualità chiudendo sul 3° gradino del podio la Classifica Generale virtuale dopo la prima giornata di gare… che l’aveva vista vincere i 250 mt lanciati, prima delle sei gare che compongono l’Omnium, nonché piazzarsi al 3° posto sia la Gara a Punti che l’Eliminazione… un risultato che lasciava presagire la possibilità di un grosso risultato poiché, due delle tre prove di gruppo, ostacolo principale di questo tipo di gara multipla, erano già state affrontate, anche visto e considerate le ottime potenzialità di Chiara nelle due prove contro il tempo da affrontarsi l’ultimo giorno (inseguimento sui 2 km e 500 mt con partenza da Fermo)… e così è stato con la giovane portacolori di patron Fiorin che recupera “punto su punto” alla capoclassifica, la russa Goncharova raggiungendola in vetta alla classifica… a quel punto, per regolamento, conta la somma dei tempi ottenuti nelle tre prove contro il tempo dalle due atlete… somma dei tempi che depone a favore dell’atleta diretta dal Prof. Daniele Fiorin che così si laurea Campionessa Europea della specialità !!!
Il tecnico Daniele Fiorin: “Sapevo che le ragazze erano uscite bene dal Campionato Italiano ed erano in grande condizione… ma essendo al primo anno, non pensavo potessero già essere così competitive a livello internazionale… Sono state fantastiche… non ci sono altre parole !!! Colgo invece l’occasione per ringraziare pubblicamente il CT Dino Salvoldi e tutto lo staff della Nazionale, Pierangelo Cristini in testa, per tutto quello che hanno fatto per noi e per le nostre ragazze… perché il merito di questi risultati è anche e soprattutto loro… Grazie di cuore !!”

GIORGIA BRONZINI: OTTAVA MERAVIGLIA A ALTOPASCIO NEL “TOSCANA” SIMONA SIGNORINI: MEDAGLIA DI BRONZO A BORGO VALSUGANA

Brescia 15 settembre – Ottavo centro stagionale per la campionessa piacentina Giorgia Bronzini, primattrice a Altopascio nella prima tappa del Giro di Toscana dove ha messo atlete del calibro di Teutenberg, Wild, Vos e Johansson. Ha scelto davvero antagoniste importanti per brindare all’ottavo successo stagionale l’ex iridata della corsa a punti. Alla corsa a tappe toscana sono in corsa quasi la totalità delle atlete che si giocheranno la maglia iridata a Melbourne tra tre settimane per cui il test di Giorgia Bronzini è quanto mai significativo ed è di buon auspicio. Che fosse in odore di vittoria nelle corse su strada lo si era capito anche all’Holland Ladies Tour dove è stata due volte terza e un’altra quarta. Ma per un motivo o per l’altro non era riuscita a centrare l’obiettivo. Adesso invece c’è riuscita proprio in odore di mondiale e naturalmente crescono le speranze di vederla tra le protagoniste in terra australiana, dove naturalmente sarà una delle azzurre in gara, come stanno a testimoniare le convocazioni diramate ieri da settore tecnico dell’Fci. A completare la buona giornata del Gs Gauss-Rdz-Ormu segnaliamo anche il nono posto di Julia Martisova, altra atleta che non delude mai e che difficilmente conclude le corse fuori le top 10 di giornata.
Buone Notizie pure sul conto del settore giovanile. L’esordiente Simona Signorini (Carrera Gauss) si è classificata terza a Borgo di Valsugana in provincia di Trento nel classico appuntamento aperto all’espressione migliore del ciclismo giovanile italiano. Per il club bresciano un’altra bella prestazione che consente di guardare al futuro con rinnovata fiducia. Per il signor Gauss-Rdz-Ormu all’anagrafe Luigi Castelli altre due soddisfazioni a conferma della bontà del lavoro compiuto nel corso dell’inverno.

Ufficio Stampa: Angiolino Massolini,

VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 16 settembre 2010

“Nella seconda tappa del 15° Giro di Toscana femminile da Porcari (Lucca) ad Altopascio (Lucca) le stelline del Team Vaiano si sono ben comportate rimanendo nelle prime posizioni sulla salita di Montecarlo con Chiara Vanni e Katazina Sosna ed infine piazzando un’ottima Simona Frapporti venticinquesima in volata”

Nella prima tappa in linea di questo 15° Giro di Toscana Femminile, intitolato alla memoria di Michela Fanini, le stelline del Velo Club Vaiano Tepso Solaristech di patron Stefano Giugni hanno disputato, nel pomeriggio di mercoledì 15 settembre, una prova diligente dal punto di vista tattico, rispettando a pieno quanto era stato loro detto dalla DS Elisa Maggini prima della partenza da Porcari (Lucca). Sulla salita di Montecarlo, ripetuta ne corso della tappa per ben due volte, molto brave sono state Chiara Vanni, Simona Frapporti e Katazina Sosna, sempre in testa con le migliori. Nel successivo tratto in pianura, che ha condotto la carovana verso l’arrivo di Altopascio (Lucca) molto brave sono state anche Francesca Tognali, Irene Falorni e Simona Martini, capaci di recuperare i 30” accumulati in vetta alla salita e di concludere la prova nel gruppo principale, dove, nella volata vinta al fotofinish da Giorgia Bronzini del GS Gauss RDZ Ormu sulla maglia rosa della teutonica dell’HTC Columbia Ina Yoko Teutenberg, si è molto ben distinta la nostra bresciana di Lavenone Simona Frapporti, capace di giungere venticinquesima, battendo così diverse atlete di alto spessore. Sono molto soddisfatto del comportamento della nostra squadra - ha dichiarato al termine della tappa il presidente Stefano Giugni - che ha dimostrato di competere anche con altri team molto più blasonati del nostro e che ci fa affrontare con fiducia il proseguo di questo Giro”.
Giovedì 16 settembre si svolgerà invece il primo dei due “tapponi” di questo Giro di Toscana 2010. Le atlete infatti prenderanno il via da Piazza Matteotti a Pontedera (Pisa) alle ore 13.30 e dopo 105,00 Km di strada vallonata dovranno affrontare per ben due volte la difficile scalata al centro storico di Volterra (Pisa), fino a coprire un totale di 137,60 Km.
Ordine di arrivo 2a tappa 15° Giro di Toscana Femminile – Porcari (LU) - Altopascio (LU):
1) Giorgia Bronzini (GS Gauss RDZ Ormu) Km 124,10 in 3h12’55”; 2) Ina Yoko Teutenberg (HTC Columbia Women); 3) Kirsten Wild (Cervelo Test Team); 4) Marianne Vos (Nederland Bloeit); 5) Emma Johansson (Sweden National Team); 6) Lucy Martin (Great Britain National Team); 7) Kirsty Broun ( Team System Data Fanini); 8) Monia Baccaille (Team Valdarno Umbria); 9) Rasa Leleivyte (Safi Pasta Zara Manhattan); 10) Julia Martisova (GS Gauss RDZ Ormu); 25) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech); 36) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech); 40) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech); 68) Simona Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech); 105) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech); 106) Irene Falorni (VC Vaiano Tepso Solaristech); 119) Eleonora Spaliviero (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 10’38”; 121)Corinna Mari (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 10’31”
Classifica generale 15° Giro di Toscana femminile dopo la 2a tappa:
1) Ina Yoko Teutenberg (HTC Columbia Women) in 3h19’10”; 2) Judith Arndt (HTC Columbia Women) a 6”; 3) Adrie Visser (HTC Columbia Women) a 6”; 4) Emilia Fahlin (HTC Columbia Women) a 6”; 5) Linda Melanie Villumsen (HTC Columbia Women) a 6”; 6) Noemi Cantele (HTC Columbia Women) a 6”; 7) Evelyn Stevens (HTC Columbia Women) a 6”; 8) Kirsten Wild (Cervelo Test Team) a 13”; 9) Charlotte Backer (Cervelo Test Team) a 17”; 10) Sarah Duster (Cervelo Test Team) a 17”; 76) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 51”; 77) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 51”; 78) Irene Falorni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 51”; 107) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’27”; 108) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’27”; 109) Simona Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 1’27”; 124) Eleonora Spaliviero (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 11’19”; 133) Corinna Mari (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 11’58”;
Matteo Ferrari – Ufficio Stampa

Ciclismo femminile – Terza Tappa Giro Toscana, giovedì 16 settembre TOSCANA: A VOLTERRA IL TAPPONE DEL GIRO

Ciclismo femminile – Terza Tappa Giro Toscana, giovedì 16 settembre
TOSCANA: A VOLTERRA IL TAPPONE DEL GIRO


E’ la tappa per eccellenza… il “tappone” del Giro della Toscana; la frazione che, di solito, provoca enormi sconvolgimenti nella classifica generale tanto da ridurre ai minimi termini il numero delle pretendenti alla vittoria finale.

Merito delle due arrampicate fino a piazza dei Priori, merito di un percorso da sempre molto selettivo e quest’anno arricchito dallo strappo di Lajatico di metà gara.

La partenza ufficiosa è in programma a Pontedera (via Cavour, ore 13.55), il via ufficiale da via Primo maggio pochi minuti dopo… poi un bel viaggio in mezzo alla natura (con gli attraversamenti di Fornacette, Cascina, Cenaia, Capannoli), l’erta aggiunta, prima delle difficili salite finali; due belle scalate verso la stupenda città di Volterra, con un pubblico come sempre numeroso e caloroso. Arrivo alle 17.20 circa; passaggio della prima arrampicata: 16.30 circa.

Al via il meglio che il ciclismo femminile mondiale possa offrire con la Campionessa del Mondo Tatiana Guderzo, la medaglia di bronzo a Mendrisio Noemi Cantele, la leader di Coppa del Mondo Marianne Vos (Olanda) e una decina di Campionesse Nazionali come quella tricolore Monia Baccaille.

In tutto le atlete al via sono 140, 21 squadre, in rappresentanza di ben 26 nazioni.

La corsa, lo ricordiamo, è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese tragicamente scomparsa in seguito ad un incidente stradale quando aveva appena 21 anni ma aveva già vinto un Giro d’ Italia, una maglia tricolore, una medaglia di bronzo ai mondiali e ben 4 tappe al Tour de France.

La manifestazione, organizzata dalla società "Michela Fanini Record Rox", è una delle più importanti nel panorama ciclistico internazionale.

Come curiosità va aggiunto che il Giro della Toscana ha un percorso di media difficoltà, adatto ad atlete complete; un buon banco di prova per i Campionati del Mondo che si disputeranno in Australia. D' altra parte 7 volte su 14 edizioni chi è salita sul podio del "Toscana" ha poi conquistato la maglia iridata!

Maurizio Tintori

Alice Maria Arzuffi… che impresa alla Coppa Rosa !!!


Baruccana di Seveso (MB) Ancora una grandissima soddisfazione per il Team Femminile sevesino GS Cicli Fiorin Despar-Eurotarget-Guerciotti-Skoda Galimberti-FSA e per patron Guido Fiorin… a regalargliela, ancora una volta Alice Maria Arzuffi, sicuramente l’atleta più in forma del momento nella categoria, giunta ormai alla sua terza vittoria in 10 giorni !!!
La giovane portacolori bianco-nero-celeste della categoria Allieve infatti, ha iniziato questo mese di settembre in modo strepitoso dapprima vincendo in notturna a Roncadelle, nel bresciano… poi imponendosi a Rogno (Bergamo) nel Memorial Fardelli, gara a cronometro di altissimo livello, da tutti definita “la rivincita del tricolore”, coprendo gli 8,350 km nello strepitoso tempo di 12’34” ad una media oraria che ha addirittura sfiorato i 40 km/h e precedendo nientemeno che la Campionessa Italiana a Cronometro Romanin (Libertas Scorzè) e la vice-campionessa Italiana Inseguimento Individuale su Pista Bonomi (Val d’Illasi)… ma, non contenta, sabato scorso, 11 settembre, si è presa la soddisfazione di vincere, in quel di Borgo Valsugana (Trento), anche la classica numero uno dell’intero calendario Nazionale della propria categoria, quella Coppa Rosa che, da sempre, incorona i “big” della categoria… e l’ha fatto senza “mezzi termini”… attaccando in prima persona e staccando tutte le avversarie sull’ultima asperità di giornata, quando mancavano una decina di chilometri al traguardo… scollinata al GPM con circa 15” di vantaggio sulla Campionessa Italiana Stricker (Breganze) e la vice-tricolore Defilè (Canavesi)… l’atleta diretta dal Prof. Daniele Fiorin ha immediatamente rilanciato l’azione sul successivo falsopiano e pennellando al meglio le curve della discesa verso Scurelle incrementava il proprio vantaggio portandolo oltre i 40”… ma l’azione della bianco-nera-celeste è stata “impressionante” anche nel lungo falsopiano che portava verso l’arrivo di Borgo Valsugana, tanto che sul traguardo giungeva a braccia levate… con un vantaggio di oltre 1’ sulle immediate inseguitrici, regolate in volata proprio dalla tricolore Stricker (Breganze), giunta seconda, e la vice-tricolore Defilè (Canavesi), classificatasi così al 3° posto.
Un’emozione grandissima per l’atleta sevesina ed il proprio Direttore Sportivo Daniele Fiorin, che presto si trasforma in pianto di gioia quando i due si abbracciano sul podio… una coppia che entra così nella storia di questa manifestazione… già perché questa è l’unica corsa dove l’atleta corre per il proprio Direttore Sportivo… e da oggi in avanti sulla Coppa Rosa, il cui originale andrà poi restituita agli organizzatori prima della prossima edizione, come avviene per la Coppa del Mondo di calcio, saranno incisi, per sempre, i loro nomi, accanto a quelli di Ds ed atleti vincitori delle precedenti e delle future edizioni… ma sul podio, per il giusto riconoscimento, facendo uno strappo al protocollo, sale anche l’altro Direttore Sportivo presente alla manifestazione, Roberto Confalonieri, zio di Alice, che si coccola la nipotina in lacrime…
“E’ un’emozione grande, grandissima, quella che stiamo vivendo – spiega il tecnico sevesino Daniele Fiorin – ancor più grande se possibile perché, seppur coscienti del grande stato di forma di Alice, e di conseguenza di poter far bene su un tracciato di questo tipo… questa è per lei, nata e cresciuta soprattutto come crossista, dove in quattro anni non è mai scesa dal podio tricolore, conquistando due maglie tricolori Ciclocross (ndr: Lucca 2007 & Modena 2009) ed due Tricolori a Squadre Ciclocross (2008 & 2010)… la prima vera vittoria su Strada… e debbo dire che meglio non poteva scegliere per rompere il ghiaccio!! Una maturazione la sua che, in questo 2010, si era già largamente intravista nel corso della stagione, quando aveva iniziato a vincere, oltre che nel Ciclocross, anche su Pista, vestendo la maglia bianco-rossa di Campionessa Provinciale Milanese nonché quella bianco-verde di Campionessa Regionale Lombarda Inseguimento… ed ancora a cronometro aggiudicandosi due prove del Bracciale del Cronoman, il Campionato Lombardo a Cronometro per arrivare sino al Memorial Fardelli della scorsa settimana… l’unica vittoria su strada sino ad ora era infatti nella kermesse serale di 10 giorni fa a Roncadelle (Brescia) !!”
“E pensare – continua il tecnico sevesino – che ieri, quando abbiamo scoperto che gli organizzatori erano stati costretti a togliere l’ultima salita per problemi di viabilità, dentro di me avevo quasi abbandonato ogni speranza perché per provare a vincere occorreva che la corsa divenisse la più dura possibile… ed invece… ci ha pensato lei a renderla dura… con un attacco irresistibile e tanta… tanta grinta !!”
Ora, la forte atleta sevesina si concentrerà sull’entrante stagione Ciclocrossistica che la vedrà debuttare nella categoria superiore, quella delle Donne Juniores, ma prima - atleta e DS ci confidano - “viste come sono andate le cose alla Coppa d’Oro, se la forma persisterà, ci piacerebbe provare a far bene anche alla classica di chiusura della stagione su strada, la Cesano Maderno - Madonna del Ghisallo, che si terrà giusto fra un mese e dove, già lo scorso anno, ci eravamo piazzati al 6° posto”.

mercoledì 15 settembre 2010

Ciclismo: Giro della Toscana internazionale Femminile AD ALTOPASCIO LO SPRINT VINCENTE DELLA BRONZINI


L’azzurra in grande evidenza sulle strade della lucchesia

Altopascio (Lu) – Il Giro di Toscana si tinge d’azzurro. A mettere la firma sulla seconda tappa è stata Giorgia Bronzini che si è imposta per pochissimi millimetri alla velocista tedesca Ina Teutenberg al termine di uno sprint mozzafiato e incertissimo tanto che il collegio di Giuria ha impiegato 10 minuti per decifrare il fotofinish.
La 27enne portacolori della Gauss aveva già vinto lo scorso anno su questo traguardo.
La corsa è stata movimentata ed è vissuta sugli attacchi promossi prima dall’ucraina Oksana Kaschyshyna, in compagnia della tedesca Luise Keller e dell’azzurra Luisa Tamanini (vantaggio massimo 40”), poi dalla slovena Sigrid Corneo (vantaggio max 30”) e, soprattutto da Valentina Bastianelli che a 40 km dalla conclusione aveva messo fra se e le più immediate inseguitrici ben 1 minuto e 15”. La portacolori della Fassa Bortolo è stata poi raggiunta da Sarah Duster (Germania) e in due il vantaggio è lievitato fino a 2’05”. L’ultimo tentativo è stato proprio quello della Duster, vanificato dal gruppo a pochi km dal termine.
In classifica, grazie agli abbuoni, la tedesca Teutemberg ha guadagnato qualche secondo (6”) sulla compagna di squadra Emilia Fahil (Sve).
La corsa ha perso una big a causa di una brutta caduta… si tratta della tedesca Claudia Hausler finita a terra dopo pochi km, trasferita all’ospedale di Lucca.
Da segnalare la numerosa presenza del pubblico che ha invaso la zona di arrivo. La carovana è stata aperta da una sfilata di auto nuove della Mitsubishi che da quest’anno è partner della manifestazione.
Domani 3a frazione: Pontedera (Pi)-Volterra (Pi), di 137 km, con le due arrampicate verso piazza dei Priori.

Maurizio Tintori

Ordine arrivo 2a Tappa Porcari (Lu)-Altopascio (Lu), di 124 km

1^ Giorgia Brinzini (Ita) – in 3.12’55”, media 39.519 km/h, 10” di abb.
2^ Ina Teutenberg (Ger), st, 6” di abbuono
3^ Kirsten Wild (Ola), st, 4” di abbuono
4^ Marianne Vos (Ola), st
5^ Emma Johansson (Sve), st

Classifica generale

1^ Ina Teutenberg (Ger)
2^ Emilia Fahlin (Sve), a 6”
3^ Judith Arndt (Ger), st
4^ Adrie Visser (Ola), st
5^ Linda Villumsen (Nzl), st

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martedì 14 settembre 2010

SARA CONSOLATI BRILLA ANCHE AGLI EUROPEI DI SAN PIETROBURGO: DOPPIO BRONZO NELLO SCRATCH E NELLA VELOCITA' A SQUADRE


Lo aveva dichiarato prima di prendere la volta della Russia: «Voglio chiudere la stagione con una medaglia ai campionati europei».
Detto... fatto. Sara Consolati, junior in forza alla Cristoforetti Cordioli, non ha tradito le attese ed ha conquistato una doppia medaglia di bronzo alla rassegna continentale in corso di svolgimento a San Pietroburgo, terza lunedì nello scratch e nuovamente terza ieri nella velocità a squadre. Per la pistard trentina si tratta della settima medaglia stagionale, tra Mondiali, Italiani ed Europei.
Nella gara dello scratch, dove il gioco di squadra forse non ha prodotto il risultato desiderato, Sara ha chiuso terza, preceduta in finale dalla russa Gonchakova e da Giulia Donato (argento).
Oggi, invece, la diciottenne trentina di Volano è tornata in pista assieme alla Donato per la gara della velocità a squadre: grazie al terzo posto nelle qualificazioni del mattino, la coppia azzurra ha conquistato l'accesso alla “finalina” per il bronzo, nella quale ha brillantemente battuto la Grecia (oro alla Russia, argento alla Germania).
Nella finale per il terzo gradino del podio, però, Sara ha corso assieme a Stella Tomassini, atleta che ha dunque sostituito la Donato e che venerdì scorso aveva conquistato il bronzo nella gara individuale.
Gli Europei di Sara Consolati non sono ancora finiti. Si chiuderanno domani con la gara del keirin, ovvero quella che, non più tardi di un mese fa, regalò all'alteta della Cristoforetti Cordioli una sfavillante medaglia di bronzo ai Mondiali di Montichiari. E' lecito sognare.

Info: www.cristoforetticordioli.it

VIAREGGIO incorona TEUTENBERG (GER) PRIMA GRANDUCHESSA


La crono a squadre al Team Columbia, media oltre 51 km/h
Viareggio (Lu) – Con una media di oltre 51 km all’ora è il Team Columbia (Germania) ad aggiudicarsi la prima tappa dell’edizione 2010 del Giro della Toscana Internazionale Femminile; un’ apertura spettacolare sul lungomare versiliese grazie a una suggestiva cronometro a squadre.
A vestire la prima maglia di leader è la fortissima velocista teutonica Ina Teutenberg (compagne: Judith Arnd, Emilia Fahlin, Luise Keller, Adrie Visser, Linda Villumsen, Noemi Cantele, Evelyn Stevens), la prima del suo team ad aver tagliato il traguardo. Fra le pretendenti al successo finale da segnalare il ritardo dell’olandese Marianne Vos (terza con la sua squadra a 21”) e quello delle portacolori “Cervelo”, le tedesche Charlotte Becker e Claudia Hausler, finite seconde a 11”.
Per quanto riguarda le italiane, ottima performance dell’azzurra Noemi Cantele, in squadra con la leader, buona la sesta piazza della Fassa Bortolo con Alessandra D’Ettorre e Elena Berlato.
La campionessa del Mondo (e campionessa italiana a cronometro Tatiana Guderzo è giunta sul traguardo del capoluogo versiliese con 23” di svantaggio.
Discreto tempo per la formazione della società organizzatrice, la Michela Fanini Record Rox, alla fine undicesima a 36” dalla vetta.
La corsa a cronometro di Viareggio ha confermato l’ ottima qualità del “Toscana” che ha fatto registrare un grande numero di squadre iscritte, 21, di atlete, 150, e di nazioni rappresentate, ben 26.

Il Giro della Toscana, lo ricordiamo, è organizzato dalla “Michela Fanini Record Rox, ed è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese scomparsa tragicamente a soli 21 anni in seguito ad un incidente stradale.


Domani 2a frazione: Porcari (Lu)-Montecarlo (Lu)-Altopascio (Lu), di 124 km.
Maurizio Tintori

Ordine arrivo 1a Tappa Cronometro a Squadre Viareggio-Viareggio, di 5.4 km

1^ Team Columbia, in 6’21”2– media 51.496 km/h
2^ Cervelo Team, a 11”
3^ Nederland Bloeit, a 21”
4^ Olanda, a 22”
5^ Team Valdarno, a 23”
6^ Gauss, 24”
7^ Fassa Bortolo, a 28”

In maglia rosa: Ina Teutenberg (Ger)

PORCARI, MONTECARLO, ALTOPASCIO: attenzione ai colpi a sorpresa!


Ciclismo femminile – Seconda Tappa GIRO della Toscana, mercoledì 15 settembre
Sarà lo strappo di Montecarlo, da ripetere due volte, a dare la prima impronta a questa 14esima edizione del Giro della Toscana Internazionale Femminile di Ciclismo.

La salita, corta e non molto impegnativa, servirà comunque a dare una prima scremata alla competizione.
In pratica questa prima tappa servirà a selezionare il gruppo delle pretendenti al successo finale, togliendo di classifica il grosso del plotone e chi, delle big, si farà sorprendere.
Questa seconda frazione prenderà il via dallo stabilimento Rox di Porcari (Lucca) alle 14.55; transiterà una prima volta dal centro del suggestivo borgo montecarlese intorno alle 16.00; per l’arrivo di Altopascio (nella centralissima via Cavour), invece bisognerà attendere le 18 circa.
Nella cittadina dei Cavalieri del Tau le cicliste transiteranno ben 6 volte prima del possibile sprint finale.
In passato hanno messo il proprio nome su questa tappa campionesse del calibro di Regina Schleicher (tedesca, ex campionessa del mondo), Katia Longhin (per tanti anni azzurra), la tedesca Teutenberg praticamente imbattibile negli ultimi 200 metri.
Gli sportivi potranno vedere all' opera le più forti cicliste in circolazione a iniziare dalla campionessa iridata Tatiana Guderzo, per proseguire con quella olimpica Nicole Cooke (Gbr) e con la leader di Coppa del Mondo Marianne Vos (Olanda), per terminare con le numerose vincitrici del titolo nazionale compreso la tricolore Monia Baccaille.
La corsa, lo ricordiamo, è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese tragicamente scomparsa in seguito ad un incidente stradale quando aveva appena 21 anni ma aveva già vinto un Giro d’ Italia, una maglia tricolore, una medaglia di bronzo ai mondiali e ben 4 tappe al Tour de France.
La manifestazione, organizzata dalla società "Michela Fanini Record Rox", è una delle più importanti nel panorama ciclistico internazionale.
Come curiosità va aggiunto che il Giro della Toscana ha un percorso di media difficoltà, adatto ad atlete complete; un buon banco di prova per i Campionati del Mondo di Mendrisio che si disputeranno una settimana dopo. D' altra parte 7 volte su 14 edizioni chi è salita sul podio del "Toscana" ha poi conquistato la maglia iridata!
Porcari (Lu)/Montecarlo (Lu) - Altopascio (Lu), di 124 km.

Maurizio Tintori add. stampa

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Scatta oggi il Giro di Toscana, la Safi-Pasta Zara-Manhattan con Patuzzo, Foresi, Andruk, Cilvinaite, Leleivyte e Kapusta

La spettacolare cronometro a squadre darà oggi (ore 16.00) il via alla 15esima edizione del Giro della Toscana, internazionale femminile.
Sul collaudato e suggestivo percorso lungomare di Viareggio (5,5 chilometri), i 21 team in gara (in rappresentanza di ben 26 nazioni) si daranno battaglia in una corsa che si concluderà domenica 19 settembre, dopo sei tappe.
Agli ordini della diesse Diana Ziliute (che qui lo scorso anno colse l’ultimo successo di una carriera strepitosa) la Safi-Pasta Zara-Manhattan al Giro di Toscana schiera le italiane Eleonora Patuzzo e Lorena Foresi, l’ucraina Alona Andruk, le lituane Inga Cilvinaite e Rasa Leleivyte, la polacca Sylwia Kapusta.
Al via anche la campionessa del mondo Tatiana Guderzo, la leader di Coppa del mondo Marianne Vos e la campionessa olimpica Nicole Cooke.
La corsa è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese tragicamente scomparsa in seguito a un incidente stradale quando aveva appena 21 anni.

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

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lunedì 13 settembre 2010

VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS del 13 settembre 2010

“Ottime prove delle stelline Alessia Martini e Selene Pierattini giunte rispettivamente quinta tra le Juniores e quarta tra le Allieve nel corso della prestigiosa 4^ Giornata Rosa di Nove (Vicenza). Tra le Elite una buona prestazione è stata invece fornita dalla senese Chiara Vanni. Domani, martedì 14 settembre, scatterà da Viareggio (Lucca) il 17° Giro di Toscana Femminile”

Weekend più che soddisfacente per il Velo Club Vaiano Tepso Solaristech di patron Stefano Giugni impegnato domenica 12 settembre con ben quattordici atlete distribuite in tutte le categorie nella 4^ Giornata Rosa di Nove (Vicenza). In mattinata, ben si è comportata la Esordiente Francesca Mati che ha corso sempre in prima linea lungo l’anello cittadino vicentino per poi cedere il passo in volata, ma il pronto riscatto per il Team a stelline bianco-blu è arrivato già poche ore dopo quando l’Allieva Selene Pierattini, magistralmente diretta dal DS Renato Poli, ha piazzato la volata giusta, giungendo quarta in classifica generale ed esclusa dal podio solo per pochi centimetri. Nel primo pomeriggio è andata poi in scenda la gara riservata alle Juniores / Under, fortemente condizionata da una fuga nata nel corso del primo giro e andata in porto con la vittoria di Valentina Dal Bon della Cristoforetti Cordioli Costruzioni, dove però non si è data per vinta la nostra aretina Alessia Martini che ha regolato il gruppo principale posizionandosi quarta tra le Juniores e quinta assoluta all’arrivo. Giornata difficile invece per le Elite: visto la posta in palio per molte partecipanti alla gara – la prova di Nove è stata infatti seguita dai tecnici federali in vista delle convocazioni per i Mondiali di Melbourne in Australia - la competizione è stata resa molto impegnativa fin dall’inizio e, soprattutto sui tre passaggi dalla salita della Rosina, è stata fatta una selezione non indifferente. Le nostre stelline si sono comunque ben difese con Eleonora Spaliviero, autrice di un tentativo di fuga nel corso della prima tornata del circuito cittadino, e con la giovane scalatrice senese Chiara Vanni, giunta all’arrivo nel gruppo più folto, comprendente anche diverse atlete di primo livello.
Domani, martedì 14 settembre, scatterà con la cronometro a squadre di Viareggio (Lucca) per le stelline Irene Falorni, Simona Frapporti, Simona Martini, Corinna Mari, Katazina Sosna, Eleonora Spaliviero, Francesca Tognali e Chiara Vanni il 17° Giro di Toscana femminile – Memorial Michela Fanini, appuntamento prestigioso di carattere internazionale nel quale le atlete dirette da Elisa Maggini cercheranno di lasciare la propria impronta.
Ordine di arrivo 4^ Giornata Rosa di Nove – Categoria Elite – Nove (VI):
1) Noemi Cantele (HTC Columbia Women) Km 120,00 in 3h02’21” alla media di 39,485 km/h; 2) Malgorzata Jasinska (Team System Data Fanini); 3) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria); 4) Edita Pucinskaite (GS Gauss RDZ Ormu); 5) Luisa Tamanini (USC Chirio Forno d’Asolo); 6) Rasa Leleivyte (Safi Pasta Zara Manhattan) a 12”; 7) Eleonora Patuzzo (Safi Pasta Zara Manhattan); 8) Julia Martisova (GS Gauss RDZ Ormu); 9) Oxana Kozonchuk (Safi Pasta Zara Manhattan); 10) Rossella Callovi (SC Vecchia Fontana).
Ordine di arrivo 4^ Giornata Rosa di Nove – Categoria Juniores / Under – Nove (VI):
1) Valentina Dal Bon (Cristoforetti Cordioli Costruzioni) Km 66,80 in 1h54’44” alla media di 34,933 km/h; 2) Lara Vieceli (Artuso Lievore Avantec Breganze); 3) Irene Bitto (SC Vecchia Fontana); 4) Viviana Gatto (Artuso Lievore Avantec Breganze) a 2’16”; 5) Alessia Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 3’06”; 6) Chiara Favaron Bissoli (Banca Popolare Adriana Bolzano); 7) Rossella Ratto (Cassina Rizzardi Carmiooro); 8) Chiara Pierobon (Artuso Lievore Avantec Breganze); 9) Erika Cecchel (Artuso Lievore Avantec Breganze); 10) Giulia Pironato (Team Buderus Cicli Cavalera).
Ordine di arrivo 4^ Giornata Rosa di Nove – Categoria Allieve – Nove (VI):
1) Maila Andreotti (SC La Pujese Uberco Lithos) Km 46,30 in 1h19’08” alla media di 35,105 km/h; 2) Ilaria Sanguineti (Ciclistica Bordighera); 3) Arianna Fidanza (Eurotarget TX Active Still Bike); 4) Selene Pierattini (VC Vaiano Tepso Solaristech); 5) Nicole Dal Santo (GS Buderus Cycle Women); 6) Federica Marin (US Scuola Ciclismo Vò); 7) Cristina Zaramella (Artuso Lievore Breganze); 8) Gloria Boldrini (Team Valcar); 9) Giulia Moro (CS Libertas Scorzé); 10) Simona Crotti (Eurotarget TX Active Still Bike).
Ordine di arrivo 4^ Giornata Rosa di Nove – Categoria Esordienti – Nove (VI):
1) Arianna Ostenti (SC Vecchia Fontana) Km 29,80 in 48’26” alla media di 36,917 km/h; 2) Sara Wackermann (Polisportiva Molinello P&G Scavi); 3) Paola Fidanza (Eurotarget TX Active Still Bike); 4) Nadia Quagliotto (ASD Giorgione Rosa Tubò Aertecnica); 5) Miriam Vece (Team Valcar); 6) Vanessa Cesca (SC La Pujese Uberco Lithos); 7) Claudia Cretti (GSC Villongo); 8) Jessica Ticozzelli (SC Cesano Maderno Servetto); 9) Silvia Persico (Team Valcar); 10) Chiara Bragato (SC Vecchia Fontana).
Matteo Ferrari – Ufficio Stampa

Domenica 17 ottobre; pomeriggio speciale per gli appassionati di ciclismo Prima il campionato italiano giornal poi la cronocoppie storica femminile


Sarà un pomeriggio davvero speciale quello che la Cycling Sport Promotion si appresta ad organizzare a Cittiglio (VA) domenica 17 ottobre. Sì, perchè, all'attesissimo incontro a pedali tra il ciclismo femminile di ieri e oggi, quest'anno Mario Minervino ed i suoi collaboratori aggiungeranno un altro appuntamento da non perdere; il campionato italiano giornalisti: "Sì, abbiamo letto delle difficoltà che avevano i giornalisti nel trovare una sede idonea ormai alla fine della stagione così abbiamo offerto il palcoscenico di Cittiglio per una gara molto particolare. Penso che sarà un motivo di grosso interesse per il pubblico vedere in bicicletta i giornalisti che durante l'anno scrivono di ciclismo e non solo. Poi, subito dopo, la strada sarà teatro della seconda edizione della cronocoppie femminile con le regine di un tempo e le atlete di oggi. Anche questa sarà un'occasione davvero speciale per gli appassionati il cui amore per il ciclismo non ha davvero confini".
Dunque il programma del pomeriggio di domenica 17 ottobre prevede prima il cinquantesimo campionato italiano giornalisti e, immediatamente dopo, la cronocoppie storica femminile.
Appuntamento dunque da non perdere con Cittiglio per la terza domenica di ottobre, un'opportunità per visitare il museo Alfredo Binda ed iniziare a sognare l'appuntamento principe della Cycling Sport Promotion, la prima prova di Coppa del Mondo donne in programma a Cittiglio domenica 27 marzo 2011.

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Master Internazionale di Psicologia dello Sport


mancano ancora 17 giorni al termine ultimo valido per iscriversi al Master Internazionale di Psicologia dello Sport, chi è interessato invii il form che trova al

link www.psymedisport.com/master_int.html .

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Ciclismo femminile – Prima Tappa Giro della Toscana, martedì 14 settembre A VIAREGGIO L’ORMAI CLASSICA APERTURA


Ciclismo femminile – Prima Tappa Giro della Toscana, martedì 14 settembre

A VIAREGGIO L’ORMAI CLASSICA APERTURA

E’ l’ ormai classica e spettacolare cronometro a squadre a dare il via alla 15esima edizione del Giro della Toscana Internazionale Femminile di Ciclismo.
Sul collaudato e suggestivo percorso lungomare… i 21 team in gara (in rappresentanza di ben 26 nazioni) si daranno battaglia in una corsa quasi inedita (e per questo ancor più incerta) per le donne; l’ obbiettivo è quello di conquistare la prima corona di granduchessa di Toscana.
La frazione contro il tempo misura 5 km e mezzo; partenza (ore 16) e arrivo nei pressi del centro congressi Principe di Piemonte con passaggio in piazza Mazzini, due i giri in programma. Alle 15.30, però, c’è la presentazione ufficiale di tutte le atlete: da non perdere!
Fra le squadre favorite segnaliamo: la Cervelo Test Team (Charlotte Becker e Kirsten Wild), il Team Columbia (con Ina Teutemberg e Judith Arndt), la Safi Pasta Zara (della lituana Rasa Leleyvite), la Germania (con Trixi Warrack), la Svezia, il Team Valdarno (con l’accoppiata Guderzo-Baccaille), l’Olanda (con Andrea Bosman e Irene Vanden Broek), la Nederland Bloeit (con Marianne Vos).
Al via il meglio che il ciclismo femminile mondiale possa offrire con la Campionessa del Mondo Tatiana Guderzo, la leader di Coppa del Mondo Marianne Vos (Olanda), la Campionessa Olimpica Nicole Cooke (Gran Bretagna), la leader di Coppa del Mondo Marianne Vos e una decina di Campionesse Nazionali come quella tricolore Monia Baccaille.
La corsa, lo ricordiamo, è dedicata a Michela Fanini, la campionessa lucchese tragicamente scomparsa in seguito ad un incidente stradale quando aveva appena 21 anni ma aveva già vinto un Giro d’ Italia, una maglia tricolore, una medaglia di bronzo ai mondiali e ben 4 tappe al Tour de France.
La manifestazione, organizzata dalla società "Michela Fanini Record Rox", è una delle più importanti nel panorama ciclistico internazionale.
Come curiosità va aggiunto che il Giro della Toscana ha un percorso di media difficoltà, adatto ad atlete complete; un buon banco di prova per i Campionati del Mondo che si disputeranno in Australia. D' altra parte 7 volte su 14 edizioni chi è salita sul podio del "Toscana" ha poi conquistato la maglia iridata

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SPRINT VINCENTE DI VALENTINA DALBON A NOVE: PER LEI E' IL SECONDO CENTRO STAGIONALE

In attesa di vedere all'opera Sara Consolati agli Europei su pista di San Pietroburgo (oggi, domani e mercoledì nelle prove della velocità a squadre, dello scratch e del keirin), la Cristoforetti Cordioli chiude un'altra domenica a braccia alzate.
Merito della under 21 Valentina Dalbon, che ha trionfato a Nove (Vicenza), sede oggi della Giornata Rosa che si è chiusa con la premondiale riservata alle professioniste. Vittoria di carattere e spessore quella della Dalbon, classe 1991 di Salizzole (Verona), andata in fuga già nel corso del primo dei giri da otto chilometri che hanno caratterizzato la prima parte di corsa, chiusasi con una tornata di un altro circuito di 18 chilometri, caratterizzato da una salita piuttosto impegnativa di 3 chilometri.
Pronti via, dunque, e la Dalbon ha dato vita alla fuga vincente, seguita da Lara Vieceli del Breganze e da Irene Bitto della Vecchia Fontana. Un trio che, grazie alla collaborazione delle altre atelte della Cristoforetti Cordioli (brave a rompere i cambi in testa al gruppo), ha preso subito quota, tanto da arrivare all'imbocco della salita con 5'40" di vantaggio sul plotone.
Per la vittoria, quindi, è stata volata a tre, vinta brillantemente da Valentina Dalbon, che ai 300 metri dall'arrivo ha lasciato sui pedali le avversarie. Seconda (e prima delle junior) Lara Vieceli, terza Irene Bitto, con la Gatto (Breganze) quarta, tra le fuggitive ed il gruppo, arrivato al traguardo con qualche minuto di svantaggio.
Ora l'attenzione si sposta sugli Europei di San Pietroburgo, con Sara Consolati in cerca di un'altra medaglia dopo il bronzo iridato di Montichiari ed il tris tricolore di Mori.
Sempre a Nove, da sottolineare anche la buona prova dell'altra under della Cristoforetti Cordioli Elisa Longo Borghini, che ha corso assieme alle professioniste, reggendo il passo delle migliori nella prima parte di gara, per poi chiudere attorno alla 30.a posizione.

Info: www.cristoforetticordioli.it

domenica 12 settembre 2010

Tatiana Guderzo terza alla Giornata Rosa di Nove Buona prestazione della campionessa del mondo in vista di Toscana e Mondiali



Dopo i successi conquistati in pista, Tatiana Guderzo torna sul podio anche in una gara su strada. Sulle strade di casa di Nove, dove si svolgeva la Giornata Rosa, la campionessa del mondo in carica agguanta un buon terzo posto dopo una corsa resa molto selettiva dalla triplice scalata alla salita della Rosina. Tatiana è entrata in azione all'ultima tornata, selezionando il gruppo delle migliori, che si è ridotto a sole cinque unità, che si sono poi giocate la corsa. Sull'arrivo la vicentina ha pagato il suo scarso spunto veloce e ha dovuto arrendersi a Noemi Cantele e Malgorzata Jasinka, che l'hanno preceduta, ma ha dimostrato di poter disputare un ottimo finale di stagione, dopo il buon podio al Giro d'Italia.
«Buona prestazione da parte di tutta la squadra - racconta il direttore sportivo Montedori - che ha fatto vedere una condizione confortante in vista del Giro di Toscana e dei Campionati del Mondo, per chi li disputerà. Tatiana correva praticamente a casa sua e ci teneva a mettersi in mostra, anche per dare un segnale al ct Salvoldi che starà decidendo le gerarchie per Melbourne».
Da martedì 14 la squadra sarà al via del Giro della Toscana, la corsa a tappe più prestigiosa in Italia dopo il Giro Donne e tra le più blasonate anche a livello internazionale

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