martedì 28 settembre 2010

Una pagina del ciclismo mondiale al femminile è targato Bresciabici.


Una pagina del ciclismo mondiale al femminile è targato Bresciabici.
Negli  ultimi anni il Gs Gauss-Rdz-Ormu si è inserito stabilmente tra le top 10 del mondo, sfornando una serie di prestazioni importanti, alcune delle quali alle Olimpiadi di Pechino 2006 (Tatiana Guderzo di Bronzo) e ai meeting iridati. Nell’ultimo quinquennio le atlete dirette da Luisiana Pegoraro e care a patron Luigi Castelli hanno partecipato alle rassegne olimpiche e mondiali senza soluzione di continuità, figurando spesso tra le migliori. E anche a Geolong 2010 il team di via Rotondo Montiglio a Brescia sarà degnamente rappresentato. Sono infatti ben quattro le atlete che saranno in corsa per le rispettive nazionali il 2 ottobre nella terra dei canguri.
Tra le azzurre figura Giorgia Bronzini alla sua ottava presenza a un meeting mondiale, certamente una delle punte designate per far brillare nuovamente la stella italiana dopo il successo di Tatiana Guderzo un anno fa a Mendrisio. L’ex campionessa su pista (juniores e seniores), quest’anno dieci volte prima; vincitrice della coppa del mondo nella corsa a punti; due volte tricolore su pista è reduce da una serie di prestazioni super e sicuramente si farà valere anche in Australia.
Per la Lituania sarà al via del suo quindicesimo mondiale Edita Pucinskaite, tre volte sul podio nel 1995 a Duitama (bronzo); 1999  a Verona (oro); 2001 a Lisbona (argento). Questa dovrebbe essere la sua ultima apparizione perché intende lasciare l’attività a fine stagione. La Pucinskaite è un autentico monumento del ciclismo mondiale e il suo ritiro è destinato a lasciare un vuoto importante. In questa annata ha ritrovato la forza per vincere nonostante i problemi fisic che l’hanno costretta ad un lungo stop.
Julia Martisova e Elena Kuchinskaya gareggeranno per la Russia. La Martisova figura stabilmente nella nazionale del suo Paese ormai da una decina di anni e spesso è stata tra le più brave. La continuità è la qualità maggiore di questa atleta che difficilmente esce dalle top ten di giornata. La Kuchinskaya invece sarà alla sua quarta presenza a un meeting mondiale portando il totale della “Gaussine”a quota trentasette.
Luigi Castelli al vertice della società da oltre dieci anni è di poche parole, preferisce  i fatti alle parole e anche quest’anno i risultati sono stati semplicemente fantastici: le sue atlete sono entrate in zona medaglia per ben ottantadue volte! “Sono contento per le ragazze selezionate – sostiene il presidente del club bresciano -, perché nel corso della stagione non si sono risparmiate e meritando la chance iridata. Mi spiace per l’esclusione dell’olandese Martine Bras ma purtroppo per lei questa nazionale è ricchissima di talenti. Saremo comunque degnamente rappresentati e spero davvero di vedere una delle nostre quattro portacolori salire sul podio. Dopo quello conquistato dalla Guderzo alle Olimpiadi andrebbe a colmare una lacuna e soprattutto ci consentirebbe di rimanere ai vertici delle classifiche mondiali”.
Per il Gs Gauss-Rdz-Ormu le quattro convocazioni per Geolong non rappresentano un record. Nel 2008 a Varese furono infatti ben sei le “Gaussine” al via, nella fattispecie: Grete Treier, Elodie Touffet, Julia Martisova, Tatiana Guderzo, Veronica Leal Balderas e Eva Lechner. Ma questa è un’altra storia, il presente è legato a Pucinskaite, Martisova, Kuchinskaya e Bronzini.

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