Baruccana di Seveso (MB) – Erano già salite sul podio Europeo lo scorso anno su Pista, a San Pietroburgo (Russia) dove Chiara Vannucci (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) aveva vinto il Campionato Europeo Omnium… dove entrambe, Maria Giulia Confalonieri & Chiara Vannucci (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) avevano poi conquistato la medaglia d’argento nell’Inseguimento a Squadre… e dove Maria Giulia Confalonieri aveva per ben due volte “sfiorato” nuovamente il podio, chiudendo al 4° posto nell’Inseguimento Individuale e nella Gara a Punti… dieci giorni fa avevano nuovamente fatto vedere tutto il loro talento ai Campionati Europei Strada & Cronometro di Offida (Italia) dove hanno conquistato una splendida medaglia di bronzo con Chiara Vannucci oltre al 5° posto con Maria Giulia Confalonieri nel Campionato Europeo su Strada… nonché dove Maria Giulia Confalonieri (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA) aveva nuovamente sfiorato il podio nel Campionato Europeo a Cronometro… ma stavolta le due giovani e fortissime portacolori del GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA si sono veramente superate… andando a vincere… insieme… e con l’apporto della friulana Bartelloni (Verso l’iride) il Campionato Europeo Inseguimento a Squadre su Pista.
Un evento di portata storica per l’intero movimento ciclistico italiano… visto che è la prima volta in assoluto che l’Italia vince un titolo in questa specialità, bellissima quanto difficile perché necessita non solo di tre atlete di altissimo spessore tecnico che per 3 km (questa la distanza da coprire nella cat. Donne Juniores) devono saper viaggiare ad una velocità media superiore ai 50 km/h sincronizzandosi ed avvicendandosi perfettamente al comando, senza nessun segno di cedimento, neppure minimo, da parte di nessuna di loro… perché ciò significherebbe perdere ogni speranza di vittoria… perché la costanza della “velocità di crociera” è fondamentale… ma soprattutto perché al traguardo occorre arrivare per forza tutte e tre… pena l’esclusione dalla prova… e loro lo hanno saputo fare nel migliore dei modi… anche contro il pronostico… che vedeva dopo le qualificazioni la squadra russa favorita, avendo fatto segnare, in qualificazione, un tempo di 3’35”337 (media 50,154 km/h) contro i 3’36”126 (media 49,971 km/h) della compagine azzurra… ma soprattutto nonostante un inizio di gara, in finale, alquanto difficile… che a metà gara le vedeva soccombere di 1,6 secondi nei confronti delle avversarie…
Non solo Maria Giulia, Chiara e Beatrice non si sono lasciate abbattere… ma hanno via via “aperto il gas” riducendo, giro dopo giro (12 in totale i giri in programma sui 250 mt del Velodromo di Anadia, in Portogallo) il loro “gap” sino ad azzerarlo al suono della campana… dove avevano un solo decimo di secondo di ritardo… un magnifico “forcing” che ha “messo alle corde” il trenino russo, che nel tentativo di resistere al ritorno delle azzurre è “andato fuori giri” perdendo un’atleta proprio nel finale, nel momento del massimo sforzo… terminando ad oltre 4” di ritardo !!!
Le azzurre si laureavano così Campionesse d’Europa con il tempo di 3’32”877 (media 50,731 km/h)… un risultato strepitoso che ha fatto sbilanciare persino il CT Salvoldi solitamente parsimonioso nelle proprie esternazioni che ha affermato: “Ci siamo, è la svolta generazionale che aspettavo. Possiamo contare su un gruppo di giovani talenti per darci obiettivi importanti nei prossimi anni”.
Già perché se per Londra 2012 è ormai troppo tardi… per centrare la qualificazione e provare a far bene all’Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 c’è tutto il tempo necessario… per maturare, lavorare e migliorare… in bocca al lupo ragazze… e forza Italia !!!
E se il tecnico azzurro era così soddisfatto… figuriamoci cosa debbono aver pensato i tecnici ed i dirigenti del sodalizio sevesino GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA che nel fantastico trenino azzurro di Anadia avevano ben due “vagoncini”… quella Maria Giulia Confalonieri e quella Chiara Vannucci che… a dispetto delle enormi difficoltà economiche del Team che rischia fortemente la chiusura in chiave 2012… assieme alle compagne di scuderia, fra tanti sacrifici… tante, tantissime soddisfazioni stanno regalando ai loro dirigenti e tifosi…
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