Francesca, spiegaci un po' la scelta di cambiare le carte in tavola nella tua vita ciclistica. Cosa stai facendo, adesso?
Sto correndo a livello amatoriale. Sono passata al Cadrezzate, una squadra minore rispetto a quello che era l'alto livello della Selle Italia Guerciotti. Però ho la possibilità di seguire e trasmettere la mia esperienza alle ragazzine più giovani che vogliono intraprendere questa carriera.
Com'è questa nuova esperienza? Cosa ti sta dando a livello emotivo?
Sicuramente dà delle bellissime soddisfazioni vedere l'impegno che le ragazze ci mettono. Mi rivedo in loro, mi fanno pensare a quando ho iniziato io: avevo la loro età.
Visto che ci sono tante giovani donne che seguono "Ciclismo in Rosa", che consiglio daresti a una ragazza che si sta avvicinando a questa disciplina?
E' una disciplina bellissima che, una volta iniziata, si fa molta fatica ad abbandonare. Io nonostante abbia quasi trent'anni e mi stia costruendo casa e famiglia, la sto ancora praticando perchè è una passione così grande che non si vorrebbe mai lasciare. Le passioni vanno seguite.