venerdì 27 novembre 2009

VERONICA ALESSIO CONVOCATA PER LA SECONDA PROVA DI COPPA DEL MONDO DI CICLOCROSS A KOKSIJDE IN BELGIO


VERONICA ALESSIO CONVOCATA PER LA SECONDA PROVA
DI COPPA DEL MONDO DI CICLOCROSS A KOKSIJDE IN BELGIO

Brescia 26 novembre – Buone notizie sul conto di Veronica Alessio. L’atleta guidata da Luisiana Pegoraro è stata selezionata dallo staff tecnico azzurro per la seconda prova di coppa del mondo di ciclocross, fissata per domenica prossima a Koksijde in Belgio. La brava e graziosa atleta del team bresciano è reduce da una serie di prestazioni molto buone, che dovrebbero consentirle di fissare un obiettivo importante anche nella terra delle big del ciclopratismo internazionale. Soprattutto vorrà migliorare il piazzamento conseguito al campionato europeo di alcune settimane fa svoltosi a Hoogstraten pure in Belgio dove giunse staccatissima dalle protagoniste di giornata. Dovette però affrontare una serie di problemi tecnici e fisici incredibile, ma grazie alla sua straordinaria determinazione portò comunque a conclusione la gara. Adesso sta bene e lo dimostrano i due podi consecutivi colti nelle prime due tappe del giro d’Italia di ciclocross a Lucca e Modena, in virtù dei quali è balzata al comando della challenge. “So che il compito che mi attende è quantomai difficile – osserva Veronica Alessio -, ma se vuoi arrivare in alto gli ostacoli devono essere giocoforza sempre più complicati. Lo so benissimo cosa mi attende, ma non avverto problemi di sorta, nel senso che partirò con la certezza di poter offrire una buona prova, con la speranza che basti per ottenere un buon piazzamento. Il sogno è concludere tra le prime dieci della classe. Ci riesca o meno non lo so, certamente profonderò il massimo impegno per coronarlo. Vorrei regalare a patron Luigi Castelli un piazzamento importante, perché nelle ultime settimane è riuscito a formare un bel gruppo di atlete in grado di fare bene in tutte le specialità nel 2010 ormai alle porte. In questa società mi trovo benissimo e spero di rimanerci a lungo perché il rapporto tra dirigenti, tecnici e sponsor è splendido. Ora tocca a me recitare la mia parte. Incrocio le dita con la speranza che tutto sia okay”.

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