martedì 20 aprile 2010

Missione Flèche Wallonne per abbattere un tabù


Missione Flèche Wallonne per abbattere un tabù
Per il blocco degli scali aerei raggiunta la Vallonia in ammiraglia

Missione Women's Flèche Wallonne per il professional ladies team Chirio-Forno d’Asolo-Rougj-Tre Colli. E come per tanti viaggiatori del Vecchio Continente appiedati dalle polveri del vulcano in Islanda, anche la trasferta delle gialloverdi guidate nell’occasione dal tecnico trevigiano Fortunato Lacquaniti, è stata condizionata dal blocco degli spazi aerei e degli aeroporti. Così con i propri mezzi il team veneto-piemontese nella giornata di ieri si è messa in viaggio per raggiungere il Belgio e Huy, sede di partenza e arrivo della quarta prova di Coppa del Mondo.
Il team diretto da Franco Chirio arriva all’importantissimo test con il morale alle stelle dopo il successo ottenuto domenica scorsa a Pélussin (Francia) dall’ucraina Viktoria Vologdina.
Per la Chirio Forno d’Asolo si tratta del terzo gettone di presenza in Coppa del Mondo dopo le partecipazioni all’apertura di Cittiglio ed al Giro delle Fiandre.
“In cima al muro di Hut cercheremo di abbattere un tabù - sottolinea Franco Chirio - visto che in questa grande classica del calendario internazionale femminile introdotta dal 1998 quando s’impose Fabiana Luperini, non siamo mai riusciti a fare risultato. Le nostre due scalatrici Kirchj e Oljink possono dire la loro in un epilogo simile. Ma prima avremo altre carte da giocare, come Ungurytė e Uênia Fernandes, senza dimenticare il talento di Márcia Fernandes”.
Alla Freccia Vallone (Belgio) di domani, mercoledì 21 aprile, la Chirio-Forno d’Asolo-Rougj-Tre Colli sarà rappresentata dalle brasiliane Rosane Kirch, Uênia Fernandes De Souza e Márcia Fernandes Souza, la lituana Edita Ungurytė e le ucraine Olena Oljink e Tatiana Riabchenko. Ancora assente Luisa Tamanini, sempre alle prese con i tempi di recupero dopo la frattura della mano sinistra.
Favorita numero uno è l’olandese Marianne Vos, leader di Coppa del Mondo dopo tre prove e vincitrice sul Muro di Huy dal 2007. Da percorrere sono 109 km segnati dalle storiche cotes, otto da affrontare prima dell’epilogo sul mitico muro di Huy che verrà scalato anche ad una trentina di km dalla fine.

Franco Chirio (team manager e direttore sportivo) 335/7516933

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