martedì 26 ottobre 2010

In archivio di una stagione Eroica




E’ giunto anche per la Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick il momento del rompete le righe ed archiviare la brillante stagione 2010. Chiudere un’altra intensa e ricca pagina della storia sportiva scritta col sudore e la fatica delle ragazze in gialloverde che hanno onorato i colori del team (uno dei più longevi del panorama internazionale) e la passione dall’infaticabile Franco Chirio.
Dalla plancia dei comandi di Montechiaro d’Asti, con ponte su Maser, nell’indissolubile legame tra Piemonte e Veneto, Chirio sta definendo gli ultimi dettagli in vista della nuova avvincente avventura che spalanca gli orizzonti sportivi e commerciali verso gli States, sulle basi dell’intesa siglata con Colavita e il grande ritorno di Giorgia Bronzini, addirittura fasciata dai colori dell’iride indossati ad inizio ottobre in Australia.
La stagione appena terminata – sottolinea Franco Chirio – è stata caratterizzata da alcuni precisi momenti. In avvio mentre aspettavamo il recupero dall’infortunio di Luisa Tamanini che ha scombussolato i piani non dolo dell’inizio, abbiamo brindato ai trionfi arrivati da oltre oceano firmati da Rosane Kirch. Lei è stata un po’ la nostra bandiera, il segno della continuità per tutta l’annata. Dopo avere vinto la Volta do Futuro ha poi sfiorato il titolo sudamericano, prima di unirsi al gruppo dove presto è diventata la leader ed il riferimento. Non a caso a fine stagione è riuscita a regalarci una delle più belle e prestigiose affermazioni che ora impreziosiscono la nostra ricca bacheca. La giornata in cui ha trionfato della prima edizione della Eroica Femminile, difficilmente la dimenticheremo. Nella fase centrale abbiamo mantenuto uno standard medio-buono grazie alle prestazioni delle giovani atlete dell’Est. Estoni, lituane e ucraine, si sono fatte più che valere, specialmente nelle trasferte all’estero, in Francia in particolare.
E’ quindi arrivato l’importante momento delle girls a stelle e strisce che in ottica futura ha permesso di pianificare una intrigante svolta: “Si, certo. Con estrema soddisfazione siamo riusciti ad avvicinare il ciclismo americano all’Europa. Abbiamo cercato e ottenuto questa sinergia con la struttura della Colavita che ha fatto arrivare in Italia alcune ragazze americane di ottimo livello. E ci hanno fatto vedere subito un altro tipo di ciclismo. Legato al gruppo, fondato sullo spirito di squadra, piuttosto che sulle individualità. I risultati di questo cambiamento che ha giovato alla seconda parte della nostra stagione, si sono poi visti. Delle cinque ragazze arrivate, hanno vinto in quattro. Questo fattore ha rinnovato l’entusiasmo della squadra che si è ulteriormente compattata, rendendo in corsa tutto più semplice. Non a caso è arrivato l’acuto della Kirch nell’Eroica”.
Amber Neben, l’ex iridata della crono di Varese 2008, vi ha poi portato al mondiale in Australia, dove da insostituibile regista in maglia azzurra, Luisa Tamanini ha contribuito al successo nella prova su strada di Giorgia Bronzini.
L’americana ha scelto noi e il Sestriere per rifinire l’avvicinamento al più importante appuntamento della sua stagione. Per questo ne andiamo più che orgogliosi. E’ nata stata subito una grande sintonia. Non possiamo che ringraziarla per l’impegno e la professionalità dimostrati nel periodo trascorso col team, in una stagione per lei molto difficile e segnata dal brutto infortunio che aveva ritardato l’arrivo in Italia. Peccato poi si sia fermata ai piedi del podio della crono iridata. Ma a farci gioire ci ha pensato Giorgia Bronzini che ancor prima di diventare campionessa del mondo ci aveva dato la parola per il ritorno al nostro team dopo la stupenda esperienza del 2005. Comunque la Neben ci ha regalato il successo del Fardelli, l’unica crono internazionale che si corre sulle strade italiane”.




E’ stata Rosane Kirch la bandiera gialloverde dell’annata 2010 nata col battesimo della showgirls Miriana Trevisan da Santa Margherita Ligure e lo splendido Golfo del Tigullio. La sudamericana ha aperto e chiuso la stagione con i suoi pregevoli successi. A metà febbraio, il già proficuo colpo di pedale le permette di vincere la crono inaugurale della Volta do Futuro e poi incassare la breve corsa a tappe carioca. Un ottimo biglietto da visita per il ritorno in Italia, mentre la nuova compagna di squadra, la trentina Luisa Tamanini, s’infortunava ad un polso in una banale caduta in allenamento, compromettendo la primavera e le classiche a cui puntava, con l’intervento chirurgico che non favoriva il recupero.
Accusato l’inevitabile cambio di clima e il relativo adattamento, nei mesi di marzo e aprile la Kirch lascia spazio alle ragazze dell’est. Così a Grenoble la sprinter lituana Edita Janeliunaite non si fa sfuggire il successo. Come pure l’ucraina Viktoria Vologdina a segno nel Gp Dame du Conseil Général de la Loire a Pélussin, per uno strepitoso bis consecutivo nella classica francese della Loira. Il successo è completato dal 4° posto della connazionale Olena Oljink. Risultati che confermano la tradizione favorevole sulle strade francesi, mentre gli impegni di Coppa del Mondo nell’apertura di Cittiglio e alla Freccia Vallone, danno sostanza ad una primavera con impegni ad alti livelli. L’austriaca Christina Kollman (che non è ammessa al via del Liberazione di Crema sollevando il problema dell’applicazione dei regolamenti) si fa onore sulle strade di casa in Coppa d’Austria. La bionda Janeliunaite cresce in Cina con la maglia della nazionale. Kirch riprende l’aereo per diventare vice campionessa sudamericana su strada a Medellin (Co).
Non bastasse l’impegno con la sua squadra, che Chirio trova pure il tempo per occuparsi dell’attività del professionista Simas Kondrotas. Il lituano approda così al team Kalev Chocolate Sport. Chirio sale pure in cattedra a Casale Monferrato col professionista lucano Domenico Pozzovivo e compie un blitz negli studi di Sky Sport che realizza anche un servizio speciale alla Forno d’Asolo. Mentre il team torna a gareggiare in Italia a Praticello di Gattatico e a Fermo, prima di dominare e vivere la beffa a Présilly in Alta Savoia, dove Aleksandra Sosenko e Oljink vengono battute dalla francese Muffat. Uenia Fernandes regola le battute ed è quarta.
Ecco quindi le grandi manovre in vista del Giro d’Italia. Il team gialloverde ritrova la forte estone Lisa Ehrberg, e la lituana Urte Joudvalkite, mentre in preparazione della corsa rosa la Kirch scala il Colle dell’Agnello innevato.
Solo a fine maggio il rientro di Luisa Tamanini. Avviene a Novi Ligure (Al), sulle strade dei Campionissimi Coppi e Giardengo, dove debutta in gialloverde la finlandese Sari Saarelainen. La trentina fa la chioccia in azzurro ai Paesi Baschi e disputa il “suo” Giro del Trentino prima del Giro Donne. Arriva così la settimana dedicata alla caccia dei titoli nazionali e la Chirio-Forno d’Asolo è presente in sei differenti paesi. Il bilancio è di un titolo - in Brasile Janildes Fernandes e quattro piazze d’onore (due argenti per l’estone Ehrberg). Al Giro Donne Kirch e Oljink si difendono con onore al cospetto delle migliori al mondo. Arriva anche il momento dell’europeo di Ankara (Tur), dove il team di Montechiaro d’Asti è rappresentato da cinque ragazze: Kollmann (Aut); Janeliunaite e Sosenko (Ukr); Ryabchenko e Vologdina (Ukr). Nella prova in linea Janeliunaite si piazza al 10° posto.
E’ luglio, dal Brasile rimbalza un nuovo acuto: Uenia Fernandes vince la Volta Ciclistica Gasol nella capitale Brasilia. In Europa invece si registra una trasferta trionfale. Sulle vette alpine della Svizzera, la scalatrice ucraina Olena Oljink confeziona una pregevole doppietta a Le Châble-Mauvoisin e la Kirch vince la crono di Montemagno (At).
Sulle ali del ritrovato entusiasmo viene concretizzata l’operazione con gli Usa che avvia importanti rinforzi in vista del finale di stagione. Il team di Franco Chirio torna a gareggiare in Francia, allo Charente Maritime dove debutta la giovane americana Tyler Wiles. In Normandia Kirch e Joudvalkite regalano un’altra doppietta sfiorando il successo finale e il team è la migliore squadra.
Dagli Stati Uniti arriva la super velocista dell’Oregon Kelly Benjamin, il debutto è in Olanda. Segue la trasferta in Francia a Montréal-la-Cluse, dove alla seconda uscita col nuovo team, la Benjamin s’impone davanti alla compagna di squadra Mikhaylova.
Dalla Colavita arriva anche la 30enne della Virgina Andrea Dvorak e il team partecipa alla festa dei 25 anni di fondazione della Forno d’Asolo.
La giornata di domenica 5 settembre verrà ricordato a lungo. Perché al Memorial Fardelli arriva il giorno dell’ex iridata Amber Neben alla Chirio-Forno d’Asolo: debutto e subito una vittoria nella crono internazionale di Rogno (Bg). Nello stesso pomeriggio la connazionale Dvorak s’impone in Francia nella 35^ Ronde du Piarday. La Neben intanto prepara l'assalto al mondiale di Geelong (Aus) sul Sestriere. Nel frattempo Chirio riporta in Italia la 27enne lituana Modesta Vzesniauskaite.
Arriva la giornata “Eroica” per la Chirio-Forno d’Asolo. Nella prima edizione della corsa toscana si registra lo strepitoso successo di Rosane Kirch. La 34enne brasiliana s’inventa una entusiasmante galoppata solitaria destinata ad entrare nella storia della corsa. Non solo vince ma rifila distacchi abissali alle avversarie
In vista della rassegna mondiale in Australia, sono selezionate cinque gialloverdi: per l’Italia Luisa Tamanini, per gli Usa Amber Neben e Andrea Dvorak, per il Brasile la giovanissima Marcia Fernandes, per la Lituania Modesta Vzesniauskaite e Edita Janeliunaite.
Nell’assalto al titolo iridato della crono la Neben si ferma al 4° posto, a 22” dalla medaglia di bronzo.
Il colpo di coda arriva dagli ultimi scampoli della stagione 2010 con l’annuncio dell’ingaggio della neo iridata Giorgia Bronzini.


un anno di ciclismo femminile

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