domenica 31 ottobre 2010

La squadra 2011 di Maurizio Fabretto si chiamerà Diadora-Pasta Zara-Manhattan: licenza americana e grandi ambizioni




E’ ufficiale. La Safi-Pasta Zara-Manhattan cambia nome. La squadra presieduta da Maurizio Fabretto correrà la stagione 2011 con la nuova denominazione Diadora-Pasta Zara-Manhattan. Dopo una trattativa chiusa positivamente, Maurizio Fabretto è riuscito a portare nel ciclismo femminile uno dei marchi storici della calzatura sportiva italiana. Un’azienda che, da quando è entrata nell’orbita della Geox, sta vivendo una stagione di rilancio a tutti i livelli.
"Tutto è nato lo scorso mese di luglio - spiega Fabretto -, quando Diadora ha sponsorizzato il Giro Donne. L’esperienza ha dato risultati importanti in termini di immagine e di promozione del marchio. Tanto che, dopo una serie di riflessioni, i dirigenti della Diadora hanno deciso di investire nel ciclismo femminile, ritenendola una disciplina sportiva in linea con i messaggi che intendono lanciare, sponsorizzando la mia squadra. Non solo, l’operazione si collega all’intenzione di Diadora di aggredire maggiormente il mercato americano con la calzatura per ciclisti. Ritengono il mercato Usa strategico nella loro azione di espansione".
Anche per questo motivo la Diadora-Pasta Zara-Manhattan è stata registrata presso la Federazione ciclistica americana. Avendo tra le sue fila quattro atlete statunitensi (Mara Abbott, Shelley Olds Evans, Sinead Miller e Amber Rais Pierce) la formazione di Fabretto sarà a tutti gli effetti una squadra americana. Correrà sia le più importanti gare statunitensi, sia quelle europee. L’obiettivo 2011 sarà vincere il Giro Donne, impresa quest’anno già riuscita a Mara Abbott.
"Sia alla Diadora, sia a Pasta Zara, i nostri due main sponsor - continua Fabretto - interessano molto atlete americane che facciano da testimonial ai loro prodotti. E’ la nuova direzione intrapresa dal team. Dal 2011 lavoreremo in questo senso. L’ingaggio della Abbott è stato nevralgico in quest’ottica. Non a caso è stata appena eletta la miglior ciclista americana dall’anno contando tutte le categorie: strada, pista, bmx e mountain bike. E con le atlete americane è entrato a far parte del nostro gruppo, come direttore sportivo, anche Manel Lacambra, che è il tecnico della nazionale americana femminile. Attenzione, però, questo non significa che trascureremo le corse europee. Ci mancherebbe. Diciamo che abbiamo ampliato gli orizzonti. Saremo dappertutto. Al riguardo, ovviamente, stiamo completando l’organico della squadra e non escludo altri importanti colpi sul mercato internazionale".
Ricordiamo che delle atlete 2010 sono state confermate l’italiana Eleonora Patuzzo, la russa Olga Zabelinskaya, la lituana Inga Cilvinaite e l’ucraina Alona Andruk.
Safi, dunque, esce dalla rosa delle aziende main sponsor del team di Fabretto.
" Fiorenzo Sartor, proprietario della Safi, è e resterà un amico. Le nostre strade non si dividono. Non possiamo fare a meno della sua passione e del suo entusiasmo. Tanto che sarà il presidente onorario della Diadora-Pasta Zara-Manhattan".


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