giovedì 31 marzo 2011
Dopo un buon Trofeo Binda la Gauss verso il Giro delle Fiandre. Pegoraro: la squadra c’è. Allieve Gaussine sul podio.
Il Giro delle Fiandre non è una corsa qualsiasi, Domenica 3 aprile la classica dei muri e delle pietre, per l’ottava volta in concomitanza con la corsa dei prof, sarà affrontata anche dalla carovana femminile.
La Gauss RDZ Ormu Unico1 si sta preparando con la massima serenità e consapevolezza dei propri mezzi per le classiche del Nord, a iniziare dal Giro delle Fiandre, una delle più prestigiose e affascinanti corse d’un giorno in assoluto, valevole come seconda prova di Coppa del Mondo. La ds Luisiana Pegoraro ha scelto, la seguente formazione: la neoprof veneta Susanna Zorzi “giovane e determinata, si è meritata sul campo la convocazione”, la trentina Luisa Tamanini “è un atleta che “sente” la corsa”, la russa Julia Martissova “costante ed esperta, una sicurezza”, la toscana Alessandra Borchi “ indispensabile nell’economia di una prova come quella che ci attende”, la russa, bicampionessa nazionale Tatiana Antoshina “ottima a Cittiglio, è la nostra punta per il Giro, ma sta andando già forte” e la sempre più convincente francese Christel Ferrier Bruneu “molto brava! Mi sta sorprendendo. Solare e semplice giù dalla bici, grintosa e determinata in sella”.
Ed era proprio Christel, l’atleta ripresa a meno di due chilometri dalla fine dal primo drappello d’inseguitrici al Trofeo Binda di domenica scorsa. Peccato veramente, perché la francese e attuale leader in Coppa di Francia, ha avuto le reali possibilità di salire sul podio di Coppa del Mondo: “Le corse sono una questione di gambe e di squadra, ma anche di coincidenze e fortuna - afferma la Pegoraro - ma la squadra c’è. Peccato, avremmo potuto lasciare una traccia in Coppa del Mondo, in ogni modo, ci siamo fatte vedere. La soddisfazione per aver corso bene come la consapevolezza di non essere lontani da squadroni che gestiscono ben altri budget, resta. Siamo pronti per il Belgio dove cercheremo di dare una giusta interpretazione a ogni muro e pezzo di pavé”.
E se le prestazioni delle big sono da lode, non da meno è stata la partenza delle allieve della bresciana Carrera Gauss Unico1 del presidente Giacomo Sbaraini. Una strepitosa Sara Coffinardi, è stata bruciata soltanto al fotofinish, nel Trofeo Costa Etrusca, dopo aver affrontato per cinque volte un circuito pianeggiante disegnato lungo le strade di Vada. “Siamo soddisfati del comportamento delle nostre atlete. La nostra velocista Sara ha dimostrato la sua bravura nelle volate compatte, la stagione è ancora tutta da vivere, siamo quindi molto soddisfatti e fiduciosi- conferma ds Zeno Mombelli. Domenica 3 aprile inaugureranno la stagione anche delle esordienti Gaussine. Gauss a tutto campo! E a tutto Gas.
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