sabato 12 marzo 2011
L’iridata Bronzini a caccia del bis a Vaiano“Mondiale su pista, Giro d’Italia e conferma del titolo iridato a Copenaghen i principali obiettivi“
Dai collegiale azzurri della pista di Montichiari (Bs) e Valencia (Spa) in vista dei mondiali di Apeldoorn in programma dal 23 al 27 marzo in Olanda, direttamente al secondo debutto su strada della stagione. Questa volta in Europa, nell’apertura del calendario italiano, dopo le piazze d’onore collezionate al Tour of Qatar. La campionessa del mondo Giorgia Bronzini è l’attesissima stella del 9° Trofeo Vannucci-Gp Valbisenzio, appuntamento che domenica 13 marzo radunerà il movimento professionistico femminile a Vaiano, sulle strade toscane in provincia di Prato. Gara in cui lo scorso anno l’iridata in carica in maglia Gauss s’impose davanti alla tricolore Monia Baccaille e la lituana Leleivyte.
“Ovviamente non sono al top per la strada – fa sapere la 27enne piacentina che a Vaiano l’attende il dorsale numero uno -, ho la testa al mondiale su pista, primo grande obiettivo della stagione. Però l’idea del bis consecutivo per l’albo d’oro a Vaiano mi stimola parecchio. Le più pericolose saranno nuovamente Baccaille e Leleivyte e poi nel suo insieme il collettivo Cervelo. Con questa maglia che indosso confido di disputare una stagione ad alti livelli con picchi di forma per il Giro d’Italia e il mondiale di Copenaghen”.
La pista per traguardare ai Giochi di Londra 2012? “La decisione dell’Uci – fa sapere Giorgia - di togliere dal programma olimpico la corsa a punti e madison maschile ha penalizzato in modo particolare l’Italia. Atleti e dirigenti si stanno comunque rimboccando le maniche per cercare di salvare il salvabile. Nel senso che l’omnium è una specialità nuova. Nelle gare che lo compongono l’Italia ha sempre faticato, quindi ci sarà parecchio da sudare per qualificarci e poi ottenere un buon risultato a Londra 2012. Ai Giochi, molto probabilmente ci sarò solo nella prova su strada per puntare a un grande risultato. Per la pista non penso ci sarà un impegno così importante finalizzato a preparare l’omnium. Lo compongono specialità che andrebbero un po’ a influenzare le mie caratteristiche. Rischierei di penalizzare troppo la strada, dove sto andando molto bene. E non so se varrà la pena impegnarmi così a fondo. Per cui ci saranno altre azzurre che si cimenteranno per portare l’Italia alle Olimpiadi su pista”.
Con start alle 14.30, il programma prevede 17 tornate del circuito cittadino di 4,030 km lungo il fiume Bisenzio, al quale si aggiunge un circuito finale da ripetere tre volte per complessivi 82,25 km. Partenza e arrivo in via Giulio Braga a Vaiano.
La Forno d’Asolo-Colavita sarà presente a Vaiano con l’iridata Giorgia Bronzini, Barbara Guarischi, Giada Borgato, Alessandra D’Ettorre, le debuttanti Elena Cecchini (sx Vecchia Fontana) e Silvia Marotta (ex Fiorin Despar), le brasiliane Rosane Kirch e Uenia Fernandes de Souza, le lituane Modesta Vzesniauskaite e Edita Janeliunaite e l’ucraina Tetyana Riabchenko. Assente più che giustificata la lituana Svetlana Pauliukaite impegnata nel collegiale con la nazionale per preparare il mondiale su pista.
“E’ un organico costruito su misura per Giorgia – sottolinea il team manager Franco Chirio – il primo collaudo su pista è andato più che bene. Vedremo ora cosa succederà su strada”.
Archiviato il debutto europeo il team gialloverde sarà atteso dal brindisi inaugurale che si terrà nella tarda mattinata di lunedì nell’esclusivo Grand hotel de Paris in Place du Casino a Montecarlo.
http://www.ciclismoinrosa.net/
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