martedì 15 marzo 2011
Sfilata Forno d’Asolo-Colavita all’hotel de Paris Le ambizioni dell’iridata Bronzini, Pauliukaite punta al record dell’ora
La grazia e il fascino femminili uniti al prestigio e la solennità conferiti dei colori dell’arcobaleno che fasciano Giorgia Bronzini hanno letteralmente catturato Montecarlo. Il team italo-americano Forno d’Asolo-Colavita ha varato ufficialmente la stagione 2011 nell’esclusiva e lussuosa cornice del centralissimo Grand hotel de Paris, location monegasca dove mai prima d’oggi un team professionistico era mai stato presentato. L’inaspettata e appariscente visita, per qualche momento ha mandato in tilt Place du Casino, presto gremita di curiosi alla vista delle graziose girls del pedale in posa per le foto ufficiali, riprese e interviste televisive.
A fare gli onori di casa alla presenza di Thomas Biagi, pilota bolognese del Team Bmw Italia campione italiano Superstars 2010 e testimonial Forno d’Asolo, è stato Bernard D’Alessandri, direttore generale dello Yacth Club di Monaco, uno dei personaggi di maggiore spicco dopo il Principe Alberto.
“Con tutte queste belle campionesse – ha scherzato avvicinando il mondo del mare a quello della bicicletta -, sarebbe da inventare una barca a pedali”.
Dal canto suo Fabio Gallina, patron Forno d’Asolo assieme al fratello Paolo, visibilmente soddisfatto ha confermato l’impegno dell’azienda leader nazionale nella produzione di croissant al fianco del team manager Franco Chirio: “Dopo dieci anni, anche se per l’attività ad alto livello viene richiesto sempre una maggiore presenza, la nostra intenzione è quella di continuare con la sponsorizzazione. L’abbinamento sportivo ad una importante realtà com’è Colavita è arrivato mentre ci affacciavamo al mercato Usa, quindi a livello commerciale avremo nuove opportunità, veicolate anche dalla squadra che presto andrà a gareggiare oltreoceano con la campionessa del mondo la cui presenza non passerà certo inosservata”. Gallina e D’Alessandri avrebbero dialogato sull’ipotesi di una fornitura di brioches calde da fare arrivare direttamente a bordo ai soci dello Yacth Club.
Intanto la rinnovata Forno d’Asolo-Colavita-Tre Colli-Rougj-Idea Quick ha svelato piani e programmi per la stagione 2011, con le ragazze al Grand hotel de Paris dapprima in tenuta da riposo firmata Canterbury e poi vestite con la nuovissima livrea da competizione realizzata da Giordana in cui predomina il bianco.
Alla domanda di quale corsa vorrebbe maggiormente vincere, Franco Chirio ha risposto: “E’ da qualche anno che rispondo sempre la Sanremo. Ma purtroppo non viene più organizzata. Un vero peccato! Lasciando da parte i sogni guardo con ambizione al Tour di Philadelphia, la più importante classica degli Usa che ogni anno richiama qualcosa come 200mila spettatori. Questi spaventosi numeri la dicono lunga sulle potenzialità ed il futuro del ciclismo oltreoceano”.
Il saluto al team lo ha dato anche un grande appassionato come Tarcisio Persegona, patron della Tre Colli, fedelissimo al fianco di Chirio: “Non avevo mai visto una simile rimonta con arrivo in salita - ha ricordato Persegona il trionfo iridato di Geelong 2010 firmato da Giorgia Bronzini -. L’ho vissuta di persona in Australia ed è stata una emozione indescrivibile. Nella mia esperienza è la prima volta che in squadra ho l’onore di avere una campionessa del mondo”.
“Sono davvero stupita e gratificata – ha detto una raggiante Giorgia Bronzini, che nel mirino ha gli imminenti mondiali su pista, poi le tappe al Giro Lady e la conferma della maglia iridata a Copenaghen – non mi ero mai sentita così importante. D’altronde sono tornata nel team in cui nel 2005 ho raccolto il maggior numero di vittorie. Qui posso pianificare tutto senza tante pressioni e stress. E’ anche l’ambiente ideale per fare crescere le giovani. Tre in particolare – Giada Borgato, Elena Cecchini e Barbara Guarischi - sono già in grado di vincere da sole, senza che io debba insegnare nulla di particolare. Anzi, ci sono buone probabilità che nell’immediato futuro facciano anche meglio di me”.
Lo conferma anche il direttore sportivo Antonio Contiero, in ammiraglia con l’ex professionista britannica Rachel Heal: “Le tre in effetti rappresentano i migliori talenti che il vivaio italiano possa oggi offrire. Da noi potranno crescere per esprimersi al meglio”.
Tra i volti nuovi c’è la 27enne lituana Modesta Vzesianuskaite: “Al Giro dello scorso anno c’è stato il contatto con Franco, poi durante l’inverno abbiamo concretizzato l’accordo. Ora non vedo l’ora di ritrovare le compagne del gruppo americano nelle grandi classiche del calendario Uci”.
Tra le confermate, oltre alla bresciana Francesca Faustini, anche le ucraine Olena Oljink e Tatiana Riabchenko, la velocista lituana Edita Janeliunaite, l’austriaca Christine Kollman, le brasiliane Uenia Fernandes de Souza e Rosane Kirch: “E’ un organico di grande qualità. – sottolinea la Kirch -. Ancora più competitivo dello scorso anno. Ringrazio il team per l’opportunità e la preparazione che mi ha permesso di vincere l’Eroica 2010, corsa eccezionale, davvero unica, uno dei miei obiettivi”.
L’ultima arrivata è la lituana Svetlana Pauliukaite (passista ed esperta della pista) l’esperta abruzzese Alessandra D’Ettorre, Annalisa Barbieri, il fenomeno emergente neozealandese Catherine Cheatley (campionessa nazionale su strada in carica e vincitrice nel 2010 del prestigioso challenge NRC Individual Rider Championship) e la pistard Rushlee Buchanan, le statunitensi Theresa Cliff Ryan, Andrea Dvorak (già in gialloblù nel finale della passata stagione) e Heater Logan.
Prima di ringraziare per la partecipazione e la vicinanza degli sponsor istituzionali e tecnici e tutti i fornitori, Franco Chirio ha rivelato che nel corso della stagione corrente la Pauliukaite potrebbe tentare il record dell’ora su pista.
“L’intenzione è proprio questa – evidenzia Chirio -. Svetlana vuole provarci quest’anno. Per caratteristiche mi ricorda la Zabirova e ha tutte le carte in regola per puntare al record potendo coniugare l’esperienza accumulata su pista alla forza conferita dall’attività su strada. Al rientro dal mondiale su pista di Apeldoorn (23-27 marzo) inizieremo a pianificare l’assalto per stabilire il nuovo limite. Da definire resterebbe l’impianto e il momento più adatto. Penso al Messico o Bordeaux, ma in un recente confronto con Moser, Francesco mi ha suggerito Montichiari, impianto che ha definito favoloso. Detto da lui…”.
ORGANICO 2011
Annalisa Barbieri (Ita, ’91)
Giada Borgato (Ita, ’89)
Giorgia Bronzini (Ita, 83)
Rushlee Buchanan (Usa, ’88)
Elena Cecchini (Ita, ’92)
Catherine Cheatley (Nzl, ‘85)
Theresa Cliff Ryan (Usa, ‘78)
Alessandra D’Ettorre (Ita, ‘78)
Andrea Dvorak (Usa ‘85)
Francesca Faustini (Ita ‘88)
Uenia Fernandes de Souza (Bra ’84)
Barbara Guarisichi (Ita ‘90)
Rosane Kirch (Bra ‘79)
Christine Kollman (Svi ’88)
Edita Janeliunaite (Ltu ’88)
Heater Logan (Usa, ’89)
Olena Oljnik (Ukr, 89)
Svetlana Pauliukaite (Ltu ’85)
Tatiana Riabchenko (Ucr ‘89)
Modesta Vzesniauskaite (Ltu, ‘ 83)
Presidente: Fabio Gallina.
Team manager: Franco Chirio.
Direttori sportivi: Rachel Heal, Antonio Contiero.
Franco Chirio
http://www.ciclismoinrosa.net/
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