“E’ stata una corsa tirata, condizionata dal forte vento - racconta Valentina Scandolara, giovane veneta della Gauss RDZ Ormu Unico1, reduce dal brillante secondo posto di Vaiano, ed autrice di un’altra convincente prestazione. Apparteneva infatti a lei la Guerciotti color nero-argento, presente nel drappello delle diciotto atlete in fuga, formatosi dopo metà percorso che a deciso la gara. Dentro tanti nomi importanti, ad iniziare dall’iridata e campionessa Nicole Cooke e da Emma Pooley. “Nella parte più dura della salita ho provato a tenere duri ma poi ho dovuto arrendermi” confessa la Scandolara.
Il 14° Trofeo Costa Etrusca, primo appuntamento internazionale femminile in Italia e primo obiettivo dichiarato per molti team di spicco, ha permesso, come ormai nella tradizione, di misurare le forze in campo in vista dell’attesissima 1° prova di coppa del mondo, il Trofeo Binda a Cittiglio, previsto per la prossima domenica.
È stata la statunitense Shelly Olds a regolare sull’arrivo di Cecina il primo gruppetto di 10 unità. Ottima comunque la performance della Vale, giunta al traguardo nel secondo gruppo, come positiva deve essere valutata la prestazione del resto del team che ha supportato la compagna in avanscoperta proteggendole spalle. La formazione del presidente Luigi Castelli si affaccia quindi con fiducia ai prossimi impegni agonistici e si stringe attorno a Luisiana Pegoraro, che ha vissuto una settimana difficile contraddistinta dalla perdita della madre.
Public relations: Edita Pucinskaite, Via Goito 49, 51015 Monsummano T. (PT
http://www.ciclismoinrosa.net/
Nessun commento:
Posta un commento