E finalmente arriva la vittoria e non una qualsiasi. Tatiana Antoshina, sempre più consapevole dei propri mezzi si aggiudica il 25° Gracia Orlova, un importante internazionale Giro a tappe in Repubblica Ceca che va ad arricchire il suo personale curriculum e ovviamente quello della formazione bresciana Gauss RDZ Ormu Unico1. Vittoria meritata, fortemente voluta da tutto il team, ha richiesto tutta l’esperienza che la ventottenne moscovita, in maglia leader dopo la seconda frazione, ha saputo dimostrare: “Tatiana era una delle favorite e ovviamente la nostra punta, siamo partite con delle aspettative, consapevoli che anche quando tutto fila alla perfezione, vincere è sempre un’impresa, un successo di questo spessore alza il morale a tutto il team” dice la DS Luisiana Pegoraro che aggiunge: “ Non è stato semplice difendersi dagli attacchi della nazionale russa e non sono mancati gli imprevisti, la foratura della Tatiana a soli sei chilometri dall’ultimo traguardo rischiava di compromettere tutto, la maglia è anche il merito d’un eccezionale lavoro di tutta la squadra”.
Il profumo della vittoria in arrivo si avvertiva nell’aria da tempo, per lo meno dal secondo posto al recente Giro delle Fiandre. Tatiana è atleta di spessore e il percorso della corsa ceca, giunta alle nozze d’argento, era tagliato su misura per lei. La caccia al successo inizia con il suo secondo posto, dietro la connazionale Boyarskaya, nella prima tappa (Dětmarovice–Pustevny di 102km), con la conclusione in quota. Il giorno successivo (Lichnov-Štramberk di 123km) per un solo secondo riesce a conquistare la maglia di leader, diventando così la padrona della corsa. Nel giorno della crono (Havířov-Ostrava-Havířov di 26 km.), conclude seconda a 11” dietro la connazionale Burchenkova, incrementando comunque il vantaggio in classifica generale, portandolo a 44”. Nell’ultima frazione (Orlova-Orlova di 100,2 km.) prova il brivido della foratura nel finale di gara, ma nonostante tutto, riesce a controllare la situazione e si aggiudica la corsa.
E non finisce qui. Al Giro vinto dalle “grandi” rispondono le “piccole”, che vincono pure loro e rendono questo week end da standing ovation. Ad alzare le braccia al cielo dopo 50,5 km. sul traguardo del 7° Trofeo Comune Capriva del Friuli, è ancora Sara Coffinardi: “il percorso era molto tecnico, impegnativo sotto putti punti di vista, con l’arrivo in salita. Brave tutte, hanno controllato alla perfezione la corsa, bravissima Sara, anche per la scelta della posizione dell’ultima curva-racconta Zeno Mombelli. Per Sara classe ‘95 questo è il secondo trionfo stagionale “Sono molto contenta – dice confessando l’obiettivo di questa stagione - vorrei far bene ai campionati nazionali”.
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