martedì 15 novembre 2011

Sabato 12 novembre: un’altra giornata emozionante, all’insegna delle due ruote.




CiclismoInRosa era al Velodromo di Montichiari, per il Campionato Europeo di Derny 2011.
Il Campionato e’ stato preceduto da tre gare di promettenti atleti e atlete delle categorie Allievi e Juniores. Abbiamo incontrato la nostra campionessa Martina Alzini, premiata, pochi giorni fa, con l’Oscar TuttoBici, nella “Notte dei Campioni”, Claudia Cretti e la sorridente Arianna Fidanza. Tutte grintosissime, in pista.
Le loro performance ci hanno “scaldato i motori” per l’esibizione clou della giornata. Infatti, mentre le ruote delle biciclette correvano sul legno del circuito, le gambe degli atleti del Campionato Derny si preparavano per la prova finale. Olanda, Italia, Germania e Svizzera per una gara all’ultimo respiro.
Intorno alle diciannove tutti i derny hanno acceso i motori e, dopo aver fatto un giro di prova, in pista, erano pronti alla partenza. I giri previsti erano centosessanta, per un totale di quaranta chilometri.
Al via, a supportare i nostri due azzurri, in borghese questa volta, Elia Viviani, giovane atleta della Liquigas Cannondale e bravissimo pistard.
Quando le biciclette, dietro i loro compagni motorizzati, sono partite, il Velodromo si è subito riempito del rumore dei derny. E’ particolare, questa specialità, proprio per questo: niente più suoni di ruote che corrono, veloci, niente più grida del pubblico. Solo il rumore del motore e odore di benzina.
E non si può fare altro che stare a guardare e tendere l’orecchio, per capire quale è il pilota che accelera di più. Nelle prime fasi è Peter Bauerlein che guida il tedesco Lief Lampater. Il portacolori della Germania ha resistito, fin dall’inizio, a tutti gli attacchi degli avversari fino a che, negli ultimi venti giri, l’olandese Peter Schep ha forzato l’andatura alla ruota del derny, guidato da un concentrato ed esperto Jop Zijlaard. Quest’azione ha reso la gara emozionante, facendo sì che il pubblico seguisse, giro per giro, l’incredibile progressione della coppia olandese. Negli ultimi giri Schep ha continuato ad essere in vantaggio, dando agli avversari un bel distacco. La campanella ha suonato l’ultimo giro e, il primo a tagliare il traguardo, è stato proprio l’atleta in blu e arancio.
Soddisfazione anche in azzurro perché il nostro campione italiano, Manuel Cazzaro, che si era lanciato all’inseguimento di Schep,  ha guadagnato il podio, piazzandosi al terzo posto, assieme a Christian Dagnoni. Ecco la classifica completa:

1. Peter Schep - pilota Joop Zijlaard (Ol);
2. Jeff Vermeulen - pilota Ron Zijlaard;
3. Manuel Cazzaro - Christian Dagnoni (Ita) a 1 giro;
4. Lief Lampater - pilota Peter Bauerlein (Ger);
5. Michele Scartezzini - Cordiano Dagnoni (Ita) a 2 giri;
6. Peter Joerg (Svi) – pilota Helmut Baur (Ger) a 3 giri.

La giornata si è chiusa con altre gare dei nostri giovani atleti che hanno tenuto ancora il pubblico con gli occhi incollati alla pista.
















Miriam Terruzzi


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