Marianne Vos |
Quinto oro mondiale nel ciclocross per una grandissima Marianne Vos, che ha creato il vuoto dietro di sè fin dal primo giro. L'olandese, ad un anno dall'oro di St. Wendel, ha concluso la sua gara in 41:04 min. Seconda posizione per la connazionale Van Der Brand (+37 sec), che ha battuto in volata la belga Sanne Cant, delusa, dopo una bagarre che le ha viste protagoniste per quasi tutta la gara.
Sanne Cant, terza classificata |
La bagarre per il secondo posto |
In conferenza stampa è stato chiesto a Marianne a cosa pensasse durante la conduzione solitaria della gara: "Pensavo sempre a cosa sarebbe successo nel giro successivo, senza mai perdere la concentrazione, soprattutto nei punti del tracciato dove avevo maggiore difficoltà". C'è stato spazio anche per uno scambio di battute sulla realtà del ciclismo femminile: a chi le domandava se non fosse ingiusto che il ciclocross avesse una scarsa visibilità mediatica rispetto alla strada, Marianne ha risposto che certamente sarebbe perfetto se sia il ciclocross sia l'attivita femminile su strada fossero seguiti più attentamente dai media. Scherzando, a tal proposito, ha proposto che una duna di sabbia del percorso di Koksije fosse, dopo la sua vittoria, intitolata a suo nome.
Per quanto riguarda le italiane, trentunesima posizione per la giovannissima Alice Arzuffi (+06:55 min), ritiro per Valentina Scandolara.
Lisa Brugin
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