sabato 3 marzo 2012

Presentata ufficialmente la Diadora-Pasta Zara-Manhattan 2012 con l’iridata Giorgia Bronzini. Marina Romoli è la nuova team manager della squadra


Treviso, 3 marzo 2012
“Non è una rivoluzione, ma quasi…”, Maurizio Fabretto, il patron, non si nasconde. Deluso dai risultati 2011 ha “ribaltato” la formazione della Diadora-Pasta Zara-Manhattan e la nuova squadra è stata presentata ufficialmente questa mattina nell’Auditorium della Provincia di Treviso.
Dove si respirava un’aria di entusiasmo e di ottimismo. Star dell’evento non poteva che essere la tre volte campionessa del mondo (due su strada, una in pista) Giorgia Bronzini, che torna nel team di Fabretto dopo due anni di assenza e con la nuova maglia ha già debuttato con poca fortuna al Tour of Qatar.
“Qui si respira un’aria buona, in tutti i sensi - ha detto un’euforica Bronzini sul palco -. Sarà anche perché c’è Diana Ziliute, grande campionessa e ora mio direttore sportivo. Sono orgogliosa di averla al mio fianco. La squadra sulla carta è fortissima. Tutte per Giorgia? Sì, ma anche Giorgia per tutte. Nel senso che le strategie si decideranno a seconda di come si metteranno le corse, ma la squadra sarà sempre compatta, solidale e motivata. Ed è proprio questa l’atmosfera che si respira qui. Quella del gruppo. Il mio obiettivo stagionale? E’ noto: le Olimpiadi di Londra. La corsa su strada probabilmente si deciderà in volata e io in quello sprint voglio esserci…”.
Al fianco della Bronzini, sul palco, si è ritrovato anche Dino Salvoldi, commissario tecnico della Nazionale femminile che, oltre a tessere le lodi della Bronzini, ha fatto presente che “in questa squadra ci sono diverse ragazze che verranno buone per la Nazionale…”.
Si riferiva in particolare a Rossella Callovi, uno dei talenti più cristallini espressi dal ciclismo femminile negli ultimi anni, chiamata quest’anno a confermare tutto il gran bene che si dice di lei.  Accanto alla Callovi, la Diadora-Pasta Zara-Manhattan schiererà altre giovani interessanti come Giulia Donato, Francesca Stefani, Alice Tagliapietra (18 anni), l’ucraina Alona Andruk, le lituane Edita Janeliunaite e Agne Silinyte, nonché la campionessa slovena Polona Batagelj. Completano la formazione atlete affidabili e a loro volta capaci di svettare come Alessandra D’Ettore, Giada Borgato, la lituana Inga Cilvinaite e la statunitense-austriaca Amber Pierce.
Accanto a loro ha voluto esserci anche Marina Romoli, la sfortunata atleta marchigiana che sta con caparbietà mettendocela tutta per tornare in sella.
Maurizio Fabretto ha riservato a  Marina una sorpresa finale inaspettata: “Tutti ci auguriamo che un giorno Marina possa tornare a pedalare, nel frattempo, visto che per noi fa parte della squadra a tutti gli effetti, da oggi assume l’incarico di team manager”.
L’evento della Diadora-Pasta Zara-Manhattan non poteva concludersi in modo migliore…


In allegato, foto al completo della Diadora-Pasta Zara-Manhattan 2012 con la nuova team manager Marina Romoli.

Press Office
Giovanni Bertizzolo

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