giovedì 19 aprile 2012

Da elogio la prima classica del Nord della “baby” Rossella Ratto La più giovane italiana al via nella sua prima Freccia Vallone è anche la miglior azzurra al traguardo

Il vero miracolo non l’ha fatto la fortissima americana Evelyn Stevens, che battendo la superfavorita Marianne Vos sul terribile muro di Huy, emblema della quarta prova di Coppa del mondo femminile, l’ha impedito di entrare nella storia come l’unica atleta al mondo ad aver vinto per cinque volte la “Freccia”. La vera impresa è stata fatta dalla più giovane italiana in corsa, la bergamasca della “Giusfredi Verinlegno Fabiani” Rossella Ratto, che è giunta quindicesima, a un minuto esatto dalla vincitrice, al suo primo impatto con la prova belga che non dimentichiamolo per caratteristiche, storia e valore è fra le più ambite in ambito internazionale. Sia il team che i tecnici della nazionale si aspettano tanto da questa talentuosa debuttante con la scorza della campionessa, ma nessuno avrebbe potuto attendersi subito un risultato così importante da una ragazza così giovane in una gara di questa rilevanza e dopo 123 km farciti di nove Còte, tra quali due passaggi sul muro che arriva a toccare il 19%. Rossella già pluri titolata nelle categorie giovanili, ha dimostrato fin da subito di avere tutto ciò che serve nelle classiche del Belgio, freddezza, lucidità, recupero e ovviamente forza: “Alla vigilia era molto serena ed entusiasta di poter disputare e misurarsi con le migliori in una prova di queste dimensioni”racconta soddisfatta Monica Lo Verso, Ds del Team Giusfredi: “Il suo è un risultato straordinario, non dimentichiamoci che questo per lei è un anno particolare, visti gli impegni scolastici legati agli esami di maturità ”.

Con la Freccia Vallone non sempre si istaura un feeling, ne sanno qualcosa tante atlete affermate che faticano a dare un segno di se nonostante classe e maturità. Rossella Ratto, diciotto anni compiuti nell’ottobre scorso, a chi l’applaude per essere stata la migliore atleta italiana al traguardo, risponde cercando di analizzare la propria gara:”Ero a ruota della Vos quando è scattata, ma devo sicuramente imparare a conoscermi di più per poter fare meglio”.

Il suo prossimo impegno agonistico si chiama Festival Luxembourgeois du Cyclisme Feminin, gara a tappe in Lussemburgo che si disputerà dal 26 al 30 aprile. Nell’occasione, così come per la Freccia Vallone, l’atleta del team verde-rosso del Presidente Francesco Bernardini indosserà la casacca della nazionale azzurra del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi.

Edita Pucinskaite: Ufficio Stampa Giusfredi-Verinlegno-Fabiani- ufficiostampaasdgiusfredi@gmail.com giusfrediciclismo@gmail.com www.giusfrediciclismo.it

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