sabato 14 aprile 2012

Debutto alla “Freccia Vallone” per Rossella Ratto

Sfiderà il muro di Huy in concomitanza con il fratello Daniele
Le classiche del nord richiamano da sempre le attenzioni degli appassionati di ciclismo, per fortuna ci sono due prove che in concomitanza alla gara maschile parlano anche al femminile. Sono il Giro delle Fiandre e la Freccia Vallone, rispettivamente terza e quarta prova di Coppa del Mondo per le donne. Quest’ultima, in programma per mercoledì prossimo 18 aprile, ha un sapore particolare: la conclusione sul terribile Muro di Huy con pendenze che superano il 19 %, ingredienti che sono garanzia di spettacolo e interesse per l’appassionato pubblico belga.
Per la neoprofessionista Rossella Ratto, campionessa Europea Juniores Strada e Crono 2011, debuttante nella prova belga, questo muro però non è novità.  L’atleta della Giusfredi Verinlegno Fabiani, per l’occasione, chiamata di far parte del Team Nazionale, il primo impatto con le strade di Vallonia l’ha avuto in verdissima età, più precisamente da Esordiente, quando si recò con i propri genitori per assistere alla prova iridata Juniores del fratello Daniele. Era il 2006, i mondiali di Spa - Francorchamps furono vinti da Diego Ulissi e la piccola Rossella per non perdere troppo tempo pensò bene imparare il mestiere andando a saggiare quelle strade intrise di storia: “Nonostante il tempo non fosse dei migliori, non siamo stati in grado di impedirle di provare il tracciato, era troppo entusiasta e insistente nel voler conquistare quel muro” racconta la mamma di Rossella e ds del Team Giusfredi di Vangile, Monica Lo Verso”.
Adesso a distanza di sei anni la storia continua: Daniele Ratto, classe ’89 fratello di Rossella, sarà una pedina della Liquigas Cannondale che in cerca della prima vittoria stagionale in una grande classica punterà forte sui capitani Nibali e Sagan, mentre sua sorella dopo un sorprendente e positivo inizio di stagione nella Vuelta El Salvador, si misurerà insieme alle altre azzurre sulle stradine valloni cercando di capire se è quanto le si addicano le prove “Nordiche”.“Rossella è serena e sta bene” ci confida la Lo Verso “le piogge di questi ultimi giorni non le hanno impedito di finire i lavori prefissati, mentalmente è sempre molto rilassata alla vigilia di prove importanti”.              
Il percorso si diramerà su una prima parte in linea di 80,00 Km attraverso i centri di Modave, Clavier, Ohey, Andenne, Gesves e Marchin, durante la quale le atlete dovranno affrontare ben sette asperità (Cote de Peu de Eau, Cote de Haut-Bois, Cote de Groynne, Cote de Bohisseau, Cote de Bousalle, Cote d’Ahin e Mur de Huy) quindi si entrerà nel classico circuito finale con la salita dell’Ereffe a farla da padrona, prima della scalata finale al leggendario Mur de Huy che condurrà le atlete all’agognato traguardo.
Edita Pucinskaite:  Ufficio Stampa Giusfredi-Verinlegno-Fabiani- ufficiostampaasdgiusfredi@gmail.com giusfrediciclismo@gmail.com www.giusfrediciclismo.it

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