Sarà una tappa fuoco e
fiamme quella che chiuderà la 23a edizione del Giro d’Italia Femminile
Internazionale. La nona e ultima tappa del GiroDonne 2012 costituirà il
palcoscenico dell'ultima sfida per la maglia rosa.
Sabato 7 luglio la
carovana partirà dalla sponda bergamasca del lago d’Iseo, dal cuore di Sarnico,
per affrontare gli ultimi 108
km della corsa a tappe più prestigiosa del calendario
femminile, che quest'anno si chiuderà come annunciato a Bergamo.
Prima di ricevere
l'applauso fragoroso dei tifosi bergamaschi le atlete ancora in corsa
attraverseranno la Val
Calepio: Villongo, Credaro, Grumello, Chiuduno. Percorreranno
successivamente i paesi di Trescore Balneario, Entratico, Casazza, prima di
costeggiare il Lago d’Endine entrando nel piccolo paese di Monasterolo del
Castello. Le attenderà quindi la rampa secca verso Ranzanico, che inizierà a
far selezione. Dopo una decina di chilometri all'insù, che per la verità non
presentano pendenze impossibili il gruppo attraverserà la Val Gandino, per poi
rientrare in Val Seriana, dove a tratti costeggerà il fiume Serio.
Da Pradalunga, a Gavarno
verso Cenate Sotto, per risalire nuovamente e affrontare le ultime asperità di
questo GiroDonne.
Disegnata perfettamente
sotto ogni punto di vista, la
Sarnico – Bergamo chiarirà in maniera definitiva la
classifica generale, nel caso non fosse già ben delineata dalle salite toscane e
gli strappi del varesotto incontrate nei giorni precedenti all'atto finale.
Prevedibile oltre alla
corsa nella corsa per la maglia rosa, anche un'appassionante sfida per la
maglia verde, riservata alla miglior scalatrice, data la presenza di due GPM,
entrambi di 2° categoria (il primo dopo 47.4 km, il secondo al km 94.6).
Sarà l’ultima frazione ad
assegnare la maglia di leader dei GPM, quindi saranno molte le energie che serviranno
soprattutto nel finale. Solo
una scalatrice vera, un’amante delle salite può indossare e conquistare la
prestigiosa maglia verde con energia, forza e costanza.
Nell’ascesa verso la Valle Rossa si
incontreranno infatti le ultime vere e proprie salite dell'edizione n.23. Due
gli strappi finali da non sottovalutare: il primo ai piedi di Cene, il colle
Svanino, il secondo si chiama Colle dei Pasta, soli tre chilometri a 20 dal
traguardo, che se i distacchi nella generale non saranno ampi potrebbero far
saltare il banco proprio a un passo dall'arrivo.
Arrivate in cima le
cicliste in lizza per il simbolo del primato e per l'ultimo successo parziale
non avranno troppo tempo di rifiatare perché dovranno buttarsi in picchiata
verso Bergamo, attraversando i paesi di Scanzorosciate, Pedrengo e Gorle.
Nel cuore di Bergamo,
prima di chiudere nove giorni di emozioni uniche, scopriremo chi si
aggiudicherà la tappa conclusiva del Giro Donne 2012 e soprattutto chi
indosserà la maglia rosa succedendo a Marianne Vos.
"Per il nostro Comune
ospitare la tappa finale del Giro d'Italia al femminile è un vero onore. La
nostra cittadina ha da sempre una grande tradizione sportiva che ci porta ad
avere oltre trenta associazioni sul nostro territorio per rappresentare tutte
le discipline, dal tennis alla danza, dagli sport acquatici alle arti marziali,
dall'atletica al triathlon. Far parte di questo evento, conosciuto a livello nazionale
e internazionale non può che essere per noi motivo di vanto. Inoltre, questo
appuntamento arricchisce ulteriormente l'offerta del calendario estivo delle
manifestazioni che abbiamo messo a punto insieme a tutti le associazioni che
operano nel turismo." Questo il commento del primo cittadino di Sarnico,
Franco Dometti.
Ufficio stampa GiroDonne
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