“Non abbiamo una squadra attrezzata per le tappe di montagna e non potevamo
ambire al successo parziale. Ciò nonostante abbiamo cercato di correre bene nelle
posizioni di testa prima inserendo la nostra Romy Kasper nel gruppetto
all’inseguimento della fuggitiva Linda Villumsen e poi nel finale Olga
Zabelinskaya, con la condizione di forma vicina al top, ha cercato la soluzione
personale nel tentativo di riagganciare il gruppetto che inseguiva la testa
della corsa e la maglia rosa Marianne Vos. Guardiamo con fiducia alle tappe
dove potremo metterci in evidenza con le velociste”. L’analisi, come sempre lucida,
essenziale ma di estrema efficacia, del tecnico di Rus Velo Jochen Dornbusch
sulla giornata di oggi traccia in maniera chiara ambizioni ma soprattutto le
caratteristiche tecniche di una squadra come Rus Velo. Il ventitreesimo posto
della russa Zabelinskaya, solitaria sul traguardo impegnativo di Castiglione
dei Pepoli, al termine dei 124 chilometri in programma nel cuore
dell’Appennino tosco emiliano, rappresenta il massimo acuto odierno per il team
russo. “Ho faticato molto – ha
spiegato la Zabelinskaya
dall’albergo della squadra a Montecatini Terme – ma nel finale il passo del gruppetto di cui facevo parte mi sembrava
troppo leggero, così ho provato ad allungare per cercare la soluzione di forza
per rientrare sulle atlete davanti a noi. Una tappa difficile, senza respiro,
con tanta salita. Superata la frazione odierna credo che per noi potranno
esserci occasioni migliori e più favorevoli”. Domani la carovana del Giro
d’Italia Femminile rimarrà in Toscana per un’altra giornata impegnativa. Partenza ed arrivo a
Montecatini per 98
chilometri con la salita della Marliana molto
impegnativa e la conclusione sempre in salita a Montecatini Alto.
Montecatini Terme (Italia), 1 luglio
2012
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