martedì 16 luglio 2013

Giro Rosa: la sicurezza in corsa. Intervista a Eugenio Salvoldi.

La sicurezza è importantissima nelle gare di ciclismo, ne parliamo tanto ed è sempre un tema molto discusso. Come è andato questo Giro Rosa, in termini appunto di sicurezza?

Posso dire che questa è una delle edizioni più tranquille alla quale abbiamo partecipato con la nostra Associazione Volontari Croce Rossa di Trezzo sull'Adda. Ci sono stati episodi ordinari ma niente di impegnativo o grave.

Quanto incide sugli interventi la temperatura, il caldo? Cosa si fa per la prevenzione? C'è un protocollo da seguire?

Il clima purtroppo è incontrollabile e imprevedibile. Le squadre hanno tutte del personale molto qualificato per quanto riguarda la preparazione alimentare. In corsa, il compito dell'assistenza, nei giorni particolarmente afoso è quello di idratare le atlete, poterle bagnare il più possibile, anche oltre i limiti consentiti dai regolamenti.

Lei ha affrontato tanti Giri d'Italia: secondo la sua esperienza qual'è stato quello più duro, il momento più difficile che ha dovuto affrontare in termini di organizzazione?

Ci sono state delle edizioni molto molto impegnative, durante le quali abbiamo avuto difficoltà nell'assistere le atlete. Mi ricordo che, una volta, in seguito a una caduta, abbiamo avuto sette atlete in ambulanza: questo solo per l'assistenza urgente, prima del trasporto in ospedale.



martedì 9 luglio 2013

Intervista alla Campionessa Italiana DALIA MUCCIOLI durante l'ultima tappa del Giro Rosa


Chi è? Dalia Muccioli è nata a Cesenatico il 22 maggio del 1993 e si è avvicinata al mondo del ciclismo all'età di 8 anni. Nel 2012 ha vinto la classifica della Route de France riservata alle giovani atlete. A giugno si è aggiudicata la maglia tricolore durante il Campionato Italiano su strada a Rancio Valcuvia.


Che emozione è correre questo Giro d'Italia con la maglia tricolore?
E' una grandissima emozione. Innanzitutto perchè è la mia prima gara con questa maglia così importante e poi perchè si corre in casa e le sensazioni sono davvero fortissime.

Come hai sentito il pubblico sulle strade?
C'erano veramente tantissimi tifosi ed è stato bellissimo!

Si è parlato tanto di questo Giro in termini di percorsi. Qual'è stata la tappa più dura, secondo te?
A mio parere la tappa più dura è stata quella di Varazze, anche se era solamente 73 km ma era un continuo sali e scendi. Poi c'era l'ascesa finale di 14 km che è stata veramente impegnativa.

E quella che ti è piaciuta di più? Che hai sentito più tua?
Forse quella di San Domenico.

Cosa ne pensi della tappa di oggi, l'ultima?
E' una cronometro. Non è la mia specialità ma darò ugualmente il massimo.E' come una finale.

La tua squadra, la Be Pink, ha avuto buoni risultati in questo Giro, giusto?
Sì, Alena (Amaliusik) è decima in classifica. Lei va molto bene a Cronometro e oggi potrebbe fare un buon risultato e, chissà, magari scavalcare una o più posizioni.


Continuate a seguirci sul blog. Presto arriveranno anche le interviste con Eugenio Salvoldi e Linda Villumsen!

venerdì 5 luglio 2013

Giro Rosa: Tappa e maglia alla Abbot ma le italiane promettono battaglia. Come finirà?

Sul Monte Beigua, nella tappa più dura di questo 24° Giro Rosa, si impone il sorriso della statunitense Mara Abbot (Team Energy Twenty 16). Nell'ultima salita prima del traguardo aveva attaccato Evelyn Stevens ma la Abbot non ha dato scampo alle avversarie, staccando tutte e arrivando da sola al traguardo. Giornata di crisi nera per Marianne Vos che ha varcato la linea bianca con ben quattro minuti di ritardo, perdendo la maglia che, da oggi, è sulle spalle della vincitrice di tappa. Mara Abbot è quindi la nuova maglia rosa.
Grandi novità e classifica ribaltata alla vigilia di un nuovo appuntamento con delle montagne. Domani le ragazze saliranno ancora e Guderzo e Luperini, dopo un doveroso "brava" alla Abbot, promettono battaglia.
I giochi sono ancora aperti. Come andrà a finire?


mercoledì 3 luglio 2013

Giro Rosa: Marianne Bis con uno scatto da finisseur. La nostra Guderzo ancora in blu.

Il traguardo di Castelfidardo ha accolto a braccia aperte una nuova vittoria dell'olandese Marianne Vos. Secondo successo, quindi, in questo 94° Giro Rosa per la campionessa del mondo che sullo strappo finale prima dell'arrivo, ha sbaragliato tutte le avversarie, con uno splendido attacco da finisseur negli ultimi 300 mt. Sul secondo gradino del podio troviamo l'americana Evelyn Stevens (Specialized Lululemon) e sul terzo Ashleight Moolman (Lotto Belisol Lady).
La maglia rosa è sempre più salda sulle spalle della Vos, con 1'31'' sulla Hausler. "Domani si comincia a fare sul serio" ha detto la campionessa olandese. "Ci sono ancora tanti chilometri e tante salite da affrontare. Non bisogna dare niente per scontato. La nostra Tatiana Guderzo, oggi quarta, continua a mantenere la maglia blu.


Giro Rosa: Marianne Vos in rosa sul podio!

Marianne Vos, dopo due secondi posti, si è presa la soddisfazione di salire sul primo gradino del podio. Nella spettacolare tappa di Cerro al Volturno, la campionessa iridata non ha sbagliato proprio nulla. Dopo 9 km dalla partenza si è unita alla fuga della compagna di squadra Lucinda Brand, Barbara Guarischi (Vaiano Fondriest), Valentina Scandolara, Tiffany Cromwell (Orica Ais) e Lauren Hall (Nazionale USA). La fuga lunga e difficile che ha avuto un vantaggio massimo di 1'10'' ha lasciato, al km 65, unicamente due superstiti: Vos e Cromwell. Quest'ultima, per una sfortunata scivolata ai 10 km in discesa ha dovuto dire addio all'ambizione di giocarsi la tappa. La splendida Marianne Vos si è così involata verso il traguardo, sorridendo, finalmente alla vittoria.




martedì 2 luglio 2013

Giro Rosa: la Bronzini ritrova la vittoria e la Guarischi, emozionatissima, finisce sul podio con le VIPS.

Festa tricolore a Pontecagnano Faiano, sede d'arrivo della seconda tappa del 24° Giro Rosa. Giorgia Bronzini (Wiggle Onda) torna a vincere in volata precedendo Marianne Vos  (Rabo Woman Cycling) e Barbara Guarischi (Vaiano Fondriest). Felicissima la sprinter piacentina che, dopo aver tagliato il traguardo, ha detto: "Sono proprio contenta! La mia ultima vittoria al Giro risale al 2008: una vita fa! La sfortuna di ieri è alle spalle e, grazie alle mie compagne, da oggi inizio a lavorare seriamente per la classifica"
La Vos che si deve accontentare ancora di un piazzamento, mantiene la maglia rosa. Barbara Guarischi è la vera sorpresa di giornata. Emozionatissima ha confessato di essere sorpresa e lusingata di essere arrivata su un podio così prestigioso, accanto a due campionesse come la Bronzini e la Vos. La Guarischi è, da oggi, la nuova maglia bianca.