giovedì 29 aprile 2010

La Kollman non parte a Crema, colpa del regolamento?


La Kollman non parte a Crema, colpa del regolamento?
«Così non potremo più schierare squadre miste, limitato l’ingresso al professionismo»


Pur di essere al via del Gp della Liberazione a Crema non ha esitato a salire sul treno, proprio come facevano i nostri nonni ai tempi eroici, per raggiungere la cittadina lombarda. Dodici ore filate direttamente dall’Austria, cariche di entusiasmo e voglia di correre. Ma proprio sul più bello, quando con le compagne è andata a ritirare il numero di gara, Christina Kollmann si è vista negare la possibilità di gareggiare.
L’austriaca, ex promessa dello sci, giunta in Italia per unirsi alla sua squadra, il professional ladies team Chirio-Forno d’Asolo-Rougj-Tre Colli, così come altre atlete, è stata bloccata da un a dir poco zelante presidente di giuria (Rosella Bonfanti): iscrizione non autorizzata per la gara classe 1.2 WE, perché la Kollman, pur essendo regolarmente tesserata con il team veneto-piemontese, non rientra nel gruppo a numero chiuso registrato all’Uci.
E’ totale il disappunto del team manager Franco Chirio che solleva il caso delle formazioni “miste” (tesserate Uci e non) ammesse in una precisa tipologia di competizioni.
“Mi ero preventivamente informato – fa sapere Franco Chirio - presso la Struttura Tecnica ed avevo avuto le dovute rassicurazioni sul fatto che era tutto possibile. Invece non è stato così. Si dirà che è l’ennesima volta in cui il regolamento è poco chiaro e che la nostra squadra subisce per colpa di questo regolamento, in qualche parte ben differente da quello applicato ai professionisti uomini. Mi dispiace enormemente per la Kollmann, è inutile dirlo, tesserata con il team per tutto il 2010 e non registrata Uci. Dopo tutte quelle ore di viaggio in treno se ne è tornata a casa sconsolata, facendone altrettante. Per lei in particolare poter gareggiare a Crema significava tanto. Era una delle tre competizioni che le servono per poter entrare in pianta stabile nel reparto atleti della Polizia austriaca. Poi mancano gli sponsor? I problemi sono sempre questi, sempre gli stessi”.
“Se l’applicazione del regolamento sarà sempre identica a quella di Crema – puntualizza e chiude il dirigente piemontese -, significa che da ora in avanti non si potranno più schierare squadre miste. E tutto ciò andrà a scapito di quelle atlete che invece potrebbero essere inserite nell’organico per una semplice verifica. Una fondamentale prova che quindi verrà meno, per testare l’eventuale ingresso nel mondo professionistico”.
Intanto da quest’oggi Christina Kollmann è impegnata con la nazionale austriaca alla Gracia-Orlová, corsa a tappe 2.2 in programma nella Repubblica Ceka sino a domenica.

NUMERI UTILI
Franco Chirio

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