martedì 11 maggio 2010
MICHELA FANINI: GIANFRANCO MIELE NUOVO DIRETTORE SPORTIVO
MICHELA FANINI: GIANFRANCO MIELE NUOVO DIRETTORE SPORTIVO
Il tecnico, già alla corte di Fanini in due occasioni (anche con Michela Fanini in squadra), sostituisce Mottola ancora indisponibile
Gradito ritorno alla Michela Fanini Record Rox...
Visto il perdurare dell'indisponibilità per motivi fisici del direttore sportivo Alfonso Mottola... a guidare la squadra il patron Brunello Fanini ha richiamato Gianfranco Miele, già diesse del team lucchese in due occasioni.
Miele, 67 anni, di Bagni di Lucca, era stato alla corte dei Fanini nel 1992, l'anno dell'esplosione di Michela Fanini che in quella stagione vinse il titolo italiano, e nel 2000 quando, con la bielorussa Zinaida Stahurskaia (recentemente scomparsa in seguito a un incidente stradale) vinse addirittura il Campionato del Mondo e il Giro della Toscana.
In mezzo altri successi con la “Cerrini” di Bagni di Lucca (nell'occasione Imelda Chiappa conquistò la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atlanta) e con la “Saci” di Lucca.
“Sono molto contento di tornare a guidare un team così glorioso – ha sottolineato Gianfranco Miele – avrò bisogno di qualche giorno per vedere il materiale umano a disposizione, poi faremo il punto della situazione e pianificheremo il resto della stagione”.
“Si tratta – ha aggiunto patron Fanini – di un tecnico di indubbio valore. D'altra parte i risultati raggiunti dalle sue squadre parlano da soli”.
A proposito della Michela Fanini... la squadra è reduce dalla buona prova fornita sul circuito di Vaiano (Prato); una gara che ha visto la presenza di una ragazza lucchese in tutte le fughe. All'arrivo, nella volata finale, da registrare il settimo posto di Alice Marmorini e l'ottavo di Giulia Lazzerini.
Da venerdì squadra in Francia per il Tour de L'Aude con Giulia Lazzerini, Sara Grifi, Carly Hibberd (Australia), Nina Ovcharenko (Ucraina), Martina Ruzichova (Ceca) e Edwige Pitel (Francia); queste ultime punte di diamante per la storica corsa a tappe transalfina.
Maurizio Tintori
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