Brescia 30 giugno – Luisiana Pegoraro ha rotto gli indugi. Al Giro d’Italia che scatterà il 2 luglio da Muggia in provincia di Trieste per concludersi l’11 a Monza dopo dieci tappe e 923,400 chilometri, ha deciso di schierare: Edita Pucinskaite, Julia Martisova, Martine Bras, Giorgia Bronzini, Giada Borgato, Alice Donadoni. Un sestetto senz’altro in grado di ottenere un buon risultato collettivo anche se forse non potrà lottare per la classifica finale. “Non si può mai dire – sostiene però Luisiana Pegoraro -. Le ragazze sono motivate e stanno abbastanza bene. Edita e Elena stanno recuperando dopo i problemi fisici e nel finale del Giro mi attendo da entrambe buone cose. Nelle tappe a lei congeniali mi aspetto una Bronzini super in grado di fare la differenza. Sui percorsi misti credo ciecamente in Bras e Martisova, quasi sempre tra le più brave dalla prima all’ultia corsa disputata. Donadoni sta pure bene e la Borgato si sta confermando ogni giorno di più una sicurezza. Nel 2009 vincemmo una tappa con Edita Pucinskaite che indossò pure la maglia rosa. Mi accontenterei anche questa volta di vincere una tappa per gratificare dirigenti e sponsor che ci seguono con grande passione e pari entusiasmo. Sono convinta che alla fine i conti torneranno perché le ragazze sono coese e quindi in grado di completarsi a vicenda per guadagnare una volta di più il vertice del ciclismo mondiale. Sappiamo benissimo che avremo di fronte alcuen autentiche corazzate, ma cercheremo comunque di affrontarle al meglio portando a casa almeno un oro di giornata”.
E’ una Luisiana Pegoraro sicura del valore delle sue atlete quella che sta completando la valigia, in vista della partenza per la Slovenia dove domani notte pernotteranno prima di recarsi a Muggia per la partenza della prima tappa. Al ritiro di Pove di Grappa non sono ancora arrivate Elena Kuchinskaya, Edita Puniskaite e Julia Martisova attese per domattina presto. Dopodichè scatterà l’operazione Giro d’Italia, grande palcoscenico internazionale dove spesso le “Gaussine” si sono fatte onore.
Ufficio Stampa: Angiolino Massolini
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