mercoledì 30 giugno 2010

Parte il GiroDonne, la Safi-Pasta Zara-Manhattan al via con una squadra giovane e completa. Il diesse Diana Ziliute “Abbiamo tutto per fare bene!”


Cornuda, 28 giugno 2010

Venerdì 2 luglio da Muggia, alle porte di Trieste, scatterà la ventunesima edizione del GiroDonne. Sarà una manifestazione incredibilmente densa di significati e di contenuti che si snoderà attraverso il Nord dell’Italia e si concluderà l’11 luglio all’autodromo di Monza.
In mezzo, nientemeno che due totem della sofferenza ciclistica: Livigno, il Piccolo Tibet, e il giorno dopo (10 luglio) la salita allo Stelvio, la Cima Coppi, dove il GiroDonne non era mai arrivato prima.
Un GiroDonne tecnicamente molto impegnativo, dunque. E proprio per questo motivo ha richiamato al via il meglio del ciclismo femminile di tutto il mondo.
Tanto per fare dei nomi, saranno della partita gli squadroni Cervelo (la tedesca Claudia Hausler, vincitrice del GiroDonne 2009, è il nome più gettonato, ma questa macchina da guerra può contare anche su atlete del calibro dell’inglese Emma Pooley, recente vincitrice del Giro del Trentino), Htc Columbia (le tedesce Judith Arndt e Ina Teutenberg, nonché l’italiana Noemi Cantele, medaglia di bronzo ai Mondiali di Mendrisio, su tutte), Lotto (l’australiana Rochelle Gilmore è sempre temibilissima), le nazionali Usa, olandese (la star è Marianne Vos, numero 1 del ranking Uci, vincitrice della Coppa del Mondo 2009) e australiana. Ma ci saranno anche le emergenti formazioni spagnole e tutte le migliori italiane, capitanate dalla campionessa del mondo in carica Tatiana Guderzo.
In questo contesto, la Safi-Pasta Zara-Manhattan presenta la sua squadra giovane e spregiudicata, sicura che saprà rivestire un ruolo da protagonista.
La squadra di Maurizio Fabretto sarà al via con le italiane Lorena Foresi (recentemente terza nel campionato italiano su strada) ed Eleonora Patuzzo (vincitrice dell’ultima tappa del Giro del Trentino), l’ucraina Alona Andruk (quest’anno prima a Novi Ligure), la polacca Sylwia Kapusta, la russa Oxana Kozonchuk, le lituane Rasa Leleivyte (due successi nel 2010: una tappa del Giro del Qatar e il G.P. Cornaredo) e Vilija Sereikaite, nonché la new entry Olga Zabelinskay. Quest’ultima è la trentenne ex campionessa del mondo su strada a cronometro e al GiroDonne vestirà per la prima volta la maglia biancorossa della Safi-Pasta Zara-Manhattan.
“E’ una formazione giovane, ma completa - spiega il direttore sportivo, Diana Ziliute -. Abbiamo le atlete capaci di svettare in un arrivo affollato, quelle in grado di andare in fuga e anche quelle capaci di fare la differenza in salita. L’ultimo inserimento, la Zabelinskay, ha completato una squadra che può dire la sua nei 10 giorni di gara: la russa ha personalità e in salita va come un treno. La tappa che farà selezione? Sicuramente la Chiavenna-Livigno: le difficoltà maggiori sono concentrate lì”.
Domani, giovedì, verranno espletate tutte le formalità pregara al centro produttivo Pasta Zara di Muggia. Venerdì la prima tappa si concluderà a Trieste, davanti alla magnifica Piazza dell’Unità d’Italia. Il giorno dopo la carovana si muoverà dal centro direzionale della Manhattan a Sacile. Arrivo nel rettilineo antistante lo stabilimento Pasta Zara di Rise Pio X. Il giorno dopo, domenica, cronometro individuale tutta all’insegna delle grandi marche trevigiane della calzatura. Partenza, infatti, di fronte alla Diadora, a Caerano San Marco, e arrivo davanti alla Geox, a Biadene. Dopodiché la carovana si dirigerà verso il Rodigino e poi in Piemonte e in Lombardia.

LE TAPPE DEL GIRO DONNE

1° tappa: 2 luglio, Muggia-Trieste;
2° tappa: 3 luglio, Sacile (Pordenone)- Riese Pio X (Treviso);
3° tappa: 4 luglio, cronometro Caerano-Biadene (Treviso);
4° tappa: 5 luglio, Ficarolo-Lendinara (Rovigo);
5° tappa: 6 luglio, Orta S. Giulio- Pettenasco (Novara);
6° tappa, 7 luglio: Gallarate-Arcisate (Varese);
7° tappa, 8 luglio: Como-Albese con Cassano (Como);
8° tappa: 9 luglio: Chiavenna-Livigno (Sondrio);
9° tappa, 10 luglio: Livigno-Stelvio (Sondrio);
10° tappa, 11 luglio: autodromo di Monza

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan
www.ciclismoinrosa.net

Nessun commento: