giovedì 25 novembre 2010

RADIO DEEJAY INTERVISTA LA GRANDE ANNA MEI




Domenica 21 novembre, i fedeli ascoltatori della radio privata più importante d’Italia, Radio Deejay, hanno potuto ascoltare una preziosa intervista alla campionessa mondiale di Ultracycling Anna Mei, nell’ambito della trasmissione “Deejay sport village”, condotta da Alessandro Prisco e Paolo Menegatti.

I due intervistatori hanno subito manifestato curiosità per la massacrante quanto spettacolare disciplina praticata dalla nostra campionessa, l’ultracycling: si tratta di durissime gare in bici, nel suo caso mountain bike, della durata di 24 h, condotte su appositi circuiti. La domanda è sorta naturale: “Che cosa pensi durante tutto questo tempo?”. Ad Anna non manca certo l’ironia : “Dopo le prime 4 ore… pensi che davanti ne hai ancora 20!!! Poi però all’ora del tramonto diventa tutto quasi romantico, si è portati alla riflessione e si pensa a tutto ad a niente…l’importante è sempre e comunque non lasciarsi condizionare dal pensiero di poter bucare!”

Durante l’intervista si è parlato poi dei trascorsi sportivi della grande Anna, che potremmo quasi definire figlia d’arte: il nonno Vincenzo è stato primo maestro di tennis in Italia e capitano della squadra di coppa Davis nel ’36, il papà Aldo è stato a sua volta grande allenatore di atleti del calibro di Bottazzi, Canè, Golarsa. Anna ha praticato sport da sempre, tennis ovviamente, ma anche sci, ginnastica artistica, vela, aerobica. La passione per la bici è nata quasi casualmente, da un consiglio di un amico, che dopo averla vista pedalare sulla bici da spinning, le ha consigliato di provare l’esperienza outdoor…e due settimane dopo eccola ad affrontare la sua prima gara.

L’intervista si è poi conclusa con uno sguardo al futuro, ai progetti della nostra campionessa, la quale dopo aver affrontato la Race Across Europe (1350 km percorsi in bici impiegando 69 ore scarse), ora ha nel mirino la Race Across America, 5000 durissimi km da affrontare in sella alla sua bici.

La redazione di “Ciclismo in rosa” si congratula dunque con Anna, una delle sue campionesse del cuore, e si augura che i riflettori dei media  si possano accendere altre mille e più volte su questo meraviglioso sport, il ciclismo femminile, declinato in tutte le sue differenti specialità
LISA BRUGIN
Ufficio Stampa CICLISMOINROSA
www.ciclismoinrosa.net

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