Presentiamo in questa intervista fatta dalla televisione della Croazia: Marina
Boduljak e Maja Marukic, sono le promotrici di un nuovo Team Elite della Croazia,
'Zbk Loborika' il primo in assoluto di ciclismo femminile in quella nazione, Marina è la cam-
pionessa nazionale in carica e ha partecipato ai campionati mondiali 2009 a Men-
drisio, Maja sia a quelli del 2009 che del 2010 in Australia, entrambe hanno
molte gare in Italia lo scorso anno con la loro nazionale, in via di definizione
il quadro completo delle atlete del team.
PRESENTATRICE:
Anno dopo anno l'interesse per il ciclismo in Croazia cresce sempre di più.Se non siete a conoscenza di cosa si tratti vi aiuteranno a capire le due ragazzenel seguente filmato.
SPEAKER:
lo splendido risultato di Robert Kiserlovski al Giro d'Italia ha acceso l'interesse per il ciclismo nei croati.Non vediamo più la bicicletta come un semplice mezzo di trasporto,bensi come un atrezzo sportivo.In Italia,Francia e Spagna i ciclisti sono delle vere e proprie star alla pari dei calciatori, da noi e stato fatto un grande passo in avanti a livello professionale e organizzativo grazie alla aquadra LOBORIKA che da questa stagiaone ha anche un settore femminile. Cio a significare che le ragazze croate hanno seriamente iniziato ad occupersi di questo duro sport, unico nel suo genere.Nei dintorni di Zagabria abbiamo incontrato Maja e Marina..
MAJA:
Io sono Maja Marukic e da due anni faccio ciclismo su strada. Da circa cinque anni sono in campo sportivo,prima con il triatlon poi con la corsa campestre, insomma ..sempre in qualche combinazione di sport aerobici che alla fine mi hanno portato a scoprire la bicicletta sulla qual mi sono trovata al massimo a mio agio. In tutti gli sport che ho provato l'atleta lotta con i secondi ed il cronometro ,nel ciclsmo su strada e più accentuata la lotta e l'impegno di tutta una squadra, che deve dare il massimo dal primo all'ultimo chilometro, per circo ben tre ore,tanto all'incirca dura una gara per noi ragazze.
SPEAKER:
L'avvicinamento di Marina Boduljak al ciclsmo croato e avvenuto attraverso l'Italia dove lei ha garregiato in alcune occasioni con buoni risultati sino al 2007 quando e stata vittima di una brutta caduta con la frattura del braccio.Questo incidente l'ha femata per un' po ,ritornata in Croazia.....
MARINA:
Nel 2007 per la prima volta sono venuta a sapere che in croazia gareggia una ragazza, in quel momento questa notizia mi ha fatto molto piacereperche ero felice che anche in croazia finalmente si cominciava a smuovere qualcosa per noi ragazze.Nel 2009 su iniziativa di Iva Ruskovski e della federazione ciclistica per laprima volta si radunano un gruppo di ragazze in ritiro in Istria, questa sara la prima nazionale croata di ciclismo femminile che iniziera a gareggiare in italia in impegni internazionali.
SPEAKER:
La prima esperienza in campo internazionale le ragazze l'hanno avuta in Italia al Giro del Trentino femminile, hanno partecipato pure a due campionati del mondo.Da sole pero, senza l'apporto logistico necessario difficilmente possono ottenere buoni risultati.
MAJA:
è molto difficile correre in questo modo perche il ciclismo è uno sport di squadra,ogni squadra e composta da circa 4,o 6 atlete e quadno si corre da soli e molto difficle guadagnare posizioni in gruppo e lottare per buoni piazzamenti, da soli si puo finire la corsa, ma per ottenere risultati serve la squadra ed il lavoro di squadra, appunto per questo io e la mia amica con il supporto di Kristian Keindl e del suo negozio , abbiamo iniziato questa avventura di formare la prima squadra ciclistica femminile in croazia.Noi speriamo di raccogliere abbastanza fondi e sponsor per poter partecipare ad quante più gare possibili , perche appunto queste gare sono indispensabili per fare il salto di qualità.
SPEAKER:
In Croazia è difficile vivere solo di ciclismo,sopratutto in qullo femminile, le ragazze percio lavorano,sulle due ruote sono solo per amore e entusiasmo. Marina lavora come massaggiatore nella squadra maschile LOBORIKA e si allena quando e possibile.
MARINA:
Nel ciclismo ci vuole costanza, impegno e sacrificio..tanti allenamenti, io ho la possibilita di lavorare ed allenarmi in quanto ho abbastanza tempo libero, se serve mi sveglio anche alle cinque di mattina e mentre tutti dormono, io mi faccio un ora e mezza di rulli con ripetute, faccio di tutto e di piu per non perdere neanche un'allenamento.
MAJA:
Ogni giorno perlopiù si fa un centinaio di chilometri..dipende da quanto intenso sia l'allenamento, se faccio dei lavori specifici allora la quntita cala ed aumenta la quantita, poi ce sempre da lavorare sulla resistenza e allora le uscite si allungano attorno ai 150 chilometri.
SPEAKER:
Anche se non sono in molte, le cicliste croate sono coraggiose e determinate nei loro piani. Non è facile per loro in quando una bici da gara costa tanto, ma l'amore per le due ruote è più forte di ogni difficoltà.
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