A più di 16 anni dalla sua scomparsa... domenica (10 aprile) il Comune di Cervia, in Romagna, ricorderà l'indimenticabile Michela Fanini con l'intitolazione di una pista ciclabile.
La manifestazione, denominata “sciame  di bicliclette” e organizzata dall'Associazione Sportiva “Aquilotti” di Cervia  del presidente Massimo Carli, sarà il piatto forte della campagna regionale  “Liberiamo l'Aria” che prevede una passeggiata in bici aperta a tutti che poi  terminerà con il taglio del nastro...
All'iniziativa sarà presente una  nutrita rappresentanza della squadra con in testa il patron Brunello Fanini, la  moglie Giulietta e i figli Piero e Daniela. 
Michela perse la vita nel 1994 in  seguito ad un tragico incidente stradale quando aveva appena compiuto 21  anni.
Nonostante le pochissime "primavere"... Michela si era già aggiudicata un Giro d' Italia, la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre ai Mondiali di Norvegia, un Campionato Italiano e quattro tappe al Tour de France dove conquistò anche la maglia di leader della classifica a punti.
Al di là di questo giorno speciale... il ricordo di Michela Fanini non si è mai affievolito come dimostrano le numerose intitolazioni di piazze e strade. Come la pista ciclabile a Torre del Lago, a Milano Marittima, a Vaiano, la piazza di Segromigno, quella di Paganico (Grosseto) e le vie a Mozambano e a Crocetta del Montello nel Veneto.
Nonostante le pochissime "primavere"... Michela si era già aggiudicata un Giro d' Italia, la medaglia di bronzo nella cronometro a squadre ai Mondiali di Norvegia, un Campionato Italiano e quattro tappe al Tour de France dove conquistò anche la maglia di leader della classifica a punti.
Al di là di questo giorno speciale... il ricordo di Michela Fanini non si è mai affievolito come dimostrano le numerose intitolazioni di piazze e strade. Come la pista ciclabile a Torre del Lago, a Milano Marittima, a Vaiano, la piazza di Segromigno, quella di Paganico (Grosseto) e le vie a Mozambano e a Crocetta del Montello nel Veneto.
A lei è stato intitolato anche il  Giro della Toscana Internazionale Femminile, organizzato proprio in suo onore da  papà Brunello e dalla sua società, che si corre ogni anno a metà settembre con  tutte le migliori atlete in circolazione a livello mondiale.
Il tutto senza dimenticare che una  maglia della campionessa lucchese si trova nel Museo del Ciclismo sul Ghisallo  (Como), insieme agli immortali Coppi, Bartali, Pantani...
Maurizio Tintori - add. stampa -
Maurizio Tintori - add. stampa -
 
 
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