La nuova collocazione nel calendario prevista per domenica 22 maggio rilancia la corsa milanese come nuova sfida che si pone tra due appuntamenti di prim’ordine di Coppa del Mondo
Sette giorni dopo la sfida di Coppa del Mondo di Chongming. E quattordici giorni prima del nuovo atto di World Cup di Valladolid. Tra l’appuntamento asiatico e quello spagnolo della Coppa del Mondo si ricolloca la bella sfida agonistica del Gran Premio Comune di Cornaredo, in programma nella cittadina lombarda domenica 22 maggio. Giunta alla terza edizione, la manifestazione milanese voluta da Walter Zini e dalla sua Wes Bike Team, è da interpretare come immediata rivincita della corsa di Coppa del Mondo dedicata alle ruote veloci di Chongming e come anteprima della più “agitata” gara iberica di Valladolid. “In effetti – puntualizza Walter Zini, che coordina il comitato organizzatore - ci proponiamo in una data eccellente che raccoglierà un consenso molto ampio da parte dei team italiani ed europei. Essere posizionati in tempi così ravvicinati tra due prove di Coppa del Mondo, che dopo l’Oriente farà rientro in Europa, non può che giovare al nostro gruppo in termini di partecipazione e di qualità agonistica al via”. Una sorta di pronta rivincita dopo Chongming, in programma domenica 15 maggio. Ma anche una gustosa anteprima in vista del Gran Premio Ciudad de Valladolid, che andrà in scena domenica 5 giugno. Così potrebbe essere definita la terza edizione del Gran Premio Comune di Cornaredo, che ha già ricevuto il patrocinio della Regione Lombardia e la piena collaborazione, anche sotto l’aspetto operativo, dell’Amministrazione Comunale di Cornaredo. La prima testimonianza in tal senso arriva dal prezioso e proficuo lavoro della segreteria di gara della Wes Bike Team, che sta raccogliendo ampie adesioni dai gruppi sportivi. Un trend molto positivo che potrebbe portare ad una sorta di storico “tutto esaurito” con l’arrivo a Cornaredo della maggior parte dei team del circus mondiale del ciclismo femminile.
Dopo Arndt (Girodonne), Graus e Leleivyte, il Gran Premio di Cornaredo attende la sua nuova campionessa
In principio fu la fuoriclasse Judith Arndt ad alzare le braccia sul traguardo di Cornaredo. Era il 2007 ed il Girodonne faceva tappa nell’immediata periferia dell’hinterland milanese. Una tappa avvincente con continui colpi di scena. Fin quando fu proprio Judith Arndt ad anticipare la grandi manovre in vista dello sprint a ranghi compatti. Lo fece con un colpo da perfetto manuale del ciclismo che le permise di guadagnare una manciata di metri sulle immediate avversarie. Poco spazio che fu sufficiente alla Arndt per conquistare il traguardo di Cornaredo.
Nel 2008 la corsa di Cornaredo si mise “in proprio” con organizzazione autonoma ed entusiasmo alle stelle. In una giornata piuttosto fredda e piovosa a trionfare, in uno sprint ristretto, fu l’austriaca Andrea Graus. Bandiera del ciclismo femminile austriaco, sempre a proprio agio con temperature rigide, la Grauss mise il proprio sigillo sull’albo d’oro della corsa di Cornaredo.
Il 2010 è storia recente ma sempre avvincente. Pochi mesi la volata del gruppo compatto premiò lo spunto vincente della giovane e taletuosa lituana Rasa Leleivyte, che mise tutte le sprinter alla sua ruota. Alle spalle della Leleivyte, una brillante Rossella Callovi. Tra poco più di un mese sarà di nuovo gara vera sulle strade di Cornaredo, che applaudiranno le campionesse del ciclismo. Ed un’altra atleta di valore sarà a pronta a conquistare un traguardo che, anno dopo anno, assume sempre più prestigio. Palcoscenico per velociste, quello di Cornaredo si potrebbe prestare anche a colpi di scena nel finale. Come accadde nel 2007 con la vittoria della Arndt.
L’albo d’oro del Gran Premio di Cornaredo:
2007 – Judith Arndt (T Mobile) settima tappa Girodonne
2008 – Andrea Graus (Bigla Cycling Team)
2009 – non disputato
2010 – Rasa Leleivyte (Safi Pasta Zara Manhattan)
Cornaredo (Milano), 17 aprile 2011
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Alberto Rigamonti
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