Gran Premio Liberazione a Crema anche quest’anno deciso in volata. L’ucraina della Diadora-Pasta Zara-Manhattan Alona Andruk ha sfiorato la vittoria, battuta solo dalla campionessa del mondo in carica Giorgia Bronzina in una volata palpitante.
“Ce l’ho messa tutta - ha commentato la Andruk -, e sono stata fianco a fianco con la Bronzini fino alla linea del traguardo. Mi ha preceduta di qualche centimetro. Per me è stato il coronamento di una bella corsa, essere battuta per pochissimo da una delle più forti velociste al mondo è come aver vinto. Sono molto felice del risultato”.
Oltretutto, la Andruk nella preparazione della volata ha dovuto fare a meno della compagna di squadra Jessica Uebelhart, fermata dopo 40 chilometri dal via da un forte dolore a un ginocchio. Pur in inferiorità numerica, le ragazze della Diadora-Pasta Zara-Manhattan (Francesca Stefani, Oxana Kozonchuk e Inga Cilvinaite) hanno fatto un lavoro eccezionale, portando la Andruk nelle condizioni di battersi per il successo finale.
Con questa prestazione, e con il successo in volata in una tappa del Giro della Nuova Zelanda, la Andruk si conferma come una giovane velocista emergente.
Adesso le stesse atlete della Diadora-Pasta Zara-Manhattan impegnate oggi a Crema partiranno per il Lussemburgo dove il 29 aprile saranno impegnate in una cronometro notturna a squadre, il 30 al Grand Prix Elsy Jacobs e l’1 maggio al Grand Prix Mameranus.
L’unica incognita riguarda Jessica Uebelhart, che domani dovrà sottoporsi ad alcuni accertamenti medici sul ginocchio dolorante. In base all’esito di questi accertamenti verrà decisa la sua presenza in Lussemburgo.
Ufficio stampa
Giovanni Bertizzolo
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