giovedì 30 giugno 2011

Giro Donne: l’iridata Bronzini punta al tris



Ai campionati nazionali gli argenti di Dvorak (Usa) e Kirch (Brasile)

La prima missione della stagione è stata un trionfo, la seconda ha tutti i presupposti per esserlo. La Colavita-Forno d’Asolo e l’iridata Giorgia Bronzini mettono ora nel mirino il Giro Donne che scatta domani da Roma per dieci tappe con approdo a S.Francesco al Campo (To) domenica 10 luglio dopo 962 km. Se la classifica generale resta un po’ lontana, l’organico schierato dal team manager Franco Chirio è da cacciatrici di tappa. Le otto in maglia Forno d’Asolo-Colavita selezionata per il Giro d’Italia sono la campionessa del mondo Giorgia Bronzini con l’esperta abruzzese Alessandra D’Ettorre e la promettente padovana Giada Borgato. Quindi le statunitensi Theresa Cliff-Ryan, Andrea Dvorak e Heather Logan-Sprenger, la lituana Svetlana Paulikaite e l’ucraina Tatyana Ryabchenko.
E’ un Giro particolare, molto duro e significativo quello che andremo ad affrontare – sottolinea l’infaticabile Chirio -. Parte domani da Roma nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia per terminare nel nostro Piemonte, segnando una pagina storica per l’attività femminile. Noi punteremo alle tappe col profilo altimetrico non particolarmente impegnativo. Ci fosse stata anche la campionessa nazionale neozelandese Catherine Cheatley, allora un pensierino lo avremmo pure potuto fare alla classifica. Ma purtroppo è convalescente dopo la recente caduta nella 3^ tappa del Nature Valley, dove purtroppo si è fratturata il bacino. Per questo abbiamo costruito una squadra in grado di esprimersi al meglio nelle tappe piatte e ondulate.
Siamo davvero onorati di poter partecipare a questo Giro Donne, perché sarà molto seguito anche a livello mediatico. Ogni giorno gli arrivi saranno dati in diretta da radio Number One e la Rai ci riserverà 40’ a tappa. Un particolare ringraziamento va alla Jamis, l’azienda che ci fornisce le bici. Solo per l’iridata Bronzini ne ha messe quattro a disposizione”.
Giorgia Bronzini arriva al Giro Donne con il morale alle stelle dopo il filotto di successi, ben cinque tra cui il Liberty Classic di Philadelphia, centrato nel Nord America, tra Stati Uniti e Canada.
Da tempo ho sottolineato in rosso tre traguardi – fa sapere la 27enne piacentina mentre raggiunge Roma con la squadra -. Verranno tutti in fila. Si tratta delle tappe che da lunedì a mercoledì prossimi terminano a Forlì, Verona e nella mia Piacenza. Qui proprio non posso sbagliare. Sara Brambilla mi ha fatto davvero una gran bella sorpresa dedicandomi questa tappa, non posso deluderla. Servirà quel qualcosa in più per ricambiare il regalo e centrare il successo davanti amici e tifosi e sulle strade di casa. Rivivere la gioia del successo di Crema in maglia iridata sarebbe davvero fantastico”.
Al tuo fianco avrai un collettivo già collaudato per organizzare il “treno”.
Sicuro. Con Theresa Cliff-Ryan con cui ho già spartito alcuni importanti podi e le altre ragazze che hanno partecipato alle classiche del Nord la scorsa primavera e alle gare in Canada e Stati Uniti, c’è una bella intesa. Con loro diventa tutto più semplice. Cercheremo di ripeterci, anche se la concorrenza sarà ad altissimi livelli”.
Nel Nord America ti sei tolta delle belle soddisfazioni!
Vincendo con la maglia iridata – scherza Giorgia -, ho fatto l’abbonamento per i prossimi anni. Ma è stato stressante per i continui viaggi in aero necessari gli spostamenti. Sotto il profilo psico-fisico, è stata una trasferta un po’ pesante. Ma l’impegno ed i sacrifici sono stati ampiamente ripagati dai risultati ottenuti”.
Al tricolore di Milazzo hai accusato in particolare il jet-lag. E’ arrivato comunque un 7° posto.
“Anche. Ero rientrata da poche ore dagli States. La gara è stata subito molto combattuta ed o pagato anche il caldo torrido. Era inevitabile. Ma adesso non vedo l’ora che inizi questo Giro. Correrlo con questa maglia mi farà vivere altre nuove emozioni”.

CAMPIONATI NAZIONALI – E’ mancato solo l’acuto vincente alle ragazze della Forno d’Asolo Colavita nella settimana dedicata ai campionati nazionali appena archiviata. Dagli Stati Uniti è arrivato il 2° posto di Andrea Dvorak, accompagnato dal 6° di Theresa Cliff-Ryan nella prova su strada. Mentre in Brasile Rosane Kirch ha sfiorato il titolo carioca della crono fermandosi a 13” dalla vittoria. Su strada invece, la vincitrice della prima edizione dell’Eroica ha chiuso al 6° posto, con Uenia Fernandes giù da podio.
In Lituania Svetlana Pauliukaite si è piazzata 7^ nella crono, mentre Tatyana Ryabchenko al quinto in Ucraina.

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