Dopo l'ottimo secondo posto di Tatiana Guderzo a Cittiglio, le ragazze giallo – fluo sono pronte per sfidare il pavè e le salite della più classica e dura tra le corse di un giorno
Il Ronde Van Vlaanderen, più conosciuto come Giro delle Fiandre, è la più attesa e dura delle corse del calendario ciclistico femminile. Nove “muri” e quattro tratti in pavè; due, di due chilometri ciascuno, poco dopo il via, gli altri due in corrispondenza delle ultime salite, quando le atlete avranno sulle gambe più di 100 km: è racchiuso qui il fascino della più classica ed ambita delle corse di un giorno, che quest'anno presenta qualche novità. Guardando il percorso, 127km, con partenza ed arrivo a Oudernarde, a saltare agli occhi è prima di tutto un'assenza: quella del Kapeelmuur, forse il più temuto tra i muri, che gli scorsi anni era l'ultimo ostacolo prima del traguardo. Di difficoltà, comunque, ce ne saranno tante per le 174 atlete che saranno al via. Tra loro, a difendere i colori giallo – fluo, saranno: Monia Baccaille, Marta Bastianelli, Valentina Carretta, Marta Tagliaferro, Alessandra Borchi e Tatiana Guderzo. La vicentina, dopo l'ottima prova di domenica scorsa a Cittiglio, proverà a confermarsi, nonostante qualche problema fisico avuto negli ultimi giorni. Sarà fondamentale nel finale, anche se il Fiandre è una gara da costruire chilometro dopo chilometro.
“Il Fiandre è una corsa molto dura, sarà importante essere sempre davanti” - afferma il Direttore sportivo Luisiana Pegoraro che spiega: “Ogni momento può essere decisivo in un percorso di questo tipo. Qualcuno molto probabilmente tenterà la fuga, ma non è detto che non si finisca con un ristretto sprint, come qualche anno fa. Dobbiamo essere pronte a gestire ogni situazione e cercheremo, come sempre, di essere protagoniste”.
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MCIPOLLINI - GIAMBENINI - GAUSS ON ASSAULT OF WALLS OF FLANDERS
After the prestigious second place of Tatiana Guderzo on Cittiglio, yellow-fluo girls are ready to challenge climbs and pavè of the most classic between "one-day races".
The Ronde van Vlaanderen, better known as "Giro delle Fiandre", is the most important race of female cycling calendar. Nine "walls" and the four traits on pavè, two, 2 kilometres each, shortly after the start, the other two at the last climb, where the athletes will have on the legs more than 100 kilometres: is enclosed here the charm of most classic between one-day races, that this year has some news. Looking at the track, 127 kilometres, with departure and arrival in Oudernarde, to leap to the eye is above all an absence: the Kapeelmuur, perhaps the most feared among the walls, that the past year was the last obstacle before the finish. There will be many difficulties for the 174 athletes who will be at the start. Among them, to defend yellow-fluo colour, there will be: Monia Baccaille, Marta Bastianelli,Valentina Carretta, Marta Tagliaferro, Alessandra Borchi and Tatiana Guderzo. Tatiana, after the great performance of last Sunday in Cittiglio, will try to continue her season with another good race, despite some physical problems in recent days. She will be important in the final part of the race, although Flanders is a race that must be built mile after mile. "The Flanders is a very difficult race, it will be important to be always in front of the group" - Luisiana Pegoraro, the Sportive Director, explains: "Every moment can be decisive in a race of this type. Probably, someone will try to escape, but perhaps the race will end with a narrow sprint, as a few years ago. We must be ready to manage any situation and we will, as always, to be leaders".
Sun-TIMES Communication
www.mcipollinigiordanateam.com
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