La russa di
Rus Velo sale sul podio della cronometro finale e chiude in seconda posizione
in classifica generale
E’ una Rus velo
formato olimpico quella vista sulle strade italiane del Giro del Trentino Alto
Adige per donne elite. Due giornate di gara molto intense che hanno messo in
evidenza la netta crescita di condizione della russa Olga Zabelinskaya. Sesta
nella frazione d’avvio conclusasi a Mezzolombardo, pronta replicare con una
breve cronometro conclusiva della corsa a tappe italiana: sui cinque chilometri
della seconda frazione della giornata di oggi, Zabelinskaya ha corso da grande
campionessa salendo su un podio dal sapore olimpico con la vertice la
neozelandese Linda Villumsen ed al secondo posto l’iridata in carica Judith
Arndt . Al terzo posto appunto Olga Zabelinskaya, con un ritardo assai
contenuto rispetto alla Arndt. Proprio grazie all’acuto contro il tempo,
Zabelinskaya ha risalito importanti posizioni proprio nella classifica
generale, andando ad inserirsi e chiudendo il Giro del Trentino in seconda
posizione dietro la vincitrice Villumsen. “Era
una cronometro sulla carta molto semplice ma anche altrettanto breve – ha
raccontato Zabelinskaya pronta al rientro in Russia in vista dei prossimi
campionati nazionali – da interpretare
senza dosare le energie, quasi fosse un prologo e non una cronometro di
chiusura. E’ stato importante riscaldarsi molto bene per poter partire subito a
tutta ma anche utilizzare bene i rapporti sulla bicicletta da cronometro con i
continui saliscendi, magari all’apparenza non importanti, che il tracciato
presentava. Sono comunque molto soddisfatta, ieri nella prima tappa mi sono
fatta trovare pronta nella fuga giusta, oggi ho atteso la cronometro per dare
il meglio ed ho ottenuto quanto speravo, in un confronto che richiamerà
direttamente quanto vivremo alle prossime Olimpiadi”. Sereno e positivo
anche il commento del tecnico tedesco Jochen Dornbusch, al termine di una
giornata molto intensa: “La crescita di
condizione mi sembra evidente, Zabelinskaya sta raggiungendo il top della forma
e può competere al massimo livello mondiale. Sottolineerei anche la buona prova
della Boyarskaya, che ha fatto una buona cronometro mentre ci dispiace per
Svetlana Boubennkova, bloccata in giornata da problemi di carattere alimentare,
comunque risolvibili in pochi giorni per schierarsi al massimo della
competitività ai prossimi campionati nazionali russi di Voronish”.
In allegato foto di Olga Zabelinskaya.
Sarnonico (Trento),
17 giugno 2012
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