mercoledì 11 luglio 2012

INTERVISTA AD ELENA BERLATO




Numero di maglia: 131
Squadra: Fassa Bortolo Servè
Italia, classe 1988
Partecipante più giovane della 23^ edizione del Giro d’Italia femminile

Ciao Elena! Cos’è il Giro d’Italia per te?
È una corsa incredibile, meravigliosa! Quest’anno, in modo particolare, è stato organizzato bene. Il Giro è una corsa unica al mondo e merita di essere vissuto! Si respira un clima di festa e di amicizia. In particolare vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il direttore Giuseppe Rivolta perché ci ha permesso di vivere questa esperienza splendida!

Durante qualsiasi corsa la squadra ha un ruolo importantissimo per sostenere e aiutare il capitano a conquistare la vittoria. Qual è, invece, l’importanza della squadra nei momenti nei quali non siete in sella alla bicicletta?
La squadra è importantissima perché dà la carica giusta per correre. Senza gli incoraggiamenti che mi arrivano dalle mie compagne di squadra e dal mio direttore sportivo prima di iniziare a correre, farei sicuramente molta più fatica ad arrivare al traguardo. È bellissimo sentirsi parte di un gruppo! La squadra ti aiuta, durante gli allenamenti, a capire quale sia il modo più efficace per prepararsi alle corse e ti aiuta tanto anche a sentirti più sicura a protetta perché sai che non sei da sola, se anche dovessi cadere e farti male … ma speriamo che non succeda!

Non ti capita mai di sentire il peso di qualche aspettativa di troppo nei tuoi confronti, da parte della squadra, degli sponsor o dei tifosi?
No, non mi è mai capitato. Quest’anno, in particolare, arrivando da un infortunio, non sento nessuna pressione su di me. Spero, però, di riuscire a concludere la stagione con qualche soddisfazione in più rispetto a quelle che ho avuto fino a oggi!

Te lo auguriamo tutti! Ciao e grazie

Diletta Vignati

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