sabato 27 giugno 2009
MICHELA FANINI: IL PRIMO GRANDE COLPO E’ TRICOLORE
La maglia di campionessa italiana alla Baccaille; sconforto per la morte dell’ex Stahurskaia
Primo grande successo stagionale per la Michela Fanini Record Rox…
Grazie ad una gara tatticamente perfetta Monia Baccaille ha infatti conquistato il titolo tricolore su strada, un alloro che mancava al team di Brunello Fanini dal lontano 1991 quando a conquistarlo fu proprio Michela.
A Imola (con partenza e arrivo all’autodromo) l’azzurra di Marsciano (Perugia) è partita con prudenza assecondando il primo importante attacco di giornata promosso da un quintetto di livello mondiale: Luperini, Cantele, Patuzzo, Romoli e dalla compagna Tatiana Guderzo.
Big a darsi battaglia fino a 20 km dal termine quando le schermaglie sono terminate per la stanchezza e per la paura di sbagliare la mossa; a quel punto Monia (25 anni, completa) ricevuto il via libera dalla stessa Guderzo e dal direttore sportivo ha iniziato il suo show recuperando le fuggitive e involandosi in solitaria all’arrivo con oltre un minuto di vantaggio. Un capolavoro!
Dietro, a completare una giornata indimenticabile per la Michela Fanini, c’è stato il quinto posto della Guderzo, l’undicesimo di Samantha Galassi (bravissima a controllare la gara nei primi km e a non perdere mai il contatto con il gruppo delle inseguitrici) e la buona prestazione di Giulia Lazzerini, gregario vecchio stampo, fino a pochi km dal termine quando le forze sono venute a mancare.
“E’ stata un’emozione incredibile – ha sottolineato patron Brunello Fanini – una corsa indimenticabile dove si è vista una sola squadra in gara”.
“Tutte – ha aggiunto il ds Alfonso Mottola – hanno rispettato le direttive e questo campionato italiano ha portato la nostra indelebile firma”.
La settimana tricolore, non dimentichiamocelo, si era aperta con l’argento di Tatiana Guderzo nella prova contro il tempo; una spedizione romagnola che farà la storia della squadra lucchese.
Ora la squadra si appresterà ad affrontare il Giro d’Italia (dal 3 al 12 luglio) con grande entusiasmo e con la consapevolezza di poter fare grandi cose.
Prima della corsa rosa, intanto, la Baccaille e la Guderzo parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo con la nazionale azzurra con ottime possibilità di aggiungere altri allori importanti alla loro già prestigiosa carriera e alla bacheca della Michela Fanini.
A smorzare la festa, purtroppo, in serata è arrivata la tragica notizia della morte di Zinaida Stahurskaia, rimasta uccisa in seguito ad un incidente stradale mentre si preparava al campionato nazionale di Bielorussia. Con la maglia della Michela Faninni “Zina” (38 anni e una figlia di 20), come la chiamavano affettuosamente le sue compagne, aveva vinto un Campionato del Mondo (2000) e un Giro di Toscana: “un colpo al cuore che ci ha lasciato senza parole – ha concluso Brunello Fanini – con lei avevamo conquistato il titolo iridato; non ce la dimenticheremo mai!”.
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venerdì 26 giugno 2009
Chirio-Forno d’Asolo in lutto per la scomparsa di Zina Stahurskaia
Ha gettato la dirigenza gialloverde nel più profondo sconforto e lasciato un profondo dolore la notizia della tragica morte avvenuta quest’oggi di Zinaida Stahurskaia.
Originaria di Vitebk, 38 anni, campionessa del mondo a Plouay (Fra) nel 2000 e vincitrice del Tour de France 2002 in maglia Chirio Forno d’Asolo, Zinaida Stahurskaia è deceduta oggi pomeriggio in allenamento mentre rifiniva la preparazione in vista del campionato nazionale bielorusso in programma domani a Minsk. La fine della campionessa bielorussa è stata a dir poco orribile.
Erano circa le 15 circa quando Zina, ad una ventina di km da Minsk, stava pedalando dietro macchina. All’improvviso dall’opposto senso di marcia una jeep ha invaso la corsia. Accortosi del pericolo la persona che guidava l’auto nella cui scia si trovava Zinaida, è riuscito ad evitare l’impatto, ma la povera Stahurskaia che pedalava a testa bassa è stata centrata frontalmente ed in pieno dalla grossa autovettura. La scena che si è presentata ai primi soccorritori è stata terribile.
La notizia è rimbalzata immediatamente nell’ambiente mondiale del ciclismo femminile ed inevitabilmente ha raggiunto Franco Chirio in Lituania, dove il team manager in questi giorni era impegnato a seguire le prove di campionato nazionale crono e strada in cui erano impegnate le ragazze tesserate per la Chirio Forno D’Asolo.
Nonostante la sua carriera fosse stata segnata da una lunga squalifica per doping comunque terminata nel giugno 2007, Franco Chirio dalla Lituania ricorda così Zina: “Con noi aveva vissuto un periodo di grazia. Vestì la maglia gialloverde nelle stagioni 2002, 2003 e 2004. Il primo anno vinse 11 gare e subito il Tour dove conquistò anche la maglia del Gpm e della Combinata, finendo seconda al Giro di Toscana e del Trentino come al Giro d’Italia da dove però s’impose nella classifica a punti ed in quella del Gpm. Alla Chirio Forno d’Asolo ha regalato 28 vittorie e quasi tutte di grande caratura e prestigio. Per come interpretava la gara e come correva, mai fuori dalla prime 4-5 posizioni, praticamente faceva squadra da sola, non perché ora non è più con noi, per me è stata la più forte di tutti i tempi”.
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Un altro podio per la Selle Italia-Ghezzi ai Campionati Italiani
Laura Bozzolo è seconda, Fabiana Luperini chiude al sesto posto
Per la Selle Italia-Ghezzi si chiude con un secondo ed un terzo posto la settimana dedicata ai Campionati Italiani: al bronzo di Silvia Valsecchi nella prova a cronometro ha fatto seguito oggi il bel secondo posto ottenuto da Laura Bozzolo nella prova in linea. Nella corsa odierna va registrata anche la buona prova corale di tutta la squadra, in fuga nelle prime battute con Foresi, Valsecchi e Presti e poi ancora con la lecchese Silvia Valsecchi nelle fasi centrali; una volta entrati nel circuito dei Tre Monti è entrata in scena Fabiana Luperini che ha provato a fare selezione è rimasta a lungo in testa alla corsa insieme a Berlato, Cantele e Guderzo. L'accordo tra le battistrada però non è mai stato perfetto e proprio all'inizio dell'ultimo giro sono rientrate da dietro tre atlete, Bronzini, Bozzolo e Baccaille: è proprio quest'ultima ad effettuare lo scatto decisivo sfruttando il marcamento tra le avversarie mentre Laura Bozzolo, ritrovatasi stretta alle transenne nel momento chiave, ha tentato qualche km dopo il contrattacco che le è valso il secondo posto. Nel finale Fabiana Luperini ha cercato di proteggere la compagna in fuga ed ha ottenuto il sesto mentre Borgato e Tamanini hanno chiuso rispettivamente all'11° e 12° posto, nel secondo gruppo.
«La corsa tutto sommato è andata abbastanza bene - spiega il direttore sportivo Walter Zini - anche se non siamo riusciti a bissare il titolo dell'anno scorso: le ragazze si sono comportate tutte bene facendosi vedere nelle fughe come avevamo pianificato. Purtroppo stavolta Fabiana non è riuscita a fare la differenza e contro atlete più veloci delle nostre potevamo fare poco, comunque siamo contenti per il secondo posto di Laura perché per lei questo è un risultato importante che le darà morale e anche una buona consapevolezza dei propri mezzi».
Ordine d'arrivo:
1. Monia Baccaille in 3h36'00"
2. Laura Bozzolo a 1'28"
3. Giorgia Bronzini a 2'50"
4. Noemi Cantele s.t.
5. Tatiana Guderzo s.t.
6. Fabiana Luperini s.t.
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Per la Selle Italia-Ghezzi si chiude con un secondo ed un terzo posto la settimana dedicata ai Campionati Italiani: al bronzo di Silvia Valsecchi nella prova a cronometro ha fatto seguito oggi il bel secondo posto ottenuto da Laura Bozzolo nella prova in linea. Nella corsa odierna va registrata anche la buona prova corale di tutta la squadra, in fuga nelle prime battute con Foresi, Valsecchi e Presti e poi ancora con la lecchese Silvia Valsecchi nelle fasi centrali; una volta entrati nel circuito dei Tre Monti è entrata in scena Fabiana Luperini che ha provato a fare selezione è rimasta a lungo in testa alla corsa insieme a Berlato, Cantele e Guderzo. L'accordo tra le battistrada però non è mai stato perfetto e proprio all'inizio dell'ultimo giro sono rientrate da dietro tre atlete, Bronzini, Bozzolo e Baccaille: è proprio quest'ultima ad effettuare lo scatto decisivo sfruttando il marcamento tra le avversarie mentre Laura Bozzolo, ritrovatasi stretta alle transenne nel momento chiave, ha tentato qualche km dopo il contrattacco che le è valso il secondo posto. Nel finale Fabiana Luperini ha cercato di proteggere la compagna in fuga ed ha ottenuto il sesto mentre Borgato e Tamanini hanno chiuso rispettivamente all'11° e 12° posto, nel secondo gruppo.
«La corsa tutto sommato è andata abbastanza bene - spiega il direttore sportivo Walter Zini - anche se non siamo riusciti a bissare il titolo dell'anno scorso: le ragazze si sono comportate tutte bene facendosi vedere nelle fughe come avevamo pianificato. Purtroppo stavolta Fabiana non è riuscita a fare la differenza e contro atlete più veloci delle nostre potevamo fare poco, comunque siamo contenti per il secondo posto di Laura perché per lei questo è un risultato importante che le darà morale e anche una buona consapevolezza dei propri mezzi».
Ordine d'arrivo:
1. Monia Baccaille in 3h36'00"
2. Laura Bozzolo a 1'28"
3. Giorgia Bronzini a 2'50"
4. Noemi Cantele s.t.
5. Tatiana Guderzo s.t.
6. Fabiana Luperini s.t.
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mercoledì 24 giugno 2009
Chirio-Forno d’Asolo a caccia di titoli in sette nazioni
Periodo fitto di impegni di un certo rilievo per la Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick. Archiviata la 17^ Grande Boucle Féminine Internationale vinta dalla britannica Pooley con il 13° posto finale dell’ucraina Olena Oliinyk, in questa settimana il team è rappresentato in più continenti nei campionati nazionali di Italia, Austria, Ucraina, Lituania, Estonia, Brasile e Venezuela. Domani, mercoledì 24 giugno, le prime a cimentarsi saranno le ragazze lituane, il gruppo più numeroso della multinazionale piemontese-veneta. Edita Ungurytė è tra le favorite della crono individuale che si corre a Ignalina, comune distrettuale non molto distante da Utena, situato nella regione dell'Aukštaitija ai confini con Lettonia e Bielorussia. Giovedì sarà la replica con la prova su strada. In Lituania a seguire direttamente le ragazze c’è il team manager Franco Chirio.
Mentre in Ucraina Vladimir Bileka, arrivato alla direzione tecnica dalla Grande Boucle, e Eduard Muselimian, guideranno le cinque atlete (Riabchenko, Vologdina, Mykhaylova, Ollinyk e Minenko) in maglia giallo-verde dal primo giugno. Per loro crono giovedì 25 giugno e gara su strada sabato. In Estonia invece sarà di scena Liisa Ehrberg, lo scorso anno salita sul terzo gradino del podio sia nella gara su strada che nella crono.
Passando quindi al continente sudamericano troviamo Clemilda Fernandes Silva e Uênia Fernandes De Souza impegnate questo sabato nel campionato brasiliano strada. In Italia invece sarà Imola (Bologna) la sede delle gare che assegneranno i titoli tricolori.
Tornando alla Grande Boucle, la migliore giornata per la Chirio-Forno d’Asolo è stata la seconda. Dopo il 19° posto della Ungurytė nella crono d’apertura di 18 km vinta dalla Pooley, Viktoria Vologdina e Tetyana Mykhaylova si sono piazzate rispettivamente al 7° ed 8° posto nella Bressuire-Niort. Prima del ricongiungimento avvenuto negli ultimi chilometri e l’attacco vincente della Soeder, le due ucraine avevano fatto parte della fuga alimentata dall’iridata Marianne Vos, quindi Pooley, Soeder e Duster. Il giorno seguente segnato dal lungo trasferimento al sud della Francia, nella Hagetmau-Pau dove la Pooley ha colto il bis, la migliore giallo-verde al traguardo è stata Mykhaylova (13.). Nel tappone pirenaico scattato nei Paesi Baschi da Irun e disputato sulle strade della Clasica di San Sebastian con lo Jaizkibel da scalare andato alla Vos, la giovanissima Olena Oliinyk ha tenuto a lungo testa alle affermate campionesse che hanno dato lustro alla corsa a tappe che sino a pochi anni or sono era il Tour de France femminile.
Esaurita la caccia ai titoli nazionali, l’attenzione sarà tutta focalizzata sul Giro d’Italia in programma dal 3 al 12 luglio.
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Mentre in Ucraina Vladimir Bileka, arrivato alla direzione tecnica dalla Grande Boucle, e Eduard Muselimian, guideranno le cinque atlete (Riabchenko, Vologdina, Mykhaylova, Ollinyk e Minenko) in maglia giallo-verde dal primo giugno. Per loro crono giovedì 25 giugno e gara su strada sabato. In Estonia invece sarà di scena Liisa Ehrberg, lo scorso anno salita sul terzo gradino del podio sia nella gara su strada che nella crono.
Passando quindi al continente sudamericano troviamo Clemilda Fernandes Silva e Uênia Fernandes De Souza impegnate questo sabato nel campionato brasiliano strada. In Italia invece sarà Imola (Bologna) la sede delle gare che assegneranno i titoli tricolori.
Tornando alla Grande Boucle, la migliore giornata per la Chirio-Forno d’Asolo è stata la seconda. Dopo il 19° posto della Ungurytė nella crono d’apertura di 18 km vinta dalla Pooley, Viktoria Vologdina e Tetyana Mykhaylova si sono piazzate rispettivamente al 7° ed 8° posto nella Bressuire-Niort. Prima del ricongiungimento avvenuto negli ultimi chilometri e l’attacco vincente della Soeder, le due ucraine avevano fatto parte della fuga alimentata dall’iridata Marianne Vos, quindi Pooley, Soeder e Duster. Il giorno seguente segnato dal lungo trasferimento al sud della Francia, nella Hagetmau-Pau dove la Pooley ha colto il bis, la migliore giallo-verde al traguardo è stata Mykhaylova (13.). Nel tappone pirenaico scattato nei Paesi Baschi da Irun e disputato sulle strade della Clasica di San Sebastian con lo Jaizkibel da scalare andato alla Vos, la giovanissima Olena Oliinyk ha tenuto a lungo testa alle affermate campionesse che hanno dato lustro alla corsa a tappe che sino a pochi anni or sono era il Tour de France femminile.
Esaurita la caccia ai titoli nazionali, l’attenzione sarà tutta focalizzata sul Giro d’Italia in programma dal 3 al 12 luglio.
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Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara) vince in Lituania il titolo nazionale cronometro individuale strada
Passano gli anni. Adesso sono 33. Ma la sostanza non cambia. Diana Ziliute, della Safi-Pasta Zara, ha vinto oggi a Ignalina il suo ennesimo titolo lituano, prima nella cronometro individuale strada.
Un successo scandito da una netta superiorità, tanto che l’atleta lituana, ma abita a Montebelluna (Treviso) dove ha messo su famiglia, ha staccato di 40” l’inseguitrice più vicina.
“Ci tenevo tanto - ha detto dopo l’impresa l’atleta della Safi-Pasta Zara - perché sono le ultime mie possibilità di vittoria. E’ un periodo che sto bene. Oggi mi sentivo in piena forma e ho dato il meglio. Quando ho queste giornate riesco ancora ad esprimermi ad altissimo livello. E’ un risultato importante in vista anche del Giro d’Italia che partirà il 3 luglio da Scarperia”.
Ad inizio stagione Dina Ziliute ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione in bicicletta. L’attende un futuro sull’ammiraglia della Safi-Pasta Zara. Non è però la prima volta che Maurizio Fabretto, patron della squadra di Cornuda, riesce a farla tornare sui suoi passi, prolungando di un altro anno una carriera già eccezionale. Dopo questo ennesimo trionfo, c’è da scommettere che Fabretto tornerà presto alla carica….
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Un successo scandito da una netta superiorità, tanto che l’atleta lituana, ma abita a Montebelluna (Treviso) dove ha messo su famiglia, ha staccato di 40” l’inseguitrice più vicina.
“Ci tenevo tanto - ha detto dopo l’impresa l’atleta della Safi-Pasta Zara - perché sono le ultime mie possibilità di vittoria. E’ un periodo che sto bene. Oggi mi sentivo in piena forma e ho dato il meglio. Quando ho queste giornate riesco ancora ad esprimermi ad altissimo livello. E’ un risultato importante in vista anche del Giro d’Italia che partirà il 3 luglio da Scarperia”.
Ad inizio stagione Dina Ziliute ha annunciato che questa sarà la sua ultima stagione in bicicletta. L’attende un futuro sull’ammiraglia della Safi-Pasta Zara. Non è però la prima volta che Maurizio Fabretto, patron della squadra di Cornuda, riesce a farla tornare sui suoi passi, prolungando di un altro anno una carriera già eccezionale. Dopo questo ennesimo trionfo, c’è da scommettere che Fabretto tornerà presto alla carica….
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Chirio-Forno d’Asolo a caccia di titoli in sette nazioni
Periodo fitto di impegni di un certo rilievo per la Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick. Archiviata la 17^ Grande Boucle Féminine Internationale vinta dalla britannica Pooley con il 13° posto finale dell’ucraina Olena Oliinyk, in questa settimana il team è rappresentato in più continenti nei campionati nazionali di Italia, Austria, Ucraina, Lituania, Estonia, Brasile e Venezuela. Domani, mercoledì 24 giugno, le prime a cimentarsi saranno le ragazze lituane, il gruppo più numeroso della multinazionale piemontese-veneta. Edita Ungurytė è tra le favorite della crono individuale che si corre a Ignalina, comune distrettuale non molto distante da Utena, situato nella regione dell'Aukštaitija ai confini con Lettonia e Bielorussia. Giovedì sarà la replica con la prova su strada. In Lituania a seguire direttamente le ragazze c’è il team manager Franco Chirio.
Mentre in Ucraina Vladimir Bileka, arrivato alla direzione tecnica dalla Grande Boucle, e Eduard Muselimian, guideranno le cinque atlete (Riabchenko, Vologdina, Mykhaylova, Ollinyk e Minenko) in maglia giallo-verde dal primo giugno. Per loro crono giovedì 25 giugno e gara su strada sabato. In Estonia invece sarà di scena Liisa Ehrberg, lo scorso anno salita sul terzo gradino del podio sia nella gara su strada che nella crono.
Passando quindi al continente sudamericano troviamo Clemilda Fernandes Silva e Uênia Fernandes De Souza impegnate questo sabato nel campionato brasiliano strada. In Italia invece sarà Imola (Bologna) la sede delle gare che assegneranno i titoli tricolori.
Tornando alla Grande Boucle, la migliore giornata per la Chirio-Forno d’Asolo è stata la seconda. Dopo il 19° posto della Ungurytė nella crono d’apertura di 18 km vinta dalla Pooley, Viktoria Vologdina e Tetyana Mykhaylova si sono piazzate rispettivamente al 7° ed 8° posto nella Bressuire-Niort. Prima del ricongiungimento avvenuto negli ultimi chilometri e l’attacco vincente della Soeder, le due ucraine avevano fatto parte della fuga alimentata dall’iridata Marianne Vos, quindi Pooley, Soeder e Duster. Il giorno seguente segnato dal lungo trasferimento al sud della Francia, nella Hagetmau-Pau dove la Pooley ha colto il bis, la migliore giallo-verde al traguardo è stata Mykhaylova (13.). Nel tappone pirenaico scattato nei Paesi Baschi da Irun e disputato sulle strade della Clasica di San Sebastian con lo Jaizkibel da scalare andato alla Vos, la giovanissima Olena Oliinyk ha tenuto a lungo testa alle affermate campionesse che hanno dato lustro alla corsa a tappe che sino a pochi anni or sono era il Tour de France femminile.
Esaurita la caccia ai titoli nazionali, l’attenzione sarà tutta focalizzata sul Giro d’Italia in programma dal 3 al 12 luglio.
Mentre in Ucraina Vladimir Bileka, arrivato alla direzione tecnica dalla Grande Boucle, e Eduard Muselimian, guideranno le cinque atlete (Riabchenko, Vologdina, Mykhaylova, Ollinyk e Minenko) in maglia giallo-verde dal primo giugno. Per loro crono giovedì 25 giugno e gara su strada sabato. In Estonia invece sarà di scena Liisa Ehrberg, lo scorso anno salita sul terzo gradino del podio sia nella gara su strada che nella crono.
Passando quindi al continente sudamericano troviamo Clemilda Fernandes Silva e Uênia Fernandes De Souza impegnate questo sabato nel campionato brasiliano strada. In Italia invece sarà Imola (Bologna) la sede delle gare che assegneranno i titoli tricolori.
Tornando alla Grande Boucle, la migliore giornata per la Chirio-Forno d’Asolo è stata la seconda. Dopo il 19° posto della Ungurytė nella crono d’apertura di 18 km vinta dalla Pooley, Viktoria Vologdina e Tetyana Mykhaylova si sono piazzate rispettivamente al 7° ed 8° posto nella Bressuire-Niort. Prima del ricongiungimento avvenuto negli ultimi chilometri e l’attacco vincente della Soeder, le due ucraine avevano fatto parte della fuga alimentata dall’iridata Marianne Vos, quindi Pooley, Soeder e Duster. Il giorno seguente segnato dal lungo trasferimento al sud della Francia, nella Hagetmau-Pau dove la Pooley ha colto il bis, la migliore giallo-verde al traguardo è stata Mykhaylova (13.). Nel tappone pirenaico scattato nei Paesi Baschi da Irun e disputato sulle strade della Clasica di San Sebastian con lo Jaizkibel da scalare andato alla Vos, la giovanissima Olena Oliinyk ha tenuto a lungo testa alle affermate campionesse che hanno dato lustro alla corsa a tappe che sino a pochi anni or sono era il Tour de France femminile.
Esaurita la caccia ai titoli nazionali, l’attenzione sarà tutta focalizzata sul Giro d’Italia in programma dal 3 al 12 luglio.
domenica 21 giugno 2009
MICHELA FANINI: GUDERZO D'ARGENTO AGLI ITALIANI A CRONOMETRO
Primo importante risultato della “Michela Fanini Record Rox” da quando sono arrivati i nuovi rinfozi... Tatiana Guderzo si è infatti aggiudicata la medaglia d'argento ai Campionati Italiani a cronometro.
Nei 24 km di Imola, corsi a oltre 38 all'ora, l'olimpionica di Pechino, che nelle manifestazioni nazionali ha il doppio tesseramento insieme alle Fiamme Azzurre, è stata battuta soltanto dalla compagna di nazionale Noemi Cantele.
Ma le belle notizie non finiscono qui visto che anche Monia Baccaille è giunta quinta, a pochi secondi dal podio, e che Sara Grifi (12esima) e Serena Mensa (15esima, dopo una rovinosa caduta nel finale) hanno comunque fatto una buona esperienza.
In più, a questo, si aggiungono le buone impressioni che arrivano dal Giro del Trentino appena concluso: “... pur senza Tatiana e Monia – ha sottolineato il direttore sportivo Alfonso Mottola – siamo riusciti a correre un Trentino di tutto rispetto nonostante il brutto incidente capitato alla brasiliana Kirch che è uscita di strada in discesa mentre si trovava a un passo dal riagganciare il gruppetto delle 5 migliori che poi è giunto all'arrivo. Per lei 5 punti di sutura a un ginocchio, braccio e spalla con fasciatura rigida”.
A questa manifestazione si è messa in evidenza anche Giulia Lazzerini che ha finito al sesto posto nella classifica delle migliori giovani e che a un certo punto della seconda tappa si è anche trovata virtualmente leader di questa speciale graduatoria.
Tutte le italiane parteciperanno giovedì prossimo (25 giugno) al campionato tricolore su strada in programma sempre in Romagna.
“E anche qui – ha aggiunto il patron Brunello Fanini – puntiamo senza mezzi termini a salire sul podio, magari sul gradino più alto”.
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Le atlete della Safi-Pasta Zara al via dei rispettivi campioni nazionali: le italiane saranno in gara giovedì a Imola
La prossima settimana tutte le atlete della Safi-Pasta Zara saranno impegnate nei rispetti campionati nazionali.
Alona Andruk in Ucraina; Inga Cilvinaite, Gintare Gaivenyte, Simona Krupeckaite, Rasa Leleivyte, Svetlana Pauliukaite, Vilija Sereikaite e Diana Ziliute in Lituania; Eneritz Iturriaga in Spagna; Elena Berlato, Alessandra Borchi, Giorgia Bronzini, Eleonora Patuzzo e Marina Romoli in Italia.
Purtroppo è invece ancora costretta allo stop la spagnola Anna Sanchis la cui ripresa, dopo l’intervento a un ginocchio avvenuta nello scorso mese di dicembre, è più lenta del previsto e di lei la squadra dovrà fare a meno anche al Giro d’Italia, manifestazione sulla quale puntava molto.
Le atlete italiane saranno impegnate nel Tricolore su strada Elite giovedì 25 giugno a Imola, gara che si svolgerà nell’ambito della Settimana Tricolore.
La gara avrà come palcoscenico il circuito dei Tre Monti e il rinnovato autodromo internazionale “Enzo e Dino Ferrari”, che ospiterà l’arrivo.
La gara scatterà alle ore 13.30 e il percorso da affrontare sarà di 125,900 chilometri.
In allegato, la prima foto di Marina Romoli con la maglia Safi-Pasta Zara. L’atleta marchigiana è entrata questa settimana a far parte della formazione di Maurizio Fabretto.
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Fabiana Luperini nona al Giro del Trentino
Bene Corneo nella prima tappa; domani crono tricolore
Non è bastata alla Selle Italia-Ghezzi una grande generosità ed una prova di squadra eccellente per portare Fabiana Luperini al settimo trionfo in carriera al Giro del Trentino: dopo una buona prima tappa in cui Sigrid Corneo in volata aveva ottenuto il quarto posto e Laura Bozzolo era stata protagonista con una fuga nella frazione odierna con arrivo in salita a Faedo è risultata decisiva una fuga di cinque atlete tra cui la campionessa iridata Nicole Cooke. Fabiana Luperini ha chiuso in nona posizione, senza forzare più del dovuto una volta resasi conto che la vittoria era ormai impossibile da raggiungere.
Adesso l'attenzione si sposta tutta sulla Settimana Tricolore visto che già domani a Imola si assegneranno i titoli italiani delle prove a cronometro: per la Selle Italia-Ghezzi saranno in gara Silvia Valsecchi, vincitrice nel 2006 e terza nel 2008, e Gloria Presti che in questa gara si giocherà la possibilità di partecipare ai Campionati Europei di specialità che si disputeranno in Belgio l'1 luglio. Il campionato italiano a cronometro si disputerà su un percorso di 27.4 km con l'arrivo posto nel celebre autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola.
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Non è bastata alla Selle Italia-Ghezzi una grande generosità ed una prova di squadra eccellente per portare Fabiana Luperini al settimo trionfo in carriera al Giro del Trentino: dopo una buona prima tappa in cui Sigrid Corneo in volata aveva ottenuto il quarto posto e Laura Bozzolo era stata protagonista con una fuga nella frazione odierna con arrivo in salita a Faedo è risultata decisiva una fuga di cinque atlete tra cui la campionessa iridata Nicole Cooke. Fabiana Luperini ha chiuso in nona posizione, senza forzare più del dovuto una volta resasi conto che la vittoria era ormai impossibile da raggiungere.
Adesso l'attenzione si sposta tutta sulla Settimana Tricolore visto che già domani a Imola si assegneranno i titoli italiani delle prove a cronometro: per la Selle Italia-Ghezzi saranno in gara Silvia Valsecchi, vincitrice nel 2006 e terza nel 2008, e Gloria Presti che in questa gara si giocherà la possibilità di partecipare ai Campionati Europei di specialità che si disputeranno in Belgio l'1 luglio. Il campionato italiano a cronometro si disputerà su un percorso di 27.4 km con l'arrivo posto nel celebre autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola.
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Edita Pucinskaite: primo bilancio gare con il nuovo team “Gauss – RDZ – Ormu –Colnago”
Edita Pucinskaite Peter Pan appena terminato il Giro del Trentino è rientrata subito nella ormai “sua” Livigno per limare gli ultimi angoli della condizione, in vista del prossimo Giro d’Italia. Prima che partisse abbiamo però raccolto le sue prime impressioni dopo il debutto con il nuovo team:
Com’è andato l’inserimento nella nuova squadra?
Edita: molto bene, si tratta veramente di un bel team, un sodalizio ormai consolidato nel panorama ciclistico Italiano, sono veramente felice per la mia scelta. Sia il D.S, Pegoraro, sia le nuove compagne hanno fatto di tutto per farmi sentire a mio agio, e di questo le ringrazio di cuore.
Invece parlando delle gare e della tua condizione cosa puoi dirci, il Giro si avvicina:
Edita: si è vero, il Giro a questo punto è molto vicino, quindi vietato sbagliare, per non lasciare nulla al caso ho rinunciato perfino ai campionati nazionali e sono ritornata subito a lavorare in quota. Per quanto riguarda la mia condizione attualmente è buona, riesco finalmente ad avvertire quelle sensazioni positive che ben conosco. I due ottavi posti centrati in Spagna ed al Giro del Trentino stanno a dimostrare che la condizione è in crescendo, adesso cercherò di colmare il piccolo divario che ancora sento d’avere, penso di avere ancora margine di crescita, mi sento positiva, non lascerò nulla d’intentato per essere alla pari con le più forti.
Ti piace come è stato disegnato il Giro?
Edita: Si, senza ombra di dubbio si tratta di un Giro “vero”, difficile, proprio per questo, nonostante i mille problemi che ho avuto quest’anno, e che senza’altro mi hanno rallentato, voglio farmi trovare pronta. Vorrei inoltre mandare un abbraccio a tutti i mie tifosi: grazie di cuore per l’affetto dimostratomi durate la prima parte di stagione, che per me è stata veramente sofferta e travagliata.
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martedì 16 giugno 2009
Emakumeen Bira, buone prove di Fabiana Luperini
Vittoria nella classifica gpm e sesto posto finale
Si è conclusa ieri la 22a edizione dell'Emakumeen Bira che ha visto spesso protagonista la Selle Italia-Ghezzi grazie alla determinazione di tutte le ragazze ed in particolare di Fabiana Luperini: la campionessa italiana in carica ha cercato di rendere la corsa dura su tutte le salite e nella cronoscalata di 2.2 km della prima semitappa del terzo giorno è riuscita ad ottenere un ottimo secondo posto, alle spalle solamente della tedesca Arndt, vincitrice anche della classifica finale. Tuttavia la condotta di gara così aggressiva ha permesso a Fabiana Luperini di indossare dal primo all'ultimo giorno la maglia di leader della classifica dei gran premi della montagna.
Il sesto posto nella classifica finale è comunque un sintomo di ottima condizione soprattutto in vista degli obiettivi stagionali a cui la squadra e Fabiana tengono di più, Campionato Italiano e Giro d'Italia: il Giro del Trentino, che si disputerà il 18 e il 19 giugno, sarà il test decisivo per via del suo percorso sempre molto spettacolare ed impegnativo.
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lunedì 15 giugno 2009
CICLISMO FEMMINILE: GIORGIA BRONZINI E' ENTRATA NELLA HALL OF FAME DEL CICLISMO INTERNAZIONALE AL SANTUARIO DEL GHISALLO
La casacca iridata conquistata da Giorgia Bronzini lo scorso 29 marzo nell'individuale a punti ai mondiali polacchi su pista fa da oggi bella mostra di se' nella ricchissima raccolta del Santuario del Ghisallo: la chiesetta comasca dedicata alla Vergine protettrice internazionale dei ciclisti, diventata ormai la Hall of Fame dello sport delle due ruote, ha accolto la campionessa piacentina del team Safi-Pasta Zara che ha ricambiato con soddisfazione l'invito del sodalizio presieduto da Domenico Macri' a donare il simbolo della sua vittoria al mondiale che e' stata benedetta dal Rettore del Santuario don Luigi Farina.
''Ho aggiunto un motivo di grande orgoglio alla mia attivita' agonistica nell'essere annoverata tra le testimonianze delle imprese di Coppi, Bartali, Gimondi e Indurain - ha detto Bronzini, appena rientrata dalla fruttuosa trasferta canadese al Tour di Pei in cui ha conquistato tre successi di tappa - Lo sprone a far sempre meglio adesso sara' ancora piu' vivo: l'appuntamento del prossimo 3 luglio in maglia azzurra ai Giochi del Mediterraneo a Pescara rappresenta l'obiettivo piu' immediato su un tracciato adatto alle mie caratteristiche. Nella stessa giornata, in serata, mi schierero' al via del cronoprologo di Firenze del Giro d'Italia''.
L'atleta piacentina ha poi ammirato la sezione del Santuario dedicato al ciclismo al femminile: ''Il nostro settore ha dimensioni non paragonabili a quello maschile ma la fatica e la tenacia sono egualmente significative. E' importante che in una realta' storicamente di livello internazionale come il Ghisallo si parli delle ciclogirls''.
''Oggi abbiamo aperto ufficialmente una stagione intensa per la nostra attivita' che culminera' con le celebrazioni di inizio autunno per il 60° anniversario della Bolla Papale con cui Papa Pio XII proclamo' la nostra Madonna patrona mondiale di ciclisti - ha sottolineato il presidente del GS Madonna del Ghisallo Macri' - Successivamente renderemo noto il programma celebrativo in tal senso: per intanto gustiamo la felicita' di aver riannodato il nostro legame con gli esponenti del ciclismo di vertice con una campionessa sensibile e preparata come Giorgia: per ogni sua impresa futura le porte della chiesetta saranno sempre apertissime''.
Cabiate (Como), 15 giugno 2009
Ufficio stampa Gs Madonna del Ghisallo
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Presentato il GIRODONNE 2009; una corsa esigente con le migliori atlete al via
Ricorre quest’anno il ventennale del Girodonne; per questo il Velo Club Sovico ed il direttore Generale della competizione Giuseppe Rivolta hanno individuato un percorso a dir poco spettacolare, di forte impatto storico, paesaggistico e culturale che dal centro Italia porta verso il sud: “Le corse sono tutte belle e il Girodonne costituisce sempre una competizione affascinante – ha dichiarato Rivolta – ma quest’anno la gara ha qualcosa di davvero speciale sia per i luoghi che visitiamo, per la gente che incontreremo che per il progetto sportivo di assoluto interesse agonistico”.
Il Girodonne 2009, presentato questa mattina nella splendida cornice storica di Palazzo dei Vicari a Scarperia (FI), si svolgerà su un percorso che supera gli 800 chilometri con due cronometro individuali e otto gare in linea con partenza venerdì 3 luglio da Scarperia (FI) e arrivo domenica 12 luglio a Grumo Nevano (NA). Si va dalla Toscana, dove il Girodonne insisterà quattro giorni, poi le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e infine la Campania. Al via ci saranno tutte le migliori atlete del panorama internazionale; il Girodonne da sempre è considerata e vissuta come la gara a tappe più importante al mondo. Lo testimonia l’albo d’oro della manifestazione che, dopo dieci anni, nel 2008 è tornato a scrivere il nome di Fabiana Luperini, la migliore ciclista italiana di tutti i tempi nelle gare a tappe. Oltre alla Luperini si possono vantare del successo rosa anche Marian Canins, Roberta Bonanomi e Michela Fanini fra le italiane. Fra le straniere: Edita Pucinskaite, Svetlana, Boubenkova, Nicole Cooke, Nicole Braendli, Joane Somarriba, Catherine Marsal, cioè la storia del ciclismo femminile mondiale:"Questa mattina abbiamo presentato tutte le tappe con l'intervento degli amministratori delle località interessate - ha dichiarato ancora Giuseppe Rivolta - penso che questo sia il più bel Girodonne fra quelli mai disputati. Il percorso è impegnativo, esigente, con un carattere deciso ma che offre opportunità a tutte, perchè tutte avranno delle opportunità. La vincitrice sarà senza dubbio un'atleta di spessore agonistico non comune, forte in salita e molto coraggiosa nelle tappe vallonate; niente di impossibile ma al Giro bisognerà arrivare con molta determinazione. Ogni giorno sarà spettacolo. Si va dal centro al Sud Italia ma in un paio di occasioni sembrerà di essere sulle Alpi. Forse la tappa più dura è quella pugliese; attaverseremo un territorio che in certe condizioni climatiche può essere micidiale a causa del caldo e del vento contrario. Ma abbiamo pensato anche alle velociste:" Rispetto al suo impegno nel mondo del ciclismo femminile Giuseppe Rivolta ha risposto: "Tutti sanno che il mio cuore pulsa per il ciclismo e in particolare il mio cuore pulsa per il Girodonne". Ad applaudire la nascita del ventesimo Girodonne c'erano anche il presidente FCI dott. Renato Di Rocco, il presidente del Comitato Regionale Toscano dott. Riccardo Nencini, il presidente del Comitato Regionale Lombardia Luigi Resnati.
Saranno quattro le maglie in palio:
maglia Rosa: Dila'
maglia ciclamino: Sayerlack
maglia verde: Polyedra
maglia bianca: Regione Lombardia
giro_09.jpg
PERCORSO E TAPPE
Il Giro Donne 2009 prevede un cronoprologo individuale, seguito da nove tappe per un totale di km 918
Prologo:
Venerdì 3 Luglio Ore 19:00 SCARPERIA (Cronometro Individuale) Km 2,500
Prima Tappa
Sabato 4 Luglio Ore 11:45 San Piero a Sieve - Pratolini di Vaglia (FI) Km 99,900
Seconda Tappa
Domenica 5 Luglio Ore 11:45 Pontedera - S.Maria a Monte (PI) (Cronometro Individuale) Km 13,500
Terza Tappa
Lunedì 6 Luglio Ore 11:45 Calcinaia (Pi) - Prato A Calci/Monte Serra (Pi) Km 106,400
Quarta Tappa
Martedì 7 Luglio Ore 11:45 Porto S. Elpidio (AP) - Porto S. Elpidio (AP) Km 109,200
Quinta Tappa:
Mercoledì 8 Luglio Ore 11:00 Fossacesia (CH) - Cerro al Volturno (IS) Km 109,200
Sesta Tappa
Giovedì 9 Luglio Ore 11:00 Cerro al Volturno (IS) - S. Elena Sannita (IS) Km 119,300
Settima Tappa
Venerdì 10 Luglio Ore 11:45 Andria - Castel del Monte (BA) Km 131,200
Ottava Tappa
Sabato 11 Luglio Ore 11:45 S.Marco dei Cavoti (BN) - Pesco Sannita (BN) Km 115,600
Nona Tappa
Domenica 12 Luglio Ore 12:45 Grumo Nevano - Grumo Nevano Km 113,200
La Descrizione delle tappe
PROLOGO: SCARPERIA (CRONOMETRO INDIVIDUALE)
Il Girodonne prende avvio da Scarperia, un borgo storico situato nel Mugello, in provincia di Firenze, in uno scenario naturale a dir poco straordinario. La gara consiste in una cronometro individuale in notturna (cronometro individuale) su un circuito cittadino di km 2,500, completamente illuminato. Il tracciato è individuato in un ovale da percorrere in senso orario con la parte iniziale del percorso in lastricato. La parte finale è in leggerissima pendenza
PRIMA TAPPA: SAN PIERO A SIEVE (FI) – PRATOLINO DI VAGLIA (FI)
Si rimane in provincia di Firenze per disputare la prima tappa in linea, la più breve del Girodonne 2009. Siamo in uno scenario naturalistico di grande rilievo, San Piero a Sieve ha origini medievali mentre Vaglia vanta radici antichissime. Il contesto è quello della pianura mugellana, attraversata dalla Sieve, impetuoso affluente dell’Arno. Il percorso è ondulato sui saliscendi, con un finale non privo di difficoltà altimetriche
SECONDA TAPPA: PONTEDERA (PI) – SANTA MARIA A MONTE (PI)
La seconda cronometro individuale del Girodonne è prevista su un percorso facile all’inizio con un finale in crescendo sino agli ultimi metri dall’arrivo. Si parte da Pontedera, cittadina industriale alle porte della Valdera e si arriva a S. Maria a Monte, dove le atlete dovranno affrontare un ripida discesa quindi la salita al centro della caratteristica cittadina pisana. L’arrivo è posto al termine di una breve rampa in lastricato.
TERZA TAPPA: CALCINAIA (PI) – PRATO A CALCI/MONTE SERRA (PI)
La prima parte della tappa si disputa su un terreno pianeggiante,poi due attacchi al Monte Serra, il primo da Calci con n GPM di 1° categoria a Prato a Ceragiola e il secondo dal versante Lucchese con arrivo della tappa a Prato a Calci con il GPM di 2° categoria. Ultimamente Il Girodonne inserisce spesso nel proprio programma l’ascesa al Monte Serra, la vetta più importante della piccola catena montuosa dei Monti Pisani; una salita decisiva per l’assegnazione della maglia rosa
QUARTA TAPPA: Porto S. Elpidio (FM) – Porto S. Elpidio (FM)
Porto S. Elpidio fa spesso rima con il ciclismo, tanta la tradizione e la passione per questo sport che si registra in questa zona. La città da quest’anno appartiene alla nuova provincia di Fermo. La competizione si svolge su un circuito di 27 chilometri, da ripetere quattro volte, che dal lungomare si snoda sulle prime colline dell’entroterra marchigiano.
QUINTA TAPPA: FOSSACESIA (CH) – CERRO AL VOLTURNO (IS)
La bandiera blu testimonia della purezza di questo tratto di costa adriatica e quindi l’attenzione che a Fossacesia si ha per la natura e lo sviluppo urbanistico. All’inizio la tappa propone lunghi rettilinei poi il percorso diventa ondulato con un GPM di 3 categoria posto nel finale.Una lunga discesa porta nell’abitato di Cerro al Volturno, un paesino di straordinario valore paesaggistico ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo con l’arrivo posto al termine di una rampa in pavè con pendenza media del 16%.
SESTA TAPPA: CERRO AL VOLTURNO (IS) – S. ELENA SANNITA (IS)
Lasciato alle spalle il maestoso castello di Cerro al Volturno si punta sul minuscolo ma grazioso comune di S. Elena Sannita. Questa potrebbe essere la tappa clou del Girodonne 2009 con suoi 2 GPM di 1° Categoria; il primo subito dopo la partenza (17 chilometri di salita ininterrotta), l’altro e metà percorso con una scalata al Monte Campo con transito a Prato Gentile (Rifugio Prato Gentile mt. 1580). Una lunga discesa sino alle porte di Isernia per poi addentrarci sulle colline del Sannio sino a S.Elena.
SETTIMA TAPPA: ANDRIA – CASTEL DEL MONTE (BA)
E’ la tappa più lunga del Girodonne 2009. Quella della distanza potrebbe non essere l’unica difficoltà, visto che il percorso prevede anche due GPM (di terza e seconda categoria) ma qui potrebbe essere determinante anche il gran caldo. Andria fa parte, insieme a Barletta e Trani, della nuova provincia BAT. L’arrivo è posto proprio ai pedi del castello di Federico II, una delle immagini che meglio identificano il patrimonio storico-artistico italiano.
OTTAVA TAPPA: SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) – PESCO SANNITA (BN)
San Marco dei Cavoti è conosciuto come il paese del torrone, vista la crescente produzione del “croccantino”la cui produzione risale al XIX secolo. Il percorso della tappa risulta ondulato; si viaggia sui Colli Sanniti caratterizzati da un GPM di 3° categoria e uno di 2° categoria. Pesco Sannita è situato nell’alta valle del Tammaro in una zona di forte sviluppo agricolo, a soli 6 chilometri da Pietrelcina, il paese natale di San Pio, da cui il crescente sviluppo turistico.
NONA TAPPA: GRUMO NEVANO (NA) – GRUMO NEVANO (NA)
Il lungo viaggio del Girodonne 2009, per oltre 800 chilometri, si conclude a Grumo Nevano, nella zona nord-est dell’area metropolitana di Napoli. La tappa finale, con le classifiche già consolidate, si trasforma in un’interessante e spettacolare kermesse di 8 giri di un circuito di 14 km che si snoda tra i comuni limitrofi, per complessivi 112 kilometri. Un tempo in guerra fra loro, le due frazioni di Grumo e Nevano sono divenute un unico comune solo due secoli fa. Si tratta di un importante polo calzaturiero e nel campo dell’abbigliamento. Nonostante il declino,Grumo Nevano costituisce uno dei poli industriali più importanti della Campania
ORGANIZZAZIONE
Il Giro Donne 2009 è organizzato dall’Associazione Ciclosportivi Sovico, nata nel 2001 allo scopo di scindere le attività principali del Velo Club Sovico -la gestione dell’attività sportiva con i relativi atleti- da quella organizzativa di corse ciclistiche. L’attuale Presidente dell’Associazione, Gianni Chiusi, è coadiuvato da una trentina di soci, impegnati nella programmazione di otto gare, suddivise tra le cinque categorie del settore (maschile e femminile), che si disputano non solo a Sovico ma anche nei paesi limitrofi e sul territorio nazionale. Il Velo Club Sovico si è sempre distinto per il grande successo delle iniziative organizzate: numerosi atleti sono passati per le strade di Sovico, hanno duellato nella Filippo Chiusi, classica per allievi, si sono affrontati nella Coppa Caduti Sovicesi per esordienti, hanno incrociato le ruote nella Coppa Colli Briantei, classica Internazionale per élite under 23, vero fiore all’occhiello del Velo Club Sovico.
Di grande importanza l’accordo che il Presidente del Velo Club Sovico Giuseppe Rivolta ha concluso con Renato di Rocco,Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per l’organizzazione del Giro d’Italia Internazionale Femminile. Così l’A.C. Sovico e il Velo Club Sovico hanno unito le forze per affrontare anche quest’anno l’approntamento del Giro Donne, come già effettuato con grande successo tra il 2002 e il 2005 e nel 2007 e 2008.
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Il Girodonne 2009, presentato questa mattina nella splendida cornice storica di Palazzo dei Vicari a Scarperia (FI), si svolgerà su un percorso che supera gli 800 chilometri con due cronometro individuali e otto gare in linea con partenza venerdì 3 luglio da Scarperia (FI) e arrivo domenica 12 luglio a Grumo Nevano (NA). Si va dalla Toscana, dove il Girodonne insisterà quattro giorni, poi le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e infine la Campania. Al via ci saranno tutte le migliori atlete del panorama internazionale; il Girodonne da sempre è considerata e vissuta come la gara a tappe più importante al mondo. Lo testimonia l’albo d’oro della manifestazione che, dopo dieci anni, nel 2008 è tornato a scrivere il nome di Fabiana Luperini, la migliore ciclista italiana di tutti i tempi nelle gare a tappe. Oltre alla Luperini si possono vantare del successo rosa anche Marian Canins, Roberta Bonanomi e Michela Fanini fra le italiane. Fra le straniere: Edita Pucinskaite, Svetlana, Boubenkova, Nicole Cooke, Nicole Braendli, Joane Somarriba, Catherine Marsal, cioè la storia del ciclismo femminile mondiale:"Questa mattina abbiamo presentato tutte le tappe con l'intervento degli amministratori delle località interessate - ha dichiarato ancora Giuseppe Rivolta - penso che questo sia il più bel Girodonne fra quelli mai disputati. Il percorso è impegnativo, esigente, con un carattere deciso ma che offre opportunità a tutte, perchè tutte avranno delle opportunità. La vincitrice sarà senza dubbio un'atleta di spessore agonistico non comune, forte in salita e molto coraggiosa nelle tappe vallonate; niente di impossibile ma al Giro bisognerà arrivare con molta determinazione. Ogni giorno sarà spettacolo. Si va dal centro al Sud Italia ma in un paio di occasioni sembrerà di essere sulle Alpi. Forse la tappa più dura è quella pugliese; attaverseremo un territorio che in certe condizioni climatiche può essere micidiale a causa del caldo e del vento contrario. Ma abbiamo pensato anche alle velociste:" Rispetto al suo impegno nel mondo del ciclismo femminile Giuseppe Rivolta ha risposto: "Tutti sanno che il mio cuore pulsa per il ciclismo e in particolare il mio cuore pulsa per il Girodonne". Ad applaudire la nascita del ventesimo Girodonne c'erano anche il presidente FCI dott. Renato Di Rocco, il presidente del Comitato Regionale Toscano dott. Riccardo Nencini, il presidente del Comitato Regionale Lombardia Luigi Resnati.
Saranno quattro le maglie in palio:
maglia Rosa: Dila'
maglia ciclamino: Sayerlack
maglia verde: Polyedra
maglia bianca: Regione Lombardia
giro_09.jpg
PERCORSO E TAPPE
Il Giro Donne 2009 prevede un cronoprologo individuale, seguito da nove tappe per un totale di km 918
Prologo:
Venerdì 3 Luglio Ore 19:00 SCARPERIA (Cronometro Individuale) Km 2,500
Prima Tappa
Sabato 4 Luglio Ore 11:45 San Piero a Sieve - Pratolini di Vaglia (FI) Km 99,900
Seconda Tappa
Domenica 5 Luglio Ore 11:45 Pontedera - S.Maria a Monte (PI) (Cronometro Individuale) Km 13,500
Terza Tappa
Lunedì 6 Luglio Ore 11:45 Calcinaia (Pi) - Prato A Calci/Monte Serra (Pi) Km 106,400
Quarta Tappa
Martedì 7 Luglio Ore 11:45 Porto S. Elpidio (AP) - Porto S. Elpidio (AP) Km 109,200
Quinta Tappa:
Mercoledì 8 Luglio Ore 11:00 Fossacesia (CH) - Cerro al Volturno (IS) Km 109,200
Sesta Tappa
Giovedì 9 Luglio Ore 11:00 Cerro al Volturno (IS) - S. Elena Sannita (IS) Km 119,300
Settima Tappa
Venerdì 10 Luglio Ore 11:45 Andria - Castel del Monte (BA) Km 131,200
Ottava Tappa
Sabato 11 Luglio Ore 11:45 S.Marco dei Cavoti (BN) - Pesco Sannita (BN) Km 115,600
Nona Tappa
Domenica 12 Luglio Ore 12:45 Grumo Nevano - Grumo Nevano Km 113,200
La Descrizione delle tappe
PROLOGO: SCARPERIA (CRONOMETRO INDIVIDUALE)
Il Girodonne prende avvio da Scarperia, un borgo storico situato nel Mugello, in provincia di Firenze, in uno scenario naturale a dir poco straordinario. La gara consiste in una cronometro individuale in notturna (cronometro individuale) su un circuito cittadino di km 2,500, completamente illuminato. Il tracciato è individuato in un ovale da percorrere in senso orario con la parte iniziale del percorso in lastricato. La parte finale è in leggerissima pendenza
PRIMA TAPPA: SAN PIERO A SIEVE (FI) – PRATOLINO DI VAGLIA (FI)
Si rimane in provincia di Firenze per disputare la prima tappa in linea, la più breve del Girodonne 2009. Siamo in uno scenario naturalistico di grande rilievo, San Piero a Sieve ha origini medievali mentre Vaglia vanta radici antichissime. Il contesto è quello della pianura mugellana, attraversata dalla Sieve, impetuoso affluente dell’Arno. Il percorso è ondulato sui saliscendi, con un finale non privo di difficoltà altimetriche
SECONDA TAPPA: PONTEDERA (PI) – SANTA MARIA A MONTE (PI)
La seconda cronometro individuale del Girodonne è prevista su un percorso facile all’inizio con un finale in crescendo sino agli ultimi metri dall’arrivo. Si parte da Pontedera, cittadina industriale alle porte della Valdera e si arriva a S. Maria a Monte, dove le atlete dovranno affrontare un ripida discesa quindi la salita al centro della caratteristica cittadina pisana. L’arrivo è posto al termine di una breve rampa in lastricato.
TERZA TAPPA: CALCINAIA (PI) – PRATO A CALCI/MONTE SERRA (PI)
La prima parte della tappa si disputa su un terreno pianeggiante,poi due attacchi al Monte Serra, il primo da Calci con n GPM di 1° categoria a Prato a Ceragiola e il secondo dal versante Lucchese con arrivo della tappa a Prato a Calci con il GPM di 2° categoria. Ultimamente Il Girodonne inserisce spesso nel proprio programma l’ascesa al Monte Serra, la vetta più importante della piccola catena montuosa dei Monti Pisani; una salita decisiva per l’assegnazione della maglia rosa
QUARTA TAPPA: Porto S. Elpidio (FM) – Porto S. Elpidio (FM)
Porto S. Elpidio fa spesso rima con il ciclismo, tanta la tradizione e la passione per questo sport che si registra in questa zona. La città da quest’anno appartiene alla nuova provincia di Fermo. La competizione si svolge su un circuito di 27 chilometri, da ripetere quattro volte, che dal lungomare si snoda sulle prime colline dell’entroterra marchigiano.
QUINTA TAPPA: FOSSACESIA (CH) – CERRO AL VOLTURNO (IS)
La bandiera blu testimonia della purezza di questo tratto di costa adriatica e quindi l’attenzione che a Fossacesia si ha per la natura e lo sviluppo urbanistico. All’inizio la tappa propone lunghi rettilinei poi il percorso diventa ondulato con un GPM di 3 categoria posto nel finale.Una lunga discesa porta nell’abitato di Cerro al Volturno, un paesino di straordinario valore paesaggistico ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo con l’arrivo posto al termine di una rampa in pavè con pendenza media del 16%.
SESTA TAPPA: CERRO AL VOLTURNO (IS) – S. ELENA SANNITA (IS)
Lasciato alle spalle il maestoso castello di Cerro al Volturno si punta sul minuscolo ma grazioso comune di S. Elena Sannita. Questa potrebbe essere la tappa clou del Girodonne 2009 con suoi 2 GPM di 1° Categoria; il primo subito dopo la partenza (17 chilometri di salita ininterrotta), l’altro e metà percorso con una scalata al Monte Campo con transito a Prato Gentile (Rifugio Prato Gentile mt. 1580). Una lunga discesa sino alle porte di Isernia per poi addentrarci sulle colline del Sannio sino a S.Elena.
SETTIMA TAPPA: ANDRIA – CASTEL DEL MONTE (BA)
E’ la tappa più lunga del Girodonne 2009. Quella della distanza potrebbe non essere l’unica difficoltà, visto che il percorso prevede anche due GPM (di terza e seconda categoria) ma qui potrebbe essere determinante anche il gran caldo. Andria fa parte, insieme a Barletta e Trani, della nuova provincia BAT. L’arrivo è posto proprio ai pedi del castello di Federico II, una delle immagini che meglio identificano il patrimonio storico-artistico italiano.
OTTAVA TAPPA: SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) – PESCO SANNITA (BN)
San Marco dei Cavoti è conosciuto come il paese del torrone, vista la crescente produzione del “croccantino”la cui produzione risale al XIX secolo. Il percorso della tappa risulta ondulato; si viaggia sui Colli Sanniti caratterizzati da un GPM di 3° categoria e uno di 2° categoria. Pesco Sannita è situato nell’alta valle del Tammaro in una zona di forte sviluppo agricolo, a soli 6 chilometri da Pietrelcina, il paese natale di San Pio, da cui il crescente sviluppo turistico.
NONA TAPPA: GRUMO NEVANO (NA) – GRUMO NEVANO (NA)
Il lungo viaggio del Girodonne 2009, per oltre 800 chilometri, si conclude a Grumo Nevano, nella zona nord-est dell’area metropolitana di Napoli. La tappa finale, con le classifiche già consolidate, si trasforma in un’interessante e spettacolare kermesse di 8 giri di un circuito di 14 km che si snoda tra i comuni limitrofi, per complessivi 112 kilometri. Un tempo in guerra fra loro, le due frazioni di Grumo e Nevano sono divenute un unico comune solo due secoli fa. Si tratta di un importante polo calzaturiero e nel campo dell’abbigliamento. Nonostante il declino,Grumo Nevano costituisce uno dei poli industriali più importanti della Campania
ORGANIZZAZIONE
Il Giro Donne 2009 è organizzato dall’Associazione Ciclosportivi Sovico, nata nel 2001 allo scopo di scindere le attività principali del Velo Club Sovico -la gestione dell’attività sportiva con i relativi atleti- da quella organizzativa di corse ciclistiche. L’attuale Presidente dell’Associazione, Gianni Chiusi, è coadiuvato da una trentina di soci, impegnati nella programmazione di otto gare, suddivise tra le cinque categorie del settore (maschile e femminile), che si disputano non solo a Sovico ma anche nei paesi limitrofi e sul territorio nazionale. Il Velo Club Sovico si è sempre distinto per il grande successo delle iniziative organizzate: numerosi atleti sono passati per le strade di Sovico, hanno duellato nella Filippo Chiusi, classica per allievi, si sono affrontati nella Coppa Caduti Sovicesi per esordienti, hanno incrociato le ruote nella Coppa Colli Briantei, classica Internazionale per élite under 23, vero fiore all’occhiello del Velo Club Sovico.
Di grande importanza l’accordo che il Presidente del Velo Club Sovico Giuseppe Rivolta ha concluso con Renato di Rocco,Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per l’organizzazione del Giro d’Italia Internazionale Femminile. Così l’A.C. Sovico e il Velo Club Sovico hanno unito le forze per affrontare anche quest’anno l’approntamento del Giro Donne, come già effettuato con grande successo tra il 2002 e il 2005 e nel 2007 e 2008.
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sabato 13 giugno 2009
TROFEO COLPACK – Organizzato da SOCIETA’ PISTA CREMA
Valevole per l’assegnazione del TITOLO REGIONALE
.INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE ALLIEVE
.INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES/UNDER 23
.VELOCITA’ OLIMPICA DONNE JUNIORES / UNDER 23
CLASSIFICHE GENERALI
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES / UNDER 23
1^ VECCHIO Stefania Cicli Fiorin Despar
2^ FAVARON BISSOLI Chiara Ju Sport Gorla M.
3^ FERRARI Alessia Cicli Fiorin Despar
4^ REMONDINA Giulia Cicli Fiorin Despar
5^ GIRARDI Elisabetta Ju Sport Gorla M.
6^ CONTIERO Chiara U.C. Sforzatici
VELOCITA’ OLIMPICA DONNE JUNIORES/UNDER 23
1^ GIRARDI Elisabetta / MARIANI Valentina Ju Sport Gorla M.
2^ FAVARON BISSOLI Chiara / COLTRO Arianna Ju Sport Gorla M.
3^ FERRARI Alessia / VECCHIO Stefania Cicli Fiorin
4^ MANENTI Ilenia / DAL ZOVO Debora Ju Sport Gorla M.
5^ CONTIERO Chiara / EPIS Silvia U.C.Sforzatici/Team Desenzanese
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE ALLIEVE
1^ VANNUCCI Chiara S.C.Cesano Maderno
2^ CONFALONIERI Maria Giulia Cicli Fiorin
3^ TASCA Roberta Eurotarget Tx
4^ CORNOLTI Veronica Eurotarget Tx
5^ ARZUFFI Alice Cicli Fiorin
6^ PERICO Arianna Eurotarget Tx
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.INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE ALLIEVE
.INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES/UNDER 23
.VELOCITA’ OLIMPICA DONNE JUNIORES / UNDER 23
CLASSIFICHE GENERALI
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES / UNDER 23
1^ VECCHIO Stefania Cicli Fiorin Despar
2^ FAVARON BISSOLI Chiara Ju Sport Gorla M.
3^ FERRARI Alessia Cicli Fiorin Despar
4^ REMONDINA Giulia Cicli Fiorin Despar
5^ GIRARDI Elisabetta Ju Sport Gorla M.
6^ CONTIERO Chiara U.C. Sforzatici
VELOCITA’ OLIMPICA DONNE JUNIORES/UNDER 23
1^ GIRARDI Elisabetta / MARIANI Valentina Ju Sport Gorla M.
2^ FAVARON BISSOLI Chiara / COLTRO Arianna Ju Sport Gorla M.
3^ FERRARI Alessia / VECCHIO Stefania Cicli Fiorin
4^ MANENTI Ilenia / DAL ZOVO Debora Ju Sport Gorla M.
5^ CONTIERO Chiara / EPIS Silvia U.C.Sforzatici/Team Desenzanese
INSEGUIMENTO INDIVIDUALE DONNE ALLIEVE
1^ VANNUCCI Chiara S.C.Cesano Maderno
2^ CONFALONIERI Maria Giulia Cicli Fiorin
3^ TASCA Roberta Eurotarget Tx
4^ CORNOLTI Veronica Eurotarget Tx
5^ ARZUFFI Alice Cicli Fiorin
6^ PERICO Arianna Eurotarget Tx
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giovedì 11 giugno 2009
Ciclismo: Girodonne 2009, sabato 13 giugno a Scarperia (FI) la presentazione
Ricorre quest’anno il ventennale del Girodonne; per questo il Velo Club Sovico ed il direttore Generale della competizione Giuseppe Rivolta hanno individuato un percorso a dir poco spettacolare, di forte impatto storico, paesaggistico e culturale che dal Centro Italia porta verso il Sud.
L’edizione 2009 si svolgerà su un percorso che supera gli 800 chilometri con due cronometro individuali e otto gare in linea con partenza venerdì 3 luglio da Scarperia (FI) e arrivo domenica 12 luglio a Grumo Nevano (NA).
Si va dalla Toscana, dove il Girodonne insisterà quattro giorni, poi le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e infine la Campania.
Al via ci saranno tutte le migliori atlete del panorama internazionale; il Girodonne da sempre è considerata e vissuta come la gara a tappe più importante al mondo.
Lo testimonia l’albo d’oro della manifestazione che, dopo dieci anni, nel 2008 è tornato a scrivere il nome di Fabiana Luperini, la migliore ciclista italiana di tutti i tempi nelle gare a tappe. Oltre alla Luperini si possono vantare del successo rosa anche Marian Canins, Roberta Bonanomi e Michela Fanini fra le italiane.
Fra le straniere si sono imposte: Edita Pucinskaite, Svetlana, Boubenkova, Nicole Cooke, Nicole Braendli, Joane Somarriba, Catherine Marsal, Lenka Llvaska, cioè la storia del ciclismo femminile mondiale.
Il Girodonne 2009 sarà presentato sabato 13 giugno, alle ore 11.30 a Scarperia (FI), nella prestigiosa sede del trecentesco Palazzo dei Vicari.
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L’edizione 2009 si svolgerà su un percorso che supera gli 800 chilometri con due cronometro individuali e otto gare in linea con partenza venerdì 3 luglio da Scarperia (FI) e arrivo domenica 12 luglio a Grumo Nevano (NA).
Si va dalla Toscana, dove il Girodonne insisterà quattro giorni, poi le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e infine la Campania.
Al via ci saranno tutte le migliori atlete del panorama internazionale; il Girodonne da sempre è considerata e vissuta come la gara a tappe più importante al mondo.
Lo testimonia l’albo d’oro della manifestazione che, dopo dieci anni, nel 2008 è tornato a scrivere il nome di Fabiana Luperini, la migliore ciclista italiana di tutti i tempi nelle gare a tappe. Oltre alla Luperini si possono vantare del successo rosa anche Marian Canins, Roberta Bonanomi e Michela Fanini fra le italiane.
Fra le straniere si sono imposte: Edita Pucinskaite, Svetlana, Boubenkova, Nicole Cooke, Nicole Braendli, Joane Somarriba, Catherine Marsal, Lenka Llvaska, cioè la storia del ciclismo femminile mondiale.
Il Girodonne 2009 sarà presentato sabato 13 giugno, alle ore 11.30 a Scarperia (FI), nella prestigiosa sede del trecentesco Palazzo dei Vicari.
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Selle Italia-Ghezzi in gara all'Emakumeen Bira
Intanto Martine Bras ancora sul podio in Canada
Mentre una parte della squadra è ancora impegnata al Tour de PEI in Canada, cinque ragazze della Selle Italia-Ghezzi sono in Spagna, nei Paesi Baschi, per disputare la corsa a tappe di categoria 2.1 Iurreta-Emakumeen Bira. A guidare la squadra sarà Fabiana Luperini che ieri è giunta ottava nella Durango-Durango, corsa in linea che è un tradizionale antipasto proprio della corsa a tappe basca: insieme a lei ci saranno anche Kaytee Boyd, Lorena Foresi, Oxana Kozonchuk e Sabrina Zogli.
L'Emakumeen Bira, come tutte le corse che si disputano nei Paesi Baschi, è caraterizzata da un percorso molto impegnato e ricco di salite tanto che ha spesso esaltato le doti di scalatrice di Fabiana Luperini: la campionessa italiana si è infatti imposta nella classifica generale nel 2006 mentre nel 2004 ha chiuso al terzo posto. Il direttore sportivo che seguirà la squadra in questa occasione, Fortunato Lacquaniti, è molto fiducioso in vista della corsa: «Fabiana viene da un periodo di allenamenti abbastanza intensi ma ieri nella corsa in linea è subito andata abbastanza bene, stando con le migliori in salita e patendo solamente un poco gli ultimi 10 km in discesa in cui ha preferito non rischiare più del dovuto. All'Emakumeen Bira in gara ci saranno tutte le migliori o quasi, quindi sarà un ottimo test per la condizione». Domani si inizierà con la Iurreta-Iurreta mentre l'ultima tappa della corsa basca sarà domenica 14 a Orduña.
Al Tour de PEI, invece, Martine Bras dopo il quinto posto nella prima tappa centra un buon terzo posto nella terza frazione confermando così il suo buono stato di forma: a due tappe dalla conclusione la meglio messa in classifica (determinata esclusivamente dalla spettacolare ma ventosa cronometro del secondo giorno) è Luisa Tamanini, undicesima, che tra oggi e domani proverà a recuperare più posizioni possibili.
Mentre una parte della squadra è ancora impegnata al Tour de PEI in Canada, cinque ragazze della Selle Italia-Ghezzi sono in Spagna, nei Paesi Baschi, per disputare la corsa a tappe di categoria 2.1 Iurreta-Emakumeen Bira. A guidare la squadra sarà Fabiana Luperini che ieri è giunta ottava nella Durango-Durango, corsa in linea che è un tradizionale antipasto proprio della corsa a tappe basca: insieme a lei ci saranno anche Kaytee Boyd, Lorena Foresi, Oxana Kozonchuk e Sabrina Zogli.
L'Emakumeen Bira, come tutte le corse che si disputano nei Paesi Baschi, è caraterizzata da un percorso molto impegnato e ricco di salite tanto che ha spesso esaltato le doti di scalatrice di Fabiana Luperini: la campionessa italiana si è infatti imposta nella classifica generale nel 2006 mentre nel 2004 ha chiuso al terzo posto. Il direttore sportivo che seguirà la squadra in questa occasione, Fortunato Lacquaniti, è molto fiducioso in vista della corsa: «Fabiana viene da un periodo di allenamenti abbastanza intensi ma ieri nella corsa in linea è subito andata abbastanza bene, stando con le migliori in salita e patendo solamente un poco gli ultimi 10 km in discesa in cui ha preferito non rischiare più del dovuto. All'Emakumeen Bira in gara ci saranno tutte le migliori o quasi, quindi sarà un ottimo test per la condizione». Domani si inizierà con la Iurreta-Iurreta mentre l'ultima tappa della corsa basca sarà domenica 14 a Orduña.
Al Tour de PEI, invece, Martine Bras dopo il quinto posto nella prima tappa centra un buon terzo posto nella terza frazione confermando così il suo buono stato di forma: a due tappe dalla conclusione la meglio messa in classifica (determinata esclusivamente dalla spettacolare ma ventosa cronometro del secondo giorno) è Luisa Tamanini, undicesima, che tra oggi e domani proverà a recuperare più posizioni possibili.
domenica 7 giugno 2009
Pucinskaite cambia Team
Edita Pucinskaite ha cambiato team, passando dal “Team Cmax Dilà” al “Gauss RDZ ORMU – COLNAGO. Il perché di questa scelta ce lo spiega proprio Edita.
Edita: È stata una scelta sofferta, difficile, per la prima volta nella mia carriera mi sono trovata costretta a cambiare in “corsa”. Lascio alle mie spalle un gruppo di colleghe, anzi di amiche, con le quali ho condiviso un bel periodo e a cui auguro tutte le fortune possibili. Un po’ di rammarico c’è, è inutile nasconderlo, mi sarebbe piaciuto concludere la stagione con loro, portare a termine il nostro progetto, purtroppo nel corso della stagione, sono venute meno le condizioni minime per poter continuare insieme.
Le prime sensazioni con la nuova squadra?
Edita: ottime! Conoscevo già quasi tutte le ragazze, una di loro per giunta è già stata in passato mia compagna di squadra (Martina Corazza). Questo certo ha favorito e favorirà nel prossimo futuro, il mio ambientamento. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare il Presidente Castelli ed il D.S. Pegoraro che mi hanno dimostrato da subito molta fiducia e poi un grazie particolare ad Ernesto Colnago che in pochissimi giorni mi ha messo a disposizione uno dei Suoi gioielli, non avevo mai gareggiato con una “Colnago” è un sogno che si avvera ed una cosa di cui andrò fiera per tutta la vita!
Questo cambio, ha provocato, o provocherà nel futuro dei cambiamenti nei tuoi obiettivi?
Edita. Credo proprio di no! Il Giro d’Italia era all’apice dei mie pensieri prima e lo è adesso, dopo di che a ruota scorreranno tutti gli altri appuntamenti, la mia stagione, quella dei grandi giri, sta per partire e voglio farmi trovare pronta.
A proposito di obiettivi, come ti senti, a che punto è la preparazione per il Giro d’Italia?
Edita: purtroppo per vari motivi non sono riuscita ad andare al Tour de l’Aude, corsa a tappe francese in cui da sempre rifinivo la mia condizione in vista della corsa rosa. Sono salita in quota a Livigno per cercare di sopperire alla mancanza di gare, e mi pare di avvertite delle buone sensazioni, però è difficile dare dei giudizi senza avere nessun termine di paragone. Comunque sia adesso sono in partenza per la Spagna dove disputerò diverse gare importanti. Spero che tra queste ed il Giro del Trentino di trovare la “gamba” per il Giro d’Italia, che mai come quest’anno sembra bello ed interessante.
Prossimi impegni di Edita
09/06/09: Spagna Durango-Durango -
11/06-14/06: Spagna Emakumeen Bira -
18/06/-19/06: Italia Giro del Trentino – www.girotrentinodonne.it
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La Safi-Pasta Zara in trasferta in Spagna e in Canada
La Safi-Pasta Zara martedì 9 giugno schiererà diverse sue atlete alla gara internazionale che si correrà a Durango, in Spagna.
Per la precisione, saranno al via Eneritz Itturiaga, alla prima esperienza stagionale nel suo Paese, Elena Berlato, Eleonora Patuzzo, Alona Andruk, Rasa Leleivyte e Diana Ziliute. Partenza e arrivo a Durango.
Dopodiché, il gruppo si sposterà nei Paesi Baschi dove, dall’11 al 14 giugno, parteciperà alla corsa a tappe Emakumeen Saria.
“Affrontiamo la doppia trasferta spagnola con l’obiettivo di prepararci bene per il prossimo Giro d’Italia - commenta Maurizio Fabretto, patron della Safi-Pasta Zara - dove le ambizioni saranno tante. Ciò premesso, una tappa o due dell’Emakumeen Saria possono essere alla nostra portata”.
Nel frattempo, Giorgia Bronzini e Alessandra Borchi sono partire per il Canada dove la prossima settimana (dall’8 al 14 giugno) correranno il Tour de Pei, nella bellissima isola a 900 chilometri da Montreal.
www.ciclismoinrosa.net
Per la precisione, saranno al via Eneritz Itturiaga, alla prima esperienza stagionale nel suo Paese, Elena Berlato, Eleonora Patuzzo, Alona Andruk, Rasa Leleivyte e Diana Ziliute. Partenza e arrivo a Durango.
Dopodiché, il gruppo si sposterà nei Paesi Baschi dove, dall’11 al 14 giugno, parteciperà alla corsa a tappe Emakumeen Saria.
“Affrontiamo la doppia trasferta spagnola con l’obiettivo di prepararci bene per il prossimo Giro d’Italia - commenta Maurizio Fabretto, patron della Safi-Pasta Zara - dove le ambizioni saranno tante. Ciò premesso, una tappa o due dell’Emakumeen Saria possono essere alla nostra portata”.
Nel frattempo, Giorgia Bronzini e Alessandra Borchi sono partire per il Canada dove la prossima settimana (dall’8 al 14 giugno) correranno il Tour de Pei, nella bellissima isola a 900 chilometri da Montreal.
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Due podi per Martine Bras al Tour du Grand Montreal
L'olandese ancora protagonista con la maglia della Selle Italia-Ghezzi
Ancora ottimi risultati per Martine Bras che al Tour du Grand Montreal si comporta molto bene in tutte le tappe raccogliendo un secondo posto (nella quinta e ultima tappa), un terzo (nella prima tappa) e un quarto (nella quarta frazione) concludendo al 12° posto nella classifica generale: per lei adesso sono ben 18 i piazzamenti tra le prime 10 in corse internazionali in questi primi quattro mesi con la maglia della Selle Italia-Ghezzi.
Il calendario della squadra prevede adesso il Tour de PEI (Prince Edward Island), un'altra corsa a tappe in Canada che si terrà dal 7 all'11 giugno: come nelle due precedenti gare saranno in gara Bagdonaviciute, Bras, Borgato, Presti, Tamanini e Bozzolo (quest'ultima rispetto a quanto precedentemente annunciato ha sostituito Marina Romoli).
www.ciclismoinrosa.net
Ancora ottimi risultati per Martine Bras che al Tour du Grand Montreal si comporta molto bene in tutte le tappe raccogliendo un secondo posto (nella quinta e ultima tappa), un terzo (nella prima tappa) e un quarto (nella quarta frazione) concludendo al 12° posto nella classifica generale: per lei adesso sono ben 18 i piazzamenti tra le prime 10 in corse internazionali in questi primi quattro mesi con la maglia della Selle Italia-Ghezzi.
Il calendario della squadra prevede adesso il Tour de PEI (Prince Edward Island), un'altra corsa a tappe in Canada che si terrà dal 7 all'11 giugno: come nelle due precedenti gare saranno in gara Bagdonaviciute, Bras, Borgato, Presti, Tamanini e Bozzolo (quest'ultima rispetto a quanto precedentemente annunciato ha sostituito Marina Romoli).
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Ungurytė seconda al Giro della Bielorussia
Si è dovuta accontentare della piazza d’onore la lituana Edita Ungurytė al Giro della Bielorussia, dove ad imporsi nella classifica generale è stata la connazionale Tatsiana Sharakova. A fare la differenza il distacco di un minuto accumulato giovedì nella crono di 20 km, nella prima semitappa della seconda giornata della corsa articolata in sette frazioni terminata quest’oggi.
Alla fine è risultato determinante il guasto meccanico che ha penalizzato la performance contro il tempo e costretto la Ungurytė a sostituire la bici con una operazione che ha fatto perdere più tempo del previsto. Il secondo posto nella crono è così corrisposto a quello finale nella corsa disputata con la casacca della nazionale.
In Bielorussia ha debuttato in maglia Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick la giovane lituana Aušrinę Trebaitę che mercoledì si è presentata subito con il successo nella 2^ tappa che le ha permesso di indossare anche le insegne del primato.
Trebaitę non è stato l’unico innesto operato dal team manager Franco Chirio in prospettiva degli imminenti corse a tappe di un certo livello. A rinfoltire l’organico della Chirio Forno-d’Asolo sono arrivate anche cinque ucraine: Tetyana Riabchenko, Victoria Vologdina, Olena Oliinyk, Ievgenia Minenko e Tetyana Mykhaylova.
Il debutto delle ragazze dell’Est con la nuova casacca avverrà domani in Francia nel 34° Gran Prix de Feigères sulle strade dell’Alta Savoia. A completare la formazione di scena a Feigères sono la estone Liisa Ehrberg, la junior brasiliana Márcia Fernandes Souza e la piemontese Eleonora Spaliviero
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Alla fine è risultato determinante il guasto meccanico che ha penalizzato la performance contro il tempo e costretto la Ungurytė a sostituire la bici con una operazione che ha fatto perdere più tempo del previsto. Il secondo posto nella crono è così corrisposto a quello finale nella corsa disputata con la casacca della nazionale.
In Bielorussia ha debuttato in maglia Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick la giovane lituana Aušrinę Trebaitę che mercoledì si è presentata subito con il successo nella 2^ tappa che le ha permesso di indossare anche le insegne del primato.
Trebaitę non è stato l’unico innesto operato dal team manager Franco Chirio in prospettiva degli imminenti corse a tappe di un certo livello. A rinfoltire l’organico della Chirio Forno-d’Asolo sono arrivate anche cinque ucraine: Tetyana Riabchenko, Victoria Vologdina, Olena Oliinyk, Ievgenia Minenko e Tetyana Mykhaylova.
Il debutto delle ragazze dell’Est con la nuova casacca avverrà domani in Francia nel 34° Gran Prix de Feigères sulle strade dell’Alta Savoia. A completare la formazione di scena a Feigères sono la estone Liisa Ehrberg, la junior brasiliana Márcia Fernandes Souza e la piemontese Eleonora Spaliviero
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mercoledì 3 giugno 2009
GIRO DONNE 2009
Quella che scatterà il 3 luglio sarà l'edizione numero venti del GIRODONNE
Fabiana Luperini e Edita Pucinskaite ricordano le emozioni delle loro vittorie
Quella del 2009 sarà un'edizione del Girodonne un po' speciale. Dal Primo Giro d'Italia del 1988 quella che partirà il 3 luglio dalla Toscana sarà infatti la ventesima edizione. Per questa speciale occasione l'organizzatore Giuseppe Rivolta e l'Associazione Ciclosportivi Sovico hanno predisposto un percorso molto invitante e tecnicamente avvincente che attende già le migliori atlete al mondo in un confronto dal risultato molto incerto. Sono tantissime, infatti, le cicliste che hanno fissato proprio nel Girodonne il loro più importante appuntamento stagionale.
Tra queste ci sono sicuramente Fabiana Luperini ed Edita Pucinskaite che in due hanno vinto ben sette edizioni della competizione: "Quest’anno sarà molto difficile riconfermarsi - ha anticipato Fabiana Luperini vincitrice nel 2008 del suo quinto Girodonne - mi sembra che le avversarie siano davvero molto forti e l’anno scorso io avevo una condizione eccellente; non tutti gli anni sono uguali. L’anno scorso alcune tappe finivano in salita; ora vedremo come sarà il percorso. La cronometro è più lunga e il pronostico è più aperto. Per avvicinarmi al Girodonne disputerò il Giro del Trentino poi il Campionato Italiano".
Poi la Luperini ci ha regalato un piccolo ricordo di ogni edizione vinta: "Il ricordo più bello del Girodonne 2008 è legato al successo sul Monte Serra. Quella vittoria mi ha consentito di festeggiare davanti al mio pubblico. Dopo anni, rivincere il Giro è stata una gioia immensa anche in virtù del fatto che le avversarie erano ben preparate ed è stato piuttosto logorante arrivare fino in fondo. Anche nel 1998 vinsi sul Monte Serra, ma in quell’occasione si salì solo una volta, e quel successo mi valse il Giro. Un episodio particolare quell’edizione 1997 è legato al successo sullo Zoncolan; la squadra lavorò molto bene per portarmi in ottima posizione fino ai piedi della salita. Io avevo già la maglia rosa e il lavoro delle mie compagne mi consentì di vincere. Le ringrazio ancora tutte. Ricordo bene anche il Giro d'Italia del 1996; vinsi cinque tappe e in una gara di 10 giorni non è poco. E’ ancora il record di vittorie. Eppoi indossai la maglia nella prima tappa a Monterotondo e la portai fino al termine. Ma come potrei dimenticare il 1995! Ero così giovane e per la prima volta mi trovai sulla ribalta internazionale. Ricordo ogni istante della tappa di Pianezze. Che gioia infinita!"
Edita Pucinskaite: "Conquistare la maglia rosa: era questo il mio obiettivo prefissato, desiderato, inseguito da anni. La Rosa che non arrivava più stava diventando la mia ossessione, un chiodo fisso nella mente. Dopo l’inaspettata maglia Gialla del tour de France, conquistata da giovanissima e quella Iridata, vinta subito dopo, tutti i miei sogni, le ambizioni nel prosieguo della carriera si sono colorati di rosa. Ma, a dispetto di tutti i miei sforzi, quella benedetta maglia mi sfuggiva, voleva probabilmente rendermi la vita difficile, per essere apprezzata e gustata ancor di più al momento della conquista. Quando, dopo anni e anni di tanti, infiniti, podi, sulla salita del Ghisallo l’ho conquistata mi è sembrato d’aver ricevuto il più bel regalo che il destino mi avrebbe potuto riservare. Ho strappato la Rosa 2006 all’ultima puntata esplodendo in un mare di emozioni tra l’esultanza e incredulità, gioia e indescrivibile sollievo. Tre anni prima, gli appassionati avevano assistito un simile scenario all’inverso, nella conclusiva crono di Venezia, fui io a cedere la maglia… la ruota della sorte a volte, deve essere aiutata dall’audacia e dalla determinazione… per sbloccarsi e cambiare direzione. Rimarrà per me quello il giorno della consacrazione dei sogni. La vittoria successiva, ugualmente bella, ma completamente diversa la ricorderò come una grande responsabilità. La maglia indossata fin dalle prime battute e timbrata nella cronoscalata di Monte Serra ho potuto gustare nell’arco di tutto il giro, grazie l’eccellente stato di condizione e a un team ben strutturato e competitivo, tutto interamente a mia disposizione. Il Giro 2007 lo considero come una replica di credibilità a quello precedente. Il Giro vinto lascia la sensazione di aver fatto qualcosa di maiuscolo e indelebile; ne conserverò con tanta fierezza queste due soddisfazioni, colme di emozioni immense, grazie Giro!"
ALBO D'ORO GIRODONNE
2008 Luperini Fabiana (ITA)
2007 Pucinskaite Edita (LIT)
2006 Pucinskaite Edita (LIT)
2005 Brandli Nicole (SVI)
2004 Cooke Nicole (GBR)
2003 Brandli Nicole (SVI)
2002 Boubnenkova Svetlana (RUS)
2001 Brandli Nicole (SVI)
2000 Somarriba Joane (ESP)
1999 Somarriba Joane (ESP)
1998 Luperini Fabiana (ITA)
1997 Luperini Fabiana (ITA)
1996 Luperini Fabiana (ITA)
1995 Luperini Fabiana (ITA)
1994 Fanini Michela (ITA)
1993 Lenka Llavaska (SVK)
1992 non disputato
1991 non disputato
1990 Marsal Catherine (FRA)
1989 Bonanomi Roberta (ITA)
1988 Canins Maria (ITA)
martedì 2 giugno 2009
Le nazionali lituane in Bielorussia
Scatta domani per terminare domenica 7 maggio la prima corsa tappe di un certo rilievo per le ragazze della Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick. Dirette dal ct della nazionale Lituania Valery Konovalovas, papà di Ignatas che domenica ha vinto la crono finale di Roma del Giro d’Italia del Centenario, Daiva Tušlaitė, Edita Janeliunaite, Edita Ungurytė ed Eglė Zablockytė, continueranno lo stage iniziato con il trionfale fine settimana del 23 e 24 maggio vissuto nella città polacca di Górzyca. Le ragazze tesserate con il team di Franco Chirio ed i fratelli Paolo e Fabio Gallina, hanno infatti monopolizzato la due giorni in Polonia. Oltre al successo nella crono e nella classifica finale di Edita Ungurytė, la sprinter Edita ha messo tutte d’accordo nel volatone a ranghi compatti con cui è terminata la seconda ed ultima frazione, sfruttando il perfetto lavoro svolto proprio dalla Ungurytė a favore della compagna di squadra. Per Janeliunaite è la prima affermazione stagionale.
Infilato il bel tris, le lituane della nazionale hanno sfiorato la vittoria nella cronosquadre di Klaipėda in Lituania. Sulle strade in riva al mare Baltico, Tušlaitė, Janeliunaite, Ungurytė e Zablockytė si sono fermate al secondo posto alle spalle delle connazionali della nazionale della pista dopo aver coperto i 24 km della prova ad oltre 48 di media. Solo due secondi hanno sperato le gialloverdi dal nuovo successo di questo interessante ed eccellente avvio di stagione.
In Italia invece sarà sempre impegnata la promettente junior brasiliana Márcia Fernandes Souza. Dopo il 5° posto ottenuto domenica in Lombardia a Gorla Minore (Va), domani la più piccola delle Fernandes sarà in Veneto a Villadose, provincia di Rovigo, impegnata su un tracciato completamente piatto che di certo non la favorisce .