mercoledì 30 dicembre 2009
Tre mesi al trofeo Alfredo Binda la Coppa del Mondo, scontro diretto fra le italiane e le migliori straniere
Tre mesi al trofeo Alfredo Binda
la Coppa del Mondo, scontro diretto fra le italiane e le migliori straniere
Mancano appena tre mesi al trofeo Alfredo Binda e alle forti emozioni che la gara, valida quale prima prova di Coppa del Mondo, suscita sempre fra appassionati, tifosi e sportivi d’Italia. Tutte le migliori squadre, selezionate in base alla graduatoria stilata dall’Unione Ciclistica Internazionale, arriveranno a Cittiglio alcuni giorni prima per prendere confidenza con il clima ma soprattutto con il percorso che la Cycling Sport Promotion ha reso ancora più avvincente confermandone la fiosofia di fondo ma aumentandone la spettacolarità a vantaggio del pubblico e delle protagoniste della corsa. Nei prossimi numeri di Rosacittiglio entreremo nei dettagli e cercheremo di scoprire i segreti del nuovo tracciato, grazie alla testimonianza delle migliori atlete.
Intanto Marianne Vos, l’olandesina volante vincitrice nel 2009, ha già ricominciato a vincere. Per adesso nel ciclocross ma c’è da giurare che il prossimo 28 marzo la Vos prenderà il via per bissare il successo. Questa volta, però, troverà un paio di ostacoli in più. E saranno ostacoli italiani. Il primo sarà Tatiana Guderzo, la campionessa del mondo che lavorerà sodo per presentarsi molto competitiva. L’altro grosso ostacolo sarà Noemi Cantele, che vivrà il 2010 nel segno della consacrazione internazionale defi nitiva dopo la medaglia d’argento e di bronzo conquistate sul palcoscenico iridato. Sulla spinta dei loro successi in Italia si registra una forte ripresa. Nel 2010 il numero di gare junior donne è ripreso a salire in quasi tutto il territorio e c’è una squadra professionistica maschile che, sul modello straniero, ha deciso di varare una squadra femminile. E’ un segnale molto importante per tutto l’ambiente.
A Cittiglio, però mancherà Fabiana Luperini, l’atleta pisana ultima italiana ad alzare le braccia al cielo nel trofeo Alfredo Binda. Era l’anno 2000. Ora la Pantanina ha lasciato l’attività agonistica a 36 anni non ritenendosi più competitiva. Ci mancherà moltissimo e mancherà molto alle migliaia di sportivi che, grazie a lei, hanno vissuto gioie intense.
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martedì 29 dicembre 2009
MICHELA FANINI, UN "COLPACCIO" PER CHIUDERE: SCHLEICHER
MICHELA FANINI, UN "COLPACCIO" PER CHIUDERE: SCHLEICHER
… una delle più forti velociste di tutti i tempi…
Per una iridata che se ne va… un’ex Campionessa del Mondo che torna: si tratta di Regina Schleicher, già in maglia "Michela Fanini Record Rox" nelle stagioni 2001-2002.
Regina, tedesca, 35 primavere, per anni considerata la "Cipollini in gonnella", ritorna alla corte di Brunello Fanini per chiudere (forse…) una strepitosa carriera che l’ha vista salire alla ribalta del ciclismo mondiale proprio con la maglia del team lucchese.
Con oltre 100 vittorie nel suo palmares (49 quelle a livello internazionale) la Scheicher è considerata una delle più forti velociste di tutti i tempi.
Con la Michela Fanini raccolse diversi successi fra i quali due stupendi primi posti in Coppa del Mondo: a Castilla Y Leon (in Spagna) e al Gran Premio Ouest France.
"Fu un anno fantastico – ricorda Brunello Fanini – che non dimenticheremo mai perché i successi in "World Cup" valgono triplo e perché in ogni arrivo in volata il nome di Regina era sempre fra i primi tre, spesso in cima alla lista".
Il 2005 è stato l’anno della consacrazione per Regina grazie alla conquista del Campionato del Mondo (Madrid), contornato dalla maglia di Campionessa di Germania, da 3 tappe al Giro d’Olanda, 2 alla Vuelta, 1 al Giro d’Italia, 1 al Giro di Toscana.
Per il resto arrivi a braccia alzate un po’ in tutto il Mondo e in tutte le corse con conclusioni allo sprint.
Regina Schleicher si è anche tolta lo sfizio di aggiudicarsi una corsa a tappe (sia pur con percorso prevalentemente pianeggiante) vincendo il Giro d’Olanda (più una frazione) nel 2006.
L’anno ormai concluso, con la maglia del team tedesco Nurnberger, nonostante qualche problema fisico che le ha minato la stagione, Regina ha comunque vinto una tappa al Giro Internazionale del Trentino e ha conquistato la medaglia di bronzo al Campionato Nazionale di Germania.
"Per lei – ha aggiunto patron Fanini,che ha promosso questa operazione in pieno accordo con Romano Ercolini, sponsor e titolare della Rox – abbiamo stilato un programma particolare che prevede la sua partecipazione alle gare più importanti del calendario internazionale senza, però, riempirla di impegni. Insieme ai nostri tecnici e preparatori vogliamo portarla al massimo della forma alla fine dell’estate per arrivare alla rassegna iridata al top. La gara si svolgerà in Australia, su un percorso senza particolari difficoltà altimetriche, perfettamente adatto alle sue caratteristiche. Un’occasione da non perdere".
Regina Schleicher abita da diversi anni a Lido di Camaiore (Lucca).
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sabato 26 dicembre 2009
CDM CICLOCROSS: Marianne Vos trionfa a Zolder
Un altro exploit di Marianne Vos in Coppa del Mondo. L’olandese ha vinto la gara di Zolder precedendo di 25” la statunitense Katherine Compton, che conserva la leadership della classifica con 260 punti, e di 1’12” l’olandese Daphny Van Den Brand (Ol), seconda in classifica con 245 punti. L’azzurra Eva Lechner (nella foto) al suo esordio internazionale ha ottenuto un brillante decimo posto a 3’16” dalla Vos. Da qui ai mondiali Eva ha ampi margini di miglioramento. Discreti il 24° posto di Evelyn Staffler a 6’13" e il 26° di Veronica Alessio a 6’26”.
DONNE ELITE: 1. Marianne Vos (Ol, Dsb Bank - Nederland Bloeit) in 43’27”; 2. Katherine Compton (Usa) a 25”; 3. Daphny Van Den Brand (Ol) a 1’12”; 4. Hanha Kupfernagel (Ger) a 2’02”; 5. Sanne Van Paassen (Ol) a 2’08”; 6. Sanne Cant (Bel) a 2’11”; 7. Christel Ferrier-Bruneau (Fra) a 2’41”; 8. Carloine Mani (Fra) a 3’05”; 9. Lucie Cahinel Lefevre (Fra) a 3’07”; 10. Eva Lechiner (Ita, Gauss Rdz Ormu – Colnago) a 3’16”; 24. Evelyn Staffler (Ita) a 6’13”; 26. Veronica Alessio (Ita, Gauss Rdz Ormu – Colnago) a 6’26”; 41. Nicoletta Bresciani (ita) a 1 giro; 45. Daniela Bresciani (Ita) a 2 giri.
fonte fci ciclismo
giovedì 24 dicembre 2009
Ciclismo in Rosa primo nei finalisti della categoria miglior sito web
Ciclismo in Rosa primo nei finalisti della categoria miglior sito web
Si è concluso il sondaggione di ciclismo-online definiti i 5 finalisti di ogni categoria nei prossimi giorni il verdetto finale con i voti della giuria di esperti
finalisti del sondaggione
martedì 22 dicembre 2009
Elena Valentini… una Juniores da “Giro d’Italia” !!
Elena Valentini… una Juniores da “Giro d’Italia” !!
Un’edizione importante quella del Giro d’Italia Ciclocross appena terminata per i sevesini del GS Cicli Fiorin Despar… in primis per la vittoria nella Classifica per Società che ha regalato il Campionato Italiano per club di specialità… in secondo luogo perché ha visto gli atleti sevesini fregiarsi, nel corso delle 5 tappe, per ben 10 volte, suddivise su quattro diverse categorie e con ben 5 atleti diversi, del “vessillo roseo” del primato… in terzo luogo perché sono state raccolte ben 10 vittorie di tappa (!!) suddivise su ben 4 categorie e con ben 6 diversi atleti !!
Su tutte, da segnalare, la Donna Juniores Elena Valentini (Team Bianchi-Skoda Galimberti-Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar), diciassettenne di Bolzano, Campionessa d’Italia Ciclocross in carica, che con il Giro d’Italia “sembra proprio avere feeling !!”: infatti, vestendo la maglia di leader per ben 4 delle 5 tappe si è aggiudicata il Giro d’Italia Ciclocross bissando il successo dello scorso anno !!
Un’atleta completa e polivalente, che nonostante la sua giovane età, a questo punto vanta nel suo palmares ben “3 Giri d’Italia”: infatti lo scorso settembre, al termine di 5 tappe, sul nuovissimo Velodromo coperto di Montichiari (Brescia) si è aggiudicata anche il Giro d’Italia su Pista, sempre relativamente alla propria categoria, quella delle Donne Juniores.
Categoria, quella delle Donne Juniores che ha visto il team diretto dal Prof. Daniele Fiorin imporre la propria netta supremazia: 5 vittorie su 5 tappe !! con ben 3 atlete diverse !!
Tre tappe sono infatti state vinte da Elena Valentini (Lucca, Faè di Oderzo ed Ornavasso), una (Modena) è stata vinta dalla Campionessa Italiana Gara a Punti Donne Allieve 2009 Maria Giulia Confalonieri, unica atleta che è riuscita a “strappare” la maglia rosa, seppur per una sola tappa, alla compagna di scuderia; mentre una (Borgosesia) se la è aggiudicata Jasmine Dotti.
Una supremazia palesata dal fatto che, in ben tre tappe su cinque, il sodalizio sevesino ha “monopolizzato” addirittura l’intero podio !! Infatti a Lucca la vittoria è andata alla Valentini davanti a Confalonieri e Dotti; a Modena la vittoria è stata invece conquistata dalla Confalonieri davanti a Valentini e Vannucci mentre a Borgosesia alle spalle della Dotti sono giunte nell’ordine Vannucci e Valentini. Nella tappa finale di Ornavasso invece “solo” una “doppietta” con Valentini e Vannucci sul primo e secondo gradino del podio.
Ciò si è tradotto addirittura in un fantastico ”poker” nella Classifica Generale Finale del Giro d’Italia, con ben 4 atlete bianco-celesti ai primi quattro posti: infatti alle spalle della vincitrice Elena Valentini (138 punti) sono giunte, nell’ordine, Chiara Vannucci (102 punti), Maria Giulia Confalonieri (98 punti) e Jasmine Dotti (97 punti). Quinta è risultata invece la biker Elena Spadaccia (Loco Bikers) con 79 punti.
Il Ds Daniele Fiorin: “Le ragazze formano un gruppo fantastico, serio, coeso e con tanta voglia di lavorare e migliorare… ciò mi fa ben sperare anche in previsione della stagione estiva, sia su Strada che su Pista, dove, oltre alla Valentini, alla Confalonieri, alla Dotti ed alla Vannucci avrò a disposizione altre quattro atlete che per ora svolgono una preparazione differenziata e cioè Algisi, Ferrari, Epis e Marotta. Spero solo, grazie anche a questi risultati, che dimostrano tutto il valore delle ragazze, di riuscire a trovare qualche altro sponsor che ci permetta di svolgere un’attività all’altezza del valore di queste ragazze con maggior serenità !! Perché no magari anche legandoci, quale vivaio, a qualche Team femminile della categoria superiore…”
Ma il sodalizio sevesino, seppur non sia poi riuscito a conquistare il Giro d’Italia anche in altre categorie, talvolta anche per il voltafaccia della “dea Bendata”, non è solo Donne Juniores… infatti gli atleti di patron Fiorin hanno conquistato il posto d’onore in ben altre tre categorie !!! due delle quali grazie al “vivaio” del Team Donne Juniores.
Infatti, ad esempio, fra le Donne Allieve se la Classifica Finale ha visto la vittoria, sul filo di lana, 138 punti contro 134, della veneta Palladin (Marchiol) davanti alla bianco-celeste sevesina, Campionessa d’Italia Ciclocross in carica della categoria, Alice Arzuffi capace di vestire la maglia rosa di leader in ben due tappe, nonché mai scesa dal podio in tutte e 5 le tappe del Giro, con due vittorie (Lucca e Borgosesia), due argenti (Modena ed Ornavasso) ed un bronzo (Faè di Oderzo)… il team bianco-celeste è stato in grado di vincere ben 3 tappe su 5 (Lucca e Borgosesia con la Arzuffi appunto e Faè di Oderzo con Chiara Mercante, giunta poi al 4° posto nella Classifica Generale Finale) nonché di posizionare in 4 tappe sue 5 ben due sue atlete sul podio di tappa (2° Arzuffi e 3° Mercante a Modena; 1° Mercante e 3° Arzuffi a Faè; 1° Arzuffi e 3° Cornolti a Borgosesia e 2° Arzuffi e 3° Mercante ad Ornavasso).
Ma anche fra le Donne Esordienti i bianco-celesti sevesini hanno conquistato il posto d’onore della Classifica Finale del Giro d’Italia: a riuscirci la Campionessa d’Italia Ciclocross della categoria Laura Bellucco, capace di vestire la maglia rosa dopo la tappa di Modena e mai scesa dal podio in tutte e 5 le tappe: infatti, oltre alla vittoria di Modena, ha collezionato ben 3 posti d’onore (Lucca, Faè e Borgosesia) nonché una medaglia di bronzo ad Ornavasso.
Ma anche i maschietti “non sono stati a guardare”: infatti, solo il “voltafaccia della dea bendata” ha impedito a Riccardo Redaelli di contendere sino in fondo la maglia rosa al Campione Italiano Ciclocross in carica Federico Zurlo (Postumia). Il sevesino infatti, vera “ rivelazione” della specialità quest’anno per quanto concerne la cat. Allievi, ha saputo vestire la maglia rosa in ben 2 tappe !!
Vincitore della tappa inaugurale di Lucca, ha perso la 2° tappa di Modena in volata, giungendo al posto d’onore, dal Campione Italiano in carica; è giunto 2° a Faè di Oderzo, quando ormai aveva già vinto, a causa di un incidente meccanico a 300 mt dal traguardo, quando era solitario al comando, superato dal friulano Debellis (Bujese) a soli 20 mt dal traguardo, mentre cercava di raggiungerlo di corsa con la bici caricata sulle spalle (!!); è giunto 4° nella penultima tappa di Borgosesia a causa di una foratura quanto si trovava nel quartetto in testa alla gara e 6° nell’ultima tappa a causa di una caduta subito dopo il via, alla prima curva, che l’ha costretto a rimontare dall’ultima posizione sino a giungere a soli 5” dal podio !!
Medaglia di bronzo due anni or sono ai tricolori di Scorzè (Venezia), medaglia d’argento lo scorso anno ai tricolori di Modena… sulla carta… “dea bendata permettendo” , quest’anno ai tricolori di Milano, potrebbe essere l’anno giusto per contendere sino in fondo il titolo tricolore al veneto Zurlo, sulla carta il favorito, essendo il Campione in carica ormai da tre anni consecutivi !!
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domenica 20 dicembre 2009
MICHELA FANINI: ARRIVA BARBARA GUARISCHI, AZZURRA SU PISTA
MICHELA FANINI: ARRIVA BARBARA GUARISCHI, AZZURRA SU PISTA
Ancora una italiana in casa “Michela Fanini Record Rox”...
Si tratta di Barbara Guarischi, 19 anni, nata a Ponte San Pietro in provincia di Bergamo.
Barbara è una passista veloce con una grande predisposizione per la pista.
“Sono contenta di far parte di questo glorioso team – ha sottolineato la Guarischi - spero di ripagare la fiducia con una bella stagione. Anche se sono giovane cercherò di dare il massimo contributo alla squadra impegnandomi al massimo in ogni allenamento e in ogni gara.
In pista... nel 2007 Barbara Guarischi ha partecipato ai Campionati d' Europa (a Cottbus in Germania) e del Mondo (a Aguascalientes in Messico) arrivando seconda in tutte e due le competizioni nella specialità “scratch”.
Nel 2008 è stata Campionessa Italiana della velocità... vincendo anche 6 corse su strada da junior, contornate da numerosi piazzamenti; sempre su strada... ha partecipato anche Campinati Europei forando all'ultimo giro.
Nel 2009, ai Campionati Italiani su pista, si è classificata terza sia nello “scratch” che nella “velocità a squadre” che nel “keirin”.
Buoni piazzamenti anche in Coppa del Mondo a Manchester dove si è classificata al 12esimo posto nella “corsa a punti” e 11esima nello “scratch”.
Infine su strada, al suo debutto nella categoria “elite” è arrivata sesta nel Gp Liberazione a Crema e quarta in una corsa internazionale a Padova.
“Con Barbara – ha aggiunto patron Brunello Fanini – prosegue il nostro progetto per il prossimo anno che prevede la crescita delle italiane, tutte giovanissime e promettenti, e la ricerca di grandi risultati con le straniere che sono tutte di primissima scelta. A breve chiuderemo la campagna di rafforzamento con un colpo a sorpresa per il quale mancano soltanto i dettagli”.
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venerdì 18 dicembre 2009
Domenica 20 Dicembre ore 21.10 sulla TV svizzera RSI 1 verrà trasmesso il film documentario LA BICI ROSA
DOMENICA 20 DICEMBRE ORE 21.10 SULLA TV SVIZZERA RSI 1
VERRA’ TRASMESSO IL FILM DOCUMENTARIO LA BICI ROSA
FILM A CUI CICLISMO IN ROSA HA COLLABORATO A MENDRISIO PER LA SUA REALIZZAZIONE….
UN FILM DOCUMENTARIO SUL MONDO DEL CICLISMO …..NARRATO DA DONNE….
ore 21:10 tv svizzera RSI 1
* Storie
* La bici in rosa
* Il potere del racconto, racconti al potere
Produzione Federico Jolli e Luca Jaeggli
Conduce Maurizio Canetta
www.rsi.ch/storie
Il Natale di “Storie” arriva con una bicicletta tutta rosa. “La bici in rosa”, di Francesco Jost e Andres Pfaeffli, è un documentario narrato da donne che per la prima volta raccontano un mondo solitamente nascosto dalla prestazione sportiva. Una settimana tra ruote, colori e velocità ai Mondiali di ciclismo a Mendrisio. Giorni in cui tutto si illumina, la gente diventa più sorridente e s’accalca per vivere insieme la grande festa. Perché la bicicletta è lo sport della gente, e la gente sa che il campione non vuole solo la vittoria, ma anche conquistare il rispetto dei tifosi. In studio, con Maurizio Canetta, si parlerà di fatiche sportive e di ozio con Fabian Cancellara, ciclista e campione con il sogno di vincere il Tour de France, Claude Marthaler, che in sella alla sua bicicletta ha compiuto il giro del mondo in sette anni visitando sessanta paesi, e Bruno Contigiani, che dopo una vita stressante da manager ha fondato l’associazione “Vivere con lentezza” e ha imparato che chi va piano va sano e va lontano. Al bordo del taxi di Bruno Bergomi ci sarà Renata Raggi – Scala, co-fondatrice e presidente dell'Associazione Archivi Riuniti Donne Ticino. Il titolo della “Regina delle Storie” si avvicina sempre di più. Questa settimana si sfidano Ulisse e Jacqueline Kennedy: chi andrà alle semifinali? Sarà vero che l’Ufficio federale della sanità vuole introdurre il divieto di portare gli animali nei locali pubblici? Lo scopriremo con “Storie News - Vero o falso?”, a cura di Simona Ostinelli.
martedì 15 dicembre 2009
Luisa Tamanini pronta per il Giro d’Onore
Luisa Tamanini pronta per il Giro d’Onore
Dà subito lustro alla Chirio-Forno d’Asolo l’arrivo della forte e graziosa Luisa Tamanini. Domani mattina infatti la trentina parteciperà al Giro d’Onore, la cerimonia di “ringraziamento” che la Federazione Ciclistica Italiana organizza per il quarto anno consecutivo per festeggiare gli azzurri del ciclismo e i loro successi internazionali conquistati nella stagione 2009. Un posto di diritto in alla passerella Luisa Tamanini se l’è più che meritato grazie al trionfo per distacco ottenuto lo scorso tre luglio nella prova su strada ai Giochi del Mediterraneo di Pescara dove l’Italia ha fatto man bassa. La trentina riuscì a precedere di 4” la francese Julie Krasniak, aggiudicandosi la prestigiosa medaglia d’oro. A completare la festa azzurra arrivò poi il terzo posto di una grande ex dei colori gialloverdi come la piacentina Giorgia Bronzini.
Domani mattina i campioni delle due ruote sfileranno al Salone d’Onore del Coni (Largo Lauro De Bosio 15), al Foro Italico di Roma, verso le ore 12.45 e saranno accolti e premiati dal presidente del Coni Gianni Petrucci e da quello della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.
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sabato 12 dicembre 2009
GIORGIA BRONZINI D’ORO E D’ARGENTO IN COPPA DEL MONDO A CALI IN COLOMBIA L’IRIDATA E’ PRIMA NELLA CORSA A PUNTI E SECONDA NELLO SCRATCH
GIORGIA BRONZINI D’ORO E D’ARGENTO IN COPPA DEL MONDO A CALI
IN COLOMBIA L’IRIDATA E’ PRIMA NELLA CORSA A PUNTI E SECONDA NELLO SCRATCH
Brescia 12 dicembre –Giorgia Bronzini è malata di ingordigia. Dopo avere conquistato la vittoria nella corsa a punti e essere stata seconda nello scratch nelle prove di coppa del mondo a Melbourne in Australia, si è clamorosamente ripetuta nella tappa di Coppa a Cali in Colombia dove ha sbaragliato le avversarie nella corsa in cui è regina al mondo. Per la fuoriclasse pòiacentina una prova superba a testimonianza delle sue straordinarie qualità tecniche e agonistiche. Nella corsa a punti ha messo in fila le antagoniste financo con facilità a testimonianza di uno stato di forma davvero invidiabile. E pensare che prima di recarsi in Sudamerica ha dichiarato che il picco della condizione l’avrebbe raggiunto a marzo in occasione del meeting mondiale. Invece evidentemte ha raggiunto un livello medio di rendimento talmente alto che le permette di vincere in tutte le stagioni. Un successo importante che le consente di indossare la maglia di leader nella challenge mondiale, mentre nello scratch è stata battuta per una corta incollatura dalla bielorussa Sharakova. Una doppia prestazioni da incorniciare insomma, buon viatico per le prossime tappe di Coppa. Adesso “Giorgi” si concederà qualche giorno di riposo e altri da dedicare alle premiazioni. Nei prossimi giorni sarà a Roma per il Giro d’Onore organizzato dal Coni e per ritirare altri premi prestigiosi a conclusione di una stagione fantastica. “Ma il meglio deve ancora arrivare – sottolinea dopo il successo di Cali la campionessa piacentina -. Il Cio ha deciso di cancellare le mie gare dal programma olimpico e la cosa mi fa male, ma siccome sono un’atleta e correre è il mio mestiere cercherò di mettere a frutto la mia esperienza, per diventare brava in almeno due delle gare del programma olimpico. L’impegno che mi attende è senz’altro notevole ma sono convinta di riuscire a ottenere qualcosa di buono. Londra 2012 sembra lontana ma è più vicino di quel che si pensa ed è ora quindi di pianificare l’evento con grande circospezione. Siccome questo è il mio primo successo da quando sono approdata al Gs Gauss-Rdz-Ormu, voglio dedicarlo a patron Luigi Castelli, Luisiana Pegoraro e tutti gli sponsor. Questo è solo l’inizio e credo davvero di poter dare seguito a questo exploit anche nei prossimi impegni nazionali e internazionali”.
Giorgia Bronzini dovrebbe tornare nella sua Piacenza nella nottata di domani o al più tardi lunedì mattina.
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CITTIGLIO, IL MITO DI ALFREDO BINDA Sulle strade del campione più grande si corre la gara femminile
CITTIGLIO, IL MITO DI ALFREDO BINDA
Sulle strade del campione più grande si corre la gara femminile
organizzata da Mario Minervino
Cittiglio, pochi chilometri a nord di Varese, è un paese piccolo, eppure conosciuto perché ha dato i natali al più grande campione che l’Italia abbia regalato al ciclismo mondiale: Alfredo Binda. Nato nel 1902 e scomparso nel 1986, lanciato da un commerciante di biciclette italiano in Francia (a Nizza Binda collaborava con zio e fratello stuccatori), fu ingaggiato dalla Legnano del mitico Eberardo Pavesi per dodicimila lire di stipendio annuo. Debuttò ad alto livello nel Giro d’Italia del 1925, in teoria gregario, nei fatti libero di prendere iniziative: si dimostrò talmente ispirato da vincere la corsa rosa tra lo stupore dei tifosi. Fu l’abbrivio di una carriera ineguagliabile, fatta di 5 Giri come Coppi e Merckx (più uno... ad honorem: nel 1930 gli organizzatori lo pagarono per restare a casa), 3 titoli mondiali, 4 campionati italiani, 2 Milano-Sanremo, 41 tappe del Giro e 2 del Tour (purtroppo ne disputò uno solo, per motivi di sponsor), più mille altri trofei che stanno stretti in una bacheca pazzesca. Si ritirò nel ’36 dopo un rovinoso capitombolo alla Sanremo. A guerra finita divenne ct della nazionale, riuscendo a far coesistere due galli come Bartali e Coppi: portò in Italia quattro maglie gialle (Bartali, due volte Coppi, Nencini) e due iridate (Coppi e Baldini). Furono lui e Gianni Brera a introdurre nel mondo del pedale il concetto di ammiraglia. Un campione straordinario, amatissimo ovunque, America compresa: il suo mito spopolò nell’era pre-televisiva, figurarsi che icona sarebbe stato se si fosse giovato dei media odierni.
Cittiglio ricorda "il Binda" con un museo dei cimeli che, situato nel centro del paese, ha appena superato quota 30mila visitatori, e con la gara femminile a lui intitolata, che si appresta a spegnere la 35ª candelina. Quella in programma il 28 marzo 2010 sarà la 12ª edizione dalla rinascita del 1999, la terza sotto le insegne della Coppa del Mondo. La sua storia, ricca di aneddoti e di grandi nomi, rende il Trofeo Binda una manifestazione unica nel panorama italiano e internazionale. Sono lontani gli esordi del 1974: in quell’anno la lecchese Giuseppina Micheloni, ottima atleta che fu azzurra e tricolore, inaugurò l’albo d’oro della corsa cittigliese, partita col modesto rango di prova regionale ma subito appetita dalle grandi firme del ciclismo femminile dell’epoca. Tra le vincitrici dei tempi pionieristici figura anche la formidabile Maria Canins; negli anni ’90 si imposero sul traguardo di via Valcuvia talenti come Fabiana Luperini e Valeria Cappellotto.
La prima vita del Binda si chiuse nel ’96. Dopo due anni di stop, nel ’99 il comune di Cittiglio incaricò Mario Minervino di far risorgere la corsa. Detto fatto: divenne gara nazionale e poi internazionale, incoronando puntualmente fuoriclasse assolute e acquisendo un profilo di primo piano. Dal 2008, persa la Sanremo donne, l’Uci ha designato il Trofeo Binda come unica prova italiana di Coppa del Mondo, manifestazione inferiore solo a Olimpiadi e Mondiali per fascino e prestigio. È insomma la gara più importante del calendario italiano e si corre proprio sulle strade care ad Alfredo Binda, che quando non gareggiava in giro per il mondo soleva uscire in bici col fratello Albino, ingoiando chilometri sugli stessi saliscendi silvestri della Valcuvia che impegnano le campionesse di oggi.
L’annuale festa del Trofeo Binda, che si è progressivamente sganciata dall’iniziale collocazione a Pasquetta per brillare di luce propria, è anche l’abbraccio di una terra che trasuda passione per le due ruote. Cittiglio e l’intero Varesotto partecipano con calore all’evento, il coinvolgimento delle scuole assicura la diffusione attraverso lo sport di messaggi educativi alle nuove generazioni. L’edizione 2010, poi, avrà una grande novità: un percorso inedito, con l’atteso sbocco sul vicino lago Maggiore. Partenza e arrivo saranno sempre nella collaudata cornice del centro di Cittiglio, ma per la prima volta si raggiungerà Luino: segno che la fama della corsa cittigliese è riconosciuta come veicolo promozionale e turistico. Nella città di Piero Chiara il plotone coprirà due giri di uno spettacolare circuito cittadino, prima di andarsi a giocare la vittoria sulla decisiva salita di Orino: un’erta che sta al Binda come il Cauberg all’Amstel, lo Jaizkibel a San Sebastian, il muro di Huy alla Freccia Vallone, il Grammont al Fiandre, il Ghisallo al Lombardia, il Mortirolo al Giro, l’Alpe d’Huez al Tour.
Su questo tracciato non si può bleffare: prova ne sia che dal ’99 a oggi hanno trionfato cinque volte atlete che hanno vestito la maglia iridata (Ziliute, doppia Cooke, Schleicher, Vos), un’olimpionica (la stessa Cooke), quattro vincitrici di Giro e/o Tour (Luperini, Cooke, Brändli, Pooley), quattro regine di Coppa del Mondo (Ziliute, Wood, Cooke, Vos). Un albo d’oro sontuoso che attende un nuovo grande nome: la lunga marcia verso l’appuntamento del 28 marzo è già cominciata, con la certezza che sarà un’altra giornata memorabile.
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venerdì 11 dicembre 2009
Valentini & Mercante “super”… Redaelli “fermato” solo dalla sfortuna !!
Valentini & Mercante “super”… Redaelli “fermato” solo dalla sfortuna !!
Come già successo nelle prime due tappe del Giro d’Italia Ciclocross disputatesi il mese di novembre a Lucca (Toscana) e Modena (Emilia Romagna), anche martedi scorso, 8 dicembre, nella 3° tappa disputatasi a Faè di Oderzo, nella marca trevigiana, il team sevesino GS Cicli Fiorin Despar ha fornito una “prova di forza corale” che gli ha permesso di “ipotecare” il Campionato Italiano Ciclocross a Squadre: infatti i sevesini si sono aggiudicati anche la 3° tappa ed ora conducono, a due prove dal termine (ndr: che si disputeranno in Piemonte sabato 12 e domenica 13 dicembre), con quasi 200 punti di vantaggio (ndr: 503 punti contro 308 !!) sulla diretta inseguitrice, il GS Selle Italia Guerciotti cucendosi di fatto sul petto quasi per intero il 3° scudetto tricolore negli ultimi 4 anni (!!) a riprova della bontà del lavoro svolto nella specialità da parte del sodalizio brianzolo.
Ciò è stato possibile grazie ad una lunga serie di risultati nelle varie categorie… a partire dal più significativo, ossia la vittoria di Elena Valentini (Team Bianchi – Skoda Galimberti – Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) nella cat. Donne Juniores… non tanto per la vittoria in sé stessa, cui Elena quest’anno ha “abituato” allenatore, dirigenti e tifosi, ma per come è stata ottenuta visto che per lei è giunto addirittura un 5° posto assoluto (ndr: sino a 300 mt dal traguardo era addirittura 4° !!) in una gara Internazionale !! cui va aggiunto anche il 5° - 6° ed 8° posto fra le Donne Juniores delle compagne di scuderia Jasmine Dotti, Maria Giulia Confalonieri e Chiara Vannucci… grazie a questo risultato la tricolore di specialità torna a vestire il “vessillo roseo” del primato del Giro d’Italia, ove il sodalizio sevesino “spopola” avendo tutte e quattro le proprie portacolori ai primi quattro posti della graduatoria generale !!
… per proseguire con la non meno gradita vittoria di Chiara Mercante (Team Bianchi – Skoda Galimberti – Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) nella categoria Donne Allieve che ha condotto la gara dall’inizio alla fine… addirittura avrebbe potuto essere una “doppietta” per le atlete bianco-celesti ma una caduta nel corso dell’ultimo giro da parte della tricolore di specialità Alice Arzuffi (Team Bianchi – Skoda Galimberti – Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) le ha fatto perdere la seconda piazza ad opera della leader del Giro d’Italia Asja Palladin (Marchiol), chiudendo così in terza posizione… un vero peccato perché questo le ha impedito di tornare a vestire la maglia rosa del Giro d’Italia Ciclocross !! Ottima 6° al traguardo anche l’altra bianco-celeste in gara, Marta Giudici.
Nella “Generale” le sevesine occupano ora la piazza d’onore con Alice Arzuffi, il 4° posto con Chiara Mercante, il 7° con Ilaria Ronchi ed il 12° con Marta Giudici.
… ma le vittorie sevesine avrebbero potuto addirittura essere tre: infatti nella cat. Allievi Riccardo Redaelli (GS Cicli Fiorin Despar) sembrava ormai aver fatto sua la gara, conducendo solitario ormai dal penultimo giro con un margine di sicurezza di circa 30” sul primo inseguitore… senonchè a circa 300 mt dal termine l’atleta di patron Guido Fiorin era vittima di un incidente meccanico (ndr: rottura del cambio) ed era costretto a caricarsi la bici in spalla e correre a piedi verso il traguardo… ma quando mancavano ormai solo una ventina di metri all’arrivo veniva raggiunto e superato dal friulano Debellis (Bujese) che gli “soffiava” la vittoria… chiudendo così al secondo posto !! Il sevesino ha potuto però consolarsi vestendo la “maglia rosa” di leader del Giro d’Italia !! In “zona punti” anche l’altro sevesino Davide Lorenzin (GS Cicli Fiorin Despar) che ha chiuso al 14° posto.
… un altro argento è invece conquistato dalla Campionessa Italiana di specialità Laura Bellucco (Team Bianchi – Skoda Galimberti – Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) fra le Donne Esordienti superata da un’ottima Rebecca Gariboldi (Lissone MTB) che le sfila così la “maglia rosa” di leader del Giro d’Italia !!
Infine da ricordare anche il buon ottavo posto, nella cat. Esordienti, da parte di Alessio Fazzolari (GS Cicli Fiorin Despar) nonché il 12° posto nella cat. Elite da parte di Gabriele Mercante (Team Bianchi-Gemat Costruzioni-Skoda Galimberti / GS Cicli Fiorin Despar).
Ormai alla “stretta finale” il Giro d’Italia Ciclocross & Campionato Italiano Ciclocross a Squadre si concluderanno nel prossimo week-end con la “due giorni piemontese” di Borgosesia (Vercelli) ed Ornavasso (Verbano-Cusio-Ossola) del 12 e 13 dicembre !! In bocca al lupo ragazzi !!
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giovedì 10 dicembre 2009
Chirio-Forno d’Asolo 2010 Tamanini, Ungurytė, Kirch, Uenia Fernandes e Oliinyk le punte
Chirio-Forno d’Asolo 2010
Tamanini, Ungurytė, Kirch, Uenia Fernandes e Oliinyk le punte
L’italiana Luisa Tamanini (vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e seconda nella generale del Giro di Toscana 2009), la lituana Edita Ungurytė (da due stagioni vincitrice del Challenge Ville de Lyon e quest’anno del Giro di Polonia) le brasiliane Rosanne Kirch (già seconda al Tour de France) e Uenia Fernades Silva (vincitrice di due edizioni della Copa América), e Olena Oliinyk (rivelazione del 2009), tutte presenti con le rispettive nazionali all’ultimo mondiale di Mendrsio (Svi), saranno le punte di diamante della rinnovata Chirio-Forno d’Asolo, allestita per la stagione 2010 da Franco Chirio.
Con l’innesto dell’ex tricolore trentina Luisa Tamanini, pilastro della nazionale italiana – tocco di classe e ulteriore bellezza - e dalla fuoriclasse brasiliana Rosanne Kirch, il team internazionale femminile si presenta ancor più competitivo ed agguerrito in vista dell’intensa stagione 2010. Nel programma di massima, già messo a fuoco, le magliette giallonere faranno il loro debutto al Tour dell’India e di Israele. Si tratta di una interessante e inedita apertura di orizzonti in aggiunta al già ricchissimo calendario che permetterà al team sempre sostenuto dai fratelli Paolo e Fabio Gallina, di farsi conoscere ulteriormente su scala planetaria.
“In questo difficile momento di particolare congiuntura economica – sottolinea il team manager Franco Chirio annunciando i nuovi innesti di qualità assieme al nuovo collaboratore tecnico Fortunati Lacquaniti – è stato edificante presentare ai nostri sponsor il nuovo organico costituito in prevalenza da vere campionesse, assieme ad altre 17 giovani atlete di sicuro ed interessante avvenire. Con ottimismo i nostri sponsor hanno appreso anche della notizia di queste nuove gare che spingeranno il ciclismo femminile oltre i tradizionali confini toccati del movimento rosa. Si tratta di una eccezionale opportunità da sfruttare a pieno per veicolare anche in India e Israele i marchi della aziende che ci sostengono e danno fiducia ogni anno”.
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PER LA “MICHELA FANINI” UNA CAMPIONESSA MESSICANA
PER LA “MICHELA FANINI” UNA CAMPIONESSA MESSICANA
Per una campionessa che se ne va (quella italiana...) una che arriva.
Alla corte di Brunello Fanini sta per sbarcare la Campionessa del Messico
Veronica Leal Balderas.
Veronica, 32 anni, completa è attuale leader del suo Paese sia nella prova
su strada che in linea.
Nel suo palmares da segnalare il terzo posto ai Campionati Panamericani
(paragonabili agli europei) e il quarto ai Panamericani nella corsa contro
il tempo.
La Leal Balderas è arrivata nelle prime dieci al Giro della Toscana e
Tour d'Ardèche (2007); nelle prime 15 al Giro del Trentino (2 volte), al
Giro d'Italia (2007) e alla Route de France (2008).
Da sempre titolare della nazionale messicana sia nelle gare in linea che a
cronometro... Veronica Leal Balderas ha anche una lunga esperienza con
squadre europee e in particolare italiane.
“E' un acquisto super – ha sottolineato Brunello Fanini – con lei puntiamo a
vittorie di tappa e a buoni piazzamenti nelle corse a tappe. Va bene su ogni
tipo di percorso ed è una ragazza entusiasta di vestire la nostra maglia”.
Con l'ingaggio della campionessa messicana si va completare il nuovo
organico della “Michela Fanini” che, tuttavia, ha ancora in serbo alcune
sorprese.
“Abbiamo quasi concluso con una giovane italiana – ha concluso il patron – e
abbiamo pronto un “colpaccio” con una straniera ormai naturalizzata, ex
campionessa del mondo; in questo caso mancano solo alcuni dettagli per
questo non posso ancora rivelare il nome”.
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domenica 6 dicembre 2009
Marianne Vos vince nel ciclo-cross di Francoforte
Marianne Vos vince il ciclo-cross internazionale di Francoforte.
Si è imposta sulla plurivoncitricere Hanka Kupfernagel e Sanne van Paassen Marianne Vos la prossima settimana insieme alla Nazionale andrà a prepararsi in Sud Africa in previsione dei prossimi impegni campionato olandese di ciclo-cross e campionato mondiale di ciclo-cross
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PRIMO GIORNO BRESCIANO PER L’IRIDATA GIORGIA BRONZINI
PRIMO GIORNO BRESCIANO PER L’IRIDATA GIORGIA BRONZINI
LA CAMPIONESSA PIACENTINA ALLA PITON PER LA BICICLETTA
Brescia 5 dicembre – Da alcune settimane frequenta il velodromo Provincia a Montichiari, ma il primo, vero giorno bresciano di Giorgia Bronzini l’ha trascorso oggi. L’iridata su pista giunta alla corte di Luigi Castelli al Gs Gauss-Rdz-Ormu, si è recata a Travagliato alla Piton insieme al suo presidente, per farsi rilevare le misure per realizzare i nuovi mezzi meccanici che dovrebbero consentirle di svettare sia su strada che su pista. Un primo momento ufficiale vissuto con grande entusiasmo da Giorgia Bronzini, che ha voluto sottolineare l’importanza del suo approdo nel team bresciano. “Premetto che mi sono sempre trovata bene in tutte le squadre in cui ho militato, ma da qualche settimana cullavo il sogno di correre per la squadra diretta da Luisiana Pegoraro. Proprio con Luisiana con il placet del presidente ho avuto il primo abboccamento. Il primo colloquio è stato praticamente decisivo perché ho potuto constatare la bontà della società sotto tutti i punti di vista: organizzativi e tecnici. Ritengo di aver fatto una scelta importante e spero tanto di ricambiare la fiducia accordatami cogliendo i risultati che tutti si attendono da me. Vorrei sottolineare altresì che i miei picchi di forma li avrò, se tutto sarà okay a marzo per il mondiale su pista e verso al fine dell’estate per l’appuntamento iridato su strada di Melbourne”. Questa la dichiarazione a caldo della “bresciana” Giorgia Bronzini, atleta versatile che tutto il mondo ci invidia, capace di svettare sui “tondini” di tutto il mondo e nelle volate su strada. La campionessa piacentina è reduce dalle due prove di coppa del mondo su pista a Melbourne dove ha colto un primo e un secondo posto nei tornei di scratch e corsa a punti. Lunedì si recherà a Cali in Colombia per affrontare un’altra tappa di coppa del mondo su pista: l’iridata emiliana sarà in gara il 10 e 11 dicembre prossimi.. Tornerà a casa domenica 13 dicembre ma il giorno dopo ripartirà per Roma dove il 15 dicembre si svolgerà il Giro d’Onore del Coni e riceverà il premio per il titolo mondiale conquistato a Pruszkòw nella gara a punti. Rimarrà a Roma anche il giorno appresso per un’altra manifestazione di grande prestigio, per poi tornare a casa per trascorrere le festività natalizie. Il 7 gennaio 2010 risponderà alla convocazione azzurra per uno stage a Montichiari in vista della ripresa delle gare valide per la coppa del mondo.
Luigi Castelli sull’ingaggio di Giorgia Bronzini si è limitato a affermare che insieme agli altri neo-acquisti e alle atlete confermate, potrà indubbiamente consentire al suo club un ulteriore salto di qualità internazionale. E nel momento in cui le strade tra il suo team e la Cicli Colnago si dividono tiene a sottolineare: “Con l’azienda di Cambiago abbiamo avuto un rapporto di collaborazione molto buono e intendo esprimere il mio grazie al signor Colnago per la professionalità e disponibilità offertaci. Grazie davvero e arrivederci a presto”
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venerdì 4 dicembre 2009
il GS Cicli Fiorin Despar che conquista ben 6 vittorie vincendo sia nel Trofeo Lombardia che nel Trofeo Triveneto Ciclocross
Altro week-end “trionfale” per il GS Cicli Fiorin Despar che conquista ben 6 vittorie vincendo sia nel Trofeo Lombardia che nel Trofeo Triveneto Ciclocross!!
Redaelli & l’intero Team Femminile sevesino (a segno in tutte le categorie !!) fanno faville !!
Continua il “magic moment” del team sevesino GS Cicli Fiorin Despar che, dopo le due prove superlative offerte a Lucca e Modena nel Giro d’Italia Ciclocross, che gli ha permesso di “balzare” al comando del Campionato Italiano Ciclocross a Squadre… domenica scorsa, 29 novembre, nella 5° tappa Trofeo Lombardia Ciclocross 2009-2010 svoltasi al Parco Travaglia di Corsico, nell’hinterland milanese, i sevesini hanno vissuto un’altra giornata “indimenticabile” sia a livello di Squadra, dove si sono confermati ancora una volta leader conquistando il Trofeo quale miglior società in gara nonché aggiudicandosi la Classifica “Trofeo Lombardia” della 5° tappa con ben 250 punti contro i 131 punti della Sc Cadrezzate ed i 90 punti del VC Muggiò, consolidando così ulteriormente la leadership della Classifica Generale a Squadre in cui i sevesini conducono ora con 948 punti contro i 607 pt della SC Cadrezzate, ed i 407 pt del VC Muggiò… sia a livello individuale, dove il sodalizio di patron Guido Fiorin ha conseguito ben 5 vittorie !!
La prima arriva ad opera di Riccardo Redaelli (GS Cicli Fiorin Despar), alla sua 3° vittoria nelle ultime quattro gare, che si aggiudica la gara riservata agli Allievi 2° anno precedendo di oltre 20” Manuel Cucciniello (Ciclamanti Senago) e di quasi 1’ il valtellinese Domenico Capetti (Melavì – Tirano Bike), cui si accompagna l’ottima 5° piazza del compagno di scuderia Davide Lorenzin; mentre una seconda vittoria al maschile è solo sfiorata nella cat. Esordienti, dove Alessio Fazzolari (GS Cicli Fiorin Despar) conquista la medaglia d’argento alle spalle del varesino Manuel Todaro (Sc Cadrezzate), che lo precede di circa 30”… medaglia di bronzo invece per l’Elite Gabriele Mercante (Team Bianchi-Gemat Costruzioni-Skoda Galimberti / GS Cicli Fiorin Despar) nella gara “clou” della giornata, quella della cat. Open vinta dal varesino Alex Flavio Longhi (X-Team Teramo) davanti al sardo Fabio Aru (Palazzago) mentre lo Juniores Luca Guerrini (Team Bianchi-Gemat Costruzioni-Skoda Galimberti / GS Cicli Fiorin Despar), incappato in una giornata “no”, è solo 9° nella propria categoria… mentre fra gli Amatori Over 40 Leo Marturano (GS Cicli Fiorin Despar) chiude al 6° posto.
Ma è il Team Femminile a “strabiliare” ancora una volta, conquistando tutte le gare cui ha preso parte !!! a partire dalla cat. Donne Esordienti, dove la tricolore Laura Bellucco (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) s’impone precedendo Rebecca Gariboldi (Lissone MTB) e la valtellinese Chiara Galimberti (DD Team)
… proseguendo con la cat. Donne Allieve 1° anno dove la tricolore di categoria Arianna Fidanza (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) si aggiudica la gara davanti alla valtellinese Jenny Fontana (Melavì – Tirano Bike), ed alla propria compagna di scuderia Marta Giudici (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar). A completare la festa sevesina anche il 5° posto Ilaria Ronchi
… nonché con la cat. Donne Allieve 2° anno dove i sevesini conquistano tutti e tre i gradini del podio: infatti la vittoria va alla friulana Chiara Mercante (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) che precede rispettivamente le proprie compagne di scuderia, Alice Arzuffi (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar), Campionessa Italiana in carica, e Veronica Cornolti (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) mentre l’altra sevesina in gara, Arianna Perico (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) chiude in 5° posizione
… non contenti i sevesini hanno monopolizzato il podio anche della cat. Donne Juniores dove la vittoria è andata alla tricolore Gara a Punti su Pista Maria Giulia Confalonieri (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar), vincitrice nella cat. Donne Juniores (ndr: nonché 4° assoluta nella cat. Donne Open) davanti alle compagne di scuderia Chiara Vannucci e Jasmine Dotti.
Manca solo la vittoria assoluta, quella con le Donne Open che però non tarda ad arrivare… infatti via cellulare arriva la notizia che a Mussolente (Vicenza) ove era in svolgimento il Trofeo Triveneto Ciclocross: la tricolore Donne Juniores bolzanina Elena Valentini (Team Bianchi - Skoda Galimberti - Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) non si accontenta di aggiudicarsi la propria categoria ma giunge addirittura 1° assoluta nella cat. Donne Open !!
Grazie a questi risultati, nelle Classifiche Generali di categoria del Trofeo Lombardia Ciclocross, dopo 3 prove, gli atleti sevesini occupano ora le seguenti posizioni:
* cat Esordienti: 2° Alessio Fazzolari (leader Todaro – SC Cadrezzate)
* cat. Allievi 1° anno: 13° Davide Cantù (leader Bennati – SC Cadrezzate)
* cat. Allievi 2° anno: 2° Riccardo Redaelli; 7° Davide Lorenzin (leader Mazza – Colnago Arreghini Esercito)
* cat. Juniores: 8° Luca Guerrini (leader Bergomi – Alpin Bike Sondrio)
* cat. Donne Giovani (Esordienti/Allieve): 1° Chiara Mercante che supera di misura la compagna Veronica Cornolti nonché la tricolore Alice Arzuffi; 6° Arianna Fidanza; 9° Marta Giudici; 11° Laura Bellucco; 12° Perico Arianna e 13° Ronchi Ilaria;
* cat. Donne Open (Jr-Under 23-Elite-Master): 4° Maria Giulia Confalonieri; 6° Jasmine Dotti; 8° Elena Valentini e 10° Chiara Vannucci (leader Vecchio – Selle Italia Guerciotti)
Prossimo appuntamento con il Trofeo Lombardia domenica prossima 6 dicembre a Brugherio (Monza e Brianza) dove si svolgeranno i Campionati Provinciali Milanesi di specialità, cui seguirà, per i sevesini, un autentuco “tour de force” visto che martedi 8, sabato 12 e domenica 13 saranno impegnati rispettivamente a Faè di Oderzo (Treviso), Borgosesia (Vercelli) ed Ornavasso (Verbania) nelle ultime tre tappe del Giro d’Italia Ciclocross e del Campionato Italiano Ciclocross a Squadre.
giovedì 3 dicembre 2009
MICHELA FANINI: IL PRIMO ACQUISTO ITALIANO E’ DI QUALITA’
MICHELA FANINI: IL PRIMO ACQUISTO ITALIANO E’ DI QUALITA’
Dopo tante straniere arriva anche il primo acquisto italiano della "Michela Fanini Record Rox"…
Si tratta di Alice Marmorini, 22 anni, aretina di nascita.
Nonostante il fisico minuto, tipico delle scalatrici, Alice possiede un ottimo spunto veloce. Saggia tatticamente e buona osservatrice, ha conquistato i suoi migliori risultati in volate di gruppo e sprint meno affollati. Si definisce astuta scaltra e spericolata: "le aspettative per la prossima stagione sono tante – ha sottolineato la Marmorini - come tutte le volte che si inizia un nuovo cammino. Cercherò di non deludere la aspettative di Brunello Fanini e di tutte le altre persone che ruotano intorno alla squadra e che contribuiscono ogni anno a fare grande questo team".
Alice Marmorini arriva dalla Fenixs Edilsavino con la quale ha corso due anni; l’esordio fra le "elite", invece, era stato nella Saccarelli Emu Sea Marsciano (2009).
"Sono particolarmente contento di questo arrivo – ha sottolineato patron Brunello Fanini – perché si tratta di una atleta dalle grandi potenzialità, molto intelligente e molto umile e questo non può che far bene a tutto il gruppo".
Fra i migliori risultati nella per ora breve carriera di Alice vanno sottolineati: (2007) 5° posto al Gran Premio Gfm Meccanica, 11° posto nella quarta tappa Iurreta-Emakumeen Bira (Spagna), 12° posto nella prima tappa del Giro d'Italia; (2008) 6a nella terza tappa del Giro d'Italia, 7a nella quarta tappa del Giro di Toscana, 4a nella prima e nella seconda tappa del Trophée d'Or (Francia); (2009) 7a al Gp Liberazione, 9a al Gp Carnevale di Cento, 6a nella prima tappa del Giro del Trentino, 20a a Cittiglio (Coppa del Mondo), 12a a Norimberga (Coppa del Mondo).
Alice Marmorini va ad aggiungersi alle altre nuove cicliste del team lucchese: la francese Pitel, la ceca Ruzickova e l’ucraina Ovcharenko.
A giorni l’annuncio di una campionessa del Centro America che ha già corso da protagonista per alcuni anni in Europa; per portare a termine questa operazione manca solo la firma dell’accordo.
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Nathalie Lamborelle al Team Hitec Prodotti UCK
Nathalie Lamborelle al Team Hitec Prodotti UCK
Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Nathalie, campione del Lussemburgo su strada. Lei ha dorso per due anni al team UCI Uniqua-austriaca Elk Haus. Per il nostro team, è un buon acquisto. Nathalie ha 22, e ha fatto diversi podi e piazzamenti nelle gare UCI. Questo anno al campionato europeao U23 CE in Belgio si è piazzata ottova.
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