venerdì 30 settembre 2011

Giorgia Bronzini a Cittiglio per la cronocoppie storica del 30 ottobre




La campionessa del mondo Giorgia Bronzini sarà al via domenica 30 ottobre alla cronocoppie femminile storica, memorial Luigi Orrigoni, Enrico Borri, Sandro Stocchetti, Carlo Curti, che la Cycling Sport Promotion di Mario Minervino organizza con successo da alcune stagioni per rendere omaggio alle regine rosa di ieri ed oggi del ciclismo femminile. Quest’anno saranno ben 25 le coppie al via dell’evento, con inizio alle ore 14.30, che suscita forti emozioni tra gli appassionati di uno sport sempre più popolare e coinvolgente in uomini e donne di tutte le età.

Assieme all’iridata Bronzini saranno a Cittiglio altre azzurre dei recentissimi campionati mondiali, atlete nazionali e giovani molto promettenti e tante bellissime signore che in passato hanno regalato tanti momenti indimenticabili agli sportivi di tutta Italia. Hanno già confermato la loro partecipazione: Noemi Cantele, Barbara Guareschi, Elena Cecchini, Valentina Scandolara, Tatiana Guderzo, Elena Berlato, Susanna Zorzi, Silvia Valsecchi, Elisa Longoborghini, Eleonora Patuzzo, Monica Ceccon, Valentina Bastianelli, Valentina Carretta, Rossella Ratto, Maria Giulia Confalonieri. Il tocco di internazionalità lo assicureranno la brasiliana Rosanne Kirch e la lituana Rasa Leleuviyte. Tra le prime atlete di ieri a prenotare il proprio numero di gara ci sono: Edita Pucinskaite, Diana Ziliute, Sigrid Corneo, Giuditta Longari, Florinda Parenti, Morena Tartagni, Elisabetta Maffei, Ivana Panzi, Lorena Bonato, Raffaella Micheletti, Patrizia Spadaccini, Graziella Dal Bello, Nicoletta Castelli, Anna Maria Succio, Marilisa Giucolsi.

Inizia dunque il percorso di promozione al trofeo Alfredo Binda, seconda prova di Coppa del Mondo 2012, che Cittiglio e la Provincia di Varese ospiteranno il prossimo 25 marzo quale apertura di una stagione di grande ciclismo femminile in Italia che vanta da anni la leadership mondiale iridata su strada elite.

lunedì 26 settembre 2011

Storico bis iridato di Giorgia Bronzini


Giorgia Bronzini e la Forno d’Asolo-Colavita nella storia! Rudersdal, Copenaghen (Danimarca) 2011, come Geelong, Melbourne (Australia) 2010. Confermando il titolo mondiale su strada, la 28enne piacentina è riuscita ad entrare nel ristretto club delle atlete capaci di conquistare il bis iridato consecutivo. La prima fu la russa Anna Konkina (1970 Leicester, 1971 Mendrisio), quindi l’intramontabile francese Jeannie Longo che di mondiali in fila ne mise addirittura quattro di seguito dal 1985 al 1989 passando per Giavera del Montello, Colorado Springs, Villach e Chambery, poi venne l’olandese Leontien Van Moorsel (1991 Stoccarda, 1993 Oslo, nel ’92 non assegnato a Bemidorm) e la svedese Susanne Ljunsgkog (2022 Zolder, 2003 Hamilton).
Adesso la regina su strada è Giorgia Bronzini - da tre anni iridata se aggiungiamo il mondiale della corsa a punti del 2009 a Pruskov - che ha costretto al quinto argento di fila l’olandese Vos, la bestia nera che a marzo l’aveva costretta al bronzo al mondiale su pista della costa a punti ad Apeldoorm (Ola) e assieme alla Teutenberg quest’anno l’aveva sempre battuta. A Copenaghen il superbo ribaltone.
Il primo titolo iridato di Giorgia risale al 2001, dieci anni fa esatti, quando sulla pista statunitense di Traxeltown vinse la corsa a punti Juniores. Su pista anche l’oro europeo U23 sempre nella corsa a punti a Mosca 2003 e quello Juniores a Fiorenzuola nel 2001.
"Abbiamo creduto tantissimo a questo successo – racconta Giorgia -. L'anno scorso fu una sorpresa anche per me arrivare in volata, quest'anno invece ci speravo. A differenza di Geelong, stavolta nessuna delle nostre avversarie ha sbagliato: sia Marianne Vos, sia Ina Teutenberg, sono state perfette. Vos dovrà magari vincere meno durante l'anno e puntare di più ai Mondiali. Ma noi siamo state superlative. È andato tutto come avevamo previsto. Monia Baccaille e Noemi Cantele hanno aumentato il ritmo nel finale per allungare il gruppo, come avrei voluto che fosse. Con un “treno” solo ho chiesto a Monia di prendere la volata lunga e così è stato. Poi è stata bravissima a partire ai 300 metri e a tirarmi la volata. Sono uscita ai meno 80, in progressione. Era quello che avevamo previsto ed è andato tutto alla perfezione. In quei metri ho rivisto una stagione avara di risultati, sottotono, e pensato ad una maglia che pesa ma che doveva restare in Italia. Ho quindi tirato fuori tutto. Ancora una volta questa squadra ha dimostrato cosa significa sacrificarsi per il gruppo. Sento più mio questo oro di quello di un anno fa. Allora è stata una sorpresa per me, quest'anno ho avuto più pressioni ma la squadra ha lavorato per me. Per me la ruota è girata due volte per  tracciati favorevoli alle mia caratteristiche, ma tutte sanno che può toccare anche a loro. In Italia nessuna è riuscita nell’impresa di vincere due titoli mondiali, per lo più consecutivi. Spero che in futuro qualcuna ci riesca. Come spero che le giovani abbiano fatto tesoro dei lati positivi di questa esperienza. Dedico questa vittoria a Franco Ballerini e a Marina Romoli. Sono sempre nel nostro cuore".
Ora prima delle vacanze le restano gli assoluti su pista poi staccherà il telefonino.
«Spero solo che quest'oro regali a noi donne più soldi del 2010. La Federazione ci ha aumentato il premio, ma gli sponsor no. È ora che anche per noi donne ci siano contratti regolari e guadagni come quelli dei maschi».
A Melbourne fu lei a regalare orologi alle compagne.
«Quest'anno non ci ho ancora pensato. Magari dei baby doll o qualunque cosa faccia loro piacere», scherza.


Per la Bronzini è stata la settima affermazione stagionale dopo il Gp Liberazione a Crema (Ita), il Gp de Gatineau a Ottawa (Can), il Liberty Classic a Philadelphia (Usa) e le tre tappe al Nature Valley (Usa) con un arrivo in cima ad un “muro” impossibile.
La Forno d’Asolo-Colavita al mondiale schierava sette atlete, tre con la nazionale azzurra. Oltre alla Bronzini, l’esperta D’Ettore ex campionessa europea juniores che tornava in nazionale e la giovanissima Elena Cecchini.
“Se due mesi fa mi avessero detto che avrei vestito la maglia azzurra a questo mondiale non ci avrei mai creduto – dice la 19enne neoprofessionista friulana -. E’ stata una emozione grandissima vivere questa esperienza finita con il trionfo di Giorgia. Noi credevamo in lei ed è andato tutto alla perfezione. Peccato per me che sono caduta nel finale”.
In Danimarca c’era anche il team manager del team italo-americano Franco Chirio, immancabile ad un mondiale al seguito delle sue ragazze, che ha aggiunto l’ennesimo titolo alla bacheca di Montechiaro d’Asti.
“Ho capito che quel finale era perfetto per Giorgia guardando l’arrivo della corsa delle junior – argomenta al settimo cielo Chirio, una sorta di secondo padre della campionessa del mondo -. Dopo il falsopiano fatta la curva, il traguardo arrivava superando 300 metri più impegnativi. Qui Giorgia, mi sono detto, se la può giocare alla grande. Vos non è una sprinter pura e la Tuetenberg pesa troppo per questo arrivo. Un invito a nozze per Giorgia. Infatti non mi sono sbagliato. L’avevo trovata tranquilla alla vigilia. Quando è in questo stato, diventa imbattibile se aggiungiamo la sua innata determinazione e la naturale predisposizione di leggere la gara, come solo lei sa fare. E’ una stratega nata, ormai la conosco troppo bene. Quando ha la testa libera e riesce a concentrarsi diventa imbattibile. Poi è stata fortunata ad avere al suo fianco due compagne di squadra come D’Ettorre e Cecchini. Avete visto tutti cosa ha saputo fare Alessandra nella fuga di giornata. Mi spiace per Elena che non ha potuto esprimersi nel finale, ma davanti a lei ha tutto il tempo che vuole, ne sentiremo sicuramente parlare della Cecchini. A Giorgia sono giunti i complimenti di Fabio Gallina e Tarcisio Persegona. Il prossimo anno? Spero che nessuno me la rubi”.
Il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, è stato tra i primi a inviarle le congratulazioni. il primo cittadino le attribuisce ancora una volta «un'impresa storica. Vincere il titolo iridato lo scorso anno - argomenta Reggi - ti ha permesso di far parte del gruppo dei grandi campioni, vincerlo una seconda volta ti ha fatto entrare di diritto nella storia del ciclismo. Lo sprint finale rimarrà nella memoria di tutti gli appassionati di sport. Questa importante vittoria ti fa onore e riempie di orgoglio tutti noi che in questi anni abbiamo seguito le tue imprese. Bravissima».


sabato 24 settembre 2011

MONDIALI DONNE ELITE - UNA GRANDISSIMA BRONZINI CAMPIONESSA DEL MONDO!

Una strepitosa Giorgia Bronzini si riconferma campionessa del mondo nella categoria donne Elite. Secondo posto per una delusissima Marianne Vos. Terza classificata la tedesca Ina Teutenberg.

venerdì 23 settembre 2011

MONDIALI DONNE JUNIOR - prova in linea, risultati e prime foto

Ecco le prime dieci classificate della prova in linea mondiale - Donne Junior:

  1. Garner Lucy (GBR)              1:46:17h            
  2. Druyts Jessy (BEL)
  3. Siggaard Christina(DEN)                      
  4. Souyris Manon (FRA)     
  5. Perchtold Christina (AUT)         
  6. Gutierrez Ruiz Sheyla (ESP)             
  7. Kullmer Lisa (GER)   
  8. Bertelloni Alice (ITA)    
  9. Markus Kelly (NED)      
  10. Latozaite Silvija (LTU)  
Per quanto riguarda le atlete italiane, ottava posizione per BEATRICE BERTELLONI, undicesima ROSSELLA RATTO, ventesima CHIARA VANNUCCI, trentaquattresima MARIA GIULIA CONFALONIERI, cinquantatreesima DALIA MUCCIOLI.


Eccellente lo sprint della vincitrice, Lucy Garner.
 

 In conferenza stampa la giovane britannica ha dichiarato di essere assolutamente sorpresa del suo successo, essendosi trovata in ottava posizione nelle fasi inziali dello sprint, tuttavia, avendo la squadra lavorato duramente x proteggerla, ha avuto le energie per anticipare tutte. Lucy ha aggiunto che la sua vittoria è frutto dei suoi allenamenti in collina, e delle ultime gare da lei disputate, tutte con arrivi simili a quello di Copenaghen.
Si è anche sbilanciata sul suo futuro, che sarà sicuramente più orientato alla strada e non alla pista.

Soddisfazione espressa anche dalla seconda classificata, la belga  Jessy Druytis che, come ha dichiarato, è subito riuscita a trovare una posizione ideale per lo sprint finale. Jessy ha altresì apprezzato il clima fresco e soleggiato della mattinata, simile a quello del Belgio.

Un velo di delusione ha caratterizzato invece le parole della terza classificata, Christina Siggaard, atleta di casa, che ha detto ai giornalisti di aver trovato questo mondiale simile a molte altre gare junior, con  un alternarsi di ritmi lenti e veloci; il suo rammarico è quello di aver ritenuto che lo sprint finale fosse più corto.





Delusione invece per le nostre ragazze, che non sono riuscite a conquistare nemmeno una medaglia, dopo una gara condotta sempre nelle prime posizioni.






Lisa Brugin
www.ciclismoinrosa.net

Lucy Garner conquista il mondiale donne Juniores - prova in linea.

La britannica Lucy Garner conquista il titolo mondiale donne Juniores, prova in linea, bruciando con uno sprint sorprendente le avversarie in volata.
Secondo e terzo posto per Druytis (Belgio) e Siggaard, atleta di casa.

domenica 18 settembre 2011

Giro della Toscana internazionale Femminile A FIRENZE IL CAPPOTTO DELLA GERMANIA Successo a sorpresa della teutonica Becker. Bene la Luperini




Firenze – Epilogo a sorpresa per l’ultima tappa del Giro della Toscana Internazionale Femminile. Contrariamente alle previsioni non c’è stato il consueto arrivo a ranghi compatti, ma uno sprint a tre con un gruppetto nato alle porte di Firenze (sullo strappetto di piazzale Michelangelo) e capace di mantenere una manciata di secondi sul gruppo che inseguiva a velocità supersonica. A regolare le fuggitive è stata un’altra tedesca Charlotte Becker che ha preceduto la russa Svetlana Boubnenkova e la bravissima Fabiana Luperini.
L’iridata Giorgia Bronzini, in buone condizioni di forma, ha poi battuto facilmente il resto della compagnia giunta sul traguardo di piazza della Repubblica con 26” di ritardo.
In classifica generale nessun problema per la “Granduchessa di Toscana”, un nome nuovo nel panorama femminile internazionale, Megan Guarnier (Usa) che, nonostante una caduta senza conseguenze, ha controllato bene la gara tenendo a rispetto la tedesca Claudia Hausler e la lituana Rasa Leleivyte.
Bene l’azzurra Tatiana Guderzo, alla fine sesta a 1’58” dalla leader, e la giovane Elena Cecchini, decima.
Pochi gli spunti di cronaca; da segnalare solo un tentativo dell’attivissima Valsecchi insieme all’olandese Dijkman e, nel finale, quello vincente del trio Luperini, Boubnenkova (Rus) e Becker (Ger).
Per quanto riguarda le altre maglie: la statunitense Guarnier ha conquistato anche la ciclamino (a punti) e quella azzurra dei traguardi volanti, Claudia Hausler (Ger) quella verde della montagna, a Polona Batagelj (Slovenia) quella bianca delle giovani,
Grande soddisfazione in casa “Michela Fanini Record Rox” per l’ottima riuscita della manifestazione giunta ormai alla sua 16esima edizione e intitolata all’indimenticabile campionessa lucchese.

Maurizio Tintori
Add. Stampa – 338/8277947


Ordine arrivo 6a Tappa Lucca-Firenze, di 95 km

1^ Charlotte Becker (Ger)- in 2’20”18, media 40.627 km/h, abb. 10”
2^ Svetlana Boubnenkova (Rus), st, abb. 6”
3^ Fabiana Luperini (Ita), a 2”, abb. 4”
4^ Giorgia Bronzini (Ita), a 26”
5^ Marta Tagliaferro (Ita), st


Classifica generale FINALE

1^ Megan Guarnier (Usa), in 8.31’48” – media 38.608 km/h
2^ Claudia Hausler (Ger), a 36”
3^ Rasa Leleivyte (Lit), a 1’25”
4^ Sylwia Kapusta (Pol), a 1’34”
5^ Tatiana Antoshina (Rus), 1’57”
6^ Tatiana Guderzo (Ita), a 1’58”
7^ Polona Batagelj (Slo), a 1’59”
8^ Johanna Van De Winkel (Rsa), a 2’26”
9^ Flavia Oliveira (Bra), a 2’38”
10^ Elena Cecchini (Ita), a 2’39”



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sabato 17 settembre 2011

Giro della Toscana internazionale Femminile A CAPANNORI (LU) IL TRIONFO DELLA TEDESCA WORRACK Bene la Scandolara, quinta. Guarnier (Usa) sempre leader.


Capannori (Lu) – Un’altra tedesca a braccia alzate… Ad aggiudicarsi la penltima tappa del “Toscana” in solitaria è stata Trixi Worrack (già vincitrice dell’edizione del 2004).
Sempre all’attacco la trentenne rappresentante della Germania ha operato l’allungo decisivo sull’ultimo gran premio della montagna, quello di Valgiano.
Al secondo posto, a 52”, è arrivata la russa Svetlana Boubnenkova, terza la leader Guarnier. Bene Valentina Scandolara, sempre all’attacco e alla fine quinta.
Invariate le prime posizioni della classifica anche se con distacchi diversi con la statunitense Megan Guarnier sempre leader, brava nel contrattaccare nel finale, con 36” da difendere sulla teutonica Hausler (che oggi ha provato a guadagnare qualcosa, ma poi ha pagato la fatica) e 1’25” sulla lituana Leleivyte. Prima delle italiane Tatiana Guderzo sesta a 1’51” dalla vetta.
Claudia Hausler si è aggiudicata la speciale classifica dei Gran Premi della Montagna.
La cronaca - Gara insidiosa come tradizione ed è stata subito bagarre sugli strappi di Segromigno Monte. Le prime a muovere le acque sono state Monia Baccaille, Amanada Miller (Usa), Flavia Oliveira (Brasile) e Svetlana Boubnenkova (Russia), vantaggio massimo 20”. Sul riassorbimento da parte del gruppo il contrattacco di Valentina Scandolara, Valentina Bastianelli, Simona Frapporti, Romy Kasper (Ger), Petra Dijkman (Ola), Trixi Worrack (Ger); per loro 1’50”. Ancora scatti e a pagare la fatica per prime sono state la Kasper e la Frapporti; dietro il gruppo diviso a metà con le migliori a 2’45”.
Sul Valgiano l’allungo deciso e definitivo della Worrack con il recupero, veemente ma tardivo, delle big.

Prima della partenza con una breve ma sentita cerimonia al cimitero di Segromigno Piano (Lu) il Giro della Toscana ha reso omaggio a Michela Fanini, l’indimenticabile campionessa lucchese. Con il padre (e presidente di organizzazione) Brunello Fanini ad attendere la carovana rosa nei pressi della tomba, c’erano la mamma Giulietta, i fratelli Daniela e Piero, i nipoti e gli zii.
Le atlete, con in testa le ragazze del team “Michela Fanini Record Rox” e la campionessa del mondo Giorgia Bronzini, hanno depositato un mazzo di fiori sotto la statua di Michela..
Michela Fanini scomparve in seguito a un tragico incidente stradale quando aveva appena 21 anni ma aveva già vinto un Giro d’ Italia, una maglia tricolore, una medaglia di bronzo ai mondiali e ben 4 tappe al Tour de France.

Domani 6a e ultima tappa: Lucca-Firenze, di 95 km.


Maurizio Tintori
Add. Stampa – 338/8277947


Ordine arrivo 5a Tappa Segromigno Piano (Lu) - Capannori (Lu), di 101 km

1^ Trixi Worrack (Ger) - in 2.45’39”, media 36.547 km/h, abb. 10”
2^ Svetlana Boubnenkova (Rus), a 52”, abb. 6”
3^ Megan Guarnier (Usa), st, abb. 4”
4^ Claudia Hausler (Ger), a 1’11”
5^ Valentina Scandolara (Ita), a 1’20”
16^ Tatiana Guderzo (Ita) a 1’55”

Classifica generale
1^ Megan Guarnier (Usa), in 8.31’48” – media 38.608 km/h
2^ Claudia Hausler (Ger), a 36”
3^ Rasa Leleivyte (Lit), a 1’25”
4^ Sylwia Kapusta (Pol), a 1’34”
5^ Tatiana Guderzo (Ita), a 1’51”


GIRO DI TOSCANA 2011 by Stefania Baldi


16 settembre
venerdì giorno delle semitappe!

Semitappa la mattina per le ruote veloci: h10 - 67km - quarrata-campi bisenzio
sulla carta una tappa tutta piatta ma nella realtà con ponti e strappetti che al sesto giro del circuito cittadino di quarrata hanno fatto sentire tutta la loro presenza.

il gruppo è rimasto compatto fino a campi bisenzio. pochissime le perdite. 42km/h la media.
volata della tedesca INA TEUTENBERG sulle italiane Monia Baccaille e Giorgia Bronzini.


Semitappa della sera: crono individuale. 2,220km - campi bisenzio
l'atmosfera era elettrizzante. il percorso di gara protetto da transenne e poliziotti. un lungo vialone di un km circa da ripetere avanti e indietro con due rotonde e un ponticello.
campi bisenzio tutto affacciato sulla partenza e all'arrivo a guardare sfrecciare queste atlete chine sulle appendici da cronometro, testa bassa, in posizioni ergonomiche a sfidare le leggi della fisica: velocità resistenza e potenza. una corsa contro il tempo.
le atlete partivano a 1 minuto di distanza. moto d'ordinanza davanti e dietro a un minuto un'altra moto e un'altra atleta. dall'ultima alla prima in ordine inverso della classifica generale.
partenza alle h20.
112 atlete al via.

bip bip bip bip biiiiiiip e viaaaaaa... chiudi gli occhi sgombra la mente e pedala più veloce che puoi! non c'è tempo di pensare, il percorso è breve, devi sfruttare la strada evitare buche prendere le curve ottimizzando le arcotangenti e via veloce al traguardo senza risparmiare niente.

vincitrice della cronometro con 2'e55'' è la tedesca Arndt, seconda l'americana Guarnier, leadear di classifica.

questa serata è stata speciale, piena di adrenalina ed emozione.
poi tutti negli alberghi a riposare in attesa della tappa segromigno in piano - capannori, da molti definita la tappa più dura del giro in vista del circuito da ripetere 4 volte con la salita di segromigno in monte e a meno 20km dalla fine la salita di Matraia.

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Confalonieri… si avvicina il giorno del Campionato Mondiale a Cronometro



Baruccana di Seveso (MB) – Prosegue nel migliore dei modi l’avvicinamento al Campionato Mondiale a Cronometro per la neo Campionessa Mondiale della Gara a Punti su Pista nonché bi-Campionessa Europea su Pista e tri-Campionessa Italiana in carica (2 su Pista e Ciclocross) Maria Giulia Confalonieri (GS Cicli Fiorin Despar-Pianeta Rosa-Guerciotti-Skoda Galimberti-Bassetto-FSA: infatti, dopo il collegiale svolto con la Nazionale a Livigno tra fine agosto ed inizio settembre… la vittoria nella Cronometro Internazionale Trofeo Memorial Fardelli disputatasi a Rogno (Bergamo) domenica 4 settembre… la giovane portacolori di patron Fiorin è subito volata in Olanda, dove dal 6 all’11 settembre ha disputato, con la Nazionale azzurra, il Giro d’Olanda (Profile Holland Ladies Tour) con le professioniste, dove il CT azzurro Salvoldi l’ha schierata al fianco della Campionessa Mondiale Strada  Giorgia Bronzini (Forestale / Chirio Forno d’Asolo Colavita), della bi-campionessa Italiana (Crono e Strada) Noemi Cantele (Garmin Cervelo), e di Alessandra D’Ettorre (Forestale / Chirio Forno d’Asolo Colavita) assieme alla compagne di nazionale Junior che disputeranno con lei la prova iridata contro il tempo, ossia la Campionessa Europea Inseguimento a Squadre (vinto proprio assieme alle due portacolori sevesine Confalonieri e Vannucci lo scorso luglio) Beatrice Bartelloni (Verso l’Iride) e la bi-Campionessa Europea (Strada e Cronometro) Rossella Ratto (Giusfredi).
Tornata in Italia, da martedi sta infine svolgendo l’ultimo collegiale con la Nazionale a Montichiari (Brescia) per poi partire alla volta della capitale danese, dove lunedi mattina sarà impegnata nella prova iridata contro il tempo... in bocca al lupo Maria Giulia !!!

IL CUORE D’ORO A BRUNELLO FANINI



Grande soddisfazione in casa della “Michela Fanini Record Rox” per la consegna del premio “Amore per lo sport e per la vita” a Brunello Fanini.
Il riconoscimento verrà assegnato al patron dall’Associazione Premio Internazionale Emilio e Aldo De Martino “all’uomo che, con passione, rara perizia e innata capacità, organizza eventi sportivi di livello internazionale”.
“Fanini – si legge nel comunicato dell’associazione – maestro di vita, gran patron del mondo ciclistico femminile, dedica con meravigliosa dedizione tutte le sue energie per l’affermazione di questa disciplina come atto d’amore”.
A consegnare il premio sarà il dirigente dell’associazione Rino Motta a Firenze al termine dell’ultima tappa del Giro della Toscana Internazionale Femminile, organizzata proprio da Brunello e dalla sua società.
“E’ un riconoscimento – ha sottolineato Brunello Fanini - che mi rende particolarmente felice soprattutto per le profonde motivazioni

ARNDT LA TEDESCHINA VOLANTE NELLA CRONO DI CAMPI Leader resta la statunitense Guarnier


Campi Bisenzio (Fi) – Un volata lunga poco più di 2mila metri con la tedesca Charlotte Becker a trionfare a più di 44 km/h di media nella seconda semitappa della quarta frazione del Giro di Toscana, una crono-spettacolo in notturna a Campi Bisenzio (Firenze)
Maglia di leader del Giro di Toscana ancora sulle spalle della statunitense Megan Guarnier, stasera seconda.
Migliore delle italiane: Silvia Valsecchi (Fassa Bortolo) quinta; migliore in classifica Tatiana Guderzo settima.
Domani 5a frazione: Segromigno Piano (Lu)-Capannori (Lu), di 101.

Maurizio Tintori
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Ordine arrivo 4a Tappa 2a semitappa cronometro di C. Bisenzio (Fi), di 2,2 km
1^ Judith Arnd (Ger), - in 2’55”07, media 45.650 km/h
2^ Megan Guarnier (Usa), a 5”
3^ Charlotte Becker (Ger), a 5”
4^ Elizabeth Armitstead (Gbr), a 9”
5^ Silvia Valsecchi (Ita), a 9”

Classifica generale
1^ Megan Guarnier (Usa), in 8.31’48” – media 38.608 km/h
2^ Claudia Hausler (Ger), a 13”
3^ Rasa Leleivyte (Lit), a 18”
4^ Sylwia Kapusta (Pol), a 27”
5^ Judith Arndt (Ger), a 30”
7^ Tatiana Guderzo (Ita), a 44”

GIRO DI TOSCANA bY stefania baldi


15 settembre
pontedera-volterra
137km

decisamente una tappa da scalatrici.
3 salite prima della temibile volterra che si faceva per due volte da due versanti differenti.

il gruppo non so quando si è diviso a essere sincera perché io ero nell'ultimissimo rimasuglio di cicliste e quello che vedevo io dall'inizio della prima volterra era un serpentone di ammiraglie già quasi in cima.
quindi per questa tappa vi dovrete accontentare di un paio di riflessioni mie personali.

siamo partite alle 14 da pontedera.
la cittadina ci ha abbracciato con un circuito da ripetere un paio di volte.
dopo 8km c'era la prima salitella ad aspettarci. in cima c'è stato un timido tentativo di allungo di due cicliste, che il gruppo non ha apprezzato ed ha subito  assorbito.

da questa piccola salita, antipasto in piedi per le scalatrici e che anche per le velociste è stato un piccolo diversivo alla pianura, alla seconda 'lari' ha fatto seguito un tracciato pianegginate dove il gruppo ha riscaldato le gambe con un buon ritmo, mandando le compagne di squadra alle ammiraglie a fare rifornimento. per una come me che ha vissuto poche esperienze di questo genere e che è cresciuta a ruote e aneddoti, è una cosa da raccontare: cicliste che rientrano dalla ammiraglia con 6/7 borracce e scandagliano il gruppo alla ricerca delle loro compagne di squadra.
ragazze che oltre ad avere la forza nelle gambe per stare allegramente nel gruppo hanno anche lo spirito di chiaccherare e farsi battute divertenti. siamo proprio donne!
strategie di corsa che vengono messe in atto davanti ai tuoi occhi con un semplice schiocco di dita.
non sono davanti alla televisione a vedere una tappa del giro di toscana, ma la sto vivendo!

a parte le mie personali emozioni. il gruppo ha continuato a pedalare e quindi dopo santa maria in monte, si è diretto bello compatto all'altra salita, 'lari' che è stata meno clemente e ha allungato un po' le trame del gruppo.
dopo Lari e qualche decina di chilometri di pianura, si è incontrata l'ultima salita prima della tanto temuta Volterra. all'80esimo km, Lajatica.
superata anche questa fatica, il gruppo ha alzato la testa e là all'orizzonte, in alto, nella bruma del pomeriggio settembrino, ha visto la medioevale Volterra distesa sul crinale di un collina con le mura simil braccia pronta ad accoglierlo.
sonnecchiante e scanzonata cittadella che sembrava prendersi gioco delle 128 concorrenti, sembrando sempre troppo lontana.
la prima ascesa alle mura è stata fatta dal versante di 10km. lì il gruppo ha incominciato a dividersi. via alle scalatrici, fateci sognare.
su su fino a Volterra per questa salita riarsa dal sole e dal caldo, senza ombra e dai colori del deserto. caldo fatica e tanta tenacia hanno tenuto la mano a queste ragazze che dopo 100 km impegnativi, hanno conquistato la cittadella arroccata: dopo la salita di 10km è seguita una discesa e un piattone e un'ulteriore altra salita di 9km.
Volterra è stata presa d'assalto da più lati e le sue mura non hanno resistito alla forza di queste ragazze che l'hanno conquistata con il sudore, la fatica, la caparbietà.

la tappa di Volterra è terminata. Il gruppo respira e la carovana di ammiraglie, furgoni, moto, giuria e tutto il giro di toscana si sposta verso gli alberghi, già studiando la doppia tappa di venerdì 16 settembre.

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venerdì 16 settembre 2011

Ciclismo: Giro della Toscana internazionale Femminile A CAMPI BISENZIO ANCORA LA TEUTENBERG (GER)


Rivoluzione in classifica, ora comanda l’Usa Megan Guarnier

Campi Bisenzio (Fi) – Secondo sigillo della sprinter Ina Teutenberg che si è aggiudicata in volata la prima semitappa della quarta frazione da Quarrata a Campi Bisenzio di 67 km.
La notizia più importante, però, è arrivata dalla classifica generale che a sorpresa ha cambiato padrona. Alla ex leader Judith Arndt, giunta sul traguardo con un ritardo di 1 minuto e 1” per un problema meccanico negli ultimi km, si è sostituita la statunitense Megan Guarnier che ora guida la corsa con 7” di vantaggio sull’altra teutonica Claudia Hausler. Tatiana Guderzo è salita così al sesto posto della graduatoria a 35” dalla vetta.
A proposito delle azzurre bene si è comportata Monia Baccaille, seconda dietro l’imbattibile Teutenberg e l’iridata Bronzini, terza.
Fino al finale scoppiettante la gara è stata lineare, particolarmente adatta alle velociste, con pochissimi attacchi. Il primo iniziato poco dopo la partenza e animato da un terzetto: Valentina Bastianelli, Elena Berlato e Karin Aune (Svezia), per loro vantaggio massimo 35”, è terminato a 25 km dall’arrivo; il secondo promosso da Sara Grifi (Michela Fanini Record Rox) è durato lo spazio di cinque km.
Nel finale ancora un tentativo della squadra organizzatrice, molto attiva stamani, con Martina Ruzickova (Repubblica Ceca); solo 15” poi riassorbita dal gruppo che ha viaggiato ad altissima velocità

Stasera 4° frazione: seconda semitappa cronometro Campi Bisenzio-Campi Bisenzio, 2,2 km

Domani 5a frazione: Segromigno Piano (Lu)-Capannori (Lu), di 101; la tappa più significativa del “Toscana”, quella che si corre sulle strade care a Michela Fanini.


Maurizio Tintori
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Ordine arrivo 3a tappa 1a Semitappa: Quarrata (Pt)-Campi Bisenzio (Fi), di 67 km

1^ Ina Teutenberg (Ger),– in 1.36’05” - media 42.023 km/h, 5” di abb.
2^ Monia Baccaille, st, 3” di abbuono
3^ Giorgia Bronzini, st 2” di abbuono
4^ Elizabeth Armistead (Gbr), st,
5^ Marta Bastianelli, st


Classifica generale

1^ Megan Guarnier (Usa), in 8.28’48” – media 38.608 km/h
2^ Claudia Hausler (Ger), a 7”
3^ Rasa Leleivyte (Lit), a 10”
4^ Sylwia Kapusta (Pol), a 13”
5^ Tatiana Antoshina (Rus), a 34”
6^ Tatiana Guderzo (Ita), a 34”
7^ Judith Arndt (Ger), a 35”
12^ Elena Cecchini (Ita), a 1’21”

giovedì 15 settembre 2011

GIRO DI TOSCANA 2011 by STEFANIA BALDI

14 settembre
2a tappa del Giro di Toscana
Porcari - Altopascio
117km
partenza h 1455

qualcuno mi ha detto che il bello di un giro a tappe non è solo la corsa di per se stessa, ma è anche tutto ciò che circonda la tappa.
e per me il ciclismo è poesia. poesia delle piccole cose e poesia dei grandi gesti eroici.

arrivano le squadre, parcheggiano furgoni e ammiraglie e il parcheggio si anima di piccole formichine laboriose che montano le bici preparano i rifornimenti e studiano strategie di gara. le cicliste tutte riposano all'ombra con un orecchio alla musica e un orecchio ai propri pensieri che parlano di gara km e fatica.

la gara parte sotto l'occhio benevolo di patron brunello fanini.
138 partenti.

la gara prevede 3 tipologie di circuito a seguire: uno con uno strappo da ripetere 2 volte, uno con un destra-sinistra di viette nella campagna da ripetere 2 volte e poi quello finale di quasi 10km da ripetere 5v. 3 traguardi volanti e la cittadina di altopascio che ci ha accolto con calore.

la gara si è svolta prevalentemente in gruppo per quasi 2/3 del kilometraggio. c'era una fuga che ha preso quasi 3min sul gruppo principale.
correre in gruppo è emozionante… visto alla televisione un gruppo di ciclisti sembra 'statico'. ma quando ci sei dentro è un continuo spostarsi muoversi è come una medusa che si allarga e si restringe. frena e accellera. cambia posizione, si adatta alla strada e si allunga allunga allunga. stare in gruppo è confortante. stare in gruppo richiede attenzione e testa. stare in gruppo è bello.
è bello vedere da fuori questo enorme organismo che si dipana sulle stradine della campagna toscana.
il gruppo passa veloce e la gente entusiasta grida dai bordi della strada 'forza ragazze'

poi a un certo punto si decide di dare una svolta alla corsa. e il gruppo diventa un velocissimo serpente che con l'aiuto delle rotonde e il sostegno delle curve strette, miete vittime.
il gruppo si divide in 4 sottogruppi e a quel punto la stessa gara viene vissuta in modo diverso da ogni gruppo: quello davanti che tira e si posiziona per la volata, quello subito dietro che mena come un fabbro per rientrare e giocarsela, il terzo che cerca di resistere e limitare i danni e il 4 che soffre e prega ogni santo del ciclismo di non uscire fuori tempo massimo.

in gara si sono infilati, non desiderati, due concorrenti: il caldo e il vento. si sono stretti la mano e a tratti hanno dato battaglia alle ragazze in corsa. ma non l'hanno avuta vinta…
la gara finisce sotto l'arrivo di altopascio, a 40km orari di media, in 2h55.
vince la TEUTENBERG in volata sull'italiana campionessa del mondo Giorgia Bronzini.

e già nei corridoi bui degli alberghi c'è qualcuno che sussurra timoroso: volterra.


Ordine arrivo 2a Tappa Porcari (Lu)-Orentano(Pi)-Altopascio (Lu), di 117 km

1^ Ina Yeutenberg (Ger) in 2.55’37”, media 40.008 km/h, 10” di abb.
2^ Giorgia Bronzini (Ita), st, 6” di abbuono
3^ Alona Andruk (Ucraina), st, 4” di abbuono
4^ Belinda Goss (Australia)
5^ Julia Martisova (Russia), st
7^ Marta Tagliaferro (Ita), st
10^ Simona Frapporti (Ita), st

Classifica generale

1^ Ina Teutenberg (Ger)
2^ Judith Arndt (Ger), a 10”
3^ Chloe Hosking (Australia), st


St
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stefania baldi
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mercoledì 14 settembre 2011

MONDIALI STRADA: Presentate le donne nazionali per le sfide iridate in programma a Copenaghen dal 19 al 25 settembre


SQUADRA NAZIONALE DONNE ELITE - CT Edoardo Savoldi

PROVA IN LINEA
Monia Baccaille (Mcipollini Giambenini Giordana)
Giorgia Bronzini (Colavita Forno d’Asolo)
Noemi Cantele (Garmin Cervelo)
Elena Cecchini (Colavita Forno d’Asolo Chirio)
Tatiana Guderzo (Mcipollini Giambenini Giordana – Fiamme Azzurre)
Elisa Longo Borghini (Top Girls)
Valentina Scandolara (Gauss Rdz Ormu Unico1)
Il CT comunicherà i nomi dell’ottava titolare, della riserva e delle due riserve in patria il 16/09, tra queste atlete:
Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo)
Rossella Callovi (Mcipollini Giambenini Giordana)
Alessandra D’Ettorre (Colavita Forno d’Asolo – Gruppo Forestale)
Marta Tagliaferro (Mcipollini Giambenini Giordana – Fiamme Azzure)

SQUADRA NAZIONALE DONNE JUNIORES - CT Edoardo Savoldi

PROVA IN LINEA
Beatrice Bartelloni (Verso L’Iride)
Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin Despar)
Dalia Muccioli (Gs Potentia 1945)
Rossella Ratto (Giusfredi Ciclismo)
Chiara Vannucci (Cicli Fiorin Despar)
Riserva: Ilaria Sanguineti (Team Valcar)

PROVA A CRONOMETRO
Beatrice Bartelloni (Verso L’Iride)
Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin Despar)
Rossella Ratto (Giusfredi Ciclismo)
Riserva in Patria: Stella Riverditi (Nuovo Ciclismo Asti)



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GIRO DI TOSCANA 2011 by Stefania Baldi




13 settembre - giro di toscana - prima tappa crono a squadre - viareggio
giornata emozionante.
siamo al giro di toscana, una gara a livello internazionale, eletta a prova premondiale.
ci sono tutte le squadre titolate e anche le nazionali di stati minori sembrano la leopard team. massima organizzazione. team indffarati e cicliste concentrate al pensiero di quei 5,450km che sono una sfida contro il tempo.

l'organizzazione è spettacolare. tutto è stato studiato nel minimo dettaglio dalla buffet per le squadre agli stand intorno al campo di gara.
poi iniziare con una cronometro è un'altra cosa… è differente.

già la mattina sul lungomare c'erano le squadre che si allenavano… frmmmm frmmmm con il rumore tipico delle ruote lenticolari. lingue diverse. divise diverse. ma i commenti le paure e le speranze erano le stesse. la crono a squadre emoziona e spaventa alla stessa maniera.

poi alle 16.00 tutto è iniziato: 2giri da 2,750km con doppia curva a destra. al via la Fassa Bortolo.
ti chiamavano al foglio firme. ti presentavano a tutti. foto di rito e poi entravi nel gazebo mentre la squadra precedente faceva la prova.
poi tutte in posizione di partenza, piedi agganciati e responsabile che ti tiene la bici.
-10 -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 partenzaaa

e da lì in poi flash di acido lattico e asfalto e ruote e rumore di clacson dell'ammiraglia e la sensazione di volare…
rettilineo tutto al centro per evitare le buche. gambe che girano e mente vuota, tutta concentrata sulla ruota davanti. e metri di asfalto che rimangono indietro, soli ad aspettare il secondo giro.
curva e rettilineo contro vento. buche e tombini a destra e tifosi a sinistra.
davanti lo striscione dell'arrivo che osserva imparziale il passaggio della squadra alla seconda curva. e poi inizia l'ultimo giro.

il cuore batte all'impazzata lo stomaco è contratto i muscoli urlano e i metri cedono sotto la potenza delle cicliste tutte concentrate nei cambi sfidando il cronometro che all'arrivo le aspetta malizioso.
scorrono i secondi, scorre la strada. ultima curva e ultimo rettilineo fulmineo…

h 18.42: l'htc parte e vince!!! la gara è finita.
ed ecco pronte le squadre alla seconda tappa: porcari altopascio, 117 km, tappa da velociste…

la crono a squadre è come una staffetta 4x100, un unico organismo vitale che deve muoversi all'unisono senza prendere troppa aria senza perdere troppe energie senza sprecare niente. la stessa lingua la stessa posizione la stessa fatica… un unico ciclista composto da un'intera squadra.
e la prima tappa è andata.

St
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stefania baldi
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ANNA MEI: GAMBE E CUORE DA RECORD



Che fosse una grande atleta ed una grande donna, noi di Ciclismo in rosa, già lo sapevamo.
Ma lei, Anna Mei, che non vuole smettere mai di stupirci, nel week end appena trascorso, ha compiuto la sua nuova grande impresa: ha battuto il record mondiale di ciclismo su pista 24 ore non stop.

La bionda leonessa milanese ha infatti percorso, nelle 24 ore tra sabato 10 e domenica 11 settembre, presso il velodromo Battaglia di Busto Garolfo, 711 km e 39 metri (29,63 kmh di media!), sgretolando il record precedente, registrato nel 1993 dall'americana Seana Hogan.


Il risultato ottenuto da Anna ha una doppia valenza: la prima è relativa alla UMCA, la federazione internazionale di ultracycling, la seconda riguarda invece il "Guiness world record".

Per chi ancora non lo sapesse, ricordiamo che Anna Mei è un'atleta avvezza ai grandi successi, avendo ottenuto il titolo di campionessa italiana e mondiale nell'impegnativa disciplina delle 24h ultracycling nel 2009, 2010 e 2011.

Tuttavia, quel che più ci preme ricordare, è che Anna, oltre che essere dotata di un fisico d'acciaio, è davvero un'atleta dal cuore d'oro; lo scopo della sua impresa è stato infatti quello di raccogliere fondi per l'associazione Debra Italia Onlus, che si occupa del sostegno e della cura dei bambini affetti da  epidermolisi bollosa (una patologia genetica che colpisce la pelle causando importanti lesioni cutanee, e per questo detti "bambini farfalla"), in particolare per la famiglia del piccolo Mattia Inverni, affetto proprio da questa malattia.
Ciascuno sponsor ha infatti versato una cifra determinata per ogni km percorso da Anna.




Ora, compiuta questa ennesima grande impresa, la campionessa ha dichiarato di aver bisogno un po' di riposo, anche se ha confessato di rivolgere comunque un pensiero alla Race Across America, la leggendaria maratona ultracycling che attraversa per quasi 5000 km gli stati Uniti, da costa a costa.

Ciclismo in rosa rinnova ad Anna Mei le più vive congratulazioni per il successo ottenuto, con la certezza che questa moderna gladiatrice in bicicletta ci stupirà ancora!

Lisa Brugin
ufficio stampa Ciclismoinrosa


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