domenica 30 agosto 2009
MICHELA FANINI: GRANDE BIS AL GIRO DEL FRIULI Dopo la Baccaille a Padova… a trionfare è stata la Guderzo
E’ il momento della Michela Fanini Record Rox: dopo la vittoria di Monia Baccaille a Noventa Padovana (sabato)… oggi (domenica) è arrivato il bis stavolta con Tatiana Guderzo che si è aggiudicata il Giro del Friuli arrivando da sola sul traguardo di Aiello del Friuli.
La 24enne azzurra, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, ha promosso la fuga decisiva insieme a Fabiana Luperini e all’australiana Korset; il terzetto è andato di comune accordo fino a tre km dalla fine poi la Guderzo ha tentato con successo l’attacco decisivo, lasciando sul posto le compagne d’avventura e guadagnando una ventina di secondi di margine, determinanti per l’esito finale.
“Come sabato… anche oggi – ha detto il direttore sportivo Alfonso Mottola – simao riusciti a controllare la gara e a incanalarla sui binari a noi più congeniali cercando di sfruttare le doti da “finisser” di Tatiana. Tutta la squadra ha risposto presente e questa è la cosa più importante”.
A dimostrazione di questo è arrivato anche il quarto posto di Monia Baccaille che ha regolato il gruppo delle migliori giunto a un minuto e l’ottavo della brasiliana Flavia Oliveira.
“E’ un weekend da incorniciare – ha sottolineato patron Brunello Fanini – i due successi consecutivi ci regalano una grande gioia e ci ripagano dei tanti sacrifici fatti”.
Con questi biglietti da visita la Michela Fanini si può presentare ai prossimi appuntamenti con un ruolo da protagonista… soprattutto in previsione del Giro di Toscana che partirà il 15 settembre e che è organizzato proprio dalla società lucchese.
Ottime notizie anche per la rappresentativa italiana in vista dei Mondiali di Mendrisio (Svizzera): Guderzo e Baccaille stanno arrivando all’apice della forma.
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Incredibile Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara), a 33 anni vince in Francia il Trophée d’Or
Un altro trionfo. Diana Ziliute non finisce di stupire. A 33 anni, dopo aver vinto tutto in una carriera inimitabile, l’atleta lituana di Montebelluna della Safi-Pasta Zara ieri, in Francia, ha vinto Trophée d’Or, importante gara internazionale a tappe.
Un successo maturato nella quarta e ultima frazione della gara, St. Germain du Puy-St. Amand Montrond, di 106 km. Alla partenza la Ziliute occupava la seconda posizione nella graduatoria provvisoria, staccata di un solo secondo dalla francese Béatrice Thomas. Dopo aver vinto la seconda tappa, martedì scorso, la Ziliute aveva perso la leadership della gara il giorno dopo, sulle rampe di Cosne s/Loire, ma si era sempre mantenuta a ridosso delle prime.
Ieri, nella giornata decisa, in una frazione di gara tutta pianeggiante, ha fatto la differenza. Un’altra volta.
Il successo è maturato in volata. Le compagne di squadra della Safi-Pasta Zara (Giorgia Bronzini, Inga Cilvinaite, Eneritz Itturiaga, Rasa Leleivyte e Svetlana Paulikaite) per tutta la gara hanno rintuzzato gli attacchi delle avversarie. L’obiettivo era portare la Ziliute alla volata finale e così è stato. Uno sprint che si sono giocate Ziliute, Holler, Jeuland e Gilmore. Negli ultimi 100 metri la capitana della Safi-Pasta Zara non ha lasciato scampo alle avversarie. Vittoria di tappa (la seconda) e conquista del Trophée d’Or.
Nella classifica generale, Diana Ziliute ha preceduto Edita Pucinskaite di 10”, Emma Johansson di 22” e Noemi Cantele di 25”. Decima la Leleivyte.
“Anche oggi lavoro perfetto della squadra - ha commentato dopo il successo Diana Ziliute - la mia vittoria è merito di tutte loro. La volata non è stata facile, c’era anche un po’ di vento a disturbare e siamo arrivate in tante ai 300 metri. Ma sto attraversando un buon momento di forma e nello scatto deciso ce l’ho fatta. Questo è un successo promettente in vista dei Mondiali di Mendrisio di fine settembre. Manca poco meno di un mese e penso di avere ancora un margine di miglioramento che mi permetterà di arrivare in Svizzera con la condizione migliore”.
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sabato 29 agosto 2009
MICHELA FANINI: SUCCESSO DELLA BACCAILLE
Grande entusiasmo alla Michela Fanini Record Rox per il successo della campionessa italiana Monia Baccaille al gran Premio Noventa Padovana, in provincia di Padova.
L'atleta umbra ha regolato allo sprint l'australiana Brown e l'italiana D'Ettorre.
"Aspettavamo questo exploit - ha sottolineato patron Brunello Fanini - è da qualche settimana che Monia e la squadra stanno correndo bene".
"Un bel successo - ha aggiunto il direttore sportivo Alfonso Mottola - che premia la Baccaille e allo stesso tempo regala una bella iniezione di fiducia a tutto il gruppo capace di controllare la gara dal primo all'ultimo km".
Monia Baccaille, 24 anni passista veloce, è al suo secondo successo stagionale con la maglia della Michela Fanini dopo la conquista del titolo tricolore.
Domenica 30 agosto la formazione lucchese è impagnata al Giro del Friuli dove è attesa da un'altra brillante prova.
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venerdì 28 agosto 2009
Selle Italia-Ghezzi in gara a Padova ed al Giro del Friuli
Dopo le due gare in Italia la squadra farà rotta verso l'Olanda
Dopo un buon settimo posto ottenuto da Martine Bras nel Gp de Ploauy la Selle Italia-Ghezzi torna finalmente a gareggiare in Italia: sabato infatti le ragazze saranno impegnate nella Classica Città di Padova mentre domenica ad Aiello del Friuli, vicino Udine, si disputerà il Giro del Friuli. La corsa padovana si disputerà su un circuito pianeggiante da ripetere 12 volte per un totale di 113 km: siccome è classificata come corsa nazionale alla partenza si presenteranno tutte le cicliste della squadra tranne Fabiana Luperini e Martine Bras.
Luperini che comunque prenderà il via il giorno successivo al Giro del Friuli corsa in cui si è già imposta nel 2006: rispetto a quell'edizione il percorso è un po' più veloce ma l'ascesa del Monte San Michele potrebbe creare un po' di selezione. Queste due gare saranno molto importanti in quanto daranno indicazioni ben precise al commissario tecnico sullo stato di forma delle candidate ad una maglia azzurra per il mondiale di Mendrisio: proprio per questo motivo tutte le ragazze saranno molto motivate e desiderose di far bene. Queste due gare saranno un test importante anche per Oxana Kozonchuk che rientra alle gare dopo la brutta caduta patita alla Route de France in cui aveva riportato numerose ferite ed abrasioni.
Lunedì invece cinque ragazze del team raggiungeranno Martine Bras in Olanda per disputare l'Holland Ladies Tour, una corsa a tappe di categoria 2.2 che si svolgerà tra martedì 1 settembre e domenica 6. Accanto a Martine Bras ci saranno Bagdonaviciute, Borgato, Bozzolo, Foresi e Presti: una corsa impegnativa e di alto di livello che vivrà il suo epilogo conclusivo sulla celebre salita del Cauberg.
Classica Città di Padova (29 agosto, 1.15):
Bagdonaviciute, Borgato, Boyd, Bozzolo, Corneo, Foresi, Grassi, Kozonchuk, Presti, Tamanini, Valsecchi, Zogli.
Giro del Friuli (30 agosto, 1.15):
Bagdonaviciute, Borgato, Boyd, Bozzolo, Corneo, Foresi, Grassi, Kozonchuk, Luperini, Presti, Tamanini, Valsecchi, Zogli.
Holland Ladies Tour (1-6 settembre, 2.2):
Bagdonaviciute, Borgato, Bozzolo, Bras, Foresi, Presti.
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Dopo un buon settimo posto ottenuto da Martine Bras nel Gp de Ploauy la Selle Italia-Ghezzi torna finalmente a gareggiare in Italia: sabato infatti le ragazze saranno impegnate nella Classica Città di Padova mentre domenica ad Aiello del Friuli, vicino Udine, si disputerà il Giro del Friuli. La corsa padovana si disputerà su un circuito pianeggiante da ripetere 12 volte per un totale di 113 km: siccome è classificata come corsa nazionale alla partenza si presenteranno tutte le cicliste della squadra tranne Fabiana Luperini e Martine Bras.
Luperini che comunque prenderà il via il giorno successivo al Giro del Friuli corsa in cui si è già imposta nel 2006: rispetto a quell'edizione il percorso è un po' più veloce ma l'ascesa del Monte San Michele potrebbe creare un po' di selezione. Queste due gare saranno molto importanti in quanto daranno indicazioni ben precise al commissario tecnico sullo stato di forma delle candidate ad una maglia azzurra per il mondiale di Mendrisio: proprio per questo motivo tutte le ragazze saranno molto motivate e desiderose di far bene. Queste due gare saranno un test importante anche per Oxana Kozonchuk che rientra alle gare dopo la brutta caduta patita alla Route de France in cui aveva riportato numerose ferite ed abrasioni.
Lunedì invece cinque ragazze del team raggiungeranno Martine Bras in Olanda per disputare l'Holland Ladies Tour, una corsa a tappe di categoria 2.2 che si svolgerà tra martedì 1 settembre e domenica 6. Accanto a Martine Bras ci saranno Bagdonaviciute, Borgato, Bozzolo, Foresi e Presti: una corsa impegnativa e di alto di livello che vivrà il suo epilogo conclusivo sulla celebre salita del Cauberg.
Classica Città di Padova (29 agosto, 1.15):
Bagdonaviciute, Borgato, Boyd, Bozzolo, Corneo, Foresi, Grassi, Kozonchuk, Presti, Tamanini, Valsecchi, Zogli.
Giro del Friuli (30 agosto, 1.15):
Bagdonaviciute, Borgato, Boyd, Bozzolo, Corneo, Foresi, Grassi, Kozonchuk, Luperini, Presti, Tamanini, Valsecchi, Zogli.
Holland Ladies Tour (1-6 settembre, 2.2):
Bagdonaviciute, Borgato, Bozzolo, Bras, Foresi, Presti.
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Edita Pucinskaite obiettivo Mondiali.
In questi giorni Edita Pucinskaite sta gareggiando, con brillanti piazzamenti, nella corsa a tappe francese “Trophée D’Or”. Ieri l’atleta monsummanese è riuscita a sganciarsi, a fare la selezione, in un convulso finale aggiudicandosi la seconda piazza sia nell’ordine d’arrivo di giornata che, in quello, ben più importante, della classifica generale. Purtroppo la gara non prevede vere e propri salite e/o arrivi selettivi, quindi la classifica è destinata ad essere aggiornata giornalmente grazie agli abbuoni posti sull’arrivo.
Arrivo 4° tappa Cosne-Cosne del 27/08/2009 :
1. THOMAS ( ESGL93) 97km en 2h44min35sec - moyenne : 34.362km/h
2. PUCINSKAITE ( Gauss RDZ) mt
3. HENRION ( Red Sun Cycling) à 23sec
4. COOKE ( Equipe de Grande Bretagne) à 25sec
5. JOHANSSON ( Red Sun Cycling) mt
Edita: si è vero, sono soddisfatta della mia attuale condizione, sono in crescita e questo mi fa ben sperare. Appena terminata la gara in Francia, mi recherò direttamente a Livigno per uno stage in altura di due settimane, durante il quale conto di affinare e rifinire la mai condizione in vista del Giro di Toscana, mio ultimo appuntamento prima dei mondiali. Adesso però devo concentrarmi sull’ultima tappa di domani, sono solo ad 1°secondo dal primo posto, ed anche se non sono al massimo della condizione avrò l’obbligo di provarci, anche se alla fine temo che saranno determinanti gli abbuoni delle volate.
Comunque la notizia più importante è che Edita Peter Pan con queste prestazioni dimostrata di essere in un crescendo di forma che dovrebbe portarla ad essere tra le protagoniste nel prossimo mondiale di Mendrisio.
I prossimi impegni di Edita
30/08/09 – 13/09/09 Ritiro in altura a Livigno
06/09/09 – Trofeo Fardelli a cronometro
15 – 20/09 – Giro di Toscana
26/09/09 – Campionati del mondo a Mendrisio (CH)
Ufficio stampa
Edita Pucinskaite
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giovedì 27 agosto 2009
Trophée d’Or féminin, Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara) al comando dopo la seconda tappa
Diana Ziliute, sempre lei. L’atleta della Safi-Pasta Zara questa sera guida la classifica del Trophée d’Or féminin, importante gara internazionale a tappa che si sta correndo del dipartimento francese di Cher. Dopo aver concluso, ieri, la prima frazione di gara (vinta da Monica Holler in volata davanti a Nicole Cooke) al quinto posto, la Ziliute oggi non ha lasciato scampo alle avversarie nella seconda tappa, suddivisa in due semitappe.
Stamattina si è aggiudicata la prima frazione (da Chateaumeillant a Orvai, per complessivi 73 km) svettando in volata sulle quattro avversarie che avevano allungato con lei Oggi pomeriggio (Mehun s/Yèvre-Mehun s/Yèvre, di 65 km) un altro sprint vincente per la lituana di Montebelluna. Prestazioni che stasera le consentono di capeggiare la classifica con 8 secondi di vantaggio sulla svedese Emma Johansson.
“La squadra è stata fantastica - ha commentato Diana Ziliute -, ha lavorato benissimo nonostante il fatto che qui in Francia siamo solo in cinque. Ma Giorgia Bronzini, Inga Cilvinaite, Eneritz Itturiaga, Rasa Leleivyte e Svetlana Paulikaite sono state eccezionali. Tutto è andato come previsto. Alcune si sono rispramiate per la tappa in salita di domani, le altre mi hanno permesso di presentarmi alle due volate finali in posizione ottimale. Il resto ce l’ho messo io… Domani sarà comunque dura mantenere la leadership. C’è troppa salita…”.
La terza tappa del Trophée d’Or, infatti, è adatta alle scalatrici. Si parte da Cosne s/Loire e si torna nella stessa località dopo 97km di rampe.
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domenica 16 agosto 2009
Mondiali junior: anche la Cecchini in medaglia nell' individuale a punti
Mosca (Russia) - sabato 15 agosto 2009 -
E’ un giovane talento. E’ Elena Cecchini, al primo anno nella categoria e campionessa italiana ed europea della corsa in linea, che ha già registrato un buon quinto posto ai mondiali strada sul circuito moscovita, a conquistare l’argento nella corsa a punti, arricchendo il già ricco bottino dell’Italia. Salgono infatti a cinque le medaglie, un oro e quattro argenti, conquistati dagli azzurri ai mondiali pista che si sommano all’oro di Rossella Callovi ed al bronzo di Susanna Zorzi nella prova in linea.
Così la medaglia d’argento: “Con Dino eravamo d’accordo che il nostro obiettivo era il bronzo. Poi però stavo bene anche nelle volate e sono riuscita a rimanere a ruota dell’australiana, favorita al via – dice l’azzurrina – Non avevo paura di rischiare ed è arrivata questa bellissima medaglia”. L’azzurrina ha chiuso seconda con 13 punti, effettuando tre secondi posti e due terzi posti. Oro all’australiana Megan Dunn (29 punti) già iridata nell’omnium e bronzo alla giapponese Minami Uwano (12 punti).
Molto soddisfatto Dino Salvoldi, commissario tecnico: “Elena ha vinto una bella medaglia ed ha corso molto bene. E’ molto dotata sia tecnicamente che tatticamente”.
Il ct Salvoldi propone un bilancio della trasferta: “Nelle prove di prestazione come l’inseguimento a squadre ed individuale abbiamo davvero iniziato quest’anno a lavorare con continuità grazie alla disponibilità delle società e alla volontà delle atlete che hanno assimilato il fatto che non esiste una separazione tra attività su strada e attività su pista. Un grande risultato. Dobbiamo però continuare a lavorare perché il divario con le altre nazioni è ancora consistente. Con il velodromo di Montichiari – continua il Commissario Tecnico – dobbiamo aspettarci un miglioramento per poter ottenere altri risultati di prestigio. Sono soddisfatto anche della concentrazione e di come le azzurre hanno corso ed i risultati che sono arrivati sono delle conferme”.
Nel keirin Giada Balzan è costretta a correre ai recuperi e lì si ferma. Buona la prestazione di Sara Consolati, al primo anno, che, passa il secondo turno ed entra nella finale conquistando un ottimo quarto posto: “Sono molto soddisfatta – dice l’azzurra – mi sono rifatta della corsa nella velocità”. Maglia iridata alla britannica Rebecca James, argento alla russa Ekaterina Gnidenko e bronzo all’australiana Annette Edmonson.
Medaglie delle azzurrine ai Campionati del Mondo Pista:
Argento - Giulia Donato Omnium
Argento - Elena Cecchini corsa a punti
Ufficio stampa Federciclismo
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E’ un giovane talento. E’ Elena Cecchini, al primo anno nella categoria e campionessa italiana ed europea della corsa in linea, che ha già registrato un buon quinto posto ai mondiali strada sul circuito moscovita, a conquistare l’argento nella corsa a punti, arricchendo il già ricco bottino dell’Italia. Salgono infatti a cinque le medaglie, un oro e quattro argenti, conquistati dagli azzurri ai mondiali pista che si sommano all’oro di Rossella Callovi ed al bronzo di Susanna Zorzi nella prova in linea.
Così la medaglia d’argento: “Con Dino eravamo d’accordo che il nostro obiettivo era il bronzo. Poi però stavo bene anche nelle volate e sono riuscita a rimanere a ruota dell’australiana, favorita al via – dice l’azzurrina – Non avevo paura di rischiare ed è arrivata questa bellissima medaglia”. L’azzurrina ha chiuso seconda con 13 punti, effettuando tre secondi posti e due terzi posti. Oro all’australiana Megan Dunn (29 punti) già iridata nell’omnium e bronzo alla giapponese Minami Uwano (12 punti).
Molto soddisfatto Dino Salvoldi, commissario tecnico: “Elena ha vinto una bella medaglia ed ha corso molto bene. E’ molto dotata sia tecnicamente che tatticamente”.
Il ct Salvoldi propone un bilancio della trasferta: “Nelle prove di prestazione come l’inseguimento a squadre ed individuale abbiamo davvero iniziato quest’anno a lavorare con continuità grazie alla disponibilità delle società e alla volontà delle atlete che hanno assimilato il fatto che non esiste una separazione tra attività su strada e attività su pista. Un grande risultato. Dobbiamo però continuare a lavorare perché il divario con le altre nazioni è ancora consistente. Con il velodromo di Montichiari – continua il Commissario Tecnico – dobbiamo aspettarci un miglioramento per poter ottenere altri risultati di prestigio. Sono soddisfatto anche della concentrazione e di come le azzurre hanno corso ed i risultati che sono arrivati sono delle conferme”.
Nel keirin Giada Balzan è costretta a correre ai recuperi e lì si ferma. Buona la prestazione di Sara Consolati, al primo anno, che, passa il secondo turno ed entra nella finale conquistando un ottimo quarto posto: “Sono molto soddisfatta – dice l’azzurra – mi sono rifatta della corsa nella velocità”. Maglia iridata alla britannica Rebecca James, argento alla russa Ekaterina Gnidenko e bronzo all’australiana Annette Edmonson.
Medaglie delle azzurrine ai Campionati del Mondo Pista:
Argento - Giulia Donato Omnium
Argento - Elena Cecchini corsa a punti
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Selle Italia-Ghezzi prima nella classifica a squadre alla Route de France
Boyd e Corneo rispettivamente quinta e sesta nella generale
Ottima prestazione corale delle ragazze della Selle Italia-Ghezzi alla Route de France: nonostante un percorso impegnativo ed un gruppo di rivali molto agguerrito le cicliste guidate in ammiraglia da Walter Zini sono riuscite ad imporsi nella classifica a squadre con un margine netto sulla seconda classificata. Un risultato ottenuto grazie alle ottime prove di tutte le ragazze che sono entrate più volte nelle prime 10 di tappa (da segnalare il quinto posto di Sigrid Corneo nella quarta tappa) e sono si sono sempre messe in evidenza in tutte le tappe (Silvia Valsecchi è stata eletta la più combattiva della terza tappa): nella classifica finale le protagoniste sono state Kaytee Boyd e Sigrid Corneo che grazie ad un lungo attacco nella quarta tappa hanno chiuso rispettivamente in quinta e in sesta posizione.
«Il risultato finale è stato buono - racconta Walter Zini - ed eravamo consapevoli di essere in buona forma e di poter dire la nostra in qualche tappa: probabilmente con un po' più di esperienza Kaytee Boyd avrebbe potuto fare un po' meglio ma qui in Francia è andata molto forte. È stato un peccato perdere Oxana Kozonchuk per una caduta nella quarta tappa: in classifica generale era al quinto posto e molto vicina alle prime; purtroppo è stata vittima di una brutta caduta, ha riportato numerose ferite e abrasioni e in Italia faremo accertamente per scongiurare problemi maggiori».
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Ottima prestazione corale delle ragazze della Selle Italia-Ghezzi alla Route de France: nonostante un percorso impegnativo ed un gruppo di rivali molto agguerrito le cicliste guidate in ammiraglia da Walter Zini sono riuscite ad imporsi nella classifica a squadre con un margine netto sulla seconda classificata. Un risultato ottenuto grazie alle ottime prove di tutte le ragazze che sono entrate più volte nelle prime 10 di tappa (da segnalare il quinto posto di Sigrid Corneo nella quarta tappa) e sono si sono sempre messe in evidenza in tutte le tappe (Silvia Valsecchi è stata eletta la più combattiva della terza tappa): nella classifica finale le protagoniste sono state Kaytee Boyd e Sigrid Corneo che grazie ad un lungo attacco nella quarta tappa hanno chiuso rispettivamente in quinta e in sesta posizione.
«Il risultato finale è stato buono - racconta Walter Zini - ed eravamo consapevoli di essere in buona forma e di poter dire la nostra in qualche tappa: probabilmente con un po' più di esperienza Kaytee Boyd avrebbe potuto fare un po' meglio ma qui in Francia è andata molto forte. È stato un peccato perdere Oxana Kozonchuk per una caduta nella quarta tappa: in classifica generale era al quinto posto e molto vicina alle prime; purtroppo è stata vittima di una brutta caduta, ha riportato numerose ferite e abrasioni e in Italia faremo accertamente per scongiurare problemi maggiori».
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sabato 15 agosto 2009
MICHELA FANINI PROTAGONISTA ALLA ROUTE DE FRANCE
Prima nella classifica a squadre, ma ancora senza vittorie di tappa
Ancora un giro a tappe da protagonisti... ancora una spedizione con tanti piazzamenti e nessun successo.
Sembra un anno stregato quello della “Michela Fanini Record Rox” che alla “Route de France” (l'ex Tour) si comporta da grande squadra ma non riesce a salire sul gradino più alto del podio.
Oltralpe a sfiorare più volte il successo è stata Monia Baccaille 2a nella V tappa a Chatelguyon, 3a nella IV tappa a Saint Purchain Sur Sioule e 4a nella III frazione a Vierzon.
La campionessa italiana (prima delle azzurre) è stata anche la migliore in classifica generale chiudendo la trasferta in terra francese al quarto posto, a soli 18 secondi dalla terza piazza.
Bene è andata anche la brasiliana Flavia Oliveira, nona assoluta; così così Tatiana Guderzo 16esima, che si è comunque messa a disposizione del gruppo; in difficoltà dopo cadute e problemi tecnici Rosane Kirch, non ancora al massimo a causa di numerosi e fastidiosi infortuni patiti in questa stagione.
Costrette al ritiro per guai fisici Samantha Galassi (kappaò per una rovinosa caduta) e Serena Mensa.
“Anche questa volta – ha sottolineato il direttore sportivo – ci è mancato solo una vittoria di tappa; per il resto la squadra è andata benissimo, confermandosi tra le prime nel panorama internazionale”.
E in effetti, se consideriamo la classifica per team, ecco che la “Michela Fanini” ha conquistato con merito il secondo gradino del podio mettendosi alle spalle addirittura la nazionale Usa e quella australiana
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lunedì 10 agosto 2009
Route de France, secondo giorno in maglia gialla per Diana Ziliute (Safi-Pasta Zara)
La tedesca Yoko-Ina Teutenberg si è aggiudicata oggi in volata la prima tappa della Route de France, da Fontenay le Comte a Cholet. Il gruppo è però arrivato subito a ridosso della vincitrice e così Diana Ziliute ha potuto conservare la maglia gialla. L’atleta della Safi-Pasta Zara, infatti, primeggiando ieri nel prologo a cronometro, da Fontaines a Chaix, aveva conquistato la leadership davanti a Svetlana Bobnegankova, di un solo secondo, e, appunto, alla Teutenberg, di 5 secondi. Leadership conservata oggi.
“Sto bene e sento le gambe a posto - ha detto l’atleta lituana che ha messo su famiglia a Montebelluna -, inoltre la squadra sta lavorando molto bene per me. Oggi abbiamo contenuto. Domani, infatti, la seconda tappa prevede la cronometro cittadina di Cholet. Sono 15 chilometri dove, non lo nascondo, conto di rafforzare la mia leadership. Poi quel che sarà, sarà…”.
Diana Ziliute ha già vinto la gara a tappe francese nel 1999 e anche in questa occasione, contro avversarie decisamente più giovani, sta confermando un ottimo stato di forma. La “capitana” della Safi-Pasta Zara può contare su una squadra giovane, composta da Giorgia Bronzini, Alessandra Borchi, Elena Berlato e le spagnole Itturiaga e Sanchis. Quest’ultima, alla sua prima corsa stagionale dopo l’intervento al ginocchio, sta crescendo gradualmente.
In allegato, foto di Diana Ziliute in maglia gialla
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara
Giovanni Bertizzolo
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venerdì 7 agosto 2009
Selle Italia-Ghezzi in Francia per la Route de France
Sei ragazze in gara in questa corsa a tappe
L'attività agonistica della Selle Italia-Ghezzi si arricchisce di un altro appuntamento prestigioso: domenica infatti inizierà la Route de France, un corsa di sei tappe di categoria 2.1. Il percorso sarà caratterizzato da due cronometro, due tappe pianeggianti mentre le ultime due frazioni saranno piuttosto lunghe e impegnative: le sei ragazze in gara per le Selle Italia-Ghezzi saranno la neozelandese Kaytee Boyd, la campionessa slovena in carica Sigrid Corneo, la russa Oxana Kozonchuk, le italiane Silvia Valsecchi e Gloria Presti e la messicana Giuseppina Grassi, fresca vincitrice del titolo Panamericano a cronometro.
La leader per la classifica generale dovrebbe essere proprio Giuseppina Grassi mentre le altre ragazze cercheranno di conquistare un successo parziale: le tappe più adatte sono proprio le ultime due, molto lunghe (rispettivamente 153 e 132 km) e con molte salite brevi; se dopo le cronometro la classifica sarà abbastanza delineata potrebbe esserci molto spazio per fughe da lontano.
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L'attività agonistica della Selle Italia-Ghezzi si arricchisce di un altro appuntamento prestigioso: domenica infatti inizierà la Route de France, un corsa di sei tappe di categoria 2.1. Il percorso sarà caratterizzato da due cronometro, due tappe pianeggianti mentre le ultime due frazioni saranno piuttosto lunghe e impegnative: le sei ragazze in gara per le Selle Italia-Ghezzi saranno la neozelandese Kaytee Boyd, la campionessa slovena in carica Sigrid Corneo, la russa Oxana Kozonchuk, le italiane Silvia Valsecchi e Gloria Presti e la messicana Giuseppina Grassi, fresca vincitrice del titolo Panamericano a cronometro.
La leader per la classifica generale dovrebbe essere proprio Giuseppina Grassi mentre le altre ragazze cercheranno di conquistare un successo parziale: le tappe più adatte sono proprio le ultime due, molto lunghe (rispettivamente 153 e 132 km) e con molte salite brevi; se dopo le cronometro la classifica sarà abbastanza delineata potrebbe esserci molto spazio per fughe da lontano.
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Chirio-Forno d’Asolo alla Route de France
La Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick torna subito in Francia per partecipare alla Route de France Féminine (2.1) in programma da domenica 9 a venerdì 14 agosto: prestigiosa corsa a tappe che prevede un cronoprologo e cinque tappe. Dopo il successo sfiorato in più occasioni al 10° Tour de Charente Maritime, il team di Montechiaro d’Asti rinnoverà la sfida ai super team del ciclismo internazionale femminile schierando sei atlete: la bresciana Simona Frapporti, le brasiliane Uenia e Clémilda Fernandes Silva e le lituane Edita Ungurytė, Edita Janeliunaite e Eglė Zablockytė.
“Rispetto alla formazione del Charente-Maritime – spiega il team manager Franco Chirio – pura avendo un organico giovanissimo, abbiamo preferito puntare sull’esperienza di Uenia Fernades e dare una nuova opportunità di crescita ad una giovane come la Frapporti”.
La Route de France vedrà schierati al via 14 team internazionali tra cui le nazionali di Australia e Stati Uniti e il team Columbia che s’impose lo scorso anno con Luise Keller. Annunciata al rientro dopo un anno di stop la russa Svetlana Bubnenkova. Tra i nomi di spicco Judith Arndt, Rochelle Gilmore, Diana Ziliute, Edita Pucinskaite, Regina Schleicher, Ina Tuetenberg, Armistead, De Goede e Sanding, oltre al bronzo di Pechino Tatiana Guderzo.
LE TAPPE
Domenica 9 agosto cronoprologo Fontaines-Chaix km 4,4
Lunedì 10 agosto 1^ tappa Fontenay le Comte-Cholet km 108
Martedì 11 agosto 2^ tappa Cholet crono km 15
Mercoledì 12 agosto 3^ Saran-Vierzon km 181
Giovedì 13 agosto 4^ tappa Vierzon-St Pourcain su Sioule km 153
Venerdì 14 agosto 5^ tappa St Pourcain su Sioule -Chatelguyon km 132
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“Rispetto alla formazione del Charente-Maritime – spiega il team manager Franco Chirio – pura avendo un organico giovanissimo, abbiamo preferito puntare sull’esperienza di Uenia Fernades e dare una nuova opportunità di crescita ad una giovane come la Frapporti”.
La Route de France vedrà schierati al via 14 team internazionali tra cui le nazionali di Australia e Stati Uniti e il team Columbia che s’impose lo scorso anno con Luise Keller. Annunciata al rientro dopo un anno di stop la russa Svetlana Bubnenkova. Tra i nomi di spicco Judith Arndt, Rochelle Gilmore, Diana Ziliute, Edita Pucinskaite, Regina Schleicher, Ina Tuetenberg, Armistead, De Goede e Sanding, oltre al bronzo di Pechino Tatiana Guderzo.
LE TAPPE
Domenica 9 agosto cronoprologo Fontaines-Chaix km 4,4
Lunedì 10 agosto 1^ tappa Fontenay le Comte-Cholet km 108
Martedì 11 agosto 2^ tappa Cholet crono km 15
Mercoledì 12 agosto 3^ Saran-Vierzon km 181
Giovedì 13 agosto 4^ tappa Vierzon-St Pourcain su Sioule km 153
Venerdì 14 agosto 5^ tappa St Pourcain su Sioule -Chatelguyon km 132
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martedì 4 agosto 2009
La Safi-Pasta Zara alla Route de France, debutto stagionale per la spagnola Anna Sanchis
Da domenica 9 agosto, fino a venerdì 14 agosto, la Safi-Pasta Zara sarà impegnata alla Route de France, il Tour de France femminile. Per la squadra di Maurizio Fabretto si tratta di un ritorno sulle strade francesi che lo videro trionfare nel 1998 e nel 1999 rispettivamente con Edita Pucinskaite e con Diana Ziliute.
Proprio l’atleta lituana che vive a Montebelluna a dispetto degli anni che passano sarà la capitana di una formazione che schiererà anche le italiane Giorgia Bronzini, Alessandra Borchi, Elena Berlato e le spagnole Eneritz Itturiaga e Anna Sanchis. Quest’ultima farà il suo debutto stagionale con la maglia della Safi-Pasta Zara dopo l’intervento invernale al ginocchio che l’ha obbligata a uno stop più lungo del previsto.
Alla Route de France la Safi-Pasta Zara, che quest’anno sta affrontando tutti i più importanti appuntamenti internazionali del ciclismo femminile, dovrà vedersela, in particolare, con le più importanti squadre di casa, con la nazionale Usa, con la nazionale australiana e con la formazione nazionale tedesca. L’equipe Columbia schiererà Luise Keller, vincitrice nel 2008. Particolarmente atteso è anche il rientro della velocista russa Svetlana Bubnenkova, ferma da un anno. Tra le favorite, Judith Arndt e Rochelle Gilmore.
La Route de France scatterà il 9 agosto con il prologo a cronometro di 4,4 km, da Fontaines a Chaix. La seconda tappa, il giorno dopo, sarà di 108 km, da Fontenay le Comte a Cholet. Martedì le atlete in gara si sfideranno a Cholet: in programma una cronometro cittadina di 15 km. Mercoledì 12 agosto partenza da St Pryve St Mesmin e arrivo a Vierzon, dopo 181 km. Giovedì, le atlete affronteranno i primi strappi: da Vierzon a St Pourcain, 153 km. Venerdì, gli ultimi 132 km da Blanzat a Chatelguyon, con tanta montagna.
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Proprio l’atleta lituana che vive a Montebelluna a dispetto degli anni che passano sarà la capitana di una formazione che schiererà anche le italiane Giorgia Bronzini, Alessandra Borchi, Elena Berlato e le spagnole Eneritz Itturiaga e Anna Sanchis. Quest’ultima farà il suo debutto stagionale con la maglia della Safi-Pasta Zara dopo l’intervento invernale al ginocchio che l’ha obbligata a uno stop più lungo del previsto.
Alla Route de France la Safi-Pasta Zara, che quest’anno sta affrontando tutti i più importanti appuntamenti internazionali del ciclismo femminile, dovrà vedersela, in particolare, con le più importanti squadre di casa, con la nazionale Usa, con la nazionale australiana e con la formazione nazionale tedesca. L’equipe Columbia schiererà Luise Keller, vincitrice nel 2008. Particolarmente atteso è anche il rientro della velocista russa Svetlana Bubnenkova, ferma da un anno. Tra le favorite, Judith Arndt e Rochelle Gilmore.
La Route de France scatterà il 9 agosto con il prologo a cronometro di 4,4 km, da Fontaines a Chaix. La seconda tappa, il giorno dopo, sarà di 108 km, da Fontenay le Comte a Cholet. Martedì le atlete in gara si sfideranno a Cholet: in programma una cronometro cittadina di 15 km. Mercoledì 12 agosto partenza da St Pryve St Mesmin e arrivo a Vierzon, dopo 181 km. Giovedì, le atlete affronteranno i primi strappi: da Vierzon a St Pourcain, 153 km. Venerdì, gli ultimi 132 km da Blanzat a Chatelguyon, con tanta montagna.
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Tour de Charente-Maritime: piazza d’onore per la lituana Ungurytė
Hanno dell’incredibile i risultati ottenuti dalla Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick al 10° Tour de Charente Maritime che comunque confermano quanto le strade transalpine ispirino particolarmente le ragazze del team di Montechiaro d’Asti. Tre tappe e altrettante piazze d’onore di giornata a cui si aggiungono quelle nella classifica generale, a squadre e Gpm, con la conquista della graduatoria degli Sprint, hanno caratterizzato l’ennesima trasferta in Francia in cui la Chiro-Forno d’Asolo è stata grande protagonista.
Ma andiamo con ordine. L’avvio sabato era stato scoppiettante. Al termine della prima frazione St Sever de Saintonge-Chaniers di 87 km, Clémilda Fernandes Silva e Edita Janeliunaite erano state battute allo sprint dalla francese Magali Mocquery (Champagne-Ardenne). In tre gialloverdi erano andate in maglia - Edita Ungurytė (pois Gpm), Clémilda Fernandes (verde a punti), Janeliunaite (azzurra traguardi intermedi) - con la vetta della classifica a squadre in mano alle girls di Franco Chirio.
Nella prima semitappa di domenica mattina Ungurytė ha confermato le sue attitudini nelle prove contro il tempo sfiorando il successo nella crono di St Gemme. Al termine degli 8,100 km solo la francese Mélodie Lesueur (Gervais Lilas 93) riusciva a battere le nazionale lituana ipotecando di fatto il successo finale. Clémilda Fernandes si è difesa chiudendo all’ottavo posto.
Nel pomeriggio la frazione finale, Paille-Beauvais sur Matha di 89,400 km. La Chirio Forno d’Asolo difende le maglie di Fernandes (verde) e Ungurytė (pois) con la lituana seconda in classifica. Anche in questo caso, come il giorno prima, volatone generale. Stavolta la Fernandes è preceduta da Béatrice Thomas (Gervais Lila 93). Terza è Mélanie Bravard (Poitou Charentes), quarta Janeliunaite. Per un Gpm non segnalato nel programma e trovato lungo il percorso, Ungurytė è costretta a cedere la maglia a pois a Eugéne Mermillod (Gervais), mentre Clémilda Fernandes conquista definitivamente quella a punti.
Il 10° Tour de Charente Maritime organizzato dall’ex professionista Jacky Durand nella regione Poitou Charentes della Francia Occidentale, se lo è aggiudicato Mélodie Lesueur su Edita Ungurytė e Béatrice Thomas con la Fernandes ottava.
Per la Chirio Forno d’Asolo erano presenti Eleonora Spaliviero, l’estone Liisa Ehrberg, la brasiliana Clémilda Fernandes Silva e le lituane Edita Ungurytė, Edita Janeliunaite e Eglė Zablockytė.
Il team piemontese-veneto tornerà in Francia nel prossimo fine settimana per partecipare alla Route de France Féminine (2.1) in programma dal 9 al 14 agosto.
10° TOUR DE CHARENTE MARITIME
1^ TAPPA - St Sever de Saintonge-Chaniers 87 km
1. Magali Mocquery (Fra, Champagne-Ardenne); 2. Clémilda Fernandes Silva (Bra, Chirio Forno d’Asolo); 3. Edita Janeliunaite (Ltu, Chirio Forno d’Asolo).
2^ TAPPA - St Gemme (crono) 8,100 km.
1. Mélodie Lesueur (Fra, Gervais Lilas 93); 2. Edita Ungurytė (Ltu, Chirio Forno d’Asolo); 3. Elodie Le Bail (Fra, Sélection Ile et Vilaine); 8. Clémilda Fernandes Silva (Bra, Chirio Forno d’Asolo).
3^ TAPPA - Paille-Beauvais sur Matha 89,400 km
1. Béatrice Thomas (Fra, Gervais Lila 93); 2. 2. Clémilda Fernandes Silva (Bra, Chirio Forno d’Asolo); 3. Mélanie Bravard (Fra, Poitou Charentes); 4. Edita Janeliunaite (Ltu, Chirio Forno d’Asolo).
CLASSIFICA FINALE
1. Mélodie Lesueur (Fra, Gervais Lilas 93); 2. Edita Ungurytė (Ltu, Chirio Forno d’Asolo); 3. Béatrice Thomas (Fra, Gervais Lila 93); 8. Clémilda Fernandes Silva (Bra, Chirio Forno d’Asolo).
CLASSIFICA PUNTI
1. Edita Ungurytė (Ltu, Chirio Forno d’Asolo) 22 punti; 2. Mélodie Lesueur (Fra, Gervais Lilas 93) 14; 3. Mélanie Bravard (Fra, Poitou Charentes) 7.
CLASSIFICA GPM
1. Eugéne Mermillod (Gervais Lilas 93) 23 puti; 2. Edita Ungurytė (Ltu, Chirio Forno d’Asolo) 15 punti; 3. Mélanie Bravard (Fra, Poitou Charentes) 12.
CLASSIFICA A SQUADRE
1. Gervais Lilas 93; 2. Chirio Forno d’Asolo; 3. Sélection Ile et Vilaine.
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lunedì 3 agosto 2009
Nono posto per Martine Bras all'Open de Suède...... Quattro podi per la Selle Italia-Ghezzi ai Campionati Italiani su Pista
Poca gloria per la Selle Italia-Ghezzi nelle due prove di Coppa del Mondo disputate a Vargarda, in Svezia: nella cronometro a squadre le ragazze non sono andate oltre il tredicesimo posto mentre è andata meglio la prova in linea con un buon nono posto in volata di Martine Bras, risultato che permette alla ciclista olandese di risalire all'undicesimo posto della classifica. Purtroppo la corsa è stata molto controllata e tutti i tentativi di fuga pericolosi sono stati annullati in poco tempo e nella volata finale contro atlete veloci come Vos e Wild c'è stato ben poco da fare.
Buoni risultati sono giunti invece da Pordenone dove Giada Borgato, Gloria Presti e Silvia Valsecchi hanno partecipato ai campionati italiani su pista ottenendo ben tre secondi posti, un terzo ed un quarto: di rilievo è stata soprattutto la prova dell'inseguimento a squadre dove nonostante il poco allenamento le ragazze sono giunte seconde migliorando addirittura di 5" dalla qualificazione del mattino alla finale del pomeriggio. Nell'inseguimento individuale, invece, sono arrivati il secondo posto di Silvia Valsecchi e il quarto di Gloria Presti: Valsecchi è giunta seconda anche nella corsa a punti mentre Gloria Presti è salita sul terzo gradino del podio nella velocità olimpica.
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domenica 2 agosto 2009
Avvio scoppiettante al 10° Tour de Charente-Maritime
Le strade transalpine portano davvero fortuna in questa stagione. Avvio da protagoniste per le ragazze della Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick al 10° Tour de Charente Maritime, corsa a tappe allestita dall’ex professionista Jacky Durand, in pieno svolgimento nella regione Poitou Charentes della Francia Occidentale.
Al termine della prima frazione St Sever de Saintonge-Chaniers di 87 km vallonati coperti sotto la canicola estiva, è mancato solo il successo alle ragazze di Franco Chirio. Andato alla francese Magali Mocquery (Champagne-Ardenne) che dopo aver regolato il plotone a ranghi compatti ha ripetuto l’apertura vincente della passata edizione vinta dalla connazionale Edwige Pittel sbarrando la strada al 16° successo stagionale. Alle spalle Mocquery sono infatti finite nell’ordine la brasiliana Clémilda Fernandes Silva e la lituana Edita Janeliunaite, per un podio quasi completamente gialloverde. Proprio la Fernandes era stata protagonista in avvio di giornata. Aveva provato a sorprendere tutte ispirando un attacco a due (vantaggio massimo di mezzo minuto) rimasto vivo per una ventina di km prima che venisse annullato attorno al km 30.
Sul podio della prima giornata è stato comunque un trionfo Chirio-Forno d’Asolo. Oltre a risultare la migliore squadra, le ragazze hanno indossato tre maglie di leader della classifica. La lituana Edita Ungurytė quella a pois del Gpm, Clémilda Fernandes Silva quella verde a punti, mentre la lituana Edita Janeliunaite l’azzurra dei traguardi intermedi.
Il 10° Tour de Charente Maritime prosegue domenica 3 agosto con due semitappe. Al mattino la crono individuale di 8,100 km St Gemme (prima atleta al via alle ore 9:00). Al pomeriggio il gran finale con la Paille-Beauvais sur Matha di 89,400 km (start alle ore 14:45).
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