venerdì 31 luglio 2009

USC CHIRIO-FORNO D’ASOLO Nuova trasferta in Francia al 10° Tour de Charente-Maritime

Archiviato l’europeo su pista di Minsk in Bielorussia che ha regalato una medaglia di bronzo (la lituana Aušrinę Trebaitę nell’inseguimento individuale) e il Gp Carnevale d’Europa di sabato scorso a Cento in provincia di Ferrara, la Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick riprende a valicare i confini e le Alpi per andare a caccia di gloria in terra francese. Esattamente al 10° Tour de Charente-Maritime Féminin in programma nel weekend, nella regione Poitou Charentes della Francia Occidentale.
Il team diretto da Franco Chirio è intenzionato infatti a ripetere i trionfi ottenuti la scorsa primavera al Challenge Ville de Lyon vinto per la seconda stagione di fila da Edita Ungurytė. Proprio la lituana punta alla frazione a cronometro e rappresenterà i colori gialloverdi assiemealla piemontese Eleonora Spaliviero reduce dai campionati italiani su pista di Pordenone, l’estone Liisa Ehrberg, la brasiliana Clémilda Fernandes Silva e le altre due lituane Edita Janeliunaite e Eglė Zablockytė reduci dagli europei strada e crono.
“Si tratta di un organico bene assortito – dice Franco Chirio – determinato e pronto a migliorare la piazza d’onore ottenuta dalla Ugolini nell’edizione del 2007. Clemilda Fernades punterà ai successi parziali come d’altronde la Ungurytė che dalla sua ha la crono di domenica mattina per puntare al risultato pieno”.
La due giorni del Charente-Maritime allestita dall’ex professionista Jacky Durant e lo scorso anno vinta da Edwige Pittel, è articolata in tre tappe. La prima domani sabato 1 agosto con la 1. tappa St Sever de Saintonge-Chaniers di 87 km (start alle 15:30). Domenica invece sono in programma due semitappe. Al mattino la crono individuale di 8,100 km St Gemme (prima atleta al via alle ore 9:00). Al pomeriggio il gran finale con la Paille-Beauvais sur Matha di 89,400 km (start alle ore 14:45).

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Selle Italia-Ghezzi pronta per la Coppa del Mondo

Torna la challenge dell'UCI con due gare in Svezia
Ritorna la Coppa del Mondo e la Selle Italia-Ghezzi sarà subito impegnata con le due gare in programma in Svezia a Vargarda: domani si disputerà una cronometro a squadre di 41,5 km con partenza da Herrljunga e arrivo proprio a Vargarda mentre domenica 2 agosto sarà la volta della prova in linea che si terrà su un circuito di 11 km (con partenza e arrivo a Vargarda) da ripetere 12 volte per un totale di 132 km.
Le ragazze della Selle Italia-Ghezzi impegnate in questo doppio appuntamento saranno cinque (Bagdonaviciute, Bozzolo, Bras, Foresi e Tamanini) e saranno guidate in ammiraglia da Walter Ricci Petitoni. Le ambizioni sono tutte rivolte alla gara in linea con una Luisa Tamanini in ottima condizione mentre Bozzolo e Bras potrebbero essere due outsider da non sottovalutare. Sicuramente ripetere il successo ottenuto lo scorso anno con l'americana Kori Kelley-Seehafer non sarà facile ma partire senza i favori del pronostico potrebbe togliere pressione e dare maggiore libertà d'azione alle ragazze.
Queste le classifiche della Coppa del Mondo dopo 6 prove su 10:

Individuale:
1. Johansson 287 p.
2. Vos 242 p.
3. Armstrong 113 p.
...
14. Martine Bras 53 p.
46. Fabiana Luperini 6 p.

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giovedì 30 luglio 2009

MICHELA FANINI: PIOGGIA DI MEDAGLIE DALLA PISTA


Pioggia di medaglie e di titoli per la “Michela Fanini Record Rox” ai Campionati Italiani su pista in corso di svolgimento a Pordenone.

In totale sono 6 le medaglie d’oro riportate dalle atlete del team di patron Brunello Fanini.

Monia Baccaille si è aggiudicata il titolo nella specialità “omnium”, nella “velocità olimpica” (in coppia con la Frisoni) e nell’ “inseguimento a squadre” (con Guderzo e Tagliaferro); Tatiana Guderzo, oltre all’inseguimento a squadre, si è aggiudicata il primo posto nell’inseguimento individuale.

Alla rassegna tricolore, in Friuli, ci sono anche Serena Mensa e Eleonora Soldo.

“E’ stato un dominio assoluto – ci ha detto per telefono il direttore sportivo Alfonso Mottola che sta seguendo da vicino le atlete – questi titoli in serie sono il frutto di un grande lavoro e della grande convinzione di Monia e Tatiana. Le discipline su pista in Italia non sono molto conosciute e apprezzate ma all’estero, in molti stati, ne vanno pazzi.”

Purtroppo a notizie positive dobbiamo affiancarne una molto negativa che riguarda Carly Hibberd. L’atleta australiana, infatti, è stata vittima di un brutto incidente stradale mentre si stava allenando sulla via pesciatina fra Capannori e Lucca.

Per lei niente di grave anche se il ricovero in ospedale, i problemi ad una spalla e all’addome la costringeranno, probabilmente, a saltare la prossima “Route de France”.

martedì 28 luglio 2009

MICHELA FANINI PROTAGONISTA IN FRANCIA


Tre atlete nelle prime 12, un quarto posto finale e il successo nella speciale classifica a squadre… questo il lusinghiero bilancio della Michela Fanini Record Rox al Tour de Limousine che si è appena concluso.

Oltralpe le ragazze di patron Brunello Fanini hanno ottenuto due quarti fra i quali spicca quello della giovanissima Samantha Galassi dopo una lunghissima fuga), un quinto e un ottavo posto nelle 4 tappe in programma, finendo al quarto posto della graduatoria (con la brasiliana Flavia Olivera), all’ottavo con il bronzo di Pechino Tatiana Guderzo e al 12esimo con l’altra sudamericana Rosane Kirch; una serie di piazzamenti che hanno fatto del team del diesse Alfonso Mottola il migliore dell’intera competizione.

“Abbiamo attaccato ogni giorno – ha sottolineato il direttore sportivo – promuovendo tutte le fughe. Purtroppo a questo grande impegno non ha fatto seguito una vittoria di tappa. Peccato perché ci tenevamo particolarmente. Ci riproveremo”.

Ora una parte della squadra partirà per un breve periodo di allenamento sull’Appennino pistoiese in attesa della “Route de France” (l’ex Tour) in programma dal 9 al 14 agosto.

Questa settimana, invece, Tatiana Guderzo, Monia Baccaille, Serena Mensa e Eleonora Soldo sono impegnate negli assoluti su pista dai quali si attendono altre buone notizie.

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Girodonne 2009, successo di sport e comunicazione



Dati alla mano la ventesima edizione del Girodonne, disputato da Scarperia (FI) a Grumo Nevano (NA) dal 3 al 12 luglio scorso, si è confermato quale evento clou del ciclismo femminile in Italia, con una risposta mediatica superiore a numerosissimi eventi di ciclismo maschile professionistico. Lo share televisivo, grazie all'intenso e appassionante racconto di Lorenzo Roata e alle belle immagini montate da Maria Cristina Giustiniani, infatti si è mantenuto sempre sopra la soglia del 5% con una punta che ha sfiorato il 9% nella giornata di sabato 11 luglio, con il successo della tedesca Trixi Worrack a Pesco Sannita. Domenica l'incertissimo sprint fra Kirsten Wild e Giorgia Bronzini e l'incoronazione di Claudia Hausler quale vincitrice assoluta hanno incollato al televisore 664.000 spettatori; un numero oggi da far invidia a molte corse professionistiche maschili e a numerosissimi altri eventi sportivi.

Il sito web "girodonne.it" ha registrato un interessantissimo successo con accessi da tutto il mondo; nei primi 25 giorni del mese di luglio sono stati 2.000.000 i contatti stabiliti con una media giornaliera di quasi 80.000 contatti. Il maggior numero di accessi è avvenuto il 6 luglio in occasione dell'ascesa al Monte Serra, una delle tappe più impegnative del Girodonne 2009.

Anche molti dei filmati caricati su youtube si avviano al traguardo importante delle mille visite. Le riprese coinvolgenti di Roberto Barbierato e l'eccellente montaggio curato da Romina Bagatin hanno offerto una lettura moderna, giovanile ma soprattutto professionale e spettacolare del Girodonne e del ciclismo femminile in generale offrendo una vetrina preziosa a tutte le partecipanti e ai luoghi attraversati dalla corsa.


UFFICIO STAMPA
Start Communication di Livio Iacovella

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domenica 26 luglio 2009

Giro di Turingia: Fabiana Luperini vince l'ultima tappa!


Grande attacco nel finale e vittoria in solitaria

Dopo essere stata protagonista nella seconda tappa assieme a Luisa Tamanini oggi Fabiana Luperini si è imposta nella sesta ed ultima tappa del Thüringen Rundfahrt staccando tutte le avversarie e arrivando al traguardo di Greiz a braccia alzate. La fuga decisiva è partita subito dopo pochissimi chilometri e, oltre a Fabiana Luperini, vedeva coinvolte altre 11 atlete: il percorso prevedeva tre gran premi della montagna che hanno favorito Fabiana nel suo intento di rendere dura la corsa. Fabiana Luperini centra così il secondo successo stagionale dopo una tappa al Gracia-Orlova: una vittoria importante soprattutto per il morale in vista del finale di stagione. Grazie alla lunga fuga di oggi Fabiana è risalita fino al 15° posto nella classifica generale (era uscita di classifica proprio per puntare ad una vittoria di tappa) ed al 3° posto nella classifica dei gpm.
A dare ancora più valore a questo successo c'è il fatto che in quest'ultima tappa le ragazze rimaste in corsa erano solamente tre: Bagdonaviciute e Zogli (quest'ultima vittima di una caduta) si sono ritirate nei primi giorni mentre ieri ha dovuto abbandonare anche Martine Bras che si era svegliata con qualche linea di febbre. Una trasferta che nonostante questi problemi è stata molto positiva visto che le ragazze della Selle Italia-Ghezzi guidate in ammiraglia da Fortunato Lacquaniti sono riuscite a conquistare un primo posto, un secondo e per un giorno Luisa Tamanini ha vestito anche la maglia gialla di leader.
I prossimi appuntamenti agonistici della Selle Italia-Ghezzi saranno i campionati italiani su pista a Pordenone (al via domani con Borgato, Presti e Valsecchi) e le due gare di Coppa del Mondo in Svezia, il 31 luglio e il 2 agosto.
Ordine d'arrivo 6a tappa:
1. Fabiana Luperini
2. Monica Holler a 9"
3. Petra Dijkman a 17"

Classifica finale:
1. Linda Villumsen
...
15. Fabiana Luperini a 6'01"

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sabato 25 luglio 2009

Giuseppina Grassi prima ai Giochi Panamericani a crono!


Altro successo per la Selle Italia-Ghezzi in una rassegna internazionale

L'aria di casa fa bene a Giuseppina Grassi che ha ottenuto la medaglia d'oro nella prova a cronometro ai Giochi Panamericani disputati proprio in Messico a Hidalgo. La ciclista italo-messicana della Selle Italia-Ghezzi è riuscita quindi a conquistare un titolo prestigioso che negli ultimi due anni le era sempre sfuggito per poco essendo arrivata seconda sia nel 2007 che nel 2008: sui 19,8 km del percorso Giuseppina Grassi è riuscita a distanziare di 36" una rivale ostica come la canadese Tara Whitten, vincitrice della cronometro al Tour de Pei.
Nella prova in linea invece Giuseppina Grassi si è messa in mostra con numerosi attacchi che hanno reso la corsa molto dura mentre nel finale si è messa a disposizione della compagna di nazionale Veronica Leal Balderas che è riuscita a salire sul podio in terza posizione.
Dopo aver terminato il Giro d'Italia in 32a posizione, adesso Giuseppina Grassi può guardare con ottimismo al finale di stagione visto il buono stato di forma che le ha lasciato la grande corsa a tappe italiana.

Ordine d'arrivo Cronometro:
1. Giuseppina Grassi in 29'10"
2. Tara Whitten a 36"
3. Valeria Müller a 1'01"

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venerdì 24 luglio 2009

Giorgia Bronzini domani a Sky Sport 24

Domani, sabato 25 luglio, la portacolori dalla Safi-Pasta Zara Giorgia Bronzini sarà nello studio televisivo di Sky Sport 24 a partire dall’edizione delle ore 15.00, poi, a rotazione, in tutte le altre edizioni della giornata. L’atleta piacentina, vincitrice nel 2009 della Coppa del Mondo individuale a punti in pista e medaglia d’oro nella corsa a punti nei Mondiali pista in Polonia, traccerà un primo bilancio della stagione attuale e rivelerà speranze a ambizioni in vista di quello che resta il prossimo, importante impegno: i campionati del mondo su strada in Svizzera, a settembre.

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giovedì 23 luglio 2009

Luisa Tamanini in testa al Thüringen Rundfahrt


Grazie al secondo posto nella seconda tappa Luisa vestirà domani la maglia di leader
Continua l'ottimo periodo di forma di Luisa Tamanini che, dopo la vittoria nei Giochi del Mediterraneo e il Giro d'Italia corso in appoggio a Fabiana Luperini, raccoglie ancora i frutti del suo lavoro: nella seconda tappa del Giro di Turingia la ciclista trentina è stata protagonista di una lunga fuga e nella volata finale a due è stata battuta dalla tedesca Charlotte Becker; grazie agli abbuoni all'arrivo ed ai traguardi volanti Luisa Tamanini è riuscita a conquistare però la vetta della classifica per appena 2" e domani vestirà la maglia gialla di leader.
Luisa Tamanini e Charlotte Becker hanno effettuato lo scatto decisivo a circa 10 km dall'arrivo dopo essere state a lungo in fuga insieme ad altre cinque cicliste tra cui un'altra portacolori della Selle Italia-Ghezzi, Fabiana Luperini. Il direttore sportivo Walter Zini ci racconta le fasi decisive della corsa: «Abbiamo corso bene e nella fuga il grosso del lavoro l'abbiamo fatto noi visto che avevamo due atlete e che alcune delle altre stavano a ruota per aspettare le loro capitane. Prima ci ha provato Fabiana ma sono subito andate a chiudere, invece è andata meglio a Luisa che insieme alla tedesca è riuscita a prendere un bel vantaggio mentre quelle dietro venivano riprese dal gruppo. Purtroppo anche stavolta non siamo riusciti a vincere ma aver preso la maglia è comunque una bella soddisfazione. Domani ci aspetta un'altra tappa piuttosto dura e fare di tutto per difendere la nostra posizione: il vantaggio che è piuttosto esiguo ma ci proveremo».
La tappa di domani con partenza ed arrivo a Schleiz sarà lunga 128,4 km e presenterà tre gran premi della montagna.

Ordine d'arrivo II tappa:
1. Charlotte Becker
2. Luisa Tamanini
3. Marianne Vos a 46"

Classifica generale dopo due tappe:
1. Luisa Tamanini
2. Charlotte Becker a 2"
3. Marianne Vos a 23"

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martedì 21 luglio 2009

Fabiana Luperini carica per il finale di stagione

Da domani Giro della Turingia per la Selle Italia-Ghezzi

Il Giro d'Italia concluso al sesto posto e senza nessuna vittoria di tappa non è andato certamente come sperava ma Fabiana Luperini è motivata più che mai a fare un grande finale di stagione: «Per vari motivi non sono arrivata al Giro nella condizione migliore e nella tappa del Monte Serra ho sofferto un po' anche il brutto tempo: i valori comunque erano quelli e non si poteva fare di più. Certo, c'è un po' di rammarico per quella prima tappa persa per poco, il bilancio sarebbe stato completamente diverso».
Paradossalmente adesso l'infortunio che l'ha rallentata in questa prima parte di stagione potrebbe invece favorirla nei prossimi mesi: «Quella piccola operazione a Marzo mi ha un po' frenata - racconta ancora Fabiana Luperini - visto che non ho potuto forzare molto in allenamento e quindi sono sempre rimasta indietro. Gli anni scorsi di solito arrivavo piuttosto stanca alle ultime gare della stagione quindi stavolta spero di arrivare con qualche energia in più».
L'obiettivo principale diventa quindi il Campionato del Mondo che si disputerà in Svizzera a Mendrisio il prossimo 26 settembre: «Voglio fare un gran Mondiale, il percorso è duro e mi sembra molto adatto alle mie caratteristiche. Ovviamente non dipende da me la partecipazione quindi voglio dimostrate di meritarmi la convocazione, magari facendo bene al Giro di Toscana dove non sono mai riuscita a fare bene».
Domani Fabiana prenderà il via nella Internationalen Thüringen-Rundfahrt, corsa a tappe in Germania che presenta un tracciato abbastanza impegnativo: «Sì è vero, tutte le tappe sono abbastanza dure anche se non ci sono salite lunghe. Io però partirò senza grandi ambizioni, forse potrei testarmi in una tappa ma voglio cominciare a prepararmi bene per il Mondiale. Tornata in Italia farò una piccola pausa perché dopo due corse a tappe ci vuole e poi a tutta verso Mendrisio».
Al Giro di Turingia oltre a Fabiana Luperini ci saranno anche Bagdonaviciute, Bras, Foresi, Tamanini e Zogli: in totale le tappe saranno sei tra cui una cronometro individuale di 23 km. Dal 27 al 30 luglio, invece, Giada Borgato, Gloria Presti e Silvia Valsecchi parteciperanno ai Campionati Italiani su pista che si disputeranno a Pordenone sul velodromo "Ottavio Bottecchia".

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La Safi-Pasta Zara in Germania per la gara internazionale a tappe Thüringen-Rundfahrt

Scatta oggi dello stato federale della Turingia, in Germania, la corsa internazionale a tappe Thüringen Rundfahrt der Frauen. In totale le tappe saranno sei, tra cui una cronometro individuale di 23 km. La gara terminerà domenica 26 luglio.
La Safi-Pasta Zara sarà presente all’importante manifestazione internazionale con una formazione composta da Alona Andruk, Inga Cilvinaite, Rasa Leleivyte, Eleonora Patuzzo, Svetlana Pauliukaite e Marina Romoli

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domenica 19 luglio 2009

Giornata trionfale per la Safi-Pasta Zara: Vilija Sereikaite vince l’Europeo inseguimento pista, Giorgia Bronzini trionfa a Cento (Ferrara)




La lituana Vilija Sereikaite (Safi-Pasta Zara) ha vinto oggi ai campionati europei pista, in svolgimento all’arena di Minsk, in Biellorussia, la gara a inseguimento individuale donne Under 23 con il tempo di 3’36”446. Ha preceduto l’atleta ucraina, Lesya Kalitovska, ferma a 3’37”368.
La ventiduenne Sereikaite si sta confermando una delle atlete più veloci al mondo in pista. Ricordiamo che all’inizio dell’anno ha vinto, in Colombia, la Coppa del mondo a inseguimento in pista. Sui 3 chilometri ha un tempo di 3’33”, per il momento inavvicinabile per tutte le avversarie.
Sempre oggi, nella gara internazionale Gp di Cento-Carnevale d’Europa, Giorgia Bronzini (Safi-Pasta Zara) è tornata al successo alla sua maniera: in volata, d’autorità. Nello sprint ha preceduto di un paio di metri la velocista australiana Rochelle Gilmore.
Sulle strade ferraresi, fino a pochi chilometri dall’arrivo sembrava che un gruppo in fuga di dieci atlete (tra queste Diana Ziliute e Rasa Leleivyte della Safi-Pasta Zara) avesse tutte le carte in regola per contendersi la vittoria finale. Il gruppo è però stato ripreso a tre chilometri dal traguardo e nella volata la Bronzini non ha dato scampo alle avversarie.
“Oggi mi sono presa la rivincita sul Giro d’Italia - ha detto la giovane piacentina dopo l’arrivo - dove non sono riuscita a centrare la vittoria nelle due volate che ho avuto a disposizione. Un grazie, come sempre, alla squadra che ha lavorato alla perfezione, permettendomi negli ultimi 500 metri di disputare lo sprint nelle migliori condizioni”.

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giovedì 16 luglio 2009

Un bilancio del Giro e della prima parte di stagione

Le ragazze della Selle Italia-Ghezzi tornano in gara sabato a Cento

Il Giro Donne della Selle Italia-Ghezzi si è chiuso con il sesto posto nella classifica finale di Fabiana Luperini che, pur non salendo sul podio, si è confermata come la miglior italiana per le corse a tappe: partita per centrare il sesto successo nella corsa rosa la fortissima scalatrice ha pagato una giornata no proprio sul "suo" Monte Serra mentre nelle ultime tappe impegnative è riuscita a rimontare qualche posizione. Purtroppo non sono arrivati successi parziali ma tutte le ragazze si sono messe in buona evidenza: una secondo posto nella prima tappa e altri piazzamenti per Fabiana Luperini, un quarto posto per Sigrid Corneo mentre tutte le altre si sono fatte notare con numerosi tentativi di fuga.
«Purtroppo il Giro non è andato come speravamo - racconta il presidente Walter Ricci Petitoni - ma tutto sommato non è neanche da buttare via tutto: lottare con squadroni come Cervélo e Columbia non è facile ma tutte le ragazze si sono comportate bene. Fabiana non aveva la stessa condizione dello scorso anno e sul Serra ha sofferto anche un po' per il brutto tempo, altrimenti sarebbe stata senza dubbio più avanti. Adesso punteremo a fare un bel finale di stagione con Fabiana che punterà tutto sul Mondiale a Mendrisio: è il percorso più duro degli ultimi anni e cercheremo di arrivare con una condizione perfetta per quel giorno a costo di sacrificare qualche corsa, lei ci tiene molto e la vittoria andrebbe a riempire l'unico vuoto nel suo incredibile palmares». Anche per Walter Zini, che ha guidato le ragazze al Giro, il bilancio è abbastanza positivo: «La squadra è andata molto bene, abbiamo lavorato, ci siamo fatti vedere e comunque abbiamo messo ben quattro ragazze nelle prime 40 della classifica (oltre a Luperini anche Corneo, Grassi e Valsecchi), segno che la condizione era molto buona. Purtroppo senza quella piccola crisi Fabiana avrebbe potuto lottare per il podio: forse se avesse vinto quella prima tappa che le è sfuggita di pochissimo adesso saremmo a raccontare un'altra corsa. Purtroppo è tutto l'anno che va così: nel 2008 tutto veniva facile e arrivavano anche successi inaspettati mentre adesso raccogliamo tanti piazzamenti, secondi e terzi posti, ma poche vittorie».
La Selle Italia-Ghezzi tornerà in corsa già sabato al GP Carnevale d'Europa di Cento (FE), corsa internazionale di categoria 1.2: le ragazze che parteciperanno sono Bozzolo, Presti, Valsecchi (queste tre reduci dal Giro d'Italia), Bagdonaviciute, Borgato, Foresi e Zogli mentre è ancora in dubbio la presenza della vincitrice dei Giochi del Mediterraneo, Luisa Tamanini.


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mercoledì 15 luglio 2009

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI SU STRADA




La giovane portacolori del Team Bianchi-Skoda Galimberti-Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar si conferma fra le migliori atlete della categoria
Maria Giulia Confalonieri nella Top 10 delle Donne Allieve
Dopo aver conquistato l’argento nel Campionato Italiano Ciclocross cat. Allieve 2° anno quest’inverno a Modena nonché il 6° posto nel Campionato Italiano a Cronometro quindici giorni or sono a Imola, Maria Giulia Confalonieri (Team Bianchi-Skoda Galimberti-Gemat Costruzioni / GS Cicli Fiorin Despar) si conferma “atleta di valore nazionale” chiudendo al 6° posto anche il Campionato Italiano su Strada di categoria.
L’atleta di patron Fiorin, già tricolore nel 2006 a Lecce nel Ciclocross fra le Donne Esordienti, nonché argento nella medesima specialità nel 2007 a Lucca e nel 2008 a Scorzè (Ve), ha infatti chiuso al 5° posto la volata del gruppo, ad una manciata di secondi dalla neo tricolore Milesi (Ped. Senaghese), mentre in gruppo sono giunte le compagne di scuderia Chiara Mercante ed Alice Maria Arzuffi.

Girodonne 2009, un'emozione lunga 900 chilometri









Domenica 12 luglio l’ultima tappa del Girodonne, in onda su RAI2 dalle ore 15.56 alle ore 17.23, ha registrato oltre l’8 per cento di share televisivo, circa due punti percentuali in meno del Tour de France, in crescita rispetto alle prime tappe. Segno evidente che il racconto di Lorenzo Roata, il commento tecnico di Silvio Martinello e la regia di Francesca Portinari hanno appassionato gli sportivi e i tifosi di ciclismo che, terminata la trasmissione del Tour, sono rimasti sintonizzati per seguire le vicende della corsa, organizzata da Giuseppe Rivolta e dall'AC Sovico.

Claudia Hausler e le altre protagoniste del Girodonne 2009 hanno scritto dai pedali una bellissima storia sportiva che ha avuto l’Italia del Centro Sud quale incomparabile scenario per un confronto duro, spesso spietato ma sempre molto avvincente che ha affascinato il pubblico sia della TV che presente lungo il percorso. Un pubblico festoso, felice e partecipe come accade spesso nel ciclismo, in particolar modo in quello femminile.

Gli oltre novecento chilometri di gara si sono trasformati infatti in un enorme stadio in cui la gente ha utilizzato muretti, sassi e paracarri come poltroncine dei campi di calcio. A migliaia hanno appoggiato i gomiti sulle transenne, sulle ringhiere dei balconi, sui tetti delle auto per guardare prima con curiosità poi con ammirazione le ragazze impegnate in gara.

Centinaia di bambini in bicicletta hanno vivacizzato sia il raduno di partenza che l’arrivo affascinati dalla magia di questo sport fatto di pedali e ammiraglie ma anche di archi gonfiabili, di palchi, voci e colori che hanno trasformato piazze e viale in teatri naturali dello sport d’altissimo livello: “un vero e proprio mondiale a tappe”, hanno detto in molti in carovana, consapevoli che i percorsi, le altimetrie e gli scenari proposti in questa edizione si sono rivelati di altissimo profilo sportivo.

Il Girodonne è una corsa importante, la più importante al mondo tra le gare a tappe che ha eletto regina un’autentica fuoriclasse ma che ne ha promosse almeno altre dieci, comprese due, Judith Arndt e Amben Nebem, costrette al ritiro strada facendo.

Uno spettacolo sportivo reso possibile dal lavoro competente e appassionato di molti uomini e donne che si sono riconosciuti nella squadra diretta da Giuseppe Rivolta secondo compiti e opportunità professionali specifiche di gran successo. Così come tutti i servizi necessari al regolare svolgimento della competizione; motociclisti, addetti alle impalcature e alla segreteria, frecciatori, autisti e tanti ancora che hanno reso possibile l'organizzazione di una manifestazione che ha lasciato tutti con un cuore grande così.

Alla prossima edizione, dunque, con nuove forti emozioni rosa.

Ordini d'arrivo, classifiche e giROsa, il quotidiano del Girodonne 2009, sul sito: www.girodonne.it.

Rassegna video: http://www.youtube.com/user/girodonne


UFFICIO STAMPA
Start Communication di Livio Iacovella

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martedì 14 luglio 2009

“Impossibile competere con Cervelo e Columbia. Egemonia esagerata”

Il Giro d’Italia è archiviato. La Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick ha lasciato il segno con la borsa di studio voluta dal team manager Franco Chirio per ricordare la sfortunata Zinaide Stahurskaia, la ex campionessa bielorussa travolta in allenamento alla vigilia del campionato nazionale. Il premio in denaro equivalente a quello finale della maglia rosa era in palio per le ragazze classe ’87-’88-’89 meglio classificate sui gran premi della montagna di prima categoria. Alla fine la borsa di studio se l’è aggiudicata la vicentina Elena Berlato, portacolori della Safi.
“Era il minimo che potessimo fare – puntualizza Franco Chirio – per onorare la memoria di una ragazza tanto forte in bici, quanto sfortunata nella vita”.
La perfetta organizzazione del team veneto-piemontese è stata spesso e volentieri premiata dalle telecamere Rai che nelle sintesi delle tappe trasmesse su RaiDue, almeno una volta al giorno hanno indugiato sulle ragazze in giallo-verde, sui materiali utilizzati ed il marchio della bici Chirio-Forno d’Asolo.
“La cosa ci ha fatto davvero onore - riprende Chirio – in qualche modo il nostro lavoro ed i nostri sacrifici sono stati premiati anche se dal punto di vista agonistico non abbiamo raccolto granché. Frapporti e Clemilda Fernandes erano presenti tra le sei battistrada che nell’ultima tappa sono state raggiunte nel finale. Clemilda aveva anche avuto dei problemi meccanici. Mentre l’ucraina Olena Oliinyk che comunque si è difesa dignitosamente in salita, ha pagato lo scotto del debutto e l’emozione provata nel pedalare per la prima a volta a fianco delle grandi del ciclismo mondiale. Come ad esempio nella tappa marchigiana di Poro S.Elpidio quando si era trovata in testa alla corsa con tutte le migliori. Complessivamente per una squadra giovanissima come la nostra che ha avuto il coraggio di schierare ragazze ventenni, è stato un importate momento di esperienza. Per il prosieguo della carriera tutte si porteranno dietro questo fondamentale bagaglio d’esperienza”.
Alla fine il Giro si è rivelato un duello tutto tra Cervelo e Columbia. E’ rimasto davvero poco per tutte le altre formazioni presenti allo start di Scarperia.
“La superiorità di questi due super team è impressionante, davvero disarmante. C’è effettivamente troppa distanza con tutte le altre squadre professionistiche che non dispongono degli stessi budget milionari. Il bello è che neppure loro riescono a onorare il calendario internazionale e tutte le prove di Coppa del Mondo. Il fato che in un Giro durissimo, disegnato per una Luperini partita per vincere, la grande Fabiana abbia chiuso al 6° posto beccando quasi 9 minuti, la dice lunga. Con questa egemonia non si può gareggiare. Alla fine comunque si è rivelato un grande Giro d’Italia. Ha toccato per tre-quarti tutto il territorio della Penisola. Aspetto importantissimo per la diffusione del ciclismo non solo femminile e l’immagine degli sponsor. Paragonabile a quello maschile per la severità dei percorsi proposti, in alcuni giorni con pendenze quasi impossibili per la maggior parte delle ragazze in gara. L’accoglienza è stata a dir poco stupenda. Specialmente nelle tappe terminate in provincia di Bari e Napoli. Il calore di quella gente ci hanno dato la conferma che il ciclismo è vivo ovunque in Italia”.
L’attività della Chirio Forno d’Asolo prosegue su due fronti. Agli europei su pista di Minsk (Bielorussia) che scattano domani per terminare domenica, è impegnata la lituana Aušrinę Trebaitę, un giorno leader proprio all’ultimo Giro della Bielorussia. Mentre sabato tutta la squadra al gran completo sarà in gara in Italia nell’internazionale di Cento, in provincia di Ferrara dove verrà assegnato il Gp Carnevale d’Europa (start alle ore 16:30).

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domenica 12 luglio 2009

Claudia Hausler ha vinto il 20° girodonne


L'ultima tappa a Grumo Nevano (NA)
è stata vinta in volata da Kirsten Wild.
La Hausler prima anche nella classifica a punti;
Mara Abbott prima nella classifica del GPM
Elizabeth Armitstead prima nella classifica giovani

Oggi a Grumo Nevano (NA) Claudia Hausler (Cervelo) ha iscritto il proprio nome dell'albo d'oro del Girodonne; la tedesca ha conservato la maglia rosa concludendo in gruppo la nona e ultima tappa, disputata su un circuito, da ripetere più volte, e concluso in volata con il successo di Kirsten Wild (Cervelo). La gara si è animata già lungo il secondo degli otto giri di circuito in programma; in fuga sono andati 19 corridori che hanno avuto un vantaggio massimo di un minuto. Poi però il gruppo si è ricompattato è la corsa si è conclusa con lo sprint generale.
La Wild, che aveva vinto il cronoprologo di Scarperia, ha battuto Giorgia Bronzini (safi Pasta Zara) e Diana Ziliute (Safi Pasta Zara).
Nell'ultima tappa non è mancato il colpo di scena; Nelle battute finale la maglia rosa Claudia Hausler (Cervelo Test Team) ha ricevuto un rifornimento irregolare, sanzionato dalla giuria con venti secondi di penalizzazione. In classifica generale la tedesca ne aveva cinquanta di vantaggio sulla statunitense e così ha salvato la maglia rosa per soli 30 secondi.
Felice per i complimenti generali ricevuti, il direttore generale Giuseppe Rivolta ha commentato: "Certamente è stato il Girodonne più bello tra quelli che ho organizzato io, sia per il calore del pubblico che per gli scenari paesaggistici ma soprattutto tecnici dei percorsi - Sono state tappe bellissime e impegnative. Abbiamo ricevuto i complimenti da parte di molte squadre; cominciamo ora a costruire il prossimo Girodonne. Abbiamo richieste da molte località. Studieremo un percorso altrettanto spettacolare e avvincente come quello di quest'anno!".
Felicissima la maglia rosa Claudia Hausler; la ventiquattrenne tedesca ha gioito a lungo dopo per il suo successo. "Bella l'Italia, bello il Girodonne; tutto veramente favoloso. Ho la fortuna di avere una squadra molto forte e quindi all'inizio del Giro abbiamo verificato chi di noi poteva puntare al successo e poi tutto è venuto abbastanza semplice. Emma Pooley ha impegnato le nostre avversarie poi sono riuscita a fare la differenza"

Da segnalare anche un incidente all'austriaca Andrea Graus (Bigla Cycling Team); immediatamente soccorsa è stata poi trasportata all'ospedale di Frattamaggiore per le verifiche del caso.

L'ordine d'arrivo:

9ª tappa (Grumo Nevano - Grumo Nevano)

1) Kirsten Wild (Ned, Cervelo) km 111 in 2h55'47" media km/h 37,956; 2. Giorgia Bronzini (Ita, Safi Pasta Zara); 3. Diana Ziliute (Ltu, Safi Pasta Zara); 4. Alessandra D'Ettorre (Ita, Top Girls Fassa Bortolo); 5. Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs); 6. Monia Baccaille (Ita, Michela Fanini Record Rox); 7. Julia Martisova (Rus, Gauss RDZ); 8. Rochelle Gilmore (Aus, Lotto Belisol); 9. Flavia Oliveira (Bra, Michela Fanini Record Rox); 10. Bettina Kuhn (Svi, Bigla Cycling Team)

Classifica generale;

1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team); 2) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 30"; 3 Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'33"; 4 Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 6'35"; 5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs) a 6'51"; 6) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 8'53"; 7) Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 10'54"; 8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 12'29"; Susanne Ljungskog (Team Flaxpoint) a 14'13"; 10) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 14'23

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Sayerlack: Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia verde Poliedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia)
maglia bianca Regione Lombardia: Elizabeth Armitstead (Gbr, Lotto Belisol Ladies Team)

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sabato 11 luglio 2009

GIRODONNE A Pesco Sannita show diTrixi Worrack che vince l'ottava tappa in solitudine

Claudia Hausler è sempre più vicina al successo finale
Judith Arndt fuori di scena a causa di una caduta
domani il Girodonne incorona la regina a Grumo Nevano

Show della tedesca Trixi Worrack (Equipe Nurnberger) a Pesco Sannita (BN) nell'ottava tappa del Girodonne che questa mattina ha preso il via da San Marco dei Cavoti (BN). La Worrack è scattata al km 91 ed ha guadagnato subito un buon margine di vantaggio sul gruppo, già molto provato dall'andatura piuttosto sostenuta fin dalla partenza. All'inseguimento della Worrack si sono poste in quattro; Svetlana Bubnenkova (Fenixs), Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox), Loes Gunnewijk (Flexpoint), Shelley Olds (USA). Trixi Worrack ha tenuto la distanza ed ha guadagnato l'arrivo con 1 minuto e 35 secondi di vantaggio sul quartetto. Seconda si è piazzata la statunitense Shelley Olds, quindi Svetlana Bubnenkova. Tatiana Guderzo è giunta quinta, prima delle italiane. La maglia rosa Claudia Hausler (Cervelo Test Team) ha controllato le sue rivali e si è piazzata sesta, prima delle migliori in classifica.

Trixi Worrack ha un modo molto sobrio di gioire. Sarà la stanchezza, sarà la delusione per una classifica che la vede molto distante dalla vetta: però ha messo un sigillo autorevole il penultimo giorno, sull’ultima tappa di montagna dell’edizione del ventennale. Salvo anche il bilancio della Nürnberger, che, una volta persa Amber Neben, si è dovuta reinventare una strategia per l’ultima parte di Giro. Una fuga a lieto fine. «Mi sentivo molto bene, nonostante il ritmo alto fin dall’inizio: quando sono partita, a venticinque chilometri dal traguardo, pedalavo in maniera così brillante che dentro di me sapevo che difficilmente mi avrebbero ripresa».
Vincere una tappa era il suo obiettivo? «Una volta uscita di classifica, sì. Stavolta, poi, c’è stata più libertà dei giorni precedenti, come dimostra l’andamento della corsa».
Però non sembra soddisfatta del tuo Giro. «Potevo fare meglio, non tanto in classifica generale quanto nelle singole tappe. Al via non ero in perfetta condizione, per di più qualche volta ho sofferto il caldo torrido di questa settimana. Questa vittoria corregge in positivo il mio bilancio».
Da segnalare il ritiro di Judith Arndt (Team Columbia) in seguito ad una caduta in cui ha riportato forti contusioni alla spalla destra, gomito e fianco destro. Impossibilitata a proseguire nella gara è stata trasportata all'ospedale di Benevento per gli accertamenti radiologici del caso.

Intanto il Girodonne ha già una vincitrice; si tratta di Elena Berlato (Chirio Forno D'Asolo) che ha vinto la borsa di studio indetta da Franco Chirio in memoria di Zinaida Stahurskaia per la migliore giovane sui tre GPM di prima categoria.

Domani, domenica 12 luglio, alle ore 16.30 al Comune di Grumo Nevano si svolgerà la conferenza stampa di conclusione con le vincitrici delle quattro maglia in palio e il direttore del Girodonne Giuseppe Rivolta.


L'ordine d'arrivo:

8ª tappa (S. Marco dei Cavoti (BN) - Pesco Sannita (BN))

1) Trixi Worrack (Equipe Nurnberger) km 115 in 3h05'26" media km/h 37,404; 2. Shelley Olds (USA) a 1'13"; 3. Svetlana Bubnenkova (Fenixs); 4. Loes Gunnewijk (Team Flexpoint); 5. Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox) a 1'15"; 6. Claudia Hausler (Cervelo Test Team) a 2'57"; 7. Nicole Brandli (Bigla Cycling Team); 8. Suzanne Ljungskog (Team Flexpoint); 9. Monia Baccaille (Michela Fanini Record Rox); 10. Eleonora Patuzzo (Safi Pasta Zara)

Classifica generale;

1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team); 2) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 50"; 3 Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'53"; 4 Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 6'55"; 5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs) a 7'32"; 6) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 9'13"; 7) Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 11'47"; 8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 12'49"; Susanne Ljungskog (Team Flaxpoint) a 14'45"; 10) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 14'55

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Sayerlack: Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia verde Poliedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia)
maglia bianca Regione Lombardia: Elizabeth Armitstead (Gbr, Lotto Belisol Ladies Team)

NONA TAPPA: GRUMO NEVANO (NA) – GRUMO NEVANO (NA)

Il lungo viaggio del Girodonne 2009, per oltre 900 chilometri, si conclude a Grumo Nevano, nella zona nord-est dell’area metropolitana di Napoli. La tappa finale, con le classifiche già consolidate, si trasforma in un’interessante e spettacolare kermesse di 8 giri di un circuito di 14 km che si snoda tra i comuni limitrofi, per complessivi 112 kilometri. Un tempo in guerra fra loro, le due frazioni di Grumo e Nevano sono divenute un unico comune solo due secoli fa. Si tratta di un importante polo calzaturiero e nel campo dell’abbigliamento. Grumo Nevano costituisce infatti uno dei poli industriali più importanti della Campania

RITROVO A GRUMO NEVANO (NA): ore 10,45 in piazza Domenico Cirillo

FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 10,45 alle ore 12:30

PARTENZA: ore 12:45

ARRIVO A GRUMO NEVANO: previsto alle ore 15,45

Rai2

servizio in coda alla tappa del Tour de France

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9a tappa. Grumo Nevano - Grumo Nevano: Dom 12-07-09 ore 19.00-19.30


Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI)
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)

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venerdì 10 luglio 2009

GIRODONNE Claudia Hausler ha vinto la settima tappa ed è sempre più rosa

la tedesca della Cervelo si è imposta a Castel del Monte davanti alle dirette avversarie
Fabiana Luperini si è confermata la migliore italiana

La tedesca Claudia Hausler (Cervelo Test Team) ha vinto oggi a Castel del Monte (BT) la settima tappa del Girodonne, partita questa mattina in una festosa Andria e conclusa, dopo 131 chilometri tra gli ulivi secolari e le cicale di questa generosa ed accogliente terra di Puglia, a Castel del Monte. La Hausler ha anticipato la sua più agguerrita rivale, la connazionale Judith Arndt (Team Columbia) e la statunitense Mara Abbott (Team Columbia); sempre racchiuse in un fazzoletto di appena cinquanta secondi.
La tappa è vissuta su una lunga fuga di Tatiana Antoshina (Gauss RDZ). La russa, scattata al km 43, è rimasta sola al comando fino al km 69 con un vantaggio massimo di 55 secondi. Al km 70 la Antoshina è stata raggiunta da Charlotte Becker (Equipe Nurnberger) e Catherine Carrol (USA). Le tre fuggitrici hanno guadagnato un vantaggio massimo di 35 secondi sul gruppo, tornato compatto a tre chilometri dall'arrivo, lungo la salita per il Castello di Federico II. Nel finale Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) ha effettuato uno scatto ma all'altezza dell'ultimo chilometro la Hausler, la Arndt e la Abbott hanno allungato la pedalata e guadagnato l'arrivo in queste posizioni. Fabiana Luperini si è classificata ottava, prima delle italiane.
Oggi la gara è stata caratterizzata anche da quattro Gran Premi della Montagna; il primo a Spinazzola, dopo 45 chilometri dal via, è stato vinto da Tatiana Antoshina (Gauss RDZ). Seconda si è piazzata Nicola Brandli (Bigla), terza Eleonora Patuzzo (Safi Pasta Zara). Il secondo GPM, ancora in località Spinazzola dopo 81 chilometri dal via, è stato vinto da Tatiana Antoshina (Gauss RDZ) nei confronti di Linda Villumsen (Team Columbia), terza Nicole Brandli (Bigla). Il terzo GPM, a MInervino Murge dopo km 95 dal via, è stato vinto da Charlotte Becker (Equipe Nurnberger), davanti Catherine Carrol (USA), terza Tatiana Antoshina (Gauss RDZ)

In un Girodonne giocato sul filo dei secondi, con tre pretendenti racchiuse in meno di un minuto, gli abbuoni possono essere determinanti. L’ultimo chilometro di Castel del Monte ha visto protagoniste le leader della classifica: podio di big per una corsa viva fino all’ultima giornata. Così Judith Arndt, blasonata tedesca della Columbia che bracca la connazionale Hausler in rosa, ha visto la volata finale.
È stato un arrivo grandi firme.
«Al termine di una tappa molto combattuta abbiamo cercato di mettere in difficoltà la maglia rosa, che però ha reagito bene. Allo sprint non c’è stato niente da fare».
Gli abbuoni decideranno tutto?
«Mancano solo due giorni e ho 16 secondi di ritardo: ormai è chiaro che gli eventuali abbuoni non mi basteranno».
Traduzione: attaccherai?
«È bello per la nostra squadra che io e Mara Abbott siamo seconda e terza in classifica generale: posizione invidiabile, dalla quale proveremo entrambe a inventare qualcosa. Attaccheremo a turno, se necessario anche a Napoli, per cambiare il destino. Vorrei anzitutto una tappa: se poi questo mi consentirà di portare a casa pure il Giro, meglio».

L'ordine d'arrivo:

7ª tappa (Andria - Castel del Monte (BT)

1) Claudia Hausler (Cervelo Test Team) km 131 in 3h26'08" media km/h 38,189; 2) Judith Arndt (Team Columbia) a 1"; 3) Mara Abbott (Team Columbia) a 6"; 4) Nicole Brandli (Biglia Cycling Team) a 10", 5) Svetlana Bubnenkova (Fenixs) a 14"; 6) Kristin Armstrong (Cervelo Test Team); 7) Susanne Ljungskog (Flexpoint); 8) Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi); 9) Diana Ziliute (Safi Pasta Zara) a 30"; 10) Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Ro) a 34"

Classifica generale;

1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team); 2) Judith Arndt (Ger, Team Columbia) a 17”; 3) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 50"; 4) Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'53"; 5) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 5'41"; 6) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 8'34"; 7) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 9'13"; 8) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs) a 9'20"; 9) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 10'40"; 10) Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 12'59"

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Sayerlack: Judith Arndt (Ger, Team Columbia)
maglia verde Poliedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia)
maglia bianca Regione Lombardia: Elizabeth Armitstead (Gbr, Lotto Belisol Ladies Team)

OTTAVA TAPPA: SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) – PESCO SANNITA (BN) 115 KM

San Marco dei Cavoti è conosciuto come il paese del torrone, vista la crescente produzione del “croccantino” la cui produzione risale al XIX secolo. Il percorso della tappa risulta ondulato; si viaggia sui Colli Sanniti caratterizzati da un GPM di 3° categoria e uno di 2° categoria. Pesco Sannita è situato nell’alta valle del Tammaro in una zona di forte sviluppo agricolo, a soli 6 chilometri da Pietrelcina, il paese natale di San Pio, da cui il crescente sviluppo turistico.

RITROVO A SAN MARCO DEI CAVOTI (BN): ore 9,45 in piazza Risorgimento

FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9,45 alle ore 11:30

PARTENZA: ore 11:45

ARRIVO A PESCO SANNITA: previsto alle ore 15

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8a tappa. S.Marco dei Cavoti - Pesco Sannita: Sab 11-07-09 ore 18.30-19.00


Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI)
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)

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giovedì 9 luglio 2009

Le montagne di Isernia fanno esplodere il Girodonne a Sant'Elena Sannita ha vinto Judith Arndt, seconda è Claudia Hausler, nuova rosa

In classifica sono in tre a dividersi pochi secondi; tutte le altre sono più staccate
Non ha tradito le attese la sesta tappa del Girodonne, da Cerro al Volturno (IS) a Sant'Elena Sannita (IS) di km 119. Ci si attendeva infatti una dura selezione lungo le salite del Macerone e di questa straordinaria zona della provincia di Isernia, che ha regalato cartoline ed emozioni ad ogni curva, e così è stato. La maglia rosa, indossata nelle ultime tre tappe dalla britannica Emma Pooley (Cervelo) è passata in continente ed ora è indossata dalla tedesca Claudia Hausler (Cervelo), oggi seconda al traguardo alle spalle della connazionale Judith Arndt (Team Columbia). Le due tedesche hanno preceduto l'elvetica Nicole Brandli (Bigla) e Mara Abbott (Team Columbia). Per tutte le altre il distacco si è contato con il contaminuti minuti.
La selezione è iniziata già lungo la salita per il primo gran premio della montagna, il valico del Macerone, appena dopo 17 chilometri dal via. Sul GPM sono transitate nell'ordineTrixi Worrack (Equipe Nurberger), Susanne Ljungskog (Flexpoint) e Kristin Armstrong (Cervelo). Sul secondo GPM, oltre quota millecinquecentro metri slm in località Prato Gentile, vale a dire dopo 60 chilometri pedalati, sono transitate in questo ordine Mara Abbott (Team Columbia), Nicole Brandli (Bigla) e Claudia Hausler (Cervelo). La fuga decisiva è nata però al settantesimo chilometro. Dalle migliori in testa sono scattate: Mara Abbott, Judith Arndt, Nicole Brandli e Claudia Hausler. Da quel momento in poi il gruppo le ha riviste solo all'arrivo.
Tra le inseguitrici si sono segnalate Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi), Emma Pooley (Cervelo), Claudia Ryan (Cervelo) e Trixi Worrack (Equipe Nurberger) ma con ritardo sempre maggiore.
La Hausler, vincitrice quest'anno del Tour de L'Aude, ha raccontato così la sua gara: «Tappa dura: caldo, vento, salite. Abbiamo tenuto un ritmo alto fin dall’inizio. La fuga buona è nata sulla seconda salita: mi sono aggregata a Brandli, Abbott e Arndt, ma non ho mai tirato. Il grosso del lavoro è stato delle due Columbia, io sono rimasta a ruota perché dietro c’era la mia compagna Pooley in maglia rosa». Però sapeva di poter balzare in testa alla classifica: «A un certo punto sì, però mi sarebbe piaciuto anche vincere la tappa, più che altro per gli abbuoni, che possono essere decisivi». Arndt troppo forte allo sprint? «Ce la siamo giocata partendo ai cento metri, appena la strada ha spianato. Ci ho provato, ma non c’è stato niente da fare». Ora si senti la favorita per il Giro? «Più che altro avverto la responsabilità di far vincere la mia squadra: la Cervelo si è dimostrata ancora una volta il team più forte. L’avversaria che temo di più? La Arndt. Fino a domenica ogni tappa sarà una battaglia».
E' cambiata dunque la classifica generale; al termine della sesta tappa e oltre 500 chilometri presi a pedalate ci sono ben tre atlete in soli 38 secondi; prima è la Hausler, seconda la Ardnt, terza la Brandli. La prima italiana in classifica generale è Fabiana Luperini, settima. In decima posizione c'è Tatiana Guderzo

L'ordine d'arrivo:

6ª tappa (Cerro al Volturno (IS) - S. Elena Sannita (IS))

1) Judith Arndt (Team Columbia) km 119 in 3h26'20" media km/h 34,691; 2. Claudia Hausler (Cervelo Test Team); 3. Nicole Brandli (Biglia Cycling Team) a 3", 4. Mara Abbott (Team Columbia) a 14"; 5. Trixi Worrack Equipe Nurberger) a 5'18"; 6. Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) a 5'222"; 7. Carla Ryan (Cervelo Test Team) a 5'29"; 8. Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 5'44"; 9. Svetlana Bubenkova (Fenixs) a 7'55"; 10. Edita Pucinskaite (Gauss RDZ) a 7'57"

Classifica generale;

1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team); 2) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 12”; 3) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 38""; 4) Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'33"; 5) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 4'39"; 6. Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 7'50"; 7) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 8'49”; 8. Svetlana Bubenkova (Rus, Fenixs) a 8'56"; 9. Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 9'19"; 10. Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 12'15"

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Judith Arndt (Ger, Team Columbia)
maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Gbr, Lotto Betisol Ladies Team)

DOMANI è in programma la tappa più lunga del Girodonne 2009, si va infatti da ANDRIA a CASTEL DEL MONTE in 131 chilometri. La distanza potrebbe non essere l’unica difficoltà, visto che il percorso prevede anche due GPM (di terza e seconda categoria) ma potrebbe essere determinante anche il gran caldo. L’arrivo è posto proprio ai pedi del castello di Federico II, una delle immagini che meglio identificano il patrimonio storico-artistico italiano.

RITROVO AD ANDRIA: ore 9,45 in piazza Vittorio Emanuele

FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9 alle ore 11:30

PARTENZA: ore 11:45

ARRIVO A CASTEL DEL MONTE: previsto alle ore 15

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7a tappa. Andria - Castel del Monte: Ven 10-07-09 ore 19.30-20.00

Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI) 2.5 km
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)

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mercoledì 8 luglio 2009

GIRO DONNE il pavè e la salita di Cerro al Volturno hanno messo le ali a Noemi Cantele

La varesina ha vinto la quinta tappa del Girodonne; è il primo successo italiano
Emma Pooley ha controllato la corsa; è sempre lei ad indossare la maglia rosa

Riscatto italiano oggi al Girodonne. Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) ha vinto la quinta tappa, da Fossacesia (CH) a Cerro al Volturno (IS) di km 114, che si è conclusa con una salita, con tratti al sedici per cento, per giunta di pavè. Uno spettacolo per gli appassionati e gli sportivi e una via crucis per i corridori che però hanno portato il sorriso sulla bocca della varesina Cantele, che questa mattina accusava anche un piccolo dolore al ginocchio sinistro. A parte gli accidenti e le fatiche degli ultimi, difficili e per questo entusiasmanti seicento metri la corsa è vissuta su una lunga fuga da lontano, nata poco dopo metà gara, di sei atlete; Noemi Cantele (Bigla), Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara), Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia), Sigrid Corneo (Selle Italia Ghezzi), Jennifer Hohl (Bigla Cycling Team), Julia Martisova (Gauss RDZ). Le sei fuggitrici hanno guadagnato oltre un minuto di vantaggio già sulla salita di Rionero Sannitico, a 17 chilometri dall'arrivo. Il GPM fissato alla sommità ha visto transitare prima Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara) quindi Noemi Cantele (Biglia) e Jennifer Hohl (Bigla).

Nella successiva discesa fino a Cerro al Volturno il gruppo ha inseguito con determinazione le fuggitive che però sono riuscite a raggiungere "il muro" conclusivo con un minuto esatto di vantaggio sul grosso: "La salita finale è stata durissima - ha raccontato Giorgia Bronzini - tutte ci siamo quasi bloccate a pochi metri dall'arrivo. Solo la Cantele è riuscita a continuare fino alla fine. Brava!".

Felice e contenta per il successo così importante Noemi Cantele ha raccontato così la sua gara: "Sono andate via in cinque, ho visto che il gruppo lasciava fare e mi sono detta: proviamo. Sono rientrata rapidamente sulle fuggitive, abbiamo lavorato in pieno accordo fino agli ultimi 8 chilometri. Qui ha preso le redini la mia compagna Hohl, bravissima: la situazione era favorevole, non potevamo sprecare quest’occasione". E la salita finale? "Me l’aveva raccontata la nostra massaggiatrice, ma adesso che l’ho fatta dico che è più dura di quanto immaginassi. Sono scattata all’inizio del pavé, sono arrivata zigzagando, non ne avevo più. È la mia prima vittoria al Giro, la dedico a me stessa perché l’ho fortissimamente voluta". Sa che quest’azione resterà negli annali? "Ho messo lo zampino nella fuga che ha caratterizzato la tappa e l’ho vinta con quello scatto: sono soddisfatta, anche se con tutta questa stanchezza nella prossima tappa rischio di buscare venti minuti"

La maglia rosa Emma Pooley (Cervelo Test Team) ha controllato la corsa ed ha concluso al nono posto, tra le migliori inseguitrici.

L'ordine d'arrivo:

5ª tappa (Fossacesia (CH) - Cerro al Volturno (IS))

1) Noemi Cantele (Bigla Cycling Team), km 114 in 3h28'31" media km/h 32,803; 2. Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara) a 6"; 3. Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia) a 9"; 4. Sigrid Corneo (Selle Italia Ghezzi) a 14"; 5. Julia Martisova (Gauss RDZ) a 20"; 6. Jennifer Hohl (Bigla Cycling Team) a 1'02"; 7. Judith Arndt (Team Columbia) a 1'14"; 8. Claudia Hausler (Cervelo Test Team); 9. Emma Pooley (Cervelo Test Team); 10. Svetlana Bubenkova (Fenixs) a 1'22"

Classifica generale;

1) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) in 6h06’15”; 2) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 1’11”; 3) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 1’27”; 4) Mara Abbott (Team Columbia) a 1'29"; 5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) a 1’46”; 6) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’27”; 7) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 3’39”; 8) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 3’39”; 9) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 4’32”; 10. Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox) a 5'08"

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Emma Pooley (Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Judith Arndt (Team Columbia)
maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol Ladies Team)

DOMANI è in programma la sesta tappa, da CERRO AL VOLTURNO (IS) a S. ELENA SANNITA (IS)

Lasciato alle spalle il maestoso castello Pandone di Cerro al Volturno si punta sul minuscolo ma grazioso comune di S. Elena Sannita. Questa potrebbe essere la tappa clou del Girodonne 2009 con suoi 2 GPM di 1° Categoria; il primo subito dopo la partenza (17 chilometri di salita ininterrotta), l’altro e metà percorso con una scalata al Monte Campo con transito a Prato Gentile (Rifugio Prato Gentile mt. 1580). Una lunga discesa sino alle porte di Isernia per poi addentrarci sulle colline del Sannio sino a S.Elena.

RITROVO A CERRO AL VOLTURNO: ore 9 in piazza Sedati
FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9 alle ore 10:45
PARTENZA: ore 11
ARRIVO A S.ELENA SANNITA: previsto alle ore 15

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servizio in coda alla tappa del Tour de France
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6a tappa. Cerro al Volturno - S.Elena Sannita: Gio 09-07-09 ore 18.00-18.30

Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI) 2.5 km
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)

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martedì 7 luglio 2009

GIRO DONNE Il lungomare di Porto Sant'Elpidio ispira la tedesca Ina Yoko Teutenberg

la maglia rosa è sempre sulle spalle di Emma Pooley
Dopo la salita e la fatica di ieri sul Monte Serra oggi il Girodonne proponeva alle 130 girine in gara lo sprint sul bellissimo lungomare di Porto Sant'Elpidio. In effetti le velociste del gruppo non si sono lasciate sfuggire l'occasione ed hanno mantenuto il gruppo sotto stretto controllo rimandando la sfida alla volata conclusiva che ha comunque riservato qualche sorpresa. Ad imporsi con notevole autorità è stata la tedesca Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia) che ha preceduto Kristen Wild (Cervelo Test Team), la vincitrice del cronoprologo di Scarperia, e la campionessa italiana Monia Baccaille (Michela Fanini Record Rox). Quarta si è piazzata una delusissima Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara), che è rimasta invischiata nel gioco dei due "treni" organizzati dal Team Columbia e della Cervelo Test Team.
La Teutenberg ha coperto la distanza di km 109 in 2h47111" alla media di km/h 39,191: .

La tappa, disegnata fra il lungomare e l'entroterra di Porto Sant'Elpidio in un circuito con un'ascesa di quattro chilometri da ripetere quttro volte, ha registrato in avvio la lunga fuga della statunitense Katherine Carrol (USA) che ha avuto un vantaggio massimo superiore al minuto. Nel finale, ai meno quattro chilometri dall'arrivo, è stata Sigrid Corneo (Selle Italia - Gezzi) a provare ad anticipare il gruppo che però poi ha recuperato l'atleta italo-slovena per lo sprint finale.

Nulla è cambiato nella classifica generale

L'ordine d'arrivo:

4ª tappa (Porto Sant'Elpidio-Porto Sant'Elpidio, 109,2 km.)

1) Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia) km 109 in 2h47'11" alla media di km/h 39,191; 2. Kristin Wild (Cervelo test Team); 3. Monia Baccaille (Fanini Record Rox); 4. Giorgia bronzini (Safi Pasta zara); 5. Brooke Miller (USA); 6. Rochelle Gilmore (Lotto Betisol); 7. Alessandra D'Ettorre (Top Girls Fassa); 8. Sezanne De Goede (Equipe Nurberger); 9. Shelley Olds (USA); 10. Martina Corazza (Gauss RDZ)



Classifica generale;

1) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) in 6h06’15”; 2) Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’07”; 3) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 1’11”; 4) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 1’27”; 5) Amber Neben (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’33”; 6) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) a 1’34”; 7) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’15”; 8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 3’04”; 9) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 3’27”; 10) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 4’12”


Le Classifiche

maglia rosa Dila': Emma Pooley (Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Sayerlack: Emma Pooley (Cervelo Test Team)
maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol Ladies Team)

DOMANI la corsa propone la quinta tappa, da FOSSACESIA (CH) a CERRO AL VOLTURNO (IS).

La bandiera blu testimonia della purezza di questo tratto di costa adriatica e quindi l’attenzione che a Fossacesia si ha per la natura e lo sviluppo urbanistico. All’inizio la tappa propone lunghi rettilinei poi il percorso diventa ondulato con un GPM di 3 categoria posto nel finale.Una lunga discesa porta nell’abitato di Cerro al Volturno, un paesino di straordinario valore paesaggistico ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo con l’arrivo posto al termine di una rampa in pavè con pendenza media del 16%.


RITROVO A FOSSACESIA: ore 9 sul piazzale della Rocca S.Giovanni in Venere

FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9 alle ore 10:45

PARTENZA DALLA ROCCA: ore 11

ARRIVO A CERRO AL VOLTURNO: previsto alle ore 15


Rai2

servizio in coda alla tappa del Tour de France
RaisportPiù
5a tappa. Fossacesia - Cerro al Volturno: Mer 08-07-09 ore 19.00-19.30

Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI) 2.5 km
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)


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GIRO DONNE il Monte Serra incorona la statunitense Mara Abbott

ma è della britannica Emma Pooley la gioia più grande; ora è lei in maglia rosa
La Luperini non ce la fa e scivola al decimo posto della classifica generale.

Domani si corre in circuito a Porto S. Elpidio
Tutti aspettavano il giudizio del Monte Serra e il giudizio è arrivato; oggi la terza tappa del Girodonne, da Calcinaia a Prato in Calci/Monte Serra ha visto il successo di Mara Abbott (Team Columbia) che ha raggiunto il traguardo in compagnia della sola Emma Pooley (Cervelo Test Team), nuuova maglia rosa, con la quale si è involata negli ultimi chilometri. Al terzo posto si è piazzata Claudia Hausler (Cervelo Test Team), l'unica ad aver contenuto il distacco entro il minuto. Poi la Arndt, la Boubnenkova e via via le altre con distacchi sempre maggiori. Fabiana Luperini, attesa e sostenuta da parecchie centinaia di tifosi non è riuscita a fare meglio del decimo posto ma ha dovuto pagare un dazio di 2'47". Quindi Tatiana Guderzo ma un minuto più indietro; metà del gruppo ha accusato ritardi ancora più considerevoli.
La selezione e' iniziata già lungo la prima salita al Monte Serra, dopo settanta chilometri dal via. L'ascesa ha selezionato le migliori quindici che poi si sono confrontate sulla seconda ascesa. Componevano il drappello; Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi), Claudia Hausler (Cervelo Test Team), Carla Ryan (Cervelo), Svetlana Boubnenkova (Flexpoint); Judith Arndt (Team Columbia HighRoad), Amber Neben (Equipe Nurberger), Trixi Worrack (Equipe Nurberger), Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox), Edita Pucinskaite (Gauss RDZ), Nicole Brandli (Bigla Cycling Team), Mara Abbott (Team Columbia), Linda Villumsen (Team Columbia), Emma Pooley (Cervelo), Tatiana Antoshina (Gauss RDZ), Susanne Ljungskog (Flexpoint).
Il Gran premio della Montagna è stato vinto dalla Brandli sulla Abbott e Pooley: Quindi la discesa per Buti e la successiva salita finale che ha emesso la sentenza definitiva.
Chissà cosa racconterà stasera Emma Pooley nella quotidiana sessione di chat con gli amici lontani. L’inglesina, sempre all’attacco nel tappone appenninico, ha riportato la maglia rosa in casa Cervelo. Così ha raccontato la fuga decisiva: "Io e la Abbott abbiamo fatto un gran lavoro fin dalla prima salita: purtroppo in discesa siamo scivolate sull’asfalto bagnato e ci hanno riprese. All’inizio del Serra ci abbiamo riprovato: pian piano le altre si sono staccate e siamo arrivate meritatamente insieme. Era giusto che vincesse lei, a me interessava la classifica". Era partita per centrare la maglia rosa? "Non solo io: noi della Cervelo avevamo e abbiamo tuttora tante ragazze in buona posizione per vincere il Giro. Mi spiace per Kristin Armstrong, che è caduta e ha perso dei minuti. Diciamo che cullavo il pensiero stupendo e ho sgobbato tutto il giorno per trasformarlo in realtà".
Tappa decisiva? "Non saprei: di sicuro durissima, ma ho già dimenticato la fatica e lo stress del meteo ballerino. Per me è stata una tappa bellissima".
Come difenderà la maglia? "Cercherò di portarla il più possibile, anche fino a Napoli. Ma, dico davvero, quel che conta è che vinca una di noi"
L'ordine d'arrivo:

3ª tappa (Calcinaia-Monte Serra, 106,4 km.)

1) Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad) in 2h55’32”, media 36,369; 2) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) s.t.; 3) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 36”; 4) Judith Arndt (Ger, Team Columbia Highroad) a 1’24”; 5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) s.t.; 6) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 1’32”; 7) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’00”; 8) Amber Neben (Usa, Equipe Nürnberger) a 2’05”; 9) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 2’47”; 10) Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) s.t.
Classifica generale;

1) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) in 6h06’15”; 2) Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’07”; 3) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 1’18”; 4) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 1’40”; 5) Amber Neben (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’34”; 6) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) a 1’45”; 7) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’22”; 8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 3’04”; 9) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 3’34”; 10) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 4’12”
Le Classifiche

maglia rosa Dila': Emma Pooley (Cervelo Test Team)
maglia ciclamino Sayerlack: Emma Pooley (Cervelo Test Team)
maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol Ladies Team)

DOMANI la corsa approda a Porto S. Elpidio che fa spesso rima con ciclismo, tanta è infatti la tradizione e la passione per questo sport che si registra in questa zona. La competizione si svolge su un circuito di 27 chilometri, da ripetere quattro volte, che dal lungomare si snoda sulle prime colline dell’entroterra marchigiano.

RITROVO A PORTO SANT’ELPIDIO: ore 9:45 presso il vecchio Stadio “Orfeo Serafini” sul lungomare
FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9:45 alle ore 11:30
PARTENZA DA PORTO SANT’ELPIDIO: ore 11:45
ARRIVO A PORTO SANT’ELPIDIO: previsto alle ore 14:30
CENNI SULLA TAPPA: Carosello di 27 km. Da ripetersi 4 volte su di un percorso che dal lungomare si snoda sulle prime colline dell’entroterra marchigiano.

LOGISTICA PARTENZA/ARRIVO: il ritrovo, la partenza e l’arrivo avrà luogo sul lungomare presso il vecchio stadio, ormai scomparso, “Orfeo Serafini”. La Segreteria, i Commissari, e l’Antidoping opereranno in loco con mezzi idonei. La deviazione Ammiraglie sarà effettuata 100 metri circa prima dell’arrivo

Rai2
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4a tappa. Porto S.Elpidio - Porto S.Elpidio: Mar 07-07-09 ore 21.00-21.30

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lunedì 6 luglio 2009

Splende l'iride sul GIRODONNE

L'iridata Amber Neben, statunitense di trentaquattro anni, ha vinto oggi a S. Maria a Monte la cronometro individuale di 15 chilometri che ha visto al secondo posto l'altra statunitense e campionessa olimpica Kristin Armstrong (Cervelo Test team) che ha accusato un ritardo di 14 secondi dalla vincitrice. Sul terzo gradino del podio è salita la britannica Emma Pooley (Cervelo Test Team) che ha fatto regitrare un tempo superiore di 30 secondi rispetto alla Neben. Quindi Judith Arrndt (Team Columbia High Road) e la campionessa italiana, Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) che ha contenuto il distacco in 46 secondi. Quindi tutte le altre titolate e pretendenti al podio finale con Fabiana Luperini, applauditissima lungo tutto il percorso, che ha chiuso al diciottesimo posto con un ritardo che ha sfiorato i due minuti.

La Neben ha percorso i 15 chilometri da Pontedera a S. Maria a Monte in 20'39"26"' alla media di km/h 43,574. Grazie al responso cronometrico della tappa di oggi la statunitense Amber Neben è balzata in testa alla classifica generale, davanti alla Armstrong e alla Pooley.

L’anno scorso, a Varese, Amber Neben si è laureata campionessa del mondo su un percorso molto simile a quello di oggi: non si può dire che l’americana sia dunque una sorpresa. Ha soffiato tutte le maglie in palio a Edita Pucinskaite, regina per un giorno. Se l’aspettava? "La tappa sì, la maglia rosa è la ciliegina sulla torta - ha risposto felice la Neben - Il tracciato mi piaceva, io e lo staff avevamo aspettative importanti. Sono contenta di aver dato questa soddisfazione a chi crede in me. Non era una crono piatta stile Tour. Per niente. Sempre ondulata, con tanto vento che cambiava continuamente direzione. E poi un finale durissimo e bellissimo, nel quale credo di aver guadagnato ancora qualcosa".

Puoi vincere il Giro? "Ci sono ancora sette tappe, è presto per candidarmi alla vittoria finale. Sono in ottima forma e ho una squadra all’altezza: sono fattori “pesanti”. Intanto mi godo il momento: è bello avere addosso questa maglia".

La classifica della cronometro di oggi:

1. Amber Neben (Equipe Nurberger) km 15 in 20'39"26"' media km/h 43.574; 2. Kristin Armstrong (Cervelo Test team) a 14"; 3. Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 30"; 4. Svetlana Boubnenkova (Fenixs Edilsavino) a 38"; 5. Judith Arndt (Team Columbia High Road) a 45"; 6. Noemi Cantele /(Bigla) a 46"; 7. Claudia Hausler (Cervelo Test Team) a 50"; 8. Tatiana Antoshina (Gauss Rdz) a 56", 9. Edita Puciinskaite (Gauss Rdz Team) a 57"; 10. Linda Villumsen (Team Columbia) a 1'07"

La classifica generale:

1. Amber Neben (Equipe Nurberger); 2. Kristin Armstrong (Cervelo Test team) a 22"; 3. Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 31"; 4. Judith Arndt (Team Columbia High Road) a 35"; 5. Noemi Cantele /(Bigla) a 44"; 6. Svetlana Boubnenkova (Fenixs Edilsavino) a 46"; 7. Edita Puciinskaite (Gauss Rdz Team) a 47"; 8. Claudia Hausler Cervelo Test Team) a 1'11"; 9. Nicole Brandli (Bigla Cycling Team) a 1'12"; 10. Diana Ziliute (Safi Pasta Zara) a 1'15"

Le Classifiche

maglia rosa Dila': Amber Neben (Equipe Nurberger)
maglia ciclamino Sayerlack: Amber Neben (Equipe Nurberger)
maglia verde Polyedra: Amber Neben (Equipe Nurberger)
maglia bianca Region e Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol Ladies Team)

DOMANI:
TERZA TAPPA: CALCINAIA (PI) – PRATO A CALCI/MONTE SERRA (PI)
Domani si corre la terza tappa, da Calcinaia (PI) a Prato a Calci/Monte Serra,

La prima parte della tappa si disputa su un terreno pianeggiante,poi due attacchi al Monte Serra, il primo da Calci con un GPM di 1° categoria a Prato a Ceragiola e il secondo dal versante Lucchese con arrivo della tappa a Prato a Calci con il GPM di 2° categoria. Ultimamente Il Girodonne inserisce spesso nel proprio programma l’ascesa al Monte Serra, la vetta più importante della piccola catena montuosa dei Monti Pisani; una salita decisiva per l’assegnazione della maglia rosa

RITROVO A CALCINAIA: ore 9 in piazza Indipendeza

FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9 alle ore 10:45

PARTENZA: ore 11

ARRIVO A PRATO A CALCI: previsto ore 14:30

Rai2
servizio in coda alla tappa del Tour de France
RaisportPiù
3a tappa. Calcinaia - Monte Serra: Lun 06-07-09 ore 20.00-20.30

Edita Pucinskaite vince la prima tappa del Girodonne

Domani è in programma la seconda tappa in provincia di Pisa,
si corre la cronometro individuale di km 13,5 da Pontedera a Santa Maria a Monte

Edita Pucinskaite, che abita proprio in Toscana ed è reduce da due stagioni scalognate, firma la prima tappa in linea del Giro Donne 2009 e porta in albergo ben tre maglie: rosa, verde e ciclamino. Un trionfo, festeggiato a spruzzi di spumante saltellando felice sul podio. Alle sue spalle è bagarre tra le big: arrivano tutte insieme e si danno battaglia per gli abbuoni. Fatto il gioco delle sottrazioni, la lituana ora precede di un solo secondo la tedesca Arndt e di nove la coppia nostrana Cantele-Luperini.
Frazione condizionata dal gran caldo, che sfilaccia il gruppo in più tronconi. Al raduno di partenza di San Piero a Sieve si registra il primo ritiro del Giro, la russa Vlasova. Il percorso vallonato si presta ai tentativi da lontano: il plotone ricuce le fughe a lunga gittata dell’americana Megan Guarnier, in avanscoperta dal km. 16 al 52, e della brasiliana Clemilda Fernandez Silva, che ci prova al km. 62 e viene ripresa a 9 dall’arrivo. Qui prende le redini la corazzata Cervelo: sa di non poter difendere la maglia rosa della Wild, che infatti appena la strada sale si stacca, ma controlla la scena imponendo un’andatura veloce e regolare, impossibile evadere.
Si approda così all’arrampicata finale verso Pratolino di Vaglia, dove le grandi firme non deludono le attese. La più motivata è la Luperini, nata da queste parti e accompagnata da nugoli di tifosi: Fabiana scatta per prima ai duecento metri, quando la strada si fa stretta e dura, ma la rimonta di Edita Pucinskaite è irresistibile. La lituana va come un treno: ha il tempo di voltarsi, capire che è fatta e alzare le braccia col sorriso sulle labbra. Alle sue spalle Luperini contiene il ritorno di Judith Arndt e conquista 6 secondi di abbuono, poi Mara Abbott e il duo Bigla Cantele-Brändli. L’ex leader Wild accusa un ritardo di 2’04”.
In classifica generale ora la Pucinskaite, tornata in rosa dopo due anni esatti (vinse le edizioni 2006 e 2007), ha un solo secondo sulla Arndt e 9 secondi sulle italiane Cantele e Luperini. «So che perderò subito la maglia - dice Edita raggiante - ma è bellissimo averla addosso dopo due stagioni in cui mi è capitato di tutto: per me, ottimista di natura, psicologicamente è stato un periodo duro. Quando è partita Fabiana mi sono detta “adesso devo dare tutto quello che ho”: mi sentivo bene e avevo le gambe giuste, l’ho superata senza problemi. Dedico questa gioia all’Abruzzo e a Zina Stahurskaya».
Domani al Girodonne è in programma la seconda tappa, tutta in provincia di Pisa. Si corre la cronometro su un percorso facile all’inizio con un finale in crescendo sino agli ultimi metri dall’arrivo.
Da Pontedera, cittadina industriale alle porte della Valdera, si arriva a S. Maria a Monte in 13,5 chilometri, dove le atlete dovranno affrontare un ripida discesa quindi la salita al centro della caratteristica cittadina pisana. L’arrivo è posto al termine di una breve rampa in lastricato.



maglia rosa Dila': Edita Pucinskaite (Gauss RDZ Ormu Colnago)
maglia ciclamino Sayerlack: Edita Pucinskaite (Gauss RDZ Ormu Colnago)
maglia verde Polyedra: Edita Pucinskaite (Gauss RDZ Ormu Colnago)
maglia bianca Region e Lombardia: Alona Andruk (Safi Pasta Zara)

Kristen Wild ha vinto il cronoprologo di Scarperia

L'olandese della Cervelo ha vestito la prima rosa

E' volata in Olanda la prima maglia rosa del Girodonne 2009. Ad imporsi nel cronoprologo di Scarperia, città dei coltelli, è stata infatti Kristen Wild (Cervelo Test Team) che ha coperto la distanza di km 2,5 in 3'06 secondi alla media di km/h 48,387. La Wild ha preceduto la compagna di squadra Kristin Anderson mentre sul terzo gradino del podio è salita la danese Linda Melanie Villumsen (Team Columbia High Road).

La prima delle italiane è stata la campionessa tricolore Noemi Cantele (Bigla Cycling Team), dodicesima, a sette secondi dalla Wild mentre Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) ha concluso la prova con un ritardo di 16 secondi dalla maglia rosa. La danese Trine Schmidt (Team Flexpoint) è stata la migliore fra le giovani.

Kristen Wild ha ventisette anni e quest'anno ha vinto il Giro del Qatar, due corse in Belgio e Olanda e due tappe, una semitappa e la classifica finale del Tour de Grand Montreal. Nel suo palmares figura anche una prova di Coppa del Mondo in pista

Ie maglie del Girodonne dopo il cronoprologo

maglia rosa Dilà: Kristen Wild (Cervelo Test Team))
maglia ciclamino Sayerlack: Kristin Armstrong (Cervelo Test Team)
maglia verde Poliedra Linda Melanie Villumsen (Team Columbia)
maglia bianca Regione Lombardia: Trine Schmidt (Team Flexpoint)

Luisa Tamanini vince i Giochi del Mediterraneo!

A Pescara l'atleta della Selle Italia-Ghezzi s'impone per distacco

Luisa Tamanini torna al successo e lo fa in grande stile con la maglia della nazionale ai Giochi del Mediterraneo: sul circuito cittadino di Pescara la 29enne trentina ha staccato tutte le avversarie grazie ad una condotta di gara tutta rivolta all'attacco. Dopo aver attaccato già nei primi km insieme ad altre 3 altre, guadagnando fino a 40", Luisa ha portato l'attacco decisivo proprio all'inizio dell'ultimo giro: insieme a lei la francese Krasniak ed in due riescono a guadagnare circa 15" su un gruppo in cui le altre ragazze della nazionale svolgono un ottimo lavoro di copertura. All'ultimo km Tamanini riesce a staccare la francese e taglia così il traguardo tutta sola con 4" di vantaggio mentre Bronzini regola il gruppo a 10". Per il ciclismo azzurro arriva quindi un'altra medaglia d'oro in questi Giochi dopo quella conquistata da Adriano Malori nella cronometro.
Grande soddisfazione anche in casa Selle Italia-Ghezzi per una vittoria che fa morale in visto del Giro Donne che scatterà stasera e che vedrà tra le protagoniste anche Luisa Tamanini: «Sono veramente più che contenta per questo successo, venivo da un periodo sfortunato e finalmente ora posso lasciarmi tutto alla spalle. La corsa non è stata facile perché ci sono stati molti scatti e ovviamente dovevamo essere sempre noi a controllare: all'ultimo giro sono partita con la francese, ho allungato all'ultimo km e in pratica sono arrivata da sola. Ci voleva proprio una vittoria così! Adesso pensiamo al Giro e al prologo di stasera: la speranza è che tutta la squadra riesca a fare una grande corsa e poi vedremo i risultati».
Anche il presidente Walter Ricci Petitoni non nasconde la sua gioia: «Questa vittoria di Luisa da grande fiducia non solo a lei stessa ma a tutta la squadra: adesso Luperini sa di avere al proprio fianco un'atleta in grande forma. Io ho sempre creduto nelle potenzialità di Luisa, mi ha sempre detto che sarebbe arrivata al top proprio per il Giro e solo un paio di cadute sfortunate le hanno impedito di ottenere un successo prima di oggi».

giovedì 2 luglio 2009

Domani inizia il Giro Donne con una Selle Italia-Ghezzi d'attacco

Fabiana Luperini va a caccia del sesto successo nella corsa rosa

Inizierà domani sera con uno spettacolare cronoprologo serale per le strade di Scarperia la 20a edizione del Giro d'Italia Internazionale Femminile, la corsa regina del calendario italiano, che vedrà al via la Selle Italia-Ghezzi con obiettivi ambiziosi: 10 giorni di corsa, 918 km e ben sei regioni attraversate (Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania). La capitana della squadra diretta da Walter Ricci Petitoni e Walter Zini sarà ovviamente Fabiana Luperini, vincitrice nel 2008, che andrà a caccia del sesto successo nella corsa rosa, un record assoluto non solo per quanto riguarda il ciclismo femminile ma anche per quello maschile: il percorso duro favorirà sicuramente le sue grandiose doti di scalatrice ma sarà fondamentale anche avere a fianco una squadra forte e competitiva su tutti i terreni. Quanto la strada tenderà a salire Fabiana potrà trovare un ottimo sostegno in Giuseppina Grassi e in Luisa Tamanini, Sigrid Corneo e Laura Bozzolo saranno ottime pedine nelle tappe miste mentre Kaytee Boyd, Gloria Presti e Silvia Valsecchi saranno molto importanti per tenere coperte le altre ragazze nelle frazioni pianeggianti.
Per tutto il team il Giro d'Italia è ovviamente la vetrina più importante quindi, dopo i successi ottenuti nel 2006 con Edita Pucinskaite e nel 2008 proprio con Fabiana Luperini, tutti cercheranno di dare il massimo per portare in alto Fabiana Luperini in quello che potrebbe essere il suo ultimo Giro d'Italia: il primo test decisivo sarà già al quarto giorno di corsa con il classico arrivo in salita al Monte Serra.
Per quest'occasione particolare la Selle Italia-Ghezzi vestirà delle maglie speciali e decisamente uniche nel loro genere ideate apposta dal Maglificio Jolanda che già da cinque anni collabora con la squadra: l'azienda padovana fondata nel 1982 da Baldo Michelon ha deciso di creare le maglie inserendo delle file di strass di Swarowski, per un totale di 200 piccoli cristalli. «Con questa iniziativa - spiega il titolare - abbiamo voluto creare qualcosa di nuovo, di unico, nel ciclismo femminile per dare visibilità non solo alla squadra ma anche a tutto il movimento. Sicuramente le ragazze della squadra si faranno notare e siamo certi che brilleranno in corsa sia loro che le loro maglie».

Le tappe:
3 Luglio - Prologo: Scarperia (FI) 2.5 km
4 Luglio - 1a Tappa: S.Piero a Sieve (FI)-Pratolino di Vaglia (FI)
5 Luglio - 2a Tappa: Pontedera (PI)-S.Maria a Monte (PI)
6 Luglio - 3a Tappa: Calcinaia (PI)-Prato a Calci/Monte Serra (PI)
7 Luglio - 4a Tappa: Porto S.Elpidio-Porto S.Elpidio (AP)
8 Luglio - 5a Tappa: Fossacesia (CH)-Cerro al Volturno (IS)
9 Luglio - 6a Tappa: Cerro al Volturno (IS)-S.Elena Sannita (IS)
10 Luglio - 7a Tappa: Andria - Castel del Monte (BA)
11 Luglio - 8a Tappa: S.Marco dei Cavoti (BN)-Pesco Sannita (BN)
12 Luglio - 9a Tappa: Grumo Nevano-Grumo Nevano (NA)

I profili delle atlete:

Fabiana Luperini (dorsale 1)
Nata a Pontedera (PI) il 14-01-1974
Ha vinto il Giro in cinque edizioni (95-96-96-98-08)
15 tappe vinte al Giro
L'anno scorso ha vinto due tappe, la classifica generale e quella dei gpm
Una vittoria (2a tappa del Gracia-Orlova) e altri 3 podi nel 2009
Giuseppina Grassi (dorsale 2)
Nata a Città del Messico (Messico) il 29-08-1976
Nel 2008 ha terminato il Giro in 11a posizione
Kaytee Boyd (dorsale 3)
Nata ad Auckland (Nuova Zelanda) il 02-08-1978
Nel 2009 ha vinto una tappa di Coppa del Mondo su pista
È al primo Giro d'Italia
Laura Bozzolo (dorsale 4)
Nata ad Albenga (SV) il 28-09-1985
Vicecampionessa italiana su strada
Nel 2008 ha terminato il Giro in 60a posizione
Gloria Presti (dorsale 5)
Nata a Conegliano (TV) il 29-09-1989
Un podio nel 2009 (2a in una tappa del Tour of Chongming Island)
È al primo Giro d'Italia
Sigrid Corneo (dorsale 6)
Nata a Lecco il 27-04-1971
Campionessa slovena su strada in carica
Ha vinto la classifica gpm del Giro d'Italia nel 1994
Nel 2008 ha terminato il Giro in 44a posizione
Luisa Tamanini (dorsale 7)
Nata a Trento il 31-01-1980
Vincitrice del Giro del Trentino 2003
Ha disputato il Giro l'ultima volta nel 2007, 16a in classifica finale
Silvia Valsecchi (dorsale 8)
Nata a Lecco il 19-07-1982
Nel 2009 è salita sul podio ai campionati italiani a cronometro (terza)
Nel 2008 ha finito il Giro in 90a posizione

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Chirio-Forno d’Asolo al Giro d’Italia ricordando Zina Stahurskaia

Puntuale ed agguerrita come ogni anno la Chirio-Forno d’Asolo-Tre Colli-Rougj-Idea Quick è pronta ad iniziare la nuova avventura al 20° Giro d’Italia. La massima rassegna tappe nazionale scatta domani sera con il breve cronoprologo di Scarperia, nel Mugello, in provincia di Firenze. La corsa terminerà domenica 12 luglio a Grumo Nevano, in provincia di Napoli dopo aver toccato Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. Al via oltre 140 atlete tra le migliori mondo. Tra queste le otto ragazze della Chirio Forno d’Asolo selezionate dal team manager piemontese Franco Chirio che ha dato fiducia al nucleo che ha già disputato la Grande Boucle. Quindi le ucraine Tetyana Mykhaylova, Olena Oliinyk, Tetyana Riabchenko e Viktoria Vologdina, la lituana Edita Ungurytė, la bresciana Simona Frapporti a cui si aggiungono le brasiliane Clemilda e Janildes Fernandes Silva reduci dalla doppietta al campionato nazionale strada dove le due sorelle si sono passate lo scettro.
“Sarà un Giro particolarmente impegnativo, con parecchie salite da scalare – puntualizza Franco Chirio – disegnato per esaltare le caratteristiche di Fabiana Luperini che andrà a caccia della sesta vittoria al Giro. Da parte nostra nell’appuntamento più importante della stagione cercheremo di dare il massimo per essere protagonisti ogni giorno. La nostra Oliinyk si trova a proprio agio quando la strada sale. Lo ha dimostrato alla Grande Boucle, quindi la attenderemo in salita. Proprio sui Gpm istituiremo un premio per ricordare Zina Stahurskaia, la campionessa bielorussa tragicamente scomparsa la scorsa settimana alla vigilia del campionato nazionale. Ci è rimasta nel cuore ed è come se continuerà a fare il Giro d’Italia con noi”. Il team infatti istituirà una classifica interna del Gpm per poi premiare la migliore in gialloverde.
“Oltre che su Oliinyk – riprende Chirio - potremo contare anche sulla Ungurytė nelle due crono: subito domani nel cronoprologo di Scarperia e domenica nella terza giornata nella Pontedera-S.Maria a Monte. Edita che ci ha regalato per il secondo anno consecutivo il Challenge Ville de Lyon, è reduce dall’europeo crono chiuso mercoledì al 15° posto”.
In Belgio, sul tracciato di Hooglede-Gits con la Ungurytė hanno disputato la crono Under 23 vinta dall’olandese Ellen van Dijk, anche altre due lituane Aušrinę Trebaitę (11.) tornata ad indossare la maglia Chirio-Forno d’Aoslo dal primo giugno ed Eglė Zablockytė (33.). Sabato Trebaitęe e Zablockytė con la nazionale lituana correranno l’europeo U23 su strada che scatterà alle 14:30 e verrà assegnato dopo 135,300 km. Settimana prossima per Trebaitęe, un giorno leader all’ultimo Giro della Bielorussia, scatterà anche l’europeo su pista


LE TAPPE DEL GIRO D’ITALIA
Prologo - venerdì 3 luglio ore 19 Scarperia (crono individuale) km 2,500
1. tappa - sabato 4 luglio ore 11:45 San Piero a Sieve-Pratolini di Vaglia (Fi) km 99,900
2. tappa - domenica 5 luglio ore 11:45 Pontedera-S.Maria a Monte (Pi) (crono individuale) km 13,500
3. tappa - lunedì 6 luglio ore 11:45 Calcinaia (Pi)-Prato a Calci/Monte Serra (Pi) km 106,400
4. tappa - martedì 7 luglio ore 11:45 Porto S.Elpidio (Ap)-Porto S.Elpidio (Ap) km 109,200
5. tappa - mercoledì 8 luglio ore 11 Fossacesia (Ch)-Cerro al Volturno (Is) km 109,200
6. tappa - giovedì 9 luglio ore 11 Cerro al Volturno (Is)-S.Elena Sannita (Is) km 119,300
7. tappa - venerdì 10 luglio ore 11:45 Andria-Castel del Monte (Ba) km 131,200
8. tappa - sabato 11 luglio ore 11:45 S.Marco dei Cavoti (Bn)-Pesco Sannita (Bn) km 115,600
9. tappa - domenica 12 luglio ore 12:45 Grumo Nevano-Grumo Nevano (Na) km 113,200

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