venerdì 30 luglio 2010

Trasferta al Charente Maritime: debutta l’americana Wiles


La nuova trasferta all’estero porta grandi novità in casa Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick. Alla 11. edizione del Tour de Charente-Maritime Féminin al quale il team manager Franco Chirio schiera la squadra per la terza volta negli ultimi anni, debutta in maglia gialloverde la giovane americana Tayler Wiles, 21enne studentessa all’University of Utah, stato in cui vive nella città di Murray. Ha scoperto la bici solo un anno e mezzo fa, ma è già entrata nel giro della nazionale stelle e strisce. Dal ciclismo è stata letteralmente rapita ed ora è determinata a diventare professionista a tutti gli effetti. Negli States difende i colori della Rocky Mountain Colavita con cui nell’Oregon ha recentemente vinto tre gare del calendario professionistico: la Elkhorn Classic Stage Race-Dooley Mountain il 20 giugno a Baker City, la Elkhorn Classic Stage Race il 18 sempre a Baker City e il Mt Hood Cycling Classic-Wy'east Road Race il 5 a Hood River nell’Oregon. Lo scorso anno Tayler Wiles si è imposta nel Tour de Park City, il Tour of the Depot (cat. 4) e Valley of the Sun (cat. 4). L’innesto della Wiles è la prima grande novità che arriverà dagli States nelle prossime settimane.
Alla breve corsa a tappe francese organizzata nella regione Poitou Charentes della Francia Occidentale dall’ex professionista Jacky Durand, la lituana Edita Unguryte cercherà di bissare il successo nella classifica punti e migliorare la piazza d’onore ottenuta lo scorso anno alle spalle di Mélodie Lesueur, quando il team fece collezione di secondi posti: Clemilda Fernandes nella 1. tappa e 2. semitappa, Unguryte nella 1. semitappa e nella generale.
Oltre alla Unguryte, in gara per la Chirio-Forno d’Asolo ci saranno la lituana Urte Joudvalkite, la brasiliana Marcia Fernandez e le ucraine Tatiana Mikhaylova e Tatiana Riabchenko.

Franco Chirio

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domenica 25 luglio 2010

EDITA PUCISKAITE: IL RITORNO DI UNA FUORICLASSE THUERINGEN LISA GAMBA: SETTIMO SIGILLO STAGIONALE A SCORZE’


Brescia 25 luglio – Settimana importante per i due team femminili bresciani che fanno capo a Luigi Castelli e Zeno Mombelli.
Il Gs Gauss-Rdz-Ormu ha concluso sul podio il Thueringen Tour: corsa a tappe teutonica conclusasi ieri dopo cinque giorni intensi come non mai. La milgiore del sestetto schierato da Luisiana Pegoraro è risultata la sempiterna Edita Pucinskaite, prima su un traguardo di giornata e seconda assoluta in classifica generale. Davvero una prestazione a tutto tondo per questa autentica fuoriclasse tornata a buoni livelli dopo i problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento nella prima parte della stagione. In evidenza sulle strade tedesche anche Elena Kuchinskaya, seconda nella prima frazione, leader per due giorni nelal classifica degli sprint e quinta assoluta in classifica generale.
Come di consueta positiva anche la prova fornita da Julia Martisova, due volte tra le top 10 di giornata, capace di ricucire strappi importanti nel gruppo per consentire alle due compagne di squadra di giocarsi fino alla fine la vittoria finale.
A sancire la buona prestazione collettiva della “Gaussine” la classifica a squadre, dove le ha viste primeggiare alla grande a conferma di una compattezza davvero eccezionale. Una trasferta pertanto molto buona per le ragazze di Luisiana Pegoraro capaci di inserirsi senza soluzione di continuità tra le migliori protagoniste della corsa.
A Scorzè in provincia di Padova è invece tornata alla vittoria l’allieva Lisa Gamba (Carrera-Gauss), al settimo sigillo vincente dell’anno, due dei quali le hanno consentito di laurearsi campionessa regionale lombarda su strada e su pista. Per la Gamba un successo beneaugurante in vista della Tre Giorni Rosa dove sarà quasi certamente tra le protagoniste più importanti.

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sabato 24 luglio 2010

Terza nella cronometro di oggi, Olga Zabelinskaya (Safi-Pasta Zara-Manhattan) prende il largo nella Thüringen Rundfahrt tedesca


Schleiz (Germania), 23 luglio 2010

Superato anche l’ostacolo cronometro. Olga Zabelinskaya, atleta della Safi-Pasta Zara-Manhattan, classificandosi terza nella corsa contro il cronometro sull’insidioso circuito disegnato a Schleiz ha guadagnato ulteriore vantaggio sulle immediate inseguitrici in classifica generale. A due tappe dalla conclusione, si può dire che la trentenne russa abbia messo le mani sulla Thüringen Rundfahrt (Giro della Turingia), corsa a tappe tedesca che si concluderà domenica.
La cronometro odierna è andata alla tedesca Hanka Kupfernagel, che ha preceduto di 10” l’olandese Regina Bruins e di 26” Olga Zabelinskaya, la quale si è lasciata dietro nettamente le antagoniste principali.
Così stasera la russa può contare su 2’55” di margine su Edita Pucinskaite e 3 minuti su Noemi Cantele. Ancora più staccate le altre.
“Certo, ho guadagnato vantaggio ipotecando il successo finale - ha commentato Olga Zabelinskaya -, ma oggi poteva andare decisamente meglio. Le due atlete che mi hanno preceduta, infatti, sono partite con l’asfalto asciutto, trovando la pioggia solo da metà percorso. Io, invece, ho dovuto vedermela con vento e pioggia per tutta la cronometro. L’asfalto era molto bagnato e scivoloso e quindi non sono riuscita ad esprimermi al meglio. Comunque, è già ora di pensare alla tappa di domani. Bisogna stare concentrate, dare sempre il massimo, perché basta un niente per compromettere una prestazione fin qui molto positiva”.
In quattro tappe della Thüringen Rundfahrt, Olga Zabelinskaya è arrivata una volta seconda, due volte quarta e una volta terza.
Domani penultima frazione di gara, Rund um Schmölln, di 115,8 chilometri. Ancora montagne russe. Su e giù. Con le sfidanti che tenteranno il tutto per tutto contro la leader, Olga Zabelinskaya. Che, comunque vada, finora si è ampiamente dimostrata l’atleta più completa del lotto, andando forte sia in salita, sia in discesa, sia nella cronometro.


Sito ufficiale della corsa: http://www.thueringenrundfahrt-frauen.de.

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

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venerdì 23 luglio 2010

Quarta anche oggi, Olga Zabelinskaya (Safi-Pasta Zara-Manhattan) rafforza la leadership nella Thüringen Rundfahrt tedesca


Greiz (Germania), 22 luglio 2010

Un quarto posto in volata che mantiene inalterate le speranze. Olga Zabelinskaya, atleta russa della Safi-Pasta Zara-Manhattan oggi non è riuscita a salire sul podio al termine della terza tappa (Rund um Greiz, di 128,7 km), ma rafforza la leadership nella Thüringen Rundfahrt (Giro della Turingia), corsa a tappe tedesca che si concluderà domenica.
Sul traguardo di Greiz ha avuto la meglio l’olandese Adrie Visser, davanti alla connazionale Iris Slappendel e all’italiana Marta Bastianelli, che ha preceduto la Zabelinskaya.
Anche oggi l’atleta russa (seconda ieri, quarta nella prima tappa), guidata dal diesse Diana Ziliute, è sempre stata nel vivo della corsa. Il gruppo si è spezzato nell’ultimo Gran premio della montagna, quando mancavano 37 chilometri alla fine. Una ventina di atlete hanno tentato l’affondo. Poi vari allunghi. Olga Zabelinskaya, grazie anche a dei grandi recuperi in discesa, è sempre stata lì, agganciandosi anche alle 12 che sono andate via a 30 chilometri dall’arrivo. In 7, infine, si sono giocate il successo finale in volta.
“Bene la Olga, che cresce giorno dopo giorno - commenta Diana Ziliute -, ma bene anche tutta la squadra. Ha tenuto la corsa chiusa fin quando Olga non si è sentita pronta. Il resto l’ha fatto lei. Domani ci sarà la cronometro a Schleiz di 23,3 chilometri. Farà chiarezza in classifica. Ma la corsa, secondo me, si deciderà nelle ultime due tappe di sabato e di domenica. I percorsi saranno nervosi, con continui saliscendi. Percorsi adatti a strappi, allunghi, fughe. Non sarà facile”.
Olga Zabelinskaya comanda la Thüringen Rundfahrt con un vantaggio di 1’22” sulla connazionale Elena Kuchinskaya Andreeva, 1’30” su Noemi Cantele e 1’33” su Edita Pucinskaite.

In allegato, foto di Olga Zabelinskaya

Sito ufficiale della corsa: http://www.thueringenrundfahrt-frauen.de

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

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giovedì 22 luglio 2010

Uenia Fernandes a segno in Brasile La lituana Edita Janeliunaite nella top ten dell’europeo di Ankara (Tur)

E’ tornata al successo la Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick. Arriva dal Sudamerica la notizia dell’affermazione di Uenia Fernandes, una fedelissima del team gialloverde. La brasiliana ha conquistato una della gare più prestigiose e ricche del calendario com’è la Volta Ciclisticia Gasol che metteva in palio 2500 dollari di montepremi.
Mentre Uenia brindava sul traguardo della capitale Brasilia, le compagne si mettevano in luce a Cento (Fe) nel Gp Carnevale d’Europa dove il team manager Franco Chirio ha ritrovato in buona condizione Francesca Faustini. La bresciana è stata infatti tra le protagoniste della prima fuga di giornata rimasta viva per parecchi chilometri. Esaurita l’azione più lunga della torrida e velocissima giornata, anche Ungurite e Kirch si sono date da fare per andare all’attacco con altre sei atlete. Annullato anche questo tentativo, a tre tornate dalla fine, Kirch ha rilanciato ma con la compagna d’avventura è finita per terra. Nonostante l’inconveniente la brasiliana è riuscita a rientrare in gruppo. Nello sprint finale la sprinter ucraina Tetyana Mihaylova, nonostante due forature che l’avevano costretta agli straordinari, è riuscita a piazzarsi all’ottavo posto.
I colori gialloverdi hanno brillato anche ai campionati europei strada di Ankara. Nella capitale turca la lituana Edita Janeliunaite ha chiuso al decimo posto l’ordine d’arrivo.

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Dopo due tappe, Olga Zabelinskaya (Safi-Pasta Zara-Manhattan) in testa alla Thüringen Rundfahrt in Germania


Gera (Germania), 21 luglio 2010

Grazie a un quarto posto ieri nella prima tappa (Rund um Altenburg, di 87,6 chilometri), a 3” dalla vincitrice, la svedese Emma Johansson, e alla seconda posizione nella frazione di oggi (Rund um Gera, di 132 km), anticipata di 2” nel rush finale da Edita Pucinskaite, la russa della Safi-Pasta Zara-Manhattan Olga Zabelinskaya ha conquistato oggi la testa della Thüringen Rundfahrt (Giro della Turingia), corsa a tappe tedesca che si concluderà domenica.
Olga (prima delle ragazze di Diana Ziliute all’ultimo Giro d’Italia) è stata la grande protagonista della tappa di oggi. E’ stata lei a lanciare la prima fuga, seguita da sei rivali, ed è stata sempre lei ad allungare un’altra volta, con la Pucinskaite, quando mancavano sette chilometri alla fine.
In questi sette chilometri, poi, Olga ha sempre tirando, cercando l’assolo, ma non ce l’ha fatta e negli ultimi metri la Pucinskaite l’ha preceduta.
Dietro di loro il gruppo non è riuscito ad organizzarsi ed è finito a più di un minuto, con la tedesca Charlotte Becker terza.
Olga in grande stato di forma, dunque? A sentire lei, proprio no.
“Non sto tanto bene - confessa la russa della Safi-Pasta Zara-Manhattan -. In corsa faccio fatica. A respirare, anche per il gran caldo, ma anche con le gambe. In certi tratti mi sembra di morire. Poi, però, vedo che nei momenti topici ci sono. Spingo e le gambe rispondono. Non so cosa dire. Di certo, posso dare molto di più. Vedremo nei prossimi giorni”.
“La Zabelinskaya non riesce ancora a capirsi - spiega il suo direttore sportivo, Diana Ziliute - perché per tre anni non ha più corso e adesso le mancano dei riferimenti. Non va dimenticato che dopo questa lunga assenza ha ripreso l’attività agonistica quest’anno a Cittiglio, nella prima prova della Coppa del Mondo, e fino al Giro d’Italia aveva disputato solo cinque corse. Le sue qualità sono indubbie e per questo motivo è entrata a far parte della nostra formazione da poco più di un mesetto, ma secondo me non si esprime ancora al meglio. In questo percorso tutto su è giù è brillante, ma il fatto che non è soddisfatta deriva dal fatto che probabilmente sente di poter dare di più. Fatto sta che adesso è prima. Domani ci sarà un’altra tappa lunga, la Rund um Greiz, di 128,7 km, e venerdì la cronometro. Ecco, lì probabilmente ne sapremo di più”.
Fatto sta che il vantaggio di Olga Zabelinskaya questa sera è di tutto rispetto. Comanda, infatti, la Thüringen Rundfahrt con un vantaggio di 1’18” sulla connazionale Elena Kuchinskaya Andreeva. Poi ha 1’25” su Noemi Cantele e 1’32” su Edita Pucinskaite. La seconda in classifica della Safi-Pasta Zara-Manhattan è Inga Cilvinaite, a 9’16”.


Sito ufficiale della corsa: http://www.thueringenrundfahrt-frauen.de
Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

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EDITA PUCINSKAITE RITROVA L’ORO, KUCHINSKAYA D’ARGENTO



Brescia 21 luglio – Due podi in ventiquattrore. Li hanno conquistati Edita Pucinskaite e Elena Kuchinskaya nel Tourigen Tour in Germania. L’ex campionessa del mondo di Verona 1999 ha vinto la seconda tappa recuperando numerose posizioni in classifica: ora è quarta, mentre la Kuchinskaya ieri seconda ricopre la stessa posizione anche nella graduatoria generale. Per il Gs Gauss-rdz-Ormu di patron Luigi Castelli un inizio di Touringen Tour a dir poco fantastico suggellato da due grandi prestazioni. Nel primo giorno di gara la Kuchinskaya è stata seconda dopo aver a lungo dominato la corsa. Per la russa una prestazione maiuscola a conferma della ritrovata combattività: qualità che lascia bene sperare per il resto della corsa teutonica e per l’intera stagione. Anche oggi la graziosa Elena è stata tra le più brave concludendo quinta nella frazione vinta dalla compagna di squadra Edita Pucinskaite. Per quest’ultima tornata alle corse poco prima del Girodonne dopo un rientro ai box prolungato per motivi fisici, un’altra prova da incorniciare a testimonianza della tenacia e delle sue indiscusse qualità tecniche e agonistiche, che le hanno permesso di rimanere ai vertici del ciclismo mondiale per tanti anni. Edita non vinceva dall’anno scorso quando siglò un’autentica impresa nella seconda tappa del Girodonne conquistando pure la maglia rosa. Il suo ritorno al successo è senza tema di smentita uno spot importante per l’intero movimento del ciclismo femminile e avrà ripercussioni benefiche perché è benvoluta e stimata dal gruppo intero. “Edita voleva a tutti i costi tornare ai massimi livelli dopo le vicissitudini dei mesi scorsi - ha osservato Luisiana Pegoraro -. Ha corso il Girodonne non al top della condizione ma giorno dopo giorno si è ritrovato e ora è tornata a bere nel calice della vittoria. Il suo successo ci inorgoglisce molto e consente al nostro team di rimanere ai vertici del ciclismo mondiale. Davvero un’atleta a tutto tondo l’Edita, da prendere ad esempio perché volitiva e tenace come nessuna al mondo.Per il nostro gruppo sportivo un’altra pagina importante a conferma della bontà del lavoro eseguito negli ultimi anni in perfetta sintonia tra presidenza e organigramma tecnico”.
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Ufficio Stampa: Angiolino Massolini,

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EDITA PETER PAN PUCINSKAITE vince la seconda tappa dell’ International Thüringen Rundfahrt der Frauen (giro di Germania) .



Edita Pucinskaite si è imposta nella seconda tappa dell’International Thüringen Rundfahrt der Frauen (giro di Germania) battendo la Russa Zabelinskaya e la tedesca Becker. Si tratta del primo successo della stagione per l’atleta monsummanese, che arriva dopo tutte le sofferenze che Edita ha dovuto sopportare nella scorsa primavera (vedi intervento chirurgico), ecco le sue prime parole.

Edita: ci voleva proprio, sia per me che per il mio team e anche per tutti i miei tifosi che sempre mi sono stati vicini, incoraggiandomi anche nei momenti più difficili. Sapevo che il lavoro svolto in altura e le fatiche, immense, fatte al Giro d’Italia alla fine avrebbero dato i loro frutti. Questa vittoria rappresenta molto per me, in questa che probabilmente sarà la mai ultima stagione, ma che comunque voglio vivere da protagonista.

E adesso come affronterai le prossime tappe?

Edita: la classifica si è un po’ compromessa nella prima tappa, comunque non ho nessuna intenzione di mollare, vedremo nelle prossime tappe cosa accadrà, per adesso voglio solo godermi, insieme alle mie compagne al mio Ds, questa bellissima vittoria che mi ripaga in parte di tutti i sacrifici e sofferenze passate

2° tappa da Gera a Gera di 132,00 Km

1) Edita Pucinskaite (Gauss RDZ Ormu) in 3h,31,49
2) Olga zabelinskaya (Safi Pasta Zara)
3) Charlotte Becker (Cervelo Test Team)

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martedì 20 luglio 2010

Alice Maria Arzuffi… un’atleta per tutte le stagioni !!!



Dopo il Titolo di Campionessa d’Italia Ciclocross a Squadre e la medaglia di bronzo al Campionato Italiano Ciclocross Donne Allieve 2° anno ottenute quest’inverno, ed alle spalle altre due maglie tricolori nella specialità (ndr: Lucca 2007 & Modena 2009) ed un altro Tricolore a Squadre Ciclocross (2008)… Alice Maria Arzuffi, giovane portacolori del Team Femminile sevesino GS Cicli Fiorin Despar-Eurotarget-Guerciotti-Skoda Galimberti-FSA sta dimostrando di non essere ormai più solo una “crossista”… infatti dopo aver vestito la maglia bianco-rossa di Campionessa Provinciale Milanese su Pista nonché quella bianco-verde di Campionessa Regionale Lombarda a Cronometro a fine maggio, il mese scorso, nonostante i postumi di una rovinosa caduta poco prima della partenza ne avessero condizionato la prestazione, aveva saputo conquistare l’8° piazza nel Campionato Italiano a Cronometro svoltosi a Mogliano Veneto (Treviso).
Ma a conferma della continua crescita dell’atleta sevesina, è poi arrivato ad inizio mese un secondo Titolo Regionale Lombardo, quando a Crema si è vestita nuovamente di bianco-verde, laureandosi Campionessa Regionale Lombarda Inseguimento su Pista… ma soprattutto è giunta la prestazione offerta domenica scorsa al Campionato Italiano su Strada di Chiavari (Genova), chiuso ancora una volta all’8° posto, che la pone di diritto fra le migliori atlete a livello nazionale… non tanto per il risultato, di per sé molto buono, ma per la personalità con cui ha affrontato la gara più importante della stagione, corsa senza timori riverenziali nei confronti delle atlete sulla carta più quotate di lei… protagonista nella fuga decisiva, sia in pianura che in salita, dove ha sempre scollinato nelle primissime, non si è persa d’animo nemmeno quando ormai all’ultimo chilometro si è prospettato un arrivo in volata, che non è certo la sua carta migliore… tanto da cercare addirittura la soluzione di forza poco prima della “S” finale posta a 350 mt dal traguardo, quando, sfruttando un vistoso rallentamento, con perfetto tempismo ha provato la “botta risolutrice” … e solo la prontezza di riflessi della neo tricolore Stricker (Artuso Breganze), la più lesta a prenderne la scia con un poderoso scatto, ha evitato la riuscita di un “colpo di mano” da vera “finisseur”… Veramente brava !!!
Da segnalare inoltre anche l’ottima 7° piazza ottenuta da Roberta Tasca della consociata Eurotarget TX Active Still Bike, sodalizio che, nella fuga decisiva aveva anche un’altra portacolori, Arianna Perico.

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lunedì 19 luglio 2010

Monia Baccaille sul podio al GP Carnevale d'Europa 3° posto per la campionessa italiana nella volata di Cento


Uscita con una buona gamba dal Giro d'Italia, Monia Baccaille continua a raccogliere ottimi risultati. La Campionessa Italiana su strada si è piazzata oggi al terzo posto nel GP Cento-Carnevale d'Europa, corsa in linea di 110 km.
Sempre tranquilla in gruppo e protetta dalle compagne del Team Valdarno, Monia non si è curata dei vari tentativi di fuga che si sono susseguiti (ultimo tra tutti, quello di Valsecchi e Ovcharenko, riprese solo all'ultimo chilometro), concentrandosi sulla volata finale, in cui sapeva di poter esprimere il meglio. E allo sprint l'atleta umbra ha conquistato il gradino più basso del podio, arrendendosi solo a Giorgia Bronzini e a Rochelle Gilmore.
Il Team Valdarno piazza anche un'altra ciclista tra le prime 10, ovvero Chiara Bortolus, che ha chiuso la gara in nona posizione.
«Ho provato a rimaner coperta per tutto il giorno aspettando la volata - ha dichiarato Monia Baccaille - con la squadra che ha tenuto sempre a bada le varie fughe. Ho anticipato un po' la volata partendo ai 250 metri, ma nel finale ho perso un po' di velocità e sono stata superata da Bronzini e Gilmore. Ora mi attende qualche giorno di riposo prima di partecipare alla mia prossima corsa, la Route de France».

Giuseppe Cristiano - Responsabile Comunicazione

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Ausrine Trebaite, lituana della Safi-Pasta Zara-Manhattan, medaglia di bronzo agli Europei femminili Under 23 su strada


Cornuda, 18 luglio 2010

Ausrine Trebaite, ventunenne lituana della Safi-Pasta Zara-Manhattan, ha conquistato oggi ad Ankara (Turchia) la medaglia di bronzo negli Europei di ciclismo femminile in linea Under 23.
Il titolo è andato all’olandese Noortje Tabak, che ha avuto la meglio sull'ucraina Lesya Kalitovska e sulla Trebaite, fresca del titolo nazionale lituano. Le tre facevano parte di un gruppo di nove atlete che si erano sganciate nel corso dell’ottavo dei nove giri in programma. Tra queste, anche la russa Oxana Kozonchuk, sempre della Safi-Pasta Zara-Manhattan, mentre le italiane venivano tagliate fuori dalla bagarre per il successo. Nel corso dell’ultimo giro la Brand cercava l’assolo personale. L’olandese cedeva però di schianto e negli ultimi 500 metri il successo se lo giocavano le otto superstiti. In volata svettava la Tabak. Settimana la Kozonchuk. Lo sprint del gruppo andava alla campionessa uscente Rasa Leleivyte (Safi-Pasta Zara-Manhattan), nona, su Chantal Blaak, anche lei olandese.

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

GIORGIA BRONZINI: SESTO SQUILLO VINCENTE A CENTO DA MARTEDI’ LE “GAUSSINE” IN CORSA AL TUERINGEN TOUR



Brescia 18 luglio – Giorgia Bronzini è tornata alla vittoria dopo due mesi di astinenza, primeggiando alla grande nel Gp Carnevale di Cento in provincia di Ferrara. La campionessa piacentina non beveva nel calice della vittoria dal 9 maggio scorso quando mise in fila le antagonistea Vaiano vicino a Firenze. In precedenza era stata prima a Pechino (22 gennaio), Qatar (3 febbraio), Gattaico (1 maggio); Muri Fermani (2 maggio). Ma da Vaiano in poi non era più riuscita a centrare la vittoria nonostante una serie di prove a tutto tondo che le hanno consentito di inanellare una serie impressionante di secondi e terzi posti. Adesso è tornata al vertice e quasi certamente la rivedremo ai suoi massimi livelli fino al termine della stagione, compreso il meeting iridato cui tiene in modo particolare. Con lei a Cento si sono distinte anche le altre ragazze schierate da Lusiana Pegoraro, compiendo un lavoro enorme per pianfificare il finale in favore dell’ex campionessa del mondo su pista.
Intanto Luisiana Pegoraro è in viaggio per la Germania dove guiderà Julia Martisova, Edita Pucinskaite, Alessandra Borchi, Eleonora Suelotto, Alice Donadoni e Elena Kuchinskaya al Tueringen Tour, corsa a tappe in programma dal 20 al 25 luglio. Naturalmente si attendono risultati positivi anche da questa trasferta, per iniziare nel miglior modo possibile la terza e conclusiva fase della stagione.
Mentre la Bronzini tornava alal vittoria, l’azzurra Giada Borgato si piazzava diciannovesima ai campionati europei di Ankara in Turchia, Prova sfortunata per la promettente veneta che ha accusato un paio di incidenti meccanici proprio nei momenti topici della corsa.
Ai tricolori giovanili di Chiavari in Liguria, ottavo posto tra le esoridienti per Simona Signorini, mentre l’allieva Lisa Gamba è stata ventesima a causa della rottura della catena occorsale proprio mentre stava pianificando il finale. Davvero un peccato perché la valsabbina è in forma e avrebeb potuto benissimo lottare per la zona medaglia.

Ufficio Stampa: Angiolino Massolini

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venerdì 16 luglio 2010

GIADA BORGATO IN CORSA OGGI A ANKARA PER L’EUROPEO



BRONZINI, MARTISOVA, PUCINSKAITE, BORCHI, SUELOTTO
DONADONI, KUCHINSKAYA IN GARA DOMANI A CENTO (FERRARA)
WEEK END TRICOLORE PER SIMONA SIGNORINI E LISA GAMBA

Brescia 16 luglio – Giada Borgato corre oggi il campionato europeo di Ankara in Turchia con l’obiettivo di confermare i progressi messi in mostra negli ultimi mesi. La giovanissima atleta veneta ha guadagnato la maglia azzurra in virtù di numerose prestazioni positive, la qual cosa fa bene sperare per il meeting continentale dove potrebbe davvero stupire tutti entrando nel ristretto lotto delle protagoniste. “Sono qui per fare esperie nza – ha ammesso Giada Borgato -, ma non rimarrò alla finestra perché non è nel mio dna. Se mi capiterà l’occasione buona cercherò di sfruttarla, tenendo comunque presente che rappresento l’Italia e sarò pronta a svolgere qualsiasi compito mi verrà affidato”.
Mentre la Borgato sarà di scena sulle strade turche, un Settebello bresciano parteciperà al Gp Carnevale di Cento in provincia di Ferrara. Luisiana Pegoraro per il classico appuntamento estense ha convocato: Giorgia Bronzini, Julia Martisova, Edita Pucinskaite, Alessandra Borchi, Eleonora Suelotto, Alice Donadoni, Elena Kuchinskaya. Logico attendersi una buona prova complessiva in vista del Tueringen Tour in germania programmato dal 20 al 25 luglio prossimi, dove il Gs Gauss-Rdz-Ormu sarà al via con sei atlete: quelle summenzionate con la sola esclusione di Giorgia Bronzini.
Oggi invece a Chiavari in Liguria l’esordiente Simona Signorini andrà a caccia del podio tricolore in una gara che dovrebbe senz’altro vederla tra le protagoniste. Domani toccherà all’allieva Lisa Gamba andare a caccia del suo secondo titolo italiano dopo quello conquistato due anni fa nella categoria esordienti.
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Ufficio Stampa: Angiolino Massolini

Rossella Ratto 8^ agli Europei crono


ANKARA (TURCHIA): Rossella Ratto è arrivata 8^ nella cronometro dei Campionati Europei di ciclismo in corso in Turchia.

La bergamasca, tesserata per il Team Carmiooro NGC Cassina Rizzardi, ha così guadagnato un altro piazzamento di prestigio in una gara resa difficilissima dal percorso e dal caldo torrido. I 13 km di gara sono stati volati ad oltre 45 km/h di media con il successo dell’ucraina Solovey.

“Per la nostra società è una grande soddisfazione. – spiega Rino Belloni, coordinatore del team Cassina Rizzardi – Il risultato analizzato nel dettaglio dice che Rossella ha davanti solo un’atleta della stessa età, le altre avversarie sono tutte più grandi di un anno. Questo porta a sperare in risultati ancor più lusinghieri in futuro.”



Ora Rossella Ratto prenderà parte alla prova su strada domenica prossima.

Sito ufficiale dell’evento: http://www.ankara2010.com/

ORDINE D’ARRIVO:

CRONO DONNE JUNIORES: 1. Anna Solovey (Ucr) Km. 13,5 in 17’42”, media 45,762; 2. Pauline Ferrand-Prevot (Fra) a 36”; 3. Alexia Muffat (Fra) a 1’15”; 4. Steffi Lodewyks (Bel) a 1’26”; 5. Susanna Zorzi (Ita) a 1’31”; 6. Kateryna Zavala (Ucr) a 1’33”; 7. Annelies Visser (Ol) a 1’34”; 8. Rossella Ratto (Ita) a 1’35”;

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Giro Donne 2010 -- Ultima tappa Monza - Monza



ultima tappa del giro donne partenza dall'autodromo di monza location bellissima con giro sulla pista .

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giovedì 15 luglio 2010

Sabato impegno in Italia a Cento (Fe) nel Gp Carnevale d’Europa In cinque all’europeo di Ankara


Con la fatica del Giro Donne ancora nella gambe un manipoli di atlete Chirio-Forno d’Asolo-Rougj Tre Colli Idea Quick si appresta ad affrontare i campionati europei strada e crono di Ankara. Nella capitale turca sono volate l’austriaca Christina Kollmann, le lituane Edita Janeliunaite e Alexsandra Sosenko e le ucraine , Tetyana Ryabchenko e Viktoria Vologdina (Ukr). In base alle disposizioni delle rispettive nazionali saranno impegnate nella cronometro individuale odierna (start ore 12) sulla distanza di 25,9 km e nella prova su strada in programma sabato 17 luglio (start ore 14.30 e 9 giri del tracciato) di 125 km.
Il resto della formazione attende invece di gareggiare sabato a Cento (Ferrara) nel Gp Carnevale d’Europa nella classica piatta dello sviluppo complessivo di 110 km dove il team manager Franco Chirio può puntare sulla giovane sprinter ucraina Tatiana Mykhaylova e le doti di attaccante innata della lituana Edita Unguryte.
“Siamo usciti dal Giro Donne in crescendo – sottolinea Chirio -. Luisa Tamanini sta recuperando gradualmente il gap di inizio stagione. Sono soddisfatto della crescita. Prima o poi centrerà qualche buon risultato. Si è fatta vedere in più occasioni, come l’ucraina Vologdina. Peccato per Rosane Kirch. Nell’ultima tappa era in fuga ma il drappello delle fuggitive ha sbagliato strada proprio sul più bello. Pazienza”.
Intanto il vulcanico team manager piemontese sta perfezionando gli ultimi dettagli per ritoccare l’organico con alcuni innesti di grande spessore che potrebbero giungere addirittura dagli Stati Uniti. Ancora qualche giorno e ci sarà l’annuncio.
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Guderzo e Baccaille ritornano in gara a Cento La campionessa italiana sarà la punta della squadra al GP Carnevale d'Europa


Dopo l'ottima esperienza del Giro d'Italia culminata con il podio di Tatiana Guderzo e il sesto e l'ottavo posto di Vysotska e Antoshina, il Team Valdarno ritorna in gara nel ferrarese, a Cento, per il GP Carnevale d'Europa, classico appuntamento del calendario italiano e internazionale post-Giro. Il circuito attorno alla cittadina emiliana non presenta alcuna asperità di rilievo e si presta quindi ad una soluzione a ranghi piuttosto compatti.


«Storicamente questa gara - spiega il direttore sportivo Montedori - si è risolta con una volata di un gruppo più o meno folto e sarà questa l'ipotesi più probabile anche questa volta. Staremo attenti alle fughe nella parte iniziale e centrale della gara e la squadra lavorerà per la campionessa italiana Baccaille che io ritengo la più adatta a questo tipo di arrivo come dimostra il suo podio della passata edizione. Tatiana Guderzo, dopo le fatiche del giro, sarà in gara principalmente per riprendere il ritmo di gara in vista dei prossimi appuntamenti».

La partenza della gara è prevista alle ore 16.30 e le ragazze dovranno percorrere un circuito di 10 km da ripetere per 11 volte.

mercoledì 14 luglio 2010

La Safi-Pasta Zara-Manhattan al G.P. di Cento Carnevale d’Europa

Cornuda, 14 luglio 2010

Messo alle spalle un GiroDonne avaro di soddisfazioni (Olga Zabelinskaya prima delle atlete biancorosse nella classifica finale, nona), che ha lasciato cicatrici anche fisiche su alcune ragazze (in particolare a preoccupare è il ginocchio di Sylwia Kapusta, caduta nella cronometro di Caerano), e con i Campionati europei Under 23 in Turchia che questo week end si porteranno via altre atlete, la Safi-Pasta Zara-Manhattan sarà al via, sabato 17 luglio, del G.P. di Cento Carnevale d’Europa.
Nel Ferrarese, la diesse Diana Ziliute guiderà una formazione composta dall’italiana Lorena Foresi, dall’ucraina Alona Andruk e dalle lituane Vilija Sereikaite, Svetlana Pauliukaite e Inga Cilvinaite.
Il GP di Cento Carnevale d’Europa si articolerà su un circuito di 110 chilometri.

Ufficio stampa Safi-Pasta Zara-Manhattan

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Giro Donne 2010 - la mitica salita dello Stelvio- tappa Livigno -- Stelvio



la mitica tappa dell Stelvio al GIRO DONNE trionfa Mara Abbott lo scricciolo del Colorado

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domenica 11 luglio 2010

Giro Donne 2010 – Ultima tappa Monza - Monza



MARA ABBOTT VINCE IL GIRO DONNE 2010

Monza , 11 luglio 2010
Mara Abbott scrive il proprio nome nell’albo d’oro del Giro Donne. Ampiamente ipotecato con le vittorie di Livigno e dello Stelvio, il successo della statunitense è stato costruito con caparbietà e continuità, con una squadra formidabile e con la tenacia che da anni contraddistingue la forte atleta a stelle e strisce. Il secondo posto del 2009, la ricerca del miglioramento e la capacità di preparare ottimamente l’obiettivo rosa sono stati gli ingredienti di un successo cercato e conquistato.
E’ un Giro Donne a stelle e strisce a tutto tondo quello che si è concluso a Monza, con l’ulteriore conferma del valore atletico del nazionale degli Stati Uniti diretta da Manel Lacambra. Il successo allo sprint dell’emergente Shelley Evans, le braccia al cielo a centro gruppo di Mara Abbott sono la conferma del valore raggiunto dalla nazionale degli Stati Uniti.
Novantasette atlete chiamate a raccolta nel tempio dei motori, l’Autodromo Nazionale di Monza, per un binomio eccellente tra ciclismo e sport rombante. Le parole in diretta di Marina Romoli, sempre nel cuore di tutto il Giro sin dalle battute iniziali di Trieste, al chilometro zero all’interno dell’Autodromo hanno riscaldato gli animi e ricordato una volta di più che la vita vera va oltre il mondo dello sport, di cui lo stesso si fa portatore.
Al traguardo volante posto al termine dei tre giri all’interno del circuito automobilistico si impone la campionessa d’Italia Monia Baccaille su Marianne Vos e Nimesha Smith. Dopo le dure tappe alpine c’è ancora voglia di ciclismo sulle strade brianzole. Attaccano in tre. La vincitrice di Albese con Cassano Evelyn Stevens (Team Htc Columbia), Alona Andruk (Safi Pasta Zara Manhattan) e la brianzola Silvia Valsecchi (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi). Il terzetto non decolla se non poco sopra i trenta secondi. Prova a rompere ulteriormente gli indugi la Stevens, ma non va oltre un minuto esatto di vantaggio. Il gruppo rientra sulle tre di testa al passaggio da Mariano Comense, a trenta chilometri dalla conclusione. Corsa controllata dalla squadre che vogliono portare le velociste a giocarsi la tappa. Ma a ripartire sono nuovamente sei, dopo ottantacinque chilometri dal via. Iris Slappendel (Cervelo Test Team), Noemi Cantele ed nuovamente Evelyn Stevens (Team Htc Columbia), Giorgia Bronzini (Gauss Rdz Ormu), Martina Ruzickova (Michela Fanini Record Rox)e l’olandese Sanne Van Paassen (Nazionale Olanda). Il vantaggio non va oltre ventidue secondi ed all’ingresso in Muggiò, sempre più vicine a Monza, le battistrada vengono riassorbite dal gruppo. Alta velocità negli ultimi chilometri con le squadre pronte a lanciare la volata finale del Giro. Lavorano molto bene le statunitensi che tengono alta l’andatura e lanciano dinnanzi alla Villa Reale a Shelley Evans uno sprint davvero regale. La piccola americana ne approfitta, ringrazia la squadra e salta sulla linea una tenace Kirsten Wild, con Giorgia Bronzini Al terzo posto.
Nessuna preoccupazione per la leader del Giro Mara Abbott e per tutte le protagoniste dell’alta classifica. Anche Marianne Vos, oltre alla maglia bianca Regione Lombardia, riesce a conservare il primato nella classifica a punti Pasta Zara dagli attacchi di Ina Teutenberg, in un confronto teso sino all’ultimo chilometro.
“E’ stato un grandissimo Giro per me – ha commentato Mara Abbott – abbiamo passato tutta la prima parte della corsa a controllare ed aspettare che le tappe decisive arrivassero, cercando di spendere meno energie possibili. Sono state decisive le frazioni di Livigno e dello Stelvio. Lì dovevo farmi trovare pronta e preparata e lì sono arrivata con grinta e decisione. Sapevo che la salita avrebbe fatto la differenza e che saremmo state pronte a giocarci la maglia in poche. Temevo la Pooley, ma non solo. Ma siamo stati anche una squadra pronta in ogni situazione. Per questo ringrazio le mie compagne, il direttore tecnico Manel Lacambra ed anche Amber Neben, che è caduta dopo Livigno e non può partecipare direttamente alla gioia della nostra nazionale, quella degli Stati Uniti, che vince il Giro Donne. Il secondo posto dello scorso anno - precisa la Abbott – mi aveva fatto capire che avrei potuto vincere un Giro d’Italia. E’ una corsa che non si improvvisa e che si prepara solo con grandi sacrifici ed allenamenti. Noi abbiamo avuto un avvicinamento al Giro molto serio, abbiamo visionato le tappe. Conoscevo tutte le salite più importanti, ma soprattutto ero motivata alla corsa. Con un tracciato così, mi sono detta che non potevo farmela sfuggire. Non so quando mi ricapiterà di avere un Giro disegnato così bene per le mie caratteristiche. Per questo ringrazio anche gli organizzatori per aver disegnato e realizzato un Giro bello, emozionante”.

“Un bellissimo Giro Donne – ha commentato la campionessa del mondo Tatiana Guderzo, terza in classifica generale – ho fatto tutto quello che potevo ma ho trovato sulla mia strada atlete di tutto rispetto e primissimo piano come la Abbott e la Arndt, fior di campionesse. Comunque sono salita sul podio e credo non sia un risultato da sottovalutare”.

Ordine d’Arrivo Decima Tappa Monza-Monza:


1. EVANS Shelley (Nazionale Usa) 112,70 Km in 2:45'28 media 40,866 km/h
2. WILD Kirsten (Cervelo Test Team) s.t
3. BRONZINI Giorgia (Gau Gauss Rdz Ormu)
4. LELEIVYTE Rasa (Safi Pasta Zara)
5. VOS Marianne (Nazionale Olanda)
6. TEUTENBERG Ina Yoko (Htc Columbia Women)
7. TREIER Grete (S.C. Michela Fanini Record Rox)
8. D'ETTORRE Alessandra (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi)
9. MACKIE Emma (Nazionale Australia)
10. TAGLIAFERRO Marta (Tog Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 3’’


Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora:

1. ABBOTT Mara (Nazionale Usa) in 25h15'54’’
2. ARNDT Judith (Htc Columbia Women) a 2'05’’
3. GUDERZO Tatiana (Team Valdarno) a 3'05’’
4. HAUSLER Claudia (Cervelo Test Team) a 5'26’’
5. POOLEY Emma (Cervelo Test Team) a 7'29’’
6. VYSOTSKA Eivgenia (Team Valdarno) a 8'23
7. VOS Marianne (Nazionale Olanda) a 9'24’’
8. ANTOSHINA Tatiana (Team Valdarno) a 12'08’’
9. ZABELINSKAYA Olga (Safi Pasta Zara) a 23'03’’
10. BERLATO Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 25'50’’

Classifica Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 80
2. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 65
3. Arndt Judith (HTC Columbia) punti 62

Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra:

1. Pooley Emma (Cervelo Test Team) punti 48
2. Abbott Mara (Nazionale USA) punti 43
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) punti 33

Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia:

1. VOS Marianne (Nazionale Olanda) 25:25'18
2. BERLATO Elena (TOP GIRLS FASSA BORTOLO GHEZZI ) a 16'26’’
3. GILLON Shara (Nazionale Olanda) a 32'38

Classifica Italiane-Maglia Blu Geox:

1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in 25h18’59”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 22’45”
3. Carretta Valentina (Top Girls Fassa Bortolo) a 57’18’’

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Giro Donne 2010 - Ottava Tappa Livigno (SO) – Stelvio (SO)



LO STELVIO INCORONA MARA ABBOTT REGINA DEL GIRO DONNE
Stelvio , 10 luglio 2010
Doma lo Stelvio e le avversarie, fa sua la tappa epica e tanto attesa del Giro Donne. E si prepara a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa rosa. E’ Mara Abbott la regina dello Stelvio, di un Giro Donne che ogni giorno regala emozioni, mai prevedibile e ricco di grande sport a pedali. Come la statunitense Mara Abbott, che nella tappa conclusasi a Livigno aveva evidenziato condizioni, attenzioni ed obiettivi sulla maglia rosa che solo dodici mesi or sono le era sfuggita a beneficio della tedesca Hausler. Una tappa breve ma molto intensa quella che ha portato tutto il Giro Donne da Livigno sino in vetta alla Cima Coppi del Passo dello Stelvio, tempio del ciclismo mai domato prima dalle eroine del ciclismo al femminile. Prima un controllo molto attento ed oculato della corsa, poi l’attacco alla base dello Stelvio, la selezione, lo scatto secco a dispetto dell’inglesina Emma Pooley e l’arrivo in perfetta e trionfante solitudine. Sono questi gli ingredienti prestigiosi di una tappa incorniciata dal pubblico e da un paesaggio fantastici.
Sono cento esatte le atlete che compongono il gruppo alla partenza in Plaza Placheda, nel pieno centro di Livigno. Due i giri del circuito attorno al Piccolo Tibet, per un saluto con la promessa di tornare. Al passaggio in vetta a Trepalle, sul traguardo della montagna, Emma Pooley (Cervelo Test Team), va a prendere preziosi punti per la classifica delle scalatrici, ancora aperta e tutta da giocare tra le campionessa di Gran Bretagna e l’americana Abbott. Alle spalle della Polley, sfilate ma senza distacchi di rilievo, Evelyn Stevens (Team Hct Columbia) ed Amanda Miller (Nazionale Usa), seguite da Marianne Vos (Nazionale Olanda) ed Eugenya Vysostka (Team Valdarno). In discesa verso Bormio perde contatto dalla testa della corsa la Pooley, mentre Amber Neben incappa in una nuova brutta caduta, che le costa il ritiro.
Sono quindici le atlete che attaccano la base dello Stelvio, con tutte le migliori dell’alta classifica. Sui primi chilometri di salita ne fanno le spese subito Grete Treier (Michela Fanini Record Rox), Lucinda Brand (Nazionale Olanda) ed Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan). Davanti la selezione si fa naturale e parallela alla andatura impressa dalle scalatrici più quotate. A dieci chilometri dalla conclusione e dalla vetta rimangono cinque le battistrada: Claudia Hausler ed Emma Pooley (Cervelo Test Team), rientrata in testa nei primi chilometri di ascesa, Judith Arndt (Team Htc Columbia), Tatiana Guderzo (Team Valdarno) e la maglia rosa Mara Abbott (Nazionale Usa). Il primo scatto della Pooley rompe gli accordi e trova pronta risposta soltanto nella Abbott, che favorisce il formarsi della nuova coppia di testa. Alle spalle si creano numerose individualità che, tornante dopo tornante, perdono terreno. Sole ed impegnate in salita, inseguono nell’ordine Guderzo, Arndt, Antoshina, Hausler, Vysotska. Ed ancor più indietro Pitel e Zabelinskaya, ben sopra i due minuti dal tandem di testa. Soltanto il riaggancio della Arndt alla Guderzo a quattro chilometri dalla conclusione favorisce il ridursi del ritardo a soli quarantadue secondi dalla coppia al comando.
Ai due chilometri dal Passo dello Stelvio la maglia rosa Mara Abbott piazza lo scatto giusto ai danni della Pooley, che scivola ad una ventina di secondi che risulteranno fatali per l’esito della tappa. Regolare la maglia rosa sulla strada che sale a ben oltre duemila metri. Per la Abbott il trionfo di un’atleta capace di replicare, poche ore dopo il successo di Livigno, un’altra esaltante vittoria, ad un passo dal trionfo finale di Monza e dalla conquista della maglia rosa, obiettivo numero uno per la statunitense e per il suo team diretto da quest’anno da Manel Lacambra.
“Il nostro obiettivo era prima di tutto – ha dichiarato felice la Abbott dopo il traguardo – controllare la corsa sin dall’inizio. Ed infatti abbiamo messo le nostre ragazze sulle prime salite di giornata. Poi ho risposto bene in prima persona alla selezione provocata sull’ultima terribile salita. Quando ho capito che potevo dare qualcosa in più rispetto alla Pooley, ho provato a staccarla quando mancavano poco più di due chilometri all’arrivo. E’ un successo super, di quelli che si provano poche volte nella vita – ha specificato la Abbott – su un traguardo mitico come quello dello Stelvio. E’ un successo che dedico anche alla squadra. Il Giro Donne lo abbiamo preparato molto bene come primo obiettivo stagionale ed arrivare in fondo con la maglia rosa ripaga del grande lavoro fatto sin qui. Dopo il secondo posto dello scorso anno e la vittoria di tappa al Monte Serra, due successi come quelli di Livigno e dello Stelvio non possono che gratificarmi. Ad una sola tappa dalla fine della corsa e dalla conquista del Giro”
La trasmissione della nona tappa del Giro Donne Livigno –Passo dello Stelvio è prevista su Rai Tre al termine della tappa del Tour de France.
Programma dell’ultima tappa: domenica 11 luglio
Partenza ed arrivo a Monza per il decimo ed ultimo atto del Giro Donne. Domenica 11 luglio si corre nel cuore della Brianza l’ultima tappa che incoronerà la vincitrice della ventunesima edizione del Giro Donne. Non una kermesse ma una vera e propria tappa di centododici chilometri attraverso ogni angolo della Brianza. Apertura di giornata sui pedali nell’affascinante e suggestiva atmosfera motoristica dell’Autodromo di Monza con tre giri del circuito. All’uscita le atlete entreranno nel cuore della tappa, piegando verso la Brianza lecchese prima di attraversare anche la provincia di Como ed entrare nel finale di tappa e di Giro verso Monza, dove dinnanzi alla celebre Villa Reale è collocato il traguardo. Una frazione che difficilmente potrà incidere sulla classifica generale ma che, al tempo stesso, potrebbe essere un trampolino di lancio per attaccanti di giornata, a caccia di gloria negli ultimi scampoli della corsa rosa.
Ritrovo e preliminari all’interno dell’Autodromo di Monza, area paddock, dalle ore 10 con firma foglio di partenza e presentazione delle squadre dalle ore 10,30. Partenza prevista alle ore 12,45 e conclusione intorno alle ore 16.

A conclusione di questa edizione, il Giro Donne organizza domani sera, a partire dalla ore 21.30 un party finale per festeggiare insieme ai tifosi, le atlete e l’organizzazione, questa 21ma edizione. L’appuntamento è presso il Molto Club&Restaurant di Carate Brianza, a partire dalle ore 21.30.

Ordine d’Arrivo Nona Tappa Livigno-Stelvio:
1. Abbott Mara (Nazionale USA) 68.50 Km in 2h27’15” media 27.912 Km/h
2. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 27”
3. Arndt Judith (HTC Columbia) a 1’43”
4. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 1’50”
5. Antoshina Tatiana (Team Valdarno) a 2’58”
6. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 3’27”
7. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 3’38”
8. Pitel Edwige (Michela Fanini Record Rox) a 5’55“
9. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan) a 7’14”
10. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 7’44”


Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora:

1. Abbott Mara (Nazionale USA) in 22h30’20”
2. Arndt Judith (HTC Columbia) a 2’08”
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 3’05”
4. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 5’29”
5. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 6’53”
6. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 8’26”
7. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 9’32”
8. Antoshina Tatiana (Team Valdarno) a 12’05”
9. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan) a 23’03”
10. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 25’47”

Classifica Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 74
2. Arndt Judith (HTC Columbia) punti 62
3. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 60


Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra:

1. Pooley Emma (Cervelo Test Team) punti 48
2. Abbott Mara (Nazionale USA) punti 43
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) punti 33


Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 22h39’52”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 16’15”
3. Gillon Shara (Nazionale Australia) a 32’23”


Classifica Italiane-Maglia Blu Geox:

1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in 22h33’25”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 22’42”
3. Carretta Valentina (Top Girls Fassa Bortolo

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venerdì 9 luglio 2010

Giro Donne 2010 - Settima Tappa Como – Albese con Cassano (CO)


ASSOLO DELLA STEVENS AD ALBESE. VOS SEMPRE IN ROSA.
Albese con Cassano , 8 luglio 2010
Spettacolo di alta qualità su un percorso che ha esaltato il grande ciclismo femminile, di cui la statunitense Evelyn Stevens si è fatta prima ed esaltante interprete. Una corsa vera, selettiva quella ha caratterizzato la settima tappa di un Giro Donne che è già entrato nel pieno del livello tecnico e si prepara ad un finale tutto da seguire. Da Como ad Albese con Cassano con le severe Prealpi a favorire la selezione e a chiamare in avanscoperta le leader sin dalle prime battute. Una giornata che ha incoronato la statunitense Evelyn Stevens regina di giornata, capace di conquistare il pubblico albesino con una vittoria netta, ottenuta per distacco sulle immediate inseguitrici. Una giornata che ha al tempo stesso confermato le ottime condizioni di forma della maglia rosa Marianne Vos e delle altre dirette pretendenti alla vittoria finale di Monza. Colma di Sormano e Ghisallo hanno messo le ali alla Stevens ma al tempo stesso ha ancor meglio chiarito i valori in campo in prospettiva dell’immediato futuro delle prossime giornate.



Dalla centralissima Piazza Cavour, il salotto di Como, si presentano al via centoundici atlete. In programma centodieci chilometri. La presentazione delle squadre è stata caratterizzata dalla firma da parte di tutte le atlete della maglia rosa ufficiale che sarà donata dall’organizzazione di Epinike a Marina Romoli, sfortunata protagonista di una grave caduta all’inizio del mese di giugno. Non tarda ad arrivare la prima scrematura con la lunga, intensa e costante ascesa verso la Colma di Sormano. Davanti le migliori con l’iridata in maglia blu Goex Tatiana Guderzo (Team Valdarno) a transitare in prima posizione con Evelyn Stevens (Team Htc Columbia) in seconda e Mara Abbott (Nazionale Usa) immediatamente a ruota. Con queste tre atlete sulla Colma di Sormano scollinano altre due concorrenti: la scalatrice ucraina Eugenya Visotska (Team Valdarno) e Judith Arndt (Team Htc Columbia). Vantaggio del quintetto di poco superiore al minuto con la maglia verde di Emma Pooley in difficoltà, attardata da una foratura patita nella prima parte della scalata.

La lunga ed impegnativa discesa verso Pusiano rimescola le carte con l’infoltimento del drappello di testa, a cui si aggiungono anche la maglia rosa Marianne Vos (Nazionale Olanda), la vincitrice uscente del Giro Claudia Hausler (Cervelo Test Team). la campionessa di Russia Tatiana Antoshina (Team Valdarno) e la coppia statunitense con Mara Abbott ed Amber Neben (Nazionale Usa). Alle spalle delle battistrada un secondo importante gruppo, con due minuti e mezzo di ritardo, comprendente, tra le atre, Linda Villumsen (Team Htc Columbia), Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan), Edita Pucinskaite (Gauss Rdz Ormu), la coppia della Fassa Bortolo Ghezzi costituita da Elena Berlato e Gloria Presti, la russa Natalia Boyarskaya (Fenixs Petrogradets).

Lungo il tratto pianeggiante verso la litoranea orientale interna del Lario che conduce a Bellagio, la campionessa nazionale statunitense a cronometro individuale Evelyn Stevens allunga con decisione. La giovane promessa del Team Htc Columbia, recente vincitrice della Chrono de Gatineau in Canada, arriva all’attacco del Ghisallo con un minuto e ventotto secondi sulle immediate inseguitrici, le precedenti compagne di fuga. Al tempo stesso, il drappello con la scalatrice Emma Pooley alle spalle si sfalda e la campionessa britannica scivola ad oltre quattro minuti.
La Stevens scala in Ghisallo in solitudine e scollina in prossimità del celebre Santuario con solo trentasei secondi sul quartetto composto da Guderzo, Abbott, Arndt e Vos. La discesa non cambia i valori in campo ma favorisce il ricompattamento alle spalle della battistrada con rientro sul quartetto delle inseguitrici anche di Claudia Hausler, di Eugenia Visotska.
L’arrivo di Albese conferma la grande giornata e le doti di una promessa vera come Evelyn Stevens, che regala la quinta perla al Team Htc Columbia in questo Giro Donne dopo i quattro centri di Ina Teutenberg. Alle spalle della vincitrice la volata è stata vinta dalla Vos sulla Arndt.
“Sono contentissima – ha detto la Stevens dopo l’arrivo – volevano rendere dura la corsa ed ho fatto una vera impresa. E’ stata una tappa bellissima, con salite vere ed io ho approfittato della mia condizione eccellente, in crescendo nella seconda parte di questo Giro”.
Giornata positiva anche per Tatiana Guderzo, che mantiene la leadership tra le italiane con la maglia blu Geox e prende anche la maglia verde Poliedra di miglior scalatrice del Giro. Anche la Vos incrementa il proprio bottino personale di maglie portandolo a tre. Dopo quella rosa Diadora di padrona del Giro e quella bianca Regione Lombardia di miglior giovane, veste anche quella ciclamino Pasta Zara per la classifica a punti.
La sintesi della settima tappa del Giro Donne sarà trasmessa su Rai Tre al termine della tappa del Tour de France.

Programma dell’ottava tappa: venerdì 9 luglio

Venerdì 9 luglio il Giro Donne approderà nel cuore delle Alpi con gli ottantanove chilometri che porteranno le atlete da Chiavenna a Livigno. Partenza in salita con la lunga ascesa che condurrà sino al Gran Premio della Montagna del Maloja. In rapida successione il Passo Bernina e la Forcola per una giornata dedicata alle scalatrici. L’arrivo nel cuore del Piccolo Tibet, Livigno, in via Saroch. Partenza e preliminari in Piazza Bertacchi a Chiavenna dalle ore 9,45, partenza alle ore 11,45 ed arrivo previsto intorno alle ore 14,20.

Ordine d’ Arrivo Settima Tappa Como-Albese con Cassano:

1. Stevens Evelyn (HTC Columbia) 110.80 Km in 3h14’33” media 34.171km/h
2. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 42”
3. Arndt Judith (HTC Columbia) s.t.
4. Guderzo Tatiana (Team Valdarno)
5. Hausler Claudia (Cervelo Test Team)
6. Abbot Mara ( Nazionale USA)
7. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno)
8. Neben Amber (Nazionale USA)
9. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan)
10. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortoli Ghezzi)

Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 17h05’56”
2. Arndt Judith (HTC Columbia) a 27”
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 1’09”
4. Stevens Evelyn (HTC Columbia) a 1’14”
5. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 1’29”
6. Abbot Mara (Nazionale USA) a 1’54”
7. Neben Amber (Nazionale USA) a 3’02”
8. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 3’11”
9. Zabelinnskaya Olga (Safi Pasta Zara Manhattan) a 6’34“
10. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 6’45”


Classifica Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 69
2. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 60
3. Arndt Judith (HTC Columbia) punti42

Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra:

1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) punti 17
2. Stevens Evelyn (HTC Columbia) punti 15
3. Pooley Emma (Cervelo Test Team) punti 15


Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia:

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 17h05’56”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 9’01”
3. Gillon Sara (Nazionale Australia) a 15’04”

Classifica Italiane-Maglia Blu Geox:

1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in 17h07’05”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 7’52”
3. Carretta Valentina (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 22’25”

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Giro Donne 2010 - settima tappa Como -- Albese con Cassano

mercoledì 7 luglio 2010

Giro Donne 2010 quinta tappa Orta - Pettenasco



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VC VAIANO TEPSO SOLARISTECH NEWS

“Doppio colpo dell’olandese Marianne Vos che a Pettenasco si è aggiudicata la 5a tappa del Giro Donne ed il primato in classifica generale. Buona la prova della lituana Katazina Sosna, giunta all’arrivo tra le migliori”
Pratolungo di Pettenasco (Novara) – Tappa molto impegnativa quella che si è svolta nel pomeriggio di martedi 6 luglio lungo le affascinanti strade del Lago d’Orta e che, come da pronostico, ha creato una vera a propria rivoluzione ai vertici della classifica generale. Sulla vetta della salita di Pratolungo ha avuto la meglio l’olandese Marianne Vos, che ha regolato in un arrivo a due la Campionessa del Mondo in carica Tatiana Guderzo. Terza, staccata di 8” , l’inossidabile tedesca Judith Arndt dell’HTC Columbia Women. Buona prova di Katazina Sosna, giunta al traguardo 36ma, insieme a molte atlete di spessore, e staccata di 2’58” dalla nuova maglia rosa. Oggi, mercoledì 8 giugno, il Giro Donne si sposterà sulle strade del Varesotto con la Gallarate-Arcisate, tappa di 116,00 km, che prevederà le scalate al Caldana e al Ferrera di Varese.
Ordine di arrivo 5a tappa 21° Giro d’Italia femminile – Pratolungo di Pettenasco (NO):
Marianne Vos (Holland National Team) Km 122,00 in 3h21’20’’; 2) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria) a 1”; 3) Judith Arndt (HTC Columbia Women) a 8”; 4) Mara Abbott (USA National Team) a 9”; 5) Claudia Hausler (Cervelo Test Team) a 10”; 6) Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan) a 18”; 7) Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 18”; 8) Evgenia Vystotska (Team Valdarno Umbria) a 33”; 9) Evelyn Stevens (HTC Columbia Women) a 33”; 10) Edita Pucinskaite (GS Gauss RDZ Ormu) a 41”; 36) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 2’58”; 85) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 15’37”; 89) Valentina Scandolara (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 15’37”; 94) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 24’58”; 107) Irene Falorni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 25’50”; 108) Simona Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 25’50”; 110) Eleonora Spaliviero (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 25’50”: 111) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 25’50”.
Classifica Generale 21° Giro d’Italia femminile dopo la 5a tappa:
Marianne Vos (Holland National Team) in 10h40’39’’; 2) Judith Arndt (HTC Columbia Women) a 21”; 3) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria) a 45”; 4) Claudia Hausler (Cervelo Test Team) a 1’04”; 5) Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 1’18”; 6) Evelyn Stevens (HTC Columbia Women) a 1’23”; 7) Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan) a 1’25”; 8) Mara Abbott (USA National Team) a 1’29”; 9) Linda Melanie Villumsen (HTC Columbia Women) a 1’39”; 10) Grete Treier (SC Michela Fanini Record Rox) a 1’58”; 24) Katazina Sosna (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 4’29”; 77) Simona Frapporti (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 17’58”; 89) Valentina Scandolara (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 20’13”; 99) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 29’11”; 101) Eleonora Spaliviero (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 29’32”; 105) Chiara Vanni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 30’27”; 109) Irene Falorni (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 31’06”; 110) Simona Martini (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 31’19”.
Classifica a Punti – Maglia Ciclamino Pasta Zara: 1) Ina Yoko Teutenberg (HTC Columbia Women) 60 punti; 2) Marianne Vos (Holland National Team) 42 punti; 3) Kirsten Wild (Cervelo Test Team) 40 punti; 24) Valentina Scandolara (VC Vaiano Tepso Solaristech) 1 punto.
Classifica GPM – Maglia Verde Poliedra: 1) Martine Bras (GS Gauss RDZ Ormu) 14 punti; 2) Emma Pooley (Cervelo Test Team) 10 punti; 3) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria) 7 punti.
Classifica Giovani – Maglia Bianca Regione Lombardia: 1) Marianne Vos (Holland National Team); 2) Tiffany Cromwell (Australia National Team) a 2’42”; 3) Carlee Taylor (Australia National Team) a 3’38”; 6) Katazina Sosna (Vaiano Tepso Solaristech) a 4’29”.
Classifica Migliore Italiana – Maglia Azzurra Geox: 1) Tatiana Guderzo (Team Valdarno Umbria); 2) Laura Bozzolo (Team Valdarno Umbria) a 5’50”; 3) Noemi Cantele (HTC Columbia Women) a 6’10”; 13) Francesca Tognali (VC Vaiano Tepso Solaristech) a 28’26”.

Matteo Ferrari – Ufficio Stampa

Tatiana Guderzo al 2° posto nella tappa di Pettenasco


La campionessa del mondo battuta solo da Vos. Ora è terza in classifica a 45" dalla maglia rosa
Splendida prestazione di Tatiana Guderzo nella quinta tappa del Giro Donne, da Orta San Giulio a Pettenasco. La campionessa del mondo ha conquistato il secondo posto sull'arrivo di Pratolungo di Pettenasco, il primo in salita di quest'edizione del Giro. La vicentina è rimasta costantemente nelle posizioni importanti del gruppo, transitando tra le
prime su ogni Gran Premio della Montagna. Nel finale, complice una caduta di un'atleta che la precedeva lungo l'ultima discesa si è trovata ad inseguire un drappello di attaccanti con tante pretendenti al Giro, riuscendo a raggiungerle prima della salita conclusiva e rimanendo fino alla fine in testa alla corsa, venendo anticipata solo dallo sprint di Marianne Vos. Tatiana mantiene saldamente la testa della classifica delle italiane, e sale al terzo posto della classifica generale a 45" da Marianne Vos e a 24" da Judith Arndt. Ottima prestazione anche dell'ucraina Vysotska, ottava all'arrivo a 33" da Vos (15a in classifica generale a 2'46"), e sarà preziosissima spalla per Tatiana nelle prossime
tappe.
«Mi sono preparata specificamente per questo Giro - ha spiegato l'iridata di Mendrisio - sapevo di stare bene e oggi devo dire che sono soddisfatta della mia corsa. Ho fatto un bello sforzo per rientrare sulle prime dopo la caduta davanti a me in discesa, poi sono rimasta nelle primissime posizioni fino ai 300 metri quando ho provato ad anticipare la volata della Vos, ma le pendenze non erano più impegnative e lei ha avuto la meglio. Ho però guadagnato secondi su tutte le altre avversarie e questo mi fa essere fiduciosa per le prossime tappe».
Domani tappa mossa, da Gallarate ad Arcisate, l'ultima prima del terribile trittico che con tutta probabilità deciderà le sorti della corsa rosa.
Giuseppe Cristiano

Giro Donne 2010 - Quinta Tappa Orta S. Giulio (NO) – Pettenasco (NO)



Pettenasco , 6 luglio 2010
Centoventidue chilometri di emozioni, con lo straordinario mix di ciclismo, turismo e paesaggio a rendere unica la quinta frazione del Giro Donne, che abbraccia il Piemonte e porta la carovana da Orta San Giulio sino al culmine della salita di Pratolungo di Pettenasco. E con l’avvio della seconda e decisiva parte del Giro Donne, dopo le vittorie potenti di Ina Yoko Teutenberg, cambia la padrona della corsa. La maglia rosa passa sulle spalle dell’olandese Marianne Vos, che vince sul primo traguardo in salita del Giro regolando una tenace e pimpante Tatiana Guderzo, seconda a pochi metri dalla giovane fuoriclasse olandese. Un finale agonistico infuocato ed avvincente lungo gli ultimi tre chilometri abbondanti di salita, con la selezione prodotta dai chilometri precedenti ed il ritmo altissimo imposto dalle battistrada.
L’avvio di tappa per la centosedici atlete in corsa nella splendida cornice di Piazza Mario Motta di Pettenasco, con Ugo Paffoni presidente di Paffoni Rubinetterie come starter ufficiale, fa da preludio ad un’altra giornata calda, tutta da vivere sulle strade piemontesi con la triplice scalata del gran premio della montagna di Ameno e l’asce sa conclusiva verso il traguardo di Pratolungo. Prima a provare l’allungo è l’australiana Lauren Kitchen, che arriva a guadagnare sino ad un minuto durante il primo giro del perimetro del Lago d’Orta. Prove generali di Giro invece ne secondo allungo di giornata, con nomi di grido ad allungare: Claudia Hausler e Patricia Schwager (Cervelo Test Team), Giorgia Bronzini (Gauss Rdz Ormu), Olga Zabelinskaya (Safi Pasta Zara Manhattan), Marianne Vos ed Annemiek Van Vleuten (Nazionale Olanda). IL drappello di nobili battistrada arriva a guadagnare sino a trenta secondi, con il successivo stop imposto dal gruppo. Nel frattempo i traguardi parziali della montagna ad Ameno vanno prima a Martine Bras (Gauss Rdz Ormu), pronta ad incrementare il proprio punteggio personale in qualità di leader tra le scalatrici. Sempre sull’Ameno transita per prima al secondo passaggio la britannica Emma Pooley (Cervelo Test Team), pronta controllare la corsa nelle prima posizioni con la propria squadra. Nel terzo giro attorno allo specchio d’acqua del Lago d’Orta a tentare la soluzione di forza è la catalana Marta Vilajosana (Fenixs Petrogradets), ripresa poco prima dell’inizio della terza scalata verso Ameno. Il finale di gara prima porta in avanscoperta Pooley e Vos, che si giocano il traguardo per scalatrici a favore della prima. E’ questa la buona occasione per le leader del Giro per scremare e promuovere la fuga risolutiva di giornata. Allo scatto della Pooley rispondono la compagna di squadra Claudia Hausler (Cervelo Test Team), Judith Arndt (Team Htc Columbia), Olga Zabelnskaya (Safi Pasta Zara Manhattan), Grete Treier (Michela Fanini Record Rox), già in fuga verso Montebelluna, la campionessa del mondo e maglia blu Geox Tatiana Guderzo (Team Valdarno), Marianne Vos ed Annemiek Van Vleuten (Nazionale Olanda) e la statunitense Mara Abbott (Nazionale Usa), seconda nella generale del Giro dello scorso anno.
L’ultimo chilometro rimescola le carte con il forcing di Marianne Vos a cui resiste solo Tatiana Guderzo. Nella stessa sfida a due dell’ultimo mondiale di Mendrisio ad avere la meglio è l’asso olandese, che vince la tappa e si impossessa della maglia rosa, posizionandosi al vertice della classifica generale. Gradino più basso del podio per l’esperta Judith Arndt (Team Htc Columbia), a cui è sfuggito per poco l’aggancio alle due battistrada nel finale di tappa.
PIù che soddisfatta Marianne Vos: “L’ultima salita si è rivelata fondamentale e difficile. In una tappa senza dubbio molto bella dal punto di vista tecnico, che si è corsa a buon ritmo sin dall’inizio. Mi onora mettere la maglia rosa che ora dovrò difendere dalle avversarie più immediate, tra le quali sicuramente inserisco Tatiana Guderzo, temibile ed in grande condizione. Il Giro è ancora lungo, soprattutto perché ci attendono tappe difficili con parecchia salita ed in queste condizioni ogni giorno va affrontato con attenzione e massimo rispetto per le avversarie”.
La trasmissione della quinta tappa del Giro Donne a cura della Rai sarà trasmessa su Rai Tre al termine della sintesi della tappa del Tour de France. Servizi speciali anche su Azzurra Vco Tv nel telegiornale sportivo serale dalle ore 20.
Programma della sesta tappa: mercoledì 7 luglio

Mercoledì 6 luglio il Giro Donne è pronto ad affrontare la sesta tappa interamente in territorio varesino. Da Gallarate ad Arcisate per centosedici chilometri. Circuito iniziale attraverso le vie di Gallarate seguito da numerosi saliscendi. Da seguire con particolare attenzione i passaggi dal Brinzio, tradizionale salita del ciclismo della provincia di Varese, il gran premio della montagna di Cunardo ed il finale che porterà nel cuore di Arcisate. Ritrovo e preliminari dalle ore 10 in Piazza Libertà a Gallarate, partenza alle ore 12 ed arrivo previsto intorno alle ore 15,15.

Ordine d’Arrivo Quinta Tappa Orta San Gulio-Pettenasco:

1. Vos Marianne (Nazionale Olandese) Km 122 in 3h21’20” media 36.358 Km/h
2. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 1”
3. Arndt Judith (HTC Columbia) a 8”
4. Abbot Mara (Nazionaòle USA) a 9”
5. Hausler Mara (Cervelo Test Team) a 10”
6. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara) a 18”
7. Pooley Emma ( Cervelo Test Team) a 18”
8. Vysotska Eivgenia (Team Valdarno) a 33”
9. Stevens Evelyn (HTC Columbia) a 33”
10. Pucinskaite Edita (Gauss Rdz Ormu)


Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 10h40’30”
2. Arndt Judith (HTC Columbia) a 21”
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) a 45”
4. Hausler Claudia (Cervelo Test Team) a 1’04”
5. Pooley Emma (Cervelo Test Team) a 1’18”
6. Stevens Evelyn (HTC Columbia) a 1’23”
7. Zabelinskaya Olga (Safi Pasta Zara) a 1’25”
8. Abbot Mara ( Nazionale USA)a 1’29”
9. Villumsen Linda (HTC Columbia) a 1’39”
10. Treier Grete (Michela Fanini Record Rox) a 1’58”


Classifica a Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara

1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 60
2. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 42
3. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) punti 40

Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra

1. Bras Martine (Gauss Rdz Ormu) punti 14
2. Pooley Emma (Cervelo Test Team) punti 10
3. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) punti 7



Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 10h40’39”
2. Cromwell Tiffany (Nazionale Australia) a 2’42”
3. Taylor Carlee (Nazionale Australia) a 3’38”


Classifica Italiane-Maglia Blu Geox

1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in10h41’24”
2. Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 2’54”
3. Carretta Valentina (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 3’30”

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martedì 6 luglio 2010

Alice Arzuffi a risultato nel Campionato Regionale Lombardo



Baruccana di Seveso (MB) – Domenica 27 giugno a Cesano Maderno (Monza & Brianza) si è svolto il Campionato Regionale Lombardo su Strada delle categorie Donne Esordienti & Allieve… ebbene, nonostante l’arrivo a ranghi compatti e nonostante non sia certo una velocista, la portacolori del GS Cicli Fiorin Despar-Eurotarget-Guerciotti-Skoda Galimberti FSA, la sevesina Alice Maria Arzuffi non ha voluto essere da meno dei proprio compagni di scuderia al maschile delle categorie Esordienti ed Allievi che avevano conquistato rispettivamente il 5° ed il 7° posto nel rispettivo Campionato Lombardo la domenica precedente, andando a conquistare l’8° posizione, a conferma del buon momento di forma che l’atleta bianco-nero-celeste sta attraversando.
Da segnalare inoltre che la consociata orobica Team Eurotarget Tx Active Still Bike di patron Giovanni Fidanza ha sfiorato il podio, sempre fra le Donne Allieve, grazie al 4° posto di Arianna Fidanza (Team Eurotarget Tx Active Still Bike) nonché ha conquistato il 9° posto con Veronica Cornolti (Team Eurotarget Tx Active Still Bike) mentre fra le Donne Esordienti ha conquistato il 10° posto grazie ad Angela Maffeis (Team Eurotarget Tx Active Still Bike).
Ma anche la compagine cat. Giovanissime era impegnata nel Campionato Regionale Lombardo, svoltosi a Rodengo-Saiano (Brescia) dove le “babies” sevesine hanno conquistato il 6° ed il 9° posto rispettivamente con Irene Ronchi e Allegra Maria Arzuffi (GS Cicli Fiorin Despar) nella cat. G6 Femminile nonché l’8° piazza con Beatrice Giunzioni (GS Cicli Fiorin Despar) nella cat. G4 Femminile.
Sfortunata invece la prova della G1 Sara Fiorin (GS Cicli Fiorin Despar), caduta quando si trovava in seconda posizione... meglio è invece andata all’amichetta Eleonora Fidanza (Eurotarget TX Active Still Bike) che è riuscita a salire sul podio regionale, conquistando un’ottima medaglia di bronzo !!

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Giro Donne 2010 - Quarta Tappa Ficarolo (RO) – Lendinara (RO)



Lendinara , 5 luglio 2010
Quarto successo consecutivo, tra i pronosticati di sempre, per la fuoriclasse tedesca Ina Yoko Teutenberg. La velocista, punta di diamante del Team Htc Columbia, ha domato le avversarie sul lungo rettilineo di Lendinara, in una tappa che più delle altre è stata disegnata per esaltare le doti delle ruote veloci del gruppo. Una Teutenberg in grande condizione che ha messo alle proprie spalle un’altrettanto pimpante Kirsten Wild (Cervelo test Tem). Mentre al terzo posto è emersa la statunitense Shelley Evans, già nella top ten delle tappe avvio della corsa rosa.
Centodiciassette atlete al via da Ficarolo, con alte temperature ancora ad accompagnare la marcia delle atlete. Dopo il gio di boa chilometrico a provarci è la giovane Viktoria Vologdyna in casacca Chirio Forno d’Asolo. Non oltre venti i secondi di vantaggio per la ragazza della squadra piemontese. Nel finale di gara il tentativo di anticipo della volata spetta alla giovane trevigiana Gloria Presti (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi), che ai aggiudica il traguardo volante al passaggio da Fratta Polesine e viene raggiunta nel finale dalla trentina Luisa Tamanini (Chirio Forno d’Asolo). IL gruppo tiene sotto controllo l’allungo del tandem italiano e rientra sulle fuggitive all’ingresso di Lendinara. Entusiasta la Teutenberg, che elogia anche il lavoro della squadra Htc Columbia: “Con la squadra abbiamo controllato molto bene il finale e tenuta alta la velocità per evitare pericolosi allunghi. Ho curato la ruota della Wild, che nei giorni scorsi mi è sembrata la più veloce. Sono soddisfatta. Questa era tra tutte la tappa che avevo segnato in rosso perché più adatta a me. Sono ancora stupita per il successo nella cronometro – ha aggiunto la maglia rosa – ma tappe come quella di oggi, con arrivi su rettilinei lunghi, sono alla mia portata. Un ottimo Giro Donne per me e per la mia squadra Htc Columbia”.
Invariate le maglie di classifica, con la Teutenberg che conserva le casacche rosa Diadora e Ciclamino Pasta Zara, l’olandese Marianne Vos la maglia bianca delle giovani patrocinata da Regione Lombardia, Martine Bras quella Verde Poliedra e la campionessa del mondo Tatiana Guderzo che rimane vestita in corsa con la maglia blu Geox in qualità di miglio italiana nella generale.
La quarta tappa del Giro Donne sarà trasmessa su Rai tre a seguito della conclusione della tappa del Tour de France.
Programma della quinta tappa: martedì 6 luglio
Martedì 6 luglio inizia la seconda parte del Giro Donne con la quinta tappa interamente in territorio piemontese. Da Orta San Giulio a Pratolungo Pettenasco per centoventidue chilometri nervosi, con il gran premio della montagna di Ameno e diversi saliscendi adatti alle attaccanti. In attesa delle vette alpine su cui si deciderà il Giro. Ritrovo e preliminari dalle ore 9,45 in Piazza Mario Motta ad Orta San Giulio. Partenza alle ore 11,45 ed arrivo previsto alle ore 15,10 circa.

Ordine d’Arrivo Quarta Tappa Ficarolo-Lendinara:

1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia)Km93 in 2h19’24” media 40.029
2. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) s.t.
3. Evans Shelley (Nazionale USA)
4. Bronzini Giorgia (Gauss Rdz Ormu)
5. Van Vleuten Annemiek (Nazionale Olanda)
6. D’Ettorre Alessandra (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi)
7. Guarischi Barbara (Michela Fanini Record Rox)
8. Vos Marianne (Nazionale Olanda)
9. Leleivyte Rasa (Safi Pasta Zara Manhattan)
10. Scandolara Valentina (Vaiano Tepso Solaris Tech)

Classifica Generale-Maglia Rosa Diadora

1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) in 7h18’39”
2. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) a 40”
3. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 50”
4. Arndt Judith (HTC Columbia) a 57”
5. Villumsen Linda ( HTC Columbia) a 58”
6. Evans Shelley (Nazionale USA) a 1’09”
7. Van Vleuten Annemiek (Nazionale Olanda) a 1’21”
8. Neben Amber ( Nazionale USA) a 1’27”
9. Slappendel Iris ( Cervelo Test Team) a 1’29”
10. Stevens Evelyn (HTC Columbia) a 1’30”

Classifica a Punti- Maglia Ciclamino Pasta Zara

1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 60
2. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) punti 40
3. Bronzini Giorgia (Gauss Rdz Ormu) punti 32

Classifica Gran Premio Della Montagna- Maglia Verde Poliedra

1. Bras Martine (Gauss Rdz Ormu) punti 5
2. Ruzickova Martina (Michela Fanini Record Rox) punti 4
3. Vilunaite Erika( Fenixs Petrograde) punti 3

Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia

1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 7h19’29”
2. Van Dijk Ellen ( HTC Columbia) a 43”
3. Fahlin Emilia (HTC Columbia) a 55”

Classifica Italiane-Maglia Blu Geox

1. Guderzo Tatiana ( Team Valdarno) 7h20’09”
2. Cantele Noemi (HTC Columbia) a 45”
3. Valsecchi Silvia (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 47”

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lunedì 5 luglio 2010

SARA CONSOLATI A BRACCIA ALZATE A BOLZANO: E' LA SUA PRIMA VITTORIA SU STRADA DEL 2010


Settimana da incorniciare per la juniores trentina di Volano Sara Consolati che, dopo aver brillato nella Tre Sere di Dalmine, ieri ha colto la prima vittoria stagionale su strada in quel di Bolzano.
Già a Dalmine Sara aveva dimostrato di godere di ottima salute e di essere pronta ad affrontare l'estate di fuoco della pista, con i campionati del mondo prima e gli Italiani di Mori poi, entrambi in programma ad agosto. La Consolati, infatti, ha chiuso al secondo posto assoluto la prestigiosa Tre Sere di Dalmine, battuta dalla sola Elisa Frisoni, Elite che vanta medaglie olimpiche e mondiali.
Oggi, a chiudere il cerchio, è arrivata anche la prima vittoria stagionale su strada, al termine dei 23 giri sostanzialmente pianeggianti disegnati nella zona industriale di Bolzano che hanno caratterizzato la gara organizzata dalla locale Adriana.
Dopo aver provato la fuga a ripetizione con le altre cinque compagne in gara (ovvero Daniela Leonardi, Elena Caccin, Valentina Dalbon, Giovanna Dalpiaz e Chiara Stefanazzi), la Cristoforetti Cordioli ha lavorato alla perfezione per la propria velocista, Sara Consolati appunto, che non ha tradito le attese dominando la volata finale che ha deciso la corsa. Volata chiusa con due biciclette di vantaggio sulla seconda classificata.
Si chiude così una settimana trionfale per la junior trentina, che al termine della gara ha ringraziato le compagne per il grande lavoro svolto. Quello che in gergo si chiama vero spirito di squadra. I presidenti Giorgio Leonardi e Claudio Cordioli non possono che applaudire le loro atlete.

Info: www.cristoforetticordioli.it

Giro Donne 2010 - Terza Tappa Caerano S. Marco (TV) – Biadene (TV)



Biadene , 4 luglio 2010

Cambiano le prove ma il denominatore comune di questo Giro Donne ha un nome ed un volto. Quello di Ina Yoko Teutenberg, che ha vinto anche la cronometro individuale che ha unito Diadora a Geox. Non paga degli ultimi due successi consecutivi allo sprint, la potente tedesca ha deciso di lasciare il suo sigillo anche nella cronometro, lasciando alle proprie spalle atlete del calibro di Kirsten Wild e Judith Arndt.
Sedici chilometri e novecento metri pianeggianti e ricchi di curve. Partenza dallo stabilimento Diadora di Caerano San Marco e arrivo allo stabilimento Geox di Biadene di Montebelluna. Un legame ideale tra due brand che fanno capo ad importanti realtà imprenditoriali italiane nel mondo, da quest’anno main partner, con Pasta Zara, del Giro Donne. Unica prova a cronometro individuale, ancora in terra trevigiana, utile per iniziare a definire meglio i valori in campo nell’ottica della seconda parte del Giro, ricca di montagne ed ago della bilancia della corsa rosa. Come in ogni prova contro il tempo, anche a Caerano San Marco partenza in ordine inverso rispetto alla classifica generale. Ad aprire la tappa la spagnola Pereiro Immaculada (Debabarrena Kirolgi) alle ore 11.45. L’ultima atleta a prendere il via la tedesca Ina Yoko Teutenberg (Team HTC Columbia), maglia rosa e vincitrice delle ultime due tappe. Partenza ogni sessanta secondi, ad eccezione delle ultime dieci: ogni due minuti. Rilevamento cronometrico parziale all’ altezza del nono chilometro.
Battute iniziali di gara caratterizzate dalle atlete australiane Vicky Whitelaw e Tiffany Cromwell. Nonché dalle statunitensi con Alison Starnes. Miglior intertempo di Emma Pooley (Cervelo Test Team) in breve sopravanzata dalla neozelandese Linda Villumsen (Team Htc Columbia). La Villumsen, con il tempo di 22’13”, riesce a tenere alle proprie spalle numerose pretendenti al successo finale. Dalla sorprendente Annemiek Van Vleuten (Nazionale Olanda) con 22’41”, all’emergente Shelley Evans (Nazionale Stati Uniti) con 22’33”. Da Amber Neben (Nazionale Stati Uniti), che ha chiuso con 22’42”, a Marianne Vos (Nazionale Olanda), che è arrivata a sfiorare il primato della Villumsen con 22’14”. La prima a superare la Villumsen è la compagna di squadra Judith Arndt, per un solo secondo, con 22’12. In questo susseguirsi di emozioni e cambiamenti di fronte, a sovvertire i pronostici ci prova Kirsten Wild (Cervelo Test Team), che supera nel finale la Villumsen per un solo fondamentale secondo. Ma l’unica atleta ad essere in grado di abbattere il muro dei ventidue minuti è la maglia rosa Diadora Ina Yoko Teutenberg, che dà dimostrazione di straordinaria versatilità anche nella prova a cronometro chiudendo con lo straordinario tempo di 21’50”. Alle spalle della tedesca, vera padrona della corsa rosa sino a questo momento, Kirsten Wild mentre il terzo posto va a Judith Arndt. La dodicesima posizione della campionessa del mondo su strada Tatiana Guderzo vale alla portacolori del Team Valdarno la leadership tra le atlete italiane con la nuova maglia rosa Geox.
“Prova difficile e resa ancora più impegnativa dal caldo – ha dichiarato la Teutenberg – il percorso mi è piaciuto ed ho tenuto un buon ritmo per tutta la cronometro. All’intertempo sentivo ottime sensazioni ed ho tenuto duro sino all’arrivo. Sono sempre più vicina al mio record personale di quattro vittorie al Giro. Arrivata sin qui penso sia possibile tentare di superarlo”
Soddisfatta e comunque raggiante anche Kirsten Wild, seconda e sul podio: “Pur essendo una cronometro credo di aver fornito una prestazione di tutto rispetto. Ora punto alle volate che abbiamo ancora a disposizione ma battere una Teutenberg in queste condizioni è davvero difficile”

La terza tappa del Giro Donne sarà trasmessa su Rai Tre al termine della sintesi della tappa del Tour de France.

Ordine d’arrivo terza tappa – cronometro individuale Caerano San Marco – Biadene di Montebelluna:
1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) km 16.9 in 21’50” media 46,443
2. Wild Kirsten ( Cervelo Test Team)a 21”
3. Arndt Judith (HTC Columbia) a 22”
4. Villumsen Linda (HTC Columbia) a 23”
5. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 24”
6. Evans Shelley (Nazionale USA) a 43”
7. Van Vleuten Annemiek (Nazionale Olanda) a 51”
8. Neben Amber (Nazionale USA) a 52”
9. Starnes Alison (Nazionale USA) a 54”
10. Slappendel Iris (CErvelo Test Team) a 54”

Classifica Generale- Maglia Rosa DIadora:
1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) in 4h59’25”
2. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) a 36”
3. Vos Marianne (Nazionale Olanda) a 40”
4. Arndt Judith (HTC Columbia) a 42”
5. Villumsen Linda (HTC Columbia) a 43”
6. Evans Shelley (Nazionale USA) a 1’03”
7. Van Vleuten Annemiek (Nazionale Olanda) a 1’11”
8. Neben Amber (Nazionale USA) a 1’12”
9. Starnes Alison (Nazionale USA) a 1’14”
10. Slappendel Iris (Cervelo Test Team) a 1’14”

Classifica a Punti-Maglia Ciclamino Pasta Zara
1. Teutenberg Ina Yoko (HTC Columbia) punti 45
2. Wild Kirsten (Cervelo Test Team) punti 28
3. Vos Marianne (Nazionale Olanda) punti 24

Classifica Gran Premio della Montagna-Maglia Verde Poliedra
1. Bras Martina (Gauss Rdz Ormu) punti 5
2. Ruzickova Martina (Michela Fanini Record Rox) punti 4
3. Vilunaide Erika (Fenixs Petrogradets) punti 3

Classifica Giovani-Maglia Bianca Regione Lombardia
1. Vos Marianne (Nazionale Olanda) in 5h00’05”
2. Van Dijk Ellen (HTC Columbia) a 38”
3. Fahlin Emilia (HTC Columbia) a 50”

Classifica Italiane-Maglia Blu Geox
1. Guderzo Tatiana (Team Valdarno) in 5h00’40”
2. Cantele Noemi (HTC Columbia) a 45”
3. Valsecchi Silvia (Top Girls Fassa Bortolo Ghezzi) a 47”

Programma della quarta tappa: lunedì 5 luglio

La quarta tappa di lunedì 5 luglio vedrà le atlete impegnate in un percorso pianeggiante della lunghezza di novanta chilometri nel Polesine: partenza da Ficarolo ed arrivo a Lendinara. Ritrovo nel centro di Ficarolo, Corso Giacomo Matteotti, alle ore9.45 e partenza alle ore 11.45. L’arrivo è previsto a Lendinara, via Baccari, per le ore 15.00 circa.

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